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La mia esperienza sino a questo punto

Ultimo Aggiornamento: 23/08/2018 19:53
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Post: 487
01/07/2010 09:18

Re:
Raf_72, 01/07/2010 8.51:



1-Non esiste acufene che abbia una sola specifica frequenza; l'acufene è composto da una moltitudine di frequenze, spesso molto vicine fra loro, ed è anche per questo motivo che ne risulta quasi impossibile la sua individuazione;
2 - Si parla spesso di danni alle cellule ciliate ... ma chi lo dice con sicurezza assoluta ? Non ci sono certezze nemmeno su questo argomento;
3 - Posto valido il "discorso del danno alle cellule ciliate", non esiste alcuna terapia in grado di risolvere il problema (è come se si volesse far ricrescere i capelli ad un calvo di vecchia data - solo il trapianto può fare !);
4 - Per quanto entusiasta della terapia intrapresa di tipo olistico/biocibernetico (Falk), dubito che possa avere dei giovamenti sull'acufene a medio/lungo termine in quanto pur migliorando altre problematiche/patologie non potrà "risolvere" dei danni permanenti nell'orecchio (altrimenti saremmo alla soglia del miracolo). I vantaggi neurologici che sta ottenendo incidono psicologicamente al punto tale da ridurre anche la senzazione di fastidio che il tinnitus causa (Sono ovviamente disposto a ricredermi totalmente qualora ci siano smentite nel prosieguo).

Concludo affermando una sola cosa:
SONO STANCO RAGAZZI: di studiare, di cercare, di approfondire, di mandare mail in giro per il mondo, di confrontare, ecc. ecc. ... e non arrivare mai da nessuna parte in senso di cura o quantomeno miglioramento. Comincio ahimè a convincermi che tale patologia/disturbo debba essere considerata quasi al pari di "una amputazione ad un arto"; ovvero: si può essere Heinstein ... ma non si può pretendere con cure di qualsiasi tipo di far ricrescere la gamba amputata. Noi ci sforziamo di capire perchè l'orecchio interno si conosce ben poco ... ma se anchè lì c'è stata "un'amputazione" non ne caveremmo nulla.
E allora cosa fare ? Aiutare/rci a trovare soluzioni accomodanti che siano le più interessanti dal punto di vista terapeutico. Un paziente senza una gamba, con una buona protesi tecnologicamente avanzata, potrà ritornare a camminare e forse anche a correre (vedi atleta greco ...), ma non cerchiamo di convincerlo che sta bene anche senza una gamba con opera psicologica o di consueling (TRT ! Io rimango sempre scettico ...).



Caro Raf , ti rispondo per punti:

1- Sono d'accordo , gli acufeni sono composti principalmente da una fondamentale e relative armoniche , mai una sola sinusoide pura alla volta. Dunque puoi anche appiattire con la Phase Out la fondamentale (sempre che la trovi) ma le armoniche relative restano un problema , da cui un miglioramento temporaneo sarebbe anche possibile (a patto che ecc...ecc...) , ma non l'eliminazione fisica completa,

2 - Vero : nessuno con certezza può dirci se le nostre cellule ciliate si sono danneggiate , i nostri problemi potrebbero benissimo risiedere in altre parti dell'orecchio interno o addirittura del cervello.

3- Giusto : se esse si sono danneggiate al momento non esiste una terapia collaudata in grado di rigenerarle correttamente.

4 - la terapia che sto seguendo cerca di "minimizzare" gli eventuali danni che già ho all'orecchio interno , stabilire un giusto flusso di sangue al mio sistema, mettere neurologicamente il mio cervello nelle migliori condizioni per crearsi dei filtri efficaci, minimizzare la mia cervicale e riequilibrare la mia postura , tutto qui. Non si prefigge di certo di far ricrescere le mie cellule danneggiate ma solo mantenere in vita nel miglior modo quelle "moribonde" ed aiutare il mio cervello a filtrare al meglio il mio acufene ... e probabilmente , anche se è presto per dirlo, in questo qualcosa sta cominciando a fare.

La conclusione appunto è questa : troviamo , ognuno di noi , il miglior sistema per far sì che il maledetto mostro non ci condizioni più la vita o ce la faccia vivere al meglio: come dice Raf anche senza una gamba oggi si può vivere benissimo (la tecnologia ha fatto passi giganteschi in questa direzione) e senza particolari handicap.

