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Forum Acufeni senza censura

La cura del Prof. Mattia

  • Messaggi
  • Hal9000
    00 24/09/2010 16:38
    ho trovato questo forum mentre stavo approfondendo la ricerca dell'enorme bibliografia pubblicata in rete sulle teorie del prof. Mario Mattia. mi vorrei unire alla discussione, e ancora aperta ?
  • OFFLINE
    falknet
    Post: 487
    00 24/09/2010 19:08
    Re:
    Hal9000, 24/09/2010 16.38:

    ho trovato questo forum mentre stavo approfondendo la ricerca dell'enorme bibliografia pubblicata in rete sulle teorie del prof. Mario Mattia. mi vorrei unire alla discussione, e ancora aperta ?



    Salve e benvenuto ; certo che questa discussione è ancora aperta , anzi , direi che in questo forum esse son tutte sempre aperte!
    Raccontaci o esprimici quello che vorresti dire e credo tu ti possa rivolgere anche allo stesso Prof, Mattia per specifici dubbi od argomenti ; anche se preso da mille impegni ,a volte legge anche questo forum e risponde , ma ovviamente non lo si può pretendere , sarebbe una sua estrema cortesia, grazie.

    [Modificato da falknet 26/09/2010 01:35]
    [FalKneT]
    [A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
  • OFFLINE
    Prof. Mattia
    Post: 9
    00 22/02/2011 15:31
    Disponibilità
    Oggi, 22-02-2011, mi è capitato di aprire la pagina del Forum!
    Confermo la mia disponibilità a rispondere, per quello che posso, alle domande relative agli acufeni.
    Ma avvisatemi via Email!
    Attualmente mi occupo anche delle neuroscienze delle percezioni e dei relativi disturbi neuro sensoriali: acufeni, fobie, anoressia, bulimia, ecc.
    Cordiali saluti
    Prof. Mario Mattia
  • anonimo
    00 22/02/2011 15:59
    posso avere il piacere di conoscere la sua meal professore
  • OFFLINE
    falknet
    Post: 487
    00 22/02/2011 22:34
    Re:
    anonimo, 22/02/2011 15.59:

    posso avere il piacere di conoscere la sua meal professore




    Occorre registrarsi e poi ti comparirà il pulsante E-mail sul post del Prof a cui potrai scrivere un messaggio privato attraverso il forum.
    [FalKneT]
    [A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
  • OFFLINE
    Tucson.1967
    Post: 29
    00 05/06/2012 22:33
    ...proprio oggi...
    Salve a tutti sono nuovo e mi presento. Ho acufeni da 2 mesi. Sto iniziando a capire cosa sono e ho fatto un po' di analisi. Mi sono scritto al forum per parlarne e discuterne...proprio oggi ho trovato il sito del Prof. Mattia e mi domandavo se qualcuno l'avesse trovato. Poi ho trovato queste conversazioni di 2 anni. Mi sembra che nessuno ha provato. Comunque io leggendo sul sito avevo capito che era più una tecnica + vicina alla TRT, cioè di audiologia...invece di sembra di capire che è un protocollo + complesso oltre che lungo e costoso. Grazie e ciao.
  • pino..58
    00 07/06/2012 15:33
    Re: ...proprio oggi...
    Tucson.1967, 05/06/2012 22.33:

    Salve a tutti sono nuovo e mi presento. Ho acufeni da 2 mesi. Sto iniziando a capire cosa sono e ho fatto un po' di analisi. Mi sono scritto al forum per parlarne e discuterne...proprio oggi ho trovato il sito del Prof. Mattia e mi domandavo se qualcuno l'avesse trovato. Poi ho trovato queste conversazioni di 2 anni. Mi sembra che nessuno ha provato. Comunque io leggendo sul sito avevo capito che era più una tecnica + vicina alla TRT, cioè di audiologia...invece di sembra di capire che è un protocollo + complesso oltre che lungo e costoso. Grazie e ciao.




