Audiologia e Acufene : il forum senza censura !!
 
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La mia esperienza sino a questo punto

Ultimo Aggiornamento: 23/08/2018 19:53
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Post: 487
17/06/2010 21:56

Disamina di un percorso , ora vi sono concrete speranze di miglioramento!
Salve a tutti , mi chiamo Stefano , ho 53 anni e vivo a San Costanzo , nei pressi di Fano (PU).
Ho una profonda preparazione nell'audio digitale (ho iniziato ad interessarmene nel lontano 1984) che è stato il mio lavoro per diversi anni anche a livello internazionale per cui , ahimè , so benissimo di ciò che stiamo parlando anche perché nel Gennaio del 2009 sono stato quasi improvvisamente attaccato da un acufene all'orecchio sx che ancora oggi perdura anche se vi sono state delle mutazioni significative sull'invalidità stessa del fenomeno. Premetto anche che a casa ho molta attrezzatura che mi ha permesso e mi permette di farmi da me qualsiasi esame audiometrico che io voglia , anche meglio di strutture specialistiche e , permettetemi di dirlo a costo di essere presuntuoso , anche con maggiore competenza di alcuni improvvisati audiologi.

Dico subito che sono finalmente riuscito ad invertire la tendenza che mi vede soffrire di questo terribile fischio a 10.530Hz (con livelli variabili in Db ) che inizialmente si verificava con la frequenza di 4/5 giorni pessimi ed uno solo discreto , ora sono a 2/3 giorni più che discreti (è sempre lì ,ma molto più basso e tollerabile) ed 1/2 giorni molto problematici nel senso che posso anche stare mezza giornata bene , poi parte fortissimo all'improvviso (è esattamente quello che mi è accaduto oggi verso le ore 14 ) e non mi lascia più sino al mattino dopo , ma indubbiamente dei miglioramenti vi sono stati.

Il mio attuale lavoro è quello di consulente aziendale nel ruolo di Problem Solver , cosa molto anglosassone, che in buona sostanza significa semplicemente che le aziende mi chiamano quando hanno uno o più problemi da risolvere. Per questo motivo ho imparato ad applicare una mia tendenza da sempre che +o- recita:" Se non conosci a fondo una cosa .... studia l'argomento dai fondamentali così capisci meglio ed arrivi prima ad una soluzione". Anche in questo caso ho applicato il mio principio : dunque ho iniziato a studiare un po di medicina e chimica chiaramente indirizzata a capire qualcosa di più del fenomeno acufene e comprender meglio ciò che i medici mi avrebbero detto.

Subito una mia convinzione ( che però è anche quella di eminenti studiosi dell'argomento , specialmente americani) : se soffri di un acufene variabile di intensità oggettiva (come nel mio caso e vi assicuro che per i mie trascorsi so anche approssimare "ad orecchio" la differenza in Db tra i giorni buoni e quelli cattivi) significa che la maggior parte delle famigerate cellule ciliate NON sono morte , anche se certamente qualcuna si, altrimenti non avremmo nemmeno un attimo di quelli "buoni" , dunque molto più probabilmente il problema risiede nella iperattività elettrica della sezione limbica del nostro cervello .

Questo è il motivo per cui degli psicofarmaci mirati possono certamente placare questa iperattività e possono dare dei risultati apprezzabili in termini di diminuita intensità , ma attenzione : ciò non significa affatto che stiamo curando la causa ma solo gli effetti che , però , niente non è , no?

Dunque possibile causa dell'iperattività elettrica è che il nostro orecchio non percepisce più certe frequenze anche se all'esame audiometrico la cosa non viene rilevata , ma è la metodologia attuale di questi esami che è imprecisa e vi spiego perché proprio partendo dal mio caso.