Vale la stessa cosa per noi : cambia molto dal punto di vista pratico se il nostro acufene sparisca "effettivamente" o semplicemente sparisca "della nostra percezione cosciente e basta"? L'effetto pratico è che non ci condizionerebbe più come ora e tanto basta , almeno per me ,per cui mi va benissimo anche la TRT , ad esempio, se il risultato finale è quello di non percepirlo più [SM=g10419]

PS: anche oggi lui è sempre lì ,ma sta cominciando a darmi meno fastidio e riesco a passare anche diverso tempo senza pensarci troppo poichè il livello è più contenuto ....o forse la mia condizione psicologica diventa ogni giorno più forte ? Mahhh [SM=g6797]


[FalKneT]
[A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
01/07/2010 22:56

A proposito di software ...
Zaw (in particolare) ... mi sono ricordato che tempo fa vidi dei software americani scaricabili gratuitamente per controllare audio e acufeni. Su questo sito trovi un po di tutto se vuoi divertirti ...

www.digital-recordings.com/

Io lasciai perdere perchè alla fine ho ritenuto inutile il calcolo preciso della mia/mie frequenze.
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Post: 1.331
02/07/2010 10:52

Ciao Raf, belli quei software ! il problema e' il loro costo [SM=g6802]

Digital Audiometer Professional software 1-computer license is offered for $1,195 plus shipping and handling and includes:

* free Acoustical Calibrator DR1-R (value $59.95 CAD!)
* free software upgrades and technical support for 1 year
* 3-Month Satisfaction Guarantee.


Come al solito tutti interessati a speculare su questo problema !
Meglio accontentarsi di software gratuiti a questo punto, meno specifici ma si ottiene lo stesso risultato. (appena trovo il link preciso lo pubblico)
02/07/2010 11:18

Re:
zaw, 02/07/2010 10.52:

Ciao Raf, belli quei software ! il problema e' il loro costo [SM=g6802]

Digital Audiometer Professional software 1-computer license is offered for $1,195 plus shipping and handling and includes:

* free Acoustical Calibrator DR1-R (value $59.95 CAD!)
* free software upgrades and technical support for 1 year
* 3-Month Satisfaction Guarantee.


Come al solito tutti interessati a speculare su questo problema !
Meglio accontentarsi di software gratuiti a questo punto, meno specifici ma si ottiene lo stesso risultato. (appena trovo il link preciso lo pubblico)



Caro Zaw,
molti di quelli sul sito sono gratuiti.
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Post: 1.331
02/07/2010 11:25

Re: Re:
Raf_72, 02/07/2010 11.18:



Caro Zaw,
molti di quelli sul sito sono gratuiti.



Hai ragione! non avevo visto la colonna a destra ..
anche se sembrano quasi tutti "Time limited", gli unici Free hanno solo "6 test frequencies ranging from 250 to 8,000 Hz"
Il Link e' interessante, voglio provarli


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Post: 1.331
05/07/2010 19:21

Re: Re:
falknet, 01/07/2010 9.18:



Caro Raf , ti rispondo per punti:
2 - Vero : nessuno con certezza può dirci se le nostre cellule ciliate si sono danneggiate , i nostri problemi potrebbero benissimo risiedere in altre parti dell'orecchio interno o addirittura del cervello.
3- Giusto : se esse si sono danneggiate al momento non esiste una terapia collaudata in grado di rigenerarle correttamente.




Le otoemissioni acustiche testimoniano lo stato di buona funzionalità meccanica delle sinapsi delle cellule ciliate esterne , meno mirata è, invece, la misura che esse forniscono sull’assetto funzionale della cellula ciliata interna.

Quindi solo di quelle esterne possono essere diagnosticate ?
Quanto sono attendibili questi esami ?
Citaz. Falknet : "nessuno con certezza può dirci se le nostre cellule ciliate si sono danneggiate"
: non hai fiducia in questi esami diagnostici ?
Il Prof. Antonio Tanzariello sembra competente in materia, qualcuno ha esperienze con lui ?

[SM=g2284381]



[Modificato da zaw 05/07/2010 19:23]
05/07/2010 19:42

Zaw, ma quanti medici hai girato ???
Pensavo di aver visto tanto e tanti ... ma mi sa che tu mi superi !
Comunque questo dott. che menzioni ... cosa tira fuori dal "cilindro" dopo aver studiato nel dettaglio cellule interne ed esterne ?
Sul suo sito (molto dettagliato devo dire), la storia dell'acufene si conclude con la TRT (8 ore al giorno per 24 mesi ...).
[Modificato da Raf_72 05/07/2010 19:50]
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Post: 339
05/07/2010 21:06

Per Zaw


Propongo un rimborso parcelle per Zaw, il giorno in cui
troveremo la soluzione al nostro problema.
Nonchè una laurea ad honorem in otorino.... senza laringoiatria.