    Ciao tucson, il dott. mattia ha fatto la sua apparizione su questo forum qualche mese fa ma, oltre a fornire i dati del suo sito, non ha inteso, benche' accolto da tutti con entusiasmo, fornire nulla sulle sue terapie.
    Pino
  • OFFLINE
    Tucson.1967
    Post: 29
    00 08/06/2012 09:58
    Si ho visto. Qualcuno di voi ha visitato il suo sito? Io l'ho fatto e mi sembra molto uno studio di audiologia...anzi, medicina interdisciplinare si, ma soprattutto audiologia. Voi che ne pensate?
  • OFFLINE
    Prof. Mattia
    Post: 9
    00 16/06/2012 11:07
    Terapia per gli Acufeni idiopatici
    Gentilissimi lettori del forum,
    purtroppo non mi è facile seguire regolarmente le Vs. osservazioni.
    Già nel giugno ed agosto 2010 ho descritto sommariamente la terapia sviluppata.
    Dopo circa 10 anni di ricerche in AIRS e poi nel mio studio ho potuto verificare una terapia multifunzionale , NON invasiva, basata sui meccanismi poco conosciuti delle "neuroscienze delle percezioni sensoriali".
    I pazienti portano la loro cartella clinica dettagliata, e, dopo anamnesi, verificato che non si riscontrano cause clinicamente rilevabili e che trattasi di acufene idiopatico, illustro dettagliatamente i meccanismi neurofisiologici che hanno generato ed amplificano il fenomeno della percezione dell'acufene (circa 2 ore).
    La terapia multidisciplinare viene svolta direttamente a casa del paziente, senza altri oneri.
    La terapia RIABILITATIVA al controllo percettivo uditivo parte dalle conoscenze della TRT (che può essere effettuata direttamente a casa), tecniche di rilassamento, respirazione, alimentazione, attività motoria, ecc.
    I risultati sono ottimi: i pazienti (80%) che riescono ad eliminare il disturbo dell'acufene idiopatico non hanno l'abitudine di tornare in rete per esprimere le loro osservazioni.
    Ricevo telefonate di giovani che riprendono a studiare od a lavorare; ritornano ad una normale qualità della vita.
    Questa mia terapia non è redditizia per me e per i medici ed io non faccio pubblicità: sono interessato agli aspetti scientifici e didattici e svolgo attività professionale in altri settori.
    La mia attività nel settore medico si basa solo sul "passa parola".
    Spero di essere stato abbastanza esaustivo.
    Grazie dell'attenzione. prof. Mario Mattia 335 6253030
    [SM=g11052]
    [Modificato da Prof. Mattia 16/06/2012 11:14]
  • drlatorre@orl
    00 07/09/2012 13:59
    Re:
    zaw, 17/06/2010 11.31:

    Pubblico la Email ricevuta dal Prof. Mattia rivolta ai Forum su Acufeni.

    Nota personale del Prof. MATTIA per i forum su Acufeni:
    Roma, 15 giugno 2010

    ----
    La terapia viene continuamente aggiornata e migliorata con le mie ricerche, con risultati sempre più che soddisfacenti.
    • oggi, dopo la correzione di ogni ipoacusia od iperacusia, la mia terapia degli acufeni IDIOPATICI, si basa sul “training autogeno”, la riabilitazione delle percezioni, l’alimentazione, le tecniche di rilassamento, una terapia a base di anti ossidanti naturali.
    • non faccio pubblicità ma sono gli stessi pazienti che, tramite il passa parola, diffondono il programma terapeutico integrato per gli acufeni.
    ----

    Prof. G. Mario Mattia, Studio in Viale Cesare Pavese 304
    00144 Roma EUR
    Cell. 335/6253030
    Ricevo solo per appuntamento.




    Una eccezionale pubblica confessione di abuso della professione medica. E' laureato in Fisica.