Normalmente gli esami audiometrici vanno per punti interpolati e cioè ci vengono fatte udire delle frequenze ad intervalli di un ottava ,quando va bene, (100Hz, 200,400, 800, 1600 ecc..) e poi vengono interpolati i punti di unione , da cui vedremo un grafico che magari inizia , come nel mio caso , a scendere sensibilmente dai 2Khz arrivando a quasi -60db ad oltre 12Khz (sto parlando del mio grafico di ipoacusico anche se non certamente grave). Perfetto , ma chi mi dice che , ad esempio , alla frequenza di 7870Hz (frequenza mai campionata nell'esame audio metrico con questa precisione ) io non abbia un improvviso e strettissimo (Q 1,00) "buco" di -60/70Db per poi riprendere quasi subito oltre gli 8000hz?
Sapete come si comporterebbe un processore dinamico multibanda in quel caso dove avrebbe bisogno di portare proprio quella strettissima banda di frequenze a livello delle altre ?
Alza il suo "guadagno" al massimo sino a che proprio quelle frequenze si portino a livello delle altre , ma così facendo si alza di un bel pò anche "il rumore di fondo" provocando rumore o fruscio in quella frequenza od un suo multiplo a terzi d'ottava ed anche ad intervalli più stretti ( chi ha studiato un pò di fisica del suono sa di cosa sto parlando) . Ecco , il nostro cervello si comporta +o- così , è una sorta di sofisticatissimo analizzatore di spettro integrato in un processore dinamico multibanda. Se io non sento più quelle frequenze esso farà di tutto per alzarne il livello in modo da sentirle e così facendo aumenta di molto l'attività elettrica del limbo. Dunque il nostro acufene altri non sarebbe che "il rumore di fondo" del nostro potenziale elettrico che amplificato al massimo , non avendo nulla da "sentire" , alza solo il "fondo" , cioè il fischio.

Ovviamente questa del ripristino dei segnali periferici (cioè quello che arriva dall'orecchio) per limitare la nostra attività cerebrale è solo un'ipotesi ma altamente accreditata in questo momento per degli studi clinici molto recenti.

Cioè anche su pazienti a cui per questioni molto serie (tumore) era stato interrotto il nervo acustico , cioè erano nella sordità totale e non vi era più collegamento tra la periferia (orecchio interno e cellule ciliate) e cervello , gli acufeni permanevano , ergo :essi erano generati dal cervello e non dall'orecchio interno.

Verrebbe dunque da pensare che applicando degli open fitting (protesi acustiche molto sofisticate di ultimissima generazione) o impianti cocleari sottocutanei per ripristinare l'efficenza delle periferie gli acufeni vengano risolti ?! Ed in effetti in diversi recentissimi casi ciò si è verificato , addirittura ripristinando l'udito anche a persone quasi totalmente sorde! Ma attenzione: una cosa molto importante e che è comunque emerso (sempre con gli ultimi studi) è che le cause degli acufeni sono molteplici e non necessariamente ve ne è solo una alla volta anzi!
Infatti come la mettiamo addirittura con coloro che sono IPERACUSICI?

Nel mio caso io perdo circa 40 db proprio attorno agli 11Khz (da 10.400 a 10.800) per poi riprendere sensibilmente dagli 11.000 sino alla perdita secca di oltre 60db dopo i 12.500Hz ,maggiormente proprio all'orecchio sx , decisamente meno al destro.
Dunque potrebbe essere questa la causa primaria del mio acufene?

Per ora mi fermo qui per questioni di spazio ma vorrei continuare con altri post per narrarvi in dettaglio le mie esperienze al riguardo.

Mi scuso con tutti voi ma vi assicuro che il mio tono non vuol essere assolutamente "professorale" , anzi , sono convinto che molti di voi già queste cose le sanno. Le riporto unicamente per farvi capire quali sono stati i miei schemi di ragionamento per arrivare ai tentativi che ho fatto e che sto ancora tentando.

Al prossimo post ........ [SM=g10419]
[Modificato da falknet 16/09/2010 23:46]
[FalKneT]
[A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
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Post: 339
17/06/2010 22:25

La mia esperienza sino a questo punto.

Buona sera Stefano,

Non devi assolutamente scusarti di nulla.
Anzi ringrazio te per i tuoi post che
dimostrano una competenza sugli acufeni
che non ho mai trovato in nessun sito
o forum che ho frequentato.
Ti confesso che per me sono abbastanza
di difficile comprensione.
Gli Hertz e i decibel, mi sono decisamente
ostici. Ma chiederò aiuto a mio figlio
che avendo uno studio di registrazione
sono il suo pane quotidiano.
Aspetto i prossimi post per i quali
ti ringrazio fin d'ora.

Buona notte (vista l'ora)

Renata [SM=g10419]
OFFLINE
Post: 1.331
17/06/2010 23:09

Caro Stefano è difficile replicare dopo quello che hai scritto.
Tu scrivi delle cose maturate dal tuo studio e da una grande passione.
I medici che ho incontrato non arrivano ad un decimo.