Renata [SM=g11052]




[SM=g2284381] [SM=g8262] [SM=g10028]
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Post: 1.331
05/07/2010 21:17

Re: Per Zaw
Renata.A, 05/07/2010 21.06:



Propongo un rimborso parcelle per Zaw,
Nonchè una laurea ad honorem in otorino.... senza laringoiatria.

Renata [SM=g11052]




io Otorino ?? devi toglere cerume ? [SM=g2284376]


05/07/2010 21:21

Re: Re: Per Zaw
zaw, 05/07/2010 21.17:



io Otorino ?? devi toglere cerume ? [SM=g2284376]





Vedo che a furia di girare il binomio "Acufeni e cerume" ti è diventato familiare !!! [SM=g7932]
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Post: 487
05/07/2010 21:23

Re: Re: Re:
zaw, 05/07/2010 19.21:



Quindi solo di quelle esterne possono essere diagnosticate ?
Quanto sono attendibili questi esami ?
Citaz. Falknet : "nessuno con certezza può dirci se le nostre cellule ciliate si sono danneggiate"
: non hai fiducia in questi esami diagnostici ?
Il Prof. Antonio Tanzariello sembra competente in materia, qualcuno ha esperienze con lui ?

[SM=g2284381]




Appunto , per le cellule INTERNE gli esami attualmente disponibili sono piuttosto aleatori ma la cosa è relativa. Mi spiego meglio : se la tua ipoacusia è si sensibile ma non drammatica e cominci ad avere una 50ina d'anni è pure normale che già a 12/13 khz tu non ci senta più.
Tutti gli studi sono concordi nel dire che solo sotto i 20 anni ed in condizioni d' udito BEN MANTENUTO. si possa arrivar a frequenze attorno ai 20khz , poi inizia inesorabilmente il degrado con gli anni che passano.

Non conosco il prof che citi ma siamo alle solite : non potendo eliminare del tutto un acufene dal punto di vista fisiologico sino a che non inventeranno la COCLEA BIONICA! e temo che non basti solo quella (anche alcune parti del cervello deputate a convertire i segnali dall'esterno in impulsi elettrici neuronali) la cosa migliore che si può fare è quella di confinare i nostri acufeni in una zona di NON percezione cosciente del nostro senso in modo tale che essi non ci diano più fastidio (vedi TRT).


[FalKneT]
[A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
05/07/2010 21:30

Falk ... ma ti piace così tanto la TRT ???
Io al solo sentirla mi vengono i nervi ... !!!
OFFLINE
Post: 339
05/07/2010 21:31

per zaw
Non fare il modesto.

Tu e altri su questo forum ne sapete più degli
sturaorecchie.

Intanto io non andrò mai a farmi infilare
quel siringone nell'orecchio.
Chissa quanti acufeni avrà provocato.
Faccio da me. [SM=g2284376]


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Post: 1.331
05/07/2010 23:21

riguardo il concetto di Cura Olistica

Aggiungo un esperienza personale riguardo l'approccio olistico nella cura.
Nel 2002 ho iniziato ad avere un dolore al ginocchio.
Anni prima avevo avuto un incidente con il motorino : ma per 20 anni, nessun dolore.
Quando nel 2002 inizio' il fastidio cercai una cura e iniziai a girare per medici e specialisti.
Le diagnosi ricevute erano le piu' disparate.
Ho iniziato a seguire le indicazione proposte : acquistato suolette personalizzate, sedute da Osteopati, chiropratici, fisioterapisti, assunzioni integratori specifici, ginnastica posturale, alimentazione mirata, creme e gel, argilla verde, manipolatore iraniano, ero giunto ad acquistare anche apparecchi per fare a casa Ionoforesi, Tens e Ultrasuoni,
Risultato : quando facevo 1 mese di Cura Olistica (mettevo insieme tutte le terapie!!) riuscivo a stare meglio per circa 20 giorni.
Le terapie riducevano sempre il fastidio.
C'era da parte mia una certa simpatia per un genere di terapie, ad esempio quelle naturali, a discapito di altre.
Malgrado cio tutto quell'impegno (e i continui tentativi) il risultato era poco soddisfacente.
Molto impegno (e costi) e scarso risultato.
Avevo pero' un quaderno dove elencavo tutte le terapie effettuate e ne monitoravo i risultati.
Decisi di rileggerlo con molta attenzione e notai che c'era stato un periodo all'inizio, in cui stetti benissimo per 9 mesi di fila.
In quel periodo facevo solo ginnastica in palestra per rinforzare i quadricipiti della gamba.
La ginnastica con i pesi (a casa) era sempre stato un punto fermo e tornai a forzare di piu' come il periodo della palestra senza ottenere gli stessi risultati, anzi peggioravo le cose.
A quel punto pensai che le infiltrazioni di acido ialuronico fatte 2 mesi prima di quel periodo favoloso potessero aver avuto un ruolo importante, che avevo sottovalutato.
Feci di nuovo una infiltrazione ed ebbi la conferma : fine del dolore per circa 10 mesi
Basto' una sola iniezione a settembre scorso e in questi 10 mesi, senza fare nessuna delle altre terapie descritte prima, sono stato bene
Questa esperienza mi ha fatto ricredere su molte cose e per certi versi va contro i miei principi di base (cercare cure naturali e sinergia delle stesse)
Questa e' una storia a se che non dimostra nulla, ha solo alcune analogie con l'attuale lavoro di falknet
[Modificato da zaw 06/07/2010 12:30]
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Post: 487
06/07/2010 00:47