    Art.348 cod.penale (esercizio abusivo della professioni protette, per le quali è richiesta la speciale abilitazione dello stato.),più specificatamente, per quello che riguarda la professione medica, dalla Cass.Pen., sez.II , 5385/95 "In relazione alla professione medica, che si estrinseca nell'individuare e diagnosticare le malattie, nel prescriverne la cura, somministrare i rimedi anche se diversi da quelli ordinariamente praticati, commette il reato d'esercizio abusivo della professione chiunque esprima giudizi diagnostici e consigli e appresti le cure al malato".

    Lui parla di terapia, e di pazienti... fa diagnosi, esclude cause cliniche, e con quale competenza, illustra meccanismi neurofisiologici e prescrive terapia....
    Scrive pure questo "I pazienti portano la loro cartella clinica dettagliata, e, dopo anamnesi, verificato che non si riscontrano cause clinicamente rilevabili e che trattasi di acufene idiopatico, illustro dettagliatamente i meccanismi neurofisiologici che hanno generato ed amplificano il fenomeno della percezione dell'acufene (circa 2 ore). "

    E mente pure dicendo che non ci guadagna nulla... oltre alle balle clamorose sui risultati...quasi inesistenti allora con le terapie AIRS, altro scandalo.... e inesistenti con le attuali

    Clack clak... manette E invece tutto li alla luce del sole--- E con tanto di vanto.... Spalle protette?

    Dr. La Torre

    PS Facendo recensione del suo sito mi siete ritornati fuori voi da una ricerca
    [Modificato da drlatorre@orl 07/09/2012 14:13]
  • OFFLINE
    zaw
    Post: 1.331
    00 10/09/2012 17:40
    Il Prof. Mattia ha inviato al Forum questa Email

    Egregio Amministratore ZAW,

    Ritengo che gestire un forum libero ed informativo che permetta a tutti i cittadini di scambiarsi informazioni sia importante e meritevole, anche se può dar fastidio a qualcuno che lo considera "interferenza professionale".
    Purtroppo confesso di aver difficoltà per seguire il forum se non mi arriva un Email di richiamo.
    Personalmente mi occupo di disturbi uditivi "idiopatici", cioè di origine non clinicamente rilevabile, e di disturbi neuro sensoriali dal 1995.
    La ricerca è iniziata con la mia fondazione dell'AIRS col Prof. G. Cianfrone e, nel 2003, le ns metodologie di ricerca si sono separate ed ho lasciato l'AIRS.
    Tutti sanno che non sono laureato in medicina e che svolga attività di scienziato e docente universitario a c. anche alla Facoltà di Medicina, dieci anni di ricerca al Policlinico Umberto I sulla "meccanica cocleare" e sulle OTOEMISSIONI spontanee ed evocate e tale attività viene svolta da libero professionista.
    Il mio CV è sempre stato disponibile in rete (purtroppo non aggiornato):
    www.euroacustici.org/CV_Mattia_2004.pdf
    www.euroacustici.org/MM2001.html
    La mia attività mira ad aiutare pazienti e medici che non hanno chiaro alcuni aspetti del disturbo: spesso la terapia proposta è altamente invasiva ...... oppure il medico dice "non c'è niente da fare e te lo devi tenere per sempre".
    Spero di essere stato chiaro ed invio cordiali saluti a tutte le persone in buona fede e con serenità d'animo. Prof. Mario Mattia.
  • OFFLINE
    v.stefania
    Post: 43
    00 10/09/2012 19:33
    250 euro di visita....

    ma possibile che ci sia sempre lucro sulla patologia riguardante gli acufeni??????Ma questi medici super specializzati dove pensano che li andiamo a prendere i soldi, rapiniamo banche? Ci vendono L'oro????
    No, solo una terapia che nemmeno siamo sicuri funzioni.
    O trovo solo otorini, magari onesti , che mi dicono..signora non c'è niente da fare, provi un antidepressivo che l'aiuti a sopportate il disagio ( cosa che dovrò fare prima di diventare matta) , oppure sento di professori che spuntano come funghi, con terapie alternative ma che si fanno pagare oro...NOn potrebbero chiedere come prima visita una cifra normale, e poi nei controlli successivi, se la terapia funziona, integrare con altri soldi?
    No, 25o euro subito..........nemmeno avessimo una malattia mortale e ci vendessero l'elisir di lunga vita...
    Sono molto arrabbiata e delusa....
  • OFFLINE
    ArubA75
    Post: 68
    00 10/09/2012 21:28
    Re:
    quoto!