Vorrei rispondere a quanto hai scritto ma qui sorge un dubbio :
restare in ambito "tecnico-nunerico" oppure semplificare la questione ?
Io sono un tecnico audio sia per lavoro che per passione.
capisco quando parli di (fattore Q 1,00)
Per fortuna l'intervento di Renata ci ha ricordato che l'argomento interessa anche a non tecnici del suono..
Pero' i tuoi concetti sono molto precisi e il linguaggio tecnico (kHz, dB ecc) e' necessario.
Da tempo ho in mente una discussione intitolata "La farsa dell'esame Audiometrico oppure e' una scusa ?"
(..il titolo e' pronto da 2 mesi..)
All'interno del tuo messaggio hai confermato certe mie idee, in proposito e la voglia di metterle in discussione.

Poi dici :

"Sapete come si comporterebbe un processore dinamico multibanda in quel caso dove avrebbe bisogno di portare proprio quella strettissima banda di frequenze a livello delle altre ?
Alza il suo "guadagno" al massimo sino a che proprio quelle frequenze si portino a livello delle altre , ma così facendo si alza di un bel pò anche "il rumore di fondo" provocando rumore o fruscio in quella frequenza"


questa e' da incorniciare, ma aggiungo :
Chissa esattamente e precisamente come funziona il processo fisiologico dello sviluppo del suono ?
Non possiamo paragonare esattamente l'organo uditivo ad un Processore digitale al 100%
Qualcosa di simile avviene, forse non esattamente al 100%.
Anche la descrizione del Recruitment, infatti, trovata su un sito inglese e tradotta per la prima volta in italiano (in esclusiva ! [SM=g9044] ) su questo Forum, non e' detto che corrisponda esattamente alla verita'.

Probabilmente tutte queste teorie girano intorno alla verita'
Forse pero' sono troppo rapportate al nostro livello di conoscenza e comprensione (razionale) umana,
Forse altri fattori misteriosi ci sfuggono.

Comunque vorrei che questa discussione mantenga il suo profilo tecnico-scientifico,
Attendiamo il seguito dei tuoi studi e delle tue riflessioni !!!
[SM=g8950]
[Modificato da zaw 18/06/2010 08:55]
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Post: 487
17/06/2010 23:42

".........dunque potrebbe essere questa la causa primaria del mio acufene? .........."

Eravamo rimasti all'ipotesi di ultimissimi studi : l'acufene potrebbe essere primariamente causato dalla mancanza di informazioni dalla periferia e ciò stimolerebbe la zona limbica del cervello oltre misura , da ciò il "fischio".

Ricapitolando: se diciamo che il cervello è alla base di tutto , dunque è un deficit delle periferie a scatenare gli acufeni , ma restano incerte ed ignote le cause di questo deficit.

Certamente possiamo parlare di cellule ciliate "passate a miglior vita" nel caso di traumi acustici o fisici. In questo caso il disturbo resta invariato nel tempo anche se un graduale adattamento del cervello , che il meccanismo "selettivo " dello stesso è sempre in grado di applicare a qualsiasi stimolo sonoro, potrebbe attenuare nel tempo il sintomo e questo rende le cose ancora più difficili da comprendere. E' su questi presupposti che si basa la TRT.

Vi porto un esempio di "adattamento selettivo" che credo alcuni di noi abbiano sperimentato ed io anche personalmente.

Tempo fa ho abitato per un paio di anni assieme alla mia compagna in una casa a circa 100mt dalla ferrovia ...... le prime notti sono state un incubo ad ogni passaggio , invero piuttosto frequenti ; poi , un pò alla volta , il mio cervello ha applicato proprio il principio dell 'adattamento selettivo dei suoni per cui ho smesso di "notare" il passaggio dei treni sino a che , dopo circa un anno, non avrei saputo nemmeno dire se un treno fosse transitato appena qualche minuto prima .....forse , mi pare ........

Dunque l'adattamento selettivo , cioè la rieducazione del cervello mediante TRT ad esempio , potrebbe essere un ottimo rimedio proprio in quei casi dove l'acufene è fortemente cronicizzato ed è dato da cause praticamente irreversibili poiché le famigrate " ciliate" sono "andate e non c'è più nulla da fare.
Ma , attenzione, anche in questo caso non stiamo rimuovendone le cause , stiamo solo curando i sintomi sino a farli praticamente scomparire.