Re:
Raf_72, 05/07/2010 21.30:

Falk ... ma ti piace così tanto la TRT ???
Io al solo sentirla mi vengono i nervi ... !!!



No , non sono uno sponsor della TRT ma dalla mia esperienza sto capendo una cosa .

Se non puoi sconfiggere il nemico ..... allora trovaci un accordo! Tutto qui.

La TRT al pari di altre terapie autogene non fa altro che far diventare l'acufene un "problemino" , un fastidio a cui dare poca importanza per la nostra vita ben più preziosa del maledetto bastardo. E se non cominciamo noi per primi a ragionare così non saremo noi ad avere l'acufene , ma sarà l'acufene ad "avere" noi e ciò non possiamo permetterlo in alcun modo.

Per cui smettila di pensarci come ad un muro invalicabile e sempre invincibile [SM=g11635] , smettila di pensar al perché e per come ma comincia a pensar a come NON SENTIRLO PIU' ANCHE SE EGLI ESISTE , l'indifferenza è peggior condanna della morte , in tutte le cose della vita.

Per cui TRT o no , è dal profondo di noi che parte la vittoria contro il malefico , per cui diamoci da fare! [SM=g6957]


[FalKneT]
[A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
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Post: 487
06/07/2010 00:54

Re:
zaw, 05/07/2010 23.21:

riguardo il concetto di Cura Olistica

Vorrei raccontare un esperienza personale riguardo l'approccio olistico nella cura..........
A quel punto pensai (finalmente!) che le infiltrazioni di acido ialuronico fatte 2 mesi prima di quel periodo favoloso potessero aver avuto un ruolo importante, che avevo sottovalutato.
Feci di nuovo una infiltrazione ed ebbi la conferma : fine del dolore per circa 10 mesi
Basto' una sola iniezione a settembre scorso e in questi 10 mesi, senza fare nessuna delle altre terapie descritte prima, sono stato bene

Questa esperienza mi ha fatto ricredere su molte cose e per certi versi va contro i miei principi di base (cercare cure naturali e sinergia delle stesse)
Questa e' una storia a se che non dimostra nulla, ha solo alcune analogie con l'attuale lavoro di falknet

C'e solo un dubbio amletico : i miei problemi all'orecchio ( da 16 mesi) mi fanno sottovalutare quelli del ginocchio..??? [SM=g6797]



Esatto caro Zaw .... anche l'omeopatia deve essere correttamente praticata e le infiltrazioni mesoterapiche ne sono parte integrante , se ben dosate e mixate fan miracoli, così come conta l'approccio intero anche alla medicina tradizionale.
Anche per rispondere ad un altro post di Raf , francamente a me non è stato fatto alcun discorso da "integralista" della medicina naturale , anzi , quando è servito il prof mi ha pure prescritto , anche se per breve periodo ed in fase di emergenza , della medicina tradizionale a base di buoni e sani principi chimici.
Insomma , credo che un giusto compromesso di cose e sopratutto tanto buon senso , possano far più di tanti rimedi "integralisti" ed esoterici.

