No, Fabio. E' un'altra sperimentazione denominata RL648_81 (o semplicemente RL_81) dei ricercatori dell'università di Pittsburgh, diversa dalla fallimentare (purtroppo) AUT0063. Opera, comunque, sui canali potassio, ma in maniera più selettiva e mirata rispetto alla retigabina (Trobalt).
Qui trovi una discussione in merito:
www.tinnitustalk.com/threads/rl648_81-synthesis-and-evaluation-of-potent-kcnq2-3-specific-channel-activators.1453...
@Nimx; purtroppo (come anch'io ripeto sempre fino alla nausea ahahah), per determinati acufeni provocati da traumi acustici o da infezioni o da patologie non acclarate ma che hanno provocato (verosimilmente) un danno alle strutture cocleari o alle fibre nervose del nervo acustico (anche se gli esami tradizionali non riscontrano danni palesi), controllare l'ansia serve davvero a poco. Occore o una cura diretta all'orecchio interno/nervo acustico (si spera con le staminali ma, sinceramente, non credo che avremo una soluzione del genere... o, per essere ottimisti, ci sarà tra non meno di una cinquantina di anni...) oppure serve un palliativo capace di contenere il sintomo, una potentissima rimodulazione farmaco-indotta sulle membrane cellulari cerebrali. Un farmaco sintomatico di questo tipo potrebbe essere disponibile tra 5/10 anni.
Poi ci sono i temerari che tentano adesso con il Trobalt. Io non me la sento (e poi bisognerebbe trovare un medico compiacente e che segua scrupolosamente il percorso). Il fatto è che non è detto che tutti gli acufeni risponderanno positivamente a questo tipo di terapia sintomatica ad azione centrale. Il Trobalt, infatti, non ha funzionato su tutti coloro che l'hanno sperimentato.
Il tuo discorso riguardante l'impegno sul controllo dell'ansia e degli stati emotivi continua a valere - ovviamente - per acufeni "miti" o acclaratamente psicogeni, i quali risentono in modo significativo dell'umore e dello stress. Ma, purtroppo, non tutti soffrono di acufeni psicogeni. Magari fosse così: perché le speranze di guarigione o - almeno - di contenimento del sintomo sono molto più grandi e molto più fondate rispetto a quelle riguardanti altre tipologie di tinnitus.