Ora parliamo di circolazione del sangue e cervicale , ipotesi che ultimamente sembrano essere spazzatura ma che , a mio , avviso , sono più attuali che mai quali possibili cause di una disfunzione periferica dell'orecchio.

Se il sangue "ossigena male" le proprie zone periferiche , ad esempio le orecchie , l'effetto è lo stesso che descrivevamo prima e cioè le ciliate non riescono più a far ben il proprio lavoro , trasmettono male i segnali ed il cervello fa quello che non dovrebbe , cioè AMPLIFICA come sopra......

Stessa cosa per la cervicale : i canali di afflusso del sangue che passano , ad esempio per le orecchie, ai lati delle vertebre della rachide , nel caso di artrosi cervicale non sono certamente belle dritte e libere ; pensate ad un tubo della benzina con medesima pressione ....se procede dritto senza strozzature l'afflusso finale è dato a 100 , ma se deve subire delle strozzature nel suo percorso , a parità di pressione , l'afflusso finale sarà 50 e dunque vi potrebbero essere delle temporanea carenze di ossigenazione, da cui , anche in questo caso vi sarà un deficit della periferia verso il cervello.

A ciò potremmo aggiungere anche un Idrope encefalica (ipotesi del Dott. La Torre) che aumentando la pressione dei liquidi dell'orecchio interno spinge le cellule ciliate contro le pareti in modo tale che , anche in questo caso , si verifichi un deficit uditivo.
Come possiamo intuire , alla fine , è sempre il cervello che elabora queste informazioni e dunque per limitare i sintomi dell'acufene è proprio lì che occorre agire.

le cause invece sono molteplici : potrebbe essere un' Idrope ? ma in questo caso perchè essa si forma ? O forse una mancanza di ossigenazione del sangue alle periferie ? ma anche in questo caso perchè ciò avviene ? O ancora ............una cervicale problematica? ma come sistemarla ? O medicinali ototossici che nel tempo hanno indotto un deficit mirato alle orecchie o ancora una infezione virale che ha avuto gli stessi effetti?

Insomma va a vedere che per curare un acufene devo intervenire sui reni o sul fegato o addirittura sulla postura della colonna vertebrale...........ma qui stiamo parlando , a questo punto , di APPROCCIO OLISTICO all'acufene ....... ed è proprio da ciò che io sono partito ..............anche se , qualche mese prima ...........

Al prossimo post.
[Modificato da falknet 18/06/2010 00:16]
[FalKneT]
[A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
OFFLINE
Post: 487
18/06/2010 10:52

"...... dicevamo che qualche mese prima ........."

I miei problemi iniziarono nel 2009 , precisamente nel mese di Gennaio.
Avevo qualche piccolo sottofondo già prima , ma molto basso e contenuto ; del resto sono un iperarterioso con ben due steant alle coronarie (2007) per cui i problemi di pressione e di circolazione non erano certamente sconosciuti , ma vi assicuro nulla di paragonabile ad un vero e maledetto acufene come quello che ho ora, solo qualche leggero fischiettio percepibile di notte , nel silenzio profondo e prima di addormentarmi.

Ecco ,dicevo, che una bella sera vado a riposare ed il fischio stava cominciando ad aumentare di intensità ....... fino al punto che la prima notte dormii pochissimo sperando in un problema transitorio. Il giorno dopo la cosa era peggiorata per intensità , del resto avevo anche riposato poco e sappiamo tutti quanto lo stress influisca su queste cose.
Arriviamo alla terza notte , da incubo , al punto che chiedo alla mia compagna di accompagnarmi al pronto soccorso perché in casa non avevo nulla ed io DOVEVO assolutamente dormire!

Bene , al pronto soccorso verso le 2 di notte fanno solo gli accertamenti di routine (pressione , battito, controllo di cerume e poco più ) , ma mi prescrivono una visita urgente in Otorino per la mattina dopo e mi danno un bel Tavor per farmi crollare.
Detto e fatto : effettivamente dormo sino alle 9 del mattino quando mi ripresento al reparto come d'accordo.
Visita per esami , audiometria, vestibolari , impedenzometria , TAC , RM e 10 giorni di flebo con cortisone+mannitolo + ventilazioni con mix di ozono . Al tempo mi riscontrarono una ipoacusia improvvisa attorno ai 4khz piuttosto importante ma che dopo 4/5 giorni di cura era già rientrata (mi facevano l'audiometria ogni 2 giorni per controllo). Ovvio dire che tutti gli altri esami erano a posto.

Insomma , fine della cura dei 10 giorni , effettivamente io stavo meglio avendo recuperato quel buco improvviso la cui responsabilità venne data dai medici a qualche infezione virale improvvisa visto che era regredita e che di pazienti nel mio stato , un quel periodo , ve ne erano oltre la norma e dunque..........ovviamente cura di tre mesi di ACUVAL ( concordo con voi , non serve ad una mazza)
Il mio acufene si era effettivamente ridotto sensibilmente in intensità e mi lasciva vivere abbastanza bene.

Arriviamo al mese di Settembre dove mi accade altrettanto improvvisamente un'altra cosa : da un giorno all'altro perdo sensibilità ad entrambi i piedi , parte delle gambe ed alla mano destra (solo le punte delle dita). Quasi contemporaneamente iniziano degli sbandamenti verso dx ed alla fine una subitanea diplopia (visione doppia delle immagini, anche se è durata solo lo spazio di qualche ora) e tutto ciò ci convince che molto meglio sarebbe un ricovero per accertamenti presso il reparto di neurologia di Pesaro ...... i sintomi , tutti assieme , potevano anche precludere ad una SM, dannazione.

Anche il mio acufene aveva ripreso slancio da questa serie di catastrofi ma in quel momento era l'ultimo dei miei problemi.

4 giorni di ricovero , altri esami (potenziali evocati , TAC , rachicentesi ecc..) ,ma nulla che facesse vedere dei danni fisiologici effettivi se non una schiena particolarmente disastrata ed un inizio di artrosi cervicale ; del resto con lo sport fatto da giovane mi ci ero già giocato l'anca sx , infatti ho una protesi al titanio per coxoartrosi ..... sino a 22 anni correvo in moto e praticavo fuoristrada , dunque , la mia schiena è +o- quella di un giocatore di rugby!

Da premettere che nel Giugno del 2008 ero stato colpito da cytomegalovirus in forma acuta che per circa 3 mesi me ne ha fatte vedere di tutti i colori , credetemi : quasi polmonite, labirintite, orticaria, attacchi di bile, forti nevralgie all'occhio sx ed altre simpatiche amenità del genere , ma lo abbiamo individuato con esami specifici grazie all'intuito del mio medico e verso Settembre è stato naturalmente debellato dai miei anticorpi , ma .......... ne siamo proprio certi di ciò?

Arriviamo così al mese di Febbraio di quest'anno : le parestesie si erano calmate parecchio , episodi di diplopia non ne ho avuti più , il mio occhio dx gira benissimo per tutto il range concessogli ( avevo anche avuto una leggera paresi all'occhio dx che non potevo girare del tutto proprio a dx , pena visione doppia e vertigini) , gli sbandamenti verso dx erano divenuti molto rari e poco importanti per entità ed il tutto senza alcuna cura specifica, insomma : parziale regressione spontanea.

Responso dei neurologi : bho!!!!!!!!!
Responso di mia sorella , brava fisioterapista e "quasi " medico : ":- vista l'infezione del cytomegalovirus precedente non è che ti si è innescata la sindrome di Miller-Fisher ,variante meno feroce della GBS ?-:"

Dunque , a febbraio 2010 stavo combinato così: parestesie alla vita e zona pelvica di media intensità, ambedue gli arti inferiori affetti da tali manifestazioni anche se in forma non invalidante, mano dx ,le punte , sempre a formicolare , acufene all'orecchio sx molto forte e riacutizzato.

Altra visita al reparto otorino con il seguente responso : "-Possiamo provare con il cortisone nuovamente ma il tuo è un acufene di tipo "idiopatico e dunque .....-" ... bho!!!!!

Ho capito , lasciamo stare , con il cortisone mi rovino il fegato e basta ... e comincio a cercare strade alternative come , penso ,la maggior parte di voi.

Inizio a studiare la fenomenologia anche per mio conto per quanto ho affermato all'inizio di questo lungo post: il miglior medico del quale puoi disporre ...sei te stesso se ne studi abbastanza (qualcuno ha mai visto il film "L'olio di Lorenzo" ?).

Studio diverse terapie e , anche per le mie esperienze e preparazione sul campo , approdo alla Phase Out che , almeno sulla carta , ha dei fondamenti di fisica ineccepibili. Come ho scritto in un altro post , però , la cosa mi è stata quasi inutile e vi dico anche perché dal mio punto di vista.
Più si alza la frequenza da contrastare con la controfase , più diventa quasi impossibile centrarla esattamente senza un riscontro oggettivo e strumentale. Mi spiego meglio con un esempio.
Il mio acufene è posto a circa 10.530Hz o giù di lì (ripeto , senza un riscontro strumentale è impossibile sapere esattamente quale ,potrebbe anche essere 10.533 e la controfase va a farsi benedire).
Ciò avviene perché + la frequenza è alta + i "seni" della forma d'onda sinusoidale sono stretti e fitti , mentre + la frequenza è bassa + essi si diradano e divengono + larghi favorendo quindi la loro individuazione.
Perciò ritengo che tale terapia possa avere delle percentuali di successo interessanti su persone che soffrono di rumori in "basso" , molto meno su chi , come me , ha fischi a frequenze molto alte e molto difficili da individuare con esattezza per mandarli in controfase ; comunque lo ripeto , anche il Phase Out è lenitiva dei sintomi , ma le cause , se ci sono , restano ancora tutte lì.

Ok , posso affermare che con me il Phase Out non funziona ,ma , ripeto , magari per altri si. Come ben sappiamo in queste cose , ahimè , occorre provare in pratica al di là della teoria e dunque .....

Al prossimo post .....








[Modificato da falknet 18/06/2010 11:32]
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[A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
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Post: 1.331
18/06/2010 11:14

Caro falknet, hai tutto lo spazio a disposizione per la tua storia che e' davvero interessante.

Mi soffermo solo su un punto :
Trovo un analogia con la mia vicenda quando racconti :


buco improvivso la cui responsabilità venne data dai medici a qualche infezione virale improvvisa visto che era regredita e che di pazienti nel mio stato , un quel periodo , ve ne erano oltre la norma


Nel mio caso fu uguale, 3 persone che lavorarono nello stesso ambiente furono vittima di problemi alle orecchie.

Mi sembro' un dettaglio importante, ma per qualche ottorino la mia era solo questione di malocclusione mandibolare [SM=g10855]

L'infezione Virale, con i suoi possibili effetti, sarebbe da valutare e studiare con piu' attenzione
18/06/2010 12:15

Sono sempre io ...
Per attimo di "sconforto" ... mi ero cancellato per qualche gg.
Sono sempre Raffaele_72 (per chi mi conosce già).
Sconforto dovuto ad aumento sibillio ... che non mi ha fatto dormire per tre gg. e lettura di alcuni post.
Alcune considerazioni:
- Non sono daccordo con Zaw quando commenta apertamente e in modo improprio alcuni specialisti. Ritengo utile nominarli e raccontare le esperienze, anche negative (Sono stato da Tizio, ho speso tanto, ho notato incompetenza, la terapia non è servita, ecc.). Se si va oltre, personalmente dissento;
- Noto con piacere che questo forum è frequentato da poche persone ... ma buone (una sorta di elite direi), la maggior parte delle quali ha delle competenze superiori alla norma e anche di molti medici specialisti;
- Benvenuto Falknet: complimenti per il tuo sapere e le tue sperimentazioni. Concordo su quasi tutto, specie sul fatto che sia praticamente impossibile individuare la frequenza dell'acufene e quindi impostare la relativa controfase. Aggiungo che gli acufeni sono somma di più frequenze (spesso vicine tra loro) e questo complica ulteriormente il quadro per la loro individuazione e studio (Furier ?);
- Ritengo che tutte le "locubrazioni mentali" che ci facciamo su questa maledetta sintomatologia ... aiutano a meglio placare la sete di conoscenza ... ma siamo ben lontani da terapie efficaci;
- Personalmente mi sono inventato anche una nuova teoria, lontana da cellule ciliate, nervo acustico e altro ... e della quale non ho trovato riscontro da nessuna parte ... ma il punto è: a che servono tutte queste teorie o studi ? La introduco soltanto per stimolare la curiosità: a mio avviso i suoni all'interno delle orecchie possono derivare da uno squilibrio, anche infinitesimo, di pressioni nelle varie zone, il cui effetto è lo spostamento di piccolissime masse d'aria. L'aria che si sposta e "sbatte" sugli organi interni (compreso le cellule ciliate) genera suoni e acufeni di varia intensità (Teoria dello "Strumento a fiato" ... un po come quando si mette una conchiglia sull'orecchio e si sentono "le onde del mare").
- Come ho accennato in altri post ... il mio "cruccio" attuale sta più nella ricerca continua di nuove terapie e sperimentazioni che diano risultati concreti e nella ancor più difficile ricerca di testimonianze (persone vere !) che riferiscono su miglioramenti dopo qualche cura [SM=g11635] .
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Post: 487
18/06/2010 12:44

E veniamo dunque all' APROCCIO OLISTICO ai miei problemi.

Dopo la negativa esperienza con la Phase Out continuo la mia ricerca e mi convinco sempre di più che il mio acufene dipenda da più di una sola causa date le mie numerose , ahimè e ravvicinate, patologie.
Ovvio che nel frattempo cado vittima di una bella depressione ( a chi di noi non è successo?) e mi curo con Lexotan ed Eloprom prescrittimi da un mio caro amico primario psichiatra.

Per un caso fortuito della vita conosco , attraverso mia sorella , un personaggio piuttosto interessante : medico chirurgo , specializzato in otorinolaringoiatria e P.C.V. , professore universitario, specializzato in terapia olistica che pratica da circa 28 anni , bio-cibernetica , omeopatia, fitoterapia ed agopuntura ,autore di un saggio sull'argomento omotossicologico molto interessante : il Prof. Orlando Maria De Bellis il cui studio risiede a Porto Recanati (quando non è in giro ad insegnare all'università).

Diciamolo subito : il professore è piuttosto caro non già per la visita diagnostica che costa come da altri se non qualcosa meno , ma le cure che pratica a livello bio-cibernetico , derivando da macchine e metodologie di medicina aerospaziale, non sono alla portata di tutte le tasche anche perché non supportare dal S.S.N. ( e di questo mi sono lamentato anche pubblicamente sul post con la Senatrice Biondelli).

Bene : il caro Orlando mi tiene a colloquio per la prima visita ben 2 ore ! ( non sto scherzando) , esamina con attenzione la mia cartella clinica completa, mi sottopone ad un chek-up con agopuntura elettronica per verificare lo stato dei miei organi interni, audiometria ed acufenometria………..
Il suo studio è impressionante: vi risiede la più alta espressione della tecnologia aerospaziale del momento ; in pochi metri quadri vi sono più macchine di quante ne abbia viste al reparto otorino del mio ospedale a Fano , già alquanto famoso nella zona per preparazione e dotazione tecnica.

Così parlò Orlando ":- Mio caro , qui vi sono diverse patologie da sistemare anche regresse che possono aver scatenato l'acufene , ma prima di mettervi mano direttamente occorre ristabilire le "regole del gioco" per il tuo organismo , altrimenti qualsiasi cosa noi si possa fare è come acqua fresca per lo specifico problema, la tua capacità interna di reazione , ora , è quasi nulla per cui prima di tutto occorre ENERGIA e stimolare il tuo sistema di autodifesa".

Dunque mi propone una terapia composta da alcune sedute di bio-cibernetica , agopuntura elettronica ed omeopatia specifica di riequilibrio , ma sin da subito mi dice che l'acufene , per quanto anche lui ritenga che molte cellule ciliate siano solo "moribonde" ma ancora recuperabili( visti i miei momenti di "buona") sarà una brutta bestia da domare poiché , a suo avviso queste sono le cause scatenanti e concomitanti della cosa :

1) postura delle rachide cervicale molto brutta
2) danneggiamenti dovuti a farmaci ototossici che ho preso per 3 anni di fila causa i miei problemi al cuore , in particolare la Cardioasprina (acido acetilsalicilico , vero killer per l'orecchio)
3) possibile permanenza ancora in circolo ed in agguato di "brandelli" del cytomegalovirus che privilegia quale punti di attacco occhi ed orecchie (ma va?)
4) possibile idrope dovuta ad una ritenzione idrica anomala da capire e sistemare (effettivamente faccio poca "plin plin" da qualche mese , la prostata chiedo io? )

E via che si parte ..... per farla breve devo dire che dopo solo 3 sedute di biocibernetica (computer applicati al mio corpo attraverso elettrodi sui punti tradizionali della medicina cinese , per cui meridiani ecc...) la mia energia interna era già salita a livelli intergalattici! Erano anni che non mi sentivo così.
Ma l'acufene ? Stava cominciando a cambiare tendenza