Il mio approccio con la terapia olistica forse è stato molto fortunato (anche io ho fatto delle infiltrazioni per riequilibrare la mia cervicale compromessa) ma credo che la profonda coniugazione di questo approccio e dell'alta tecnologa applicata è proprio la cosa che più mi ha stupito nel prof: la più antica arte medica del mondo , quella cinese, si sposa con la medicina aerospaziale frutto delle ultimissime tecnologie ... e , a quanto mi concerne , devo dire che qualcosa in più di tutto il resto a me stanno facendo....poi vedremo dove arriveremo, no? [SM=g10419]


[FalKneT]
[A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
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Post: 1.331
06/07/2010 11:13

Re: Re:
falknet, 06/07/2010 0.54:



Esatto caro Zaw .... anche l'omeopatia deve essere correttamente praticata e le infiltrazioni mesoterapiche ne sono parte integrante

Il mio approccio con la terapia olistica forse è stato molto fortunato (anche io ho fatto delle infiltrazioni per riequilibrare la mia cervicale compromessa)



Il problema ad un ginocchio e l'acufene non sono molto associabili tra loro.
Sono quasi pentito di aver postato quella storia. L'ho fatto solo per aggiungere ulteriori ingredienti di riflessione su un tipo di terapia a largo spettro.
Queste terapie aumentano la probabilita di successo proprio per il fatto che non escludono nell'elenco quella piu' efficace.
Per contro non si capisce quale terapia/medicinale funziona e quale no.


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Post: 487
06/07/2010 14:02

Re: Re: Re:
zaw, 06/07/2010 11.13:



Il problema ad un ginocchio e l'acufene non sono molto associabili tra loro.
Sono quasi pentito di aver postato quella storia. L'ho fatto solo per aggiungere ulteriori ingredienti di riflessione su un tipo di terapia a largo spettro.
Queste terapie aumentano la probabilita di successo proprio per il fatto che non escludono nell'elenco quella piu' efficace.
Per contro non si capisce quale terapia/medicinale funziona e quale no.





Direi , invece, che la tua esperienza con il ginocchio , per quanto è vero , non è certo accostabile all'acufene o almeno non del tutto, ci ha dato un interessante spunto di riflessione che io stesso vado ripetendo da un po: non bisogna "innamorarsi" di una sola via per guarire dai nostri disturbi poichè non è detto che ciò che funziona per me faccia la stessa cosa anche a te e viceversa.
Anche la medicina tradizionale ha secoli di storia , pratica , enormi progressi ed indubbi successi per cui non va assolutamente demonizzata, anzi!

Quello che io dico sempre è che l'associazione di varie metodologie è quella che ha il maggior successo di riuscita in moltissime cose ...... il problema , come dici tu, è capire cosa funziona per noi e cosa no ed anche il "momento" di fare certe cose in luogo di altre è assai importante [SM=g6797] Sperimentiamo gente , sperimentiamo e sempre con fiducia nelle nostre proprie possibilità di successo [SM=g6794]

[Modificato da falknet 06/07/2010 14:07]
[FalKneT]
[A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
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Post: 1.331
12/07/2010 12:14

Re: Domanda tecnica per Falk e Zaw
Raf_72, 28/06/2010 21.56:

Ascolta Falk ... è qualche giorno che penso e ripenso ...Secondo te è possibile produrre un modello matematico che si "ponga" da interfaccia tra l'recchio e l'acufene ???
Mi spiego meglio. Se io provo a tappare l'orecchio più danneggiato (i miei sono bilaterali infatti ...), l'intensità dell'acufene aumenta molto (specie di sera appoggiato sul cuscino).
Questo significa che il suono acufenico "rimbomba" sul tappo creato e va in risonanza ...
Io sostengo che qualcosa invece "fuoriesca" ma sia di gran lunga inferiore (come intensità) al disturbo che noi percepiamo.
Probabilmente "tale segnale" ha caratteristiche diverse (come tono e frequenza) di ciò che noi udiamo ...
Insomma, secondo te, se noi "convogliassimo" questo segnale in un amplificatore_analizzatore di spettro potremmo ricavarne dei dati utili ?.



Raf ho rispolverato un tuo vecchio post perche' in questi giorni la percezione che provo sembra proprio questa. [SM=g10853]
Forse sono influenzato da questa tua ipotesi.. [SM=g10419]
Forse il cuscino non fa altro che aumentare l'isolamento dell'orecchio, pero' la sensazione avviene in ore ore notturne molto silenziose.. [SM=g11565]




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Post: 339
12/07/2010 13:17

Osservazione non tecnica riguardo la musica a tutto volume.


Ieri, dopo 5 anni, ho dovuto ascoltare
della musica sparata a tutto volume da un dj
pazzo.
Non potevo andarmene.
Pensavo che le mie orecchie si sarebbero vendicate.
Niente [SM=g6794] oggi gli acu, sono lì tranquilli tranquilli.
Trattasi di una specie di omeopatia? [SM=g11260]

Ciao a tutti [SM=g11052]


Renata

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