    v.stefania, 10/09/2012 19.33:

    250 euro di visita....

    ma possibile che ci sia sempre lucro sulla patologia riguardante gli acufeni??????Ma questi medici super specializzati dove pensano che li andiamo a prendere i soldi, rapiniamo banche? Ci vendono L'oro????
    No, solo una terapia che nemmeno siamo sicuri funzioni.
    O trovo solo otorini, magari onesti , che mi dicono..signora non c'è niente da fare, provi un antidepressivo che l'aiuti a sopportate il disagio ( cosa che dovrò fare prima di diventare matta) , oppure sento di professori che spuntano come funghi, con terapie alternative ma che si fanno pagare oro...NOn potrebbero chiedere come prima visita una cifra normale, e poi nei controlli successivi, se la terapia funziona, integrare con altri soldi?
    No, 25o euro subito..........nemmeno avessimo una malattia mortale e ci vendessero l'elisir di lunga vita...
    Sono molto arrabbiata e delusa....




  • OFFLINE
    Prof. Mattia
    Post: 9
    00 10/09/2012 21:51
    Acufeni, Fonofobia Iperacusia
    Penso che molti sappiano che questi disturbi uditivi debbano essere attentamente studiati clinicamente: se si trova un problema si seguono le note e classiche terapie (intervento per un neurinoma, terapie alimentare o farmacologica per un idrope cocleare, problemi sull'ATM, problemi cardio vascolari, ecc).
    Se non si trovano cause clinicamente rilevabili si parla di disturbo "idiopatico".
    Tali disturbi non sono trattabili con psicofarmaci od interventi chirurgici spesso ingiustificati.
    I farmaci si usano solo in casi estremi, sotto attento controllo medico, visto i notevoli effetti collaterali.
    Personalmente raccomando, dopo una opportuna accurata e dettagliata informazione al paziente (2-3 ore), un protocollo terapeutico studiato su base scientifica e basato su un approccio multidisciplinare (alimentazione o normale dieta iposodica, tecniche di rilassamento, attività fisico motoria, corretta respirazione, ...).
    Il capire come funziona il ns. sistema neurosensoriale, il meccanismo della memoria, la paura e lo stress, è fondamentale per una guarigione.
    Senza adeguata conoscenza abbiamo riscontrato che molte terapie (TRT, ecc) hanno una certa difficoltà di successo.
    Il paziente INFORMATO può seguire la terapia in modo autonomo a casa sua senza spese, solo qualche telefonata per informarmi sul suo stato di salute.
    L'unica terapia farmacologica è basata su ANTIOSSIDANTI di libera somministrazione (ma sempre sotto verifica del proprio medico curante): servono solo a "ripulire" l'organismo.
    Ritengo che una UNICA parcella di qualche centinaio di euro per il tempo di alcune ore di un professionista sia più che giustificata.
    Mi raccomando di non credere a tutto quello che si trova in rete ma di chiede informazioni a chi ha fatto esperienza (col medico o le terapie proposte).
    Questo forum, seguito dall'amministratore ZAW, è meritevole perché offre a tutti la possibilità di un confronto.
    Auguri e cordiali saluti
    Mattia
  • leonardo.1966
    00 08/10/2012 15:40
    Re: Terapia per gli Acufeni idiopatici
    Prof. Mattia, 16/06/2012 11.07:

    Gentilissimi lettori del forum,
    purtroppo non mi è facile seguire regolarmente le Vs. osservazioni.
    Già nel giugno ed agosto 2010 ho descritto sommariamente la terapia sviluppata.
    Dopo circa 10 anni di ricerche in AIRS e poi nel mio studio ho potuto verificare una terapia multifunzionale , NON invasiva, basata sui meccanismi poco conosciuti delle "neuroscienze delle percezioni sensoriali".
    I pazienti portano la loro cartella clinica dettagliata, e, dopo anamnesi, verificato che non si riscontrano cause clinicamente rilevabili e che trattasi di acufene idiopatico, illustro dettagliatamente i meccanismi neurofisiologici che hanno generato ed amplificano il fenomeno della percezione dell'acufene (circa 2 ore).
    La terapia multidisciplinare viene svolta direttamente a casa del paziente, senza altri oneri.
    La terapia RIABILITATIVA al controllo percettivo uditivo parte dalle conoscenze della TRT (che può essere effettuata direttamente a casa), tecniche di rilassamento, respirazione, alimentazione, attività motoria, ecc.
    I risultati sono ottimi: i pazienti (80%) che riescono ad eliminare il disturbo dell'acufene idiopatico non hanno l'abitudine di tornare in rete per esprimere le loro osservazioni.
    Ricevo telefonate di giovani che riprendono a studiare od a lavorare; ritornano ad una normale qualità della vita.
    Questa mia terapia non è redditizia per me e per i medici ed io non faccio pubblicità: sono interessato agli aspetti scientifici e didattici e svolgo attività professionale in altri settori.
    La mia attività nel settore medico si basa solo sul "passa parola".
    Spero di essere stato abbastanza esaustivo.
    Grazie dell'attenzione. prof. Mario Mattia 335 6253030
    [SM=g11052]




    Mi scusi Professore,mi puo' cortesemente spiegare la Sua clamorosa fuoriuscita dall'AIRS per a causa della profonda incompatibilita' di vedute con il Prof.Cianfrone?

    La ringrazio anticipatamente
  • OFFLINE
    Prof. Mattia
    Post: 9
    00 08/10/2012 22:16
    leonardo.1966 su AIRS
    Purtroppo a volte sorgono contrasti sulla gestione amministrativa ed organizzativa dell'associazione, non su aspetti scientifici o medici, come può chiedere direttamente al Prof. Cianfrone.
    Abbandonare un'associazione non è un'azione clamorosa: è una decisione presa dai due fondatori finalizzata all'interesse della stessa associazione. Senza polemiche.
    Cordiali saluti
  • OFFLINE
    Spooky_73
    Post: 175
    00 08/10/2012 22:49
    Egregio Prof.Mattia, le rivolgo la solita domada di rito: secondo la sua opinione, per quale motivo non ci sono mai progressi significativi nella ricerca scientifica che studia (o almeno dovrebbe) i problemi uditivi?
    Tra un po' andremo su Marte, cureremo i tumori, guariremo dall'Aids, ma sulle orecchie siamo all'età della pietra, e non mi riferisco solo agli acufeni.
    Possibile che prevalga solo il desiderio del "business"?
    Lei crede nelle cellule staminali con cui si dovranno rigenerare le c.ciliate oppure la ritiene un'utopia? Grazie se vorrà intervenire.
    [Modificato da Spooky_73 08/10/2012 22:49]
  • OFFLINE
    v.stefania
    Post: 43
    00 09/10/2012 08:22
    Qualche centinaio di euro...per una terapia di antiossidanti?
    mah...resto della mia opinione...
  • OFFLINE
    Prof. Mattia
    Post: 9
    00 09/10/2012 09:32
    Bella domanda da Spooky_73
    Caro sig. Spooky_73,
    Bella domanda:
    per quale motivo non ci sono mai progressi significativi nella ricerca scientifica che studia (o almeno dovrebbe) i problemi uditivi?
    L'apparato uditivo è estremamente complesso, come molti possono sapere.
    Non voglio fare una disquisizione su tale apparato, ma basta pensare che l'onda sonora esterna (in aria) viene convertita (ed adattata in impedenza) da una catena meccanica di ossicini (orecchio medio) (vibrazione meccanica)in modo da aumentare la forza applicata all'orecchio interno (coclea) dove viaggiano onde nei liquidi cocleari.
    Tali onde eccitano le cellule ciliate dell'organo di Corti che trasformano questi movimenti in impulsi bio elettrici (controreazionati dal cervello) che viaggiano nel nervo acustico ed entrano nella rete neurale.
    Questo è solo il trasduttore!
    La percezione uditiva s sviluppa a livello superiore, nella rete neuronale del cervello. Qui si entra nel complesso settore delle neuroscienze, con interazioni con la vista, l'equilibrio, le memorie, lo stress, aree corticali , zona limbica, ecc. ecc.
    Rispondo che in realtà ci sono continui ed importanti progressi nella ricerca sui disturbi dell'udito. Dalle cellule staminali alla ricerca nel campo delle neuroscienze, ecc. ecc.
    Ricerche e risultati non sono sempre di dominio pubblico, in attesa di conferme epidemiologiche.
    Come vede non è facile rispondere alla sua domanda! Purtroppo i tempi sono lunghi, le competenze sono piuttosto scarse ed in mano a pochi medici e ricercatori esperti ma con limitate disponibilità.
    Cordiali saluti
    Mario Mattia
  • leonardo.1966
    00 09/10/2012 09:57
    Re: Bella domanda da Spooky_73
    Prof. Mattia, 09/10/2012 09.32:

    Caro sig. Spooky_73,
    Bella domanda:
    per quale motivo non ci sono mai progressi significativi nella ricerca scientifica che studia (o almeno dovrebbe) i problemi uditivi?
    L'apparato uditivo è estremamente complesso, come molti possono sapere.
    Non voglio fare una disquisizione su tale apparato, ma basta pensare che l'onda sonora esterna (in aria) viene convertita (ed adattata in impedenza) da una catena meccanica di ossicini (orecchio medio) (vibrazione meccanica)in modo da aumentare la forza applicata all'orecchio interno (coclea) dove viaggiano onde nei liquidi cocleari.
    Tali onde eccitano le cellule ciliate dell'organo di Corti che trasformano questi movimenti in impulsi bio elettrici (controreazionati dal cervello) che viaggiano nel nervo acustico ed entrano nella rete neurale.
    Questo è solo il trasduttore!
    La percezione uditiva s sviluppa a livello superiore, nella rete neuronale del cervello. Qui si entra nel complesso settore delle neuroscienze, con interazioni con la vista, l'equilibrio, le memorie, lo stress, aree corticali , zona limbica, ecc. ecc.
    Rispondo che in realtà ci sono continui ed importanti progressi nella ricerca sui disturbi dell'udito. Dalle cellule staminali alla ricerca nel campo delle neuroscienze, ecc. ecc.
    Ricerche e risultati non sono sempre di dominio pubblico, in attesa di conferme epidemiologiche.
    Come vede non è facile rispondere alla sua domanda! Purtroppo i tempi sono lunghi, le competenze sono piuttosto scarse ed in mano a pochi medici e ricercatori esperti ma con limitate disponibilità.
    Cordiali saluti
    Mario Mattia



    Sinceramente grazie Professore per la solerte risposta.Volevo complimentarmi per l'accuratezza del Suo sito riguardo le patologie dell'orecchio.
    Quanto da Lei affermato,in risposta al post di Spooky,e' corretto.
    Personalmente pero' i dubbi mi sorgono quando,nonostante il mondo acufeni venga trattato in modo scientifico da molti anni, in strutture,sulla carta di eccellenza,come l'Airs vengano proposte ancora oggi terapia con la "palla sonora".E' come se il mio medico di famiglia per curarmi la polmonite venisse a casa con la siringa di vetro da mettere a bollire e mi somministrasse la pennicellina.
    Da tutto cio' nasce il sentimento di sfiducia generalizzato da parte degli acufenizzati che,sostanzialmente,vengono rimbalzati da una parte all'altra,con notevole ed ingiustificato esborso di denaro,ricevendo in cambio terapie non significative e/o risposte fumose o peggio contradditorie.

    Cordialita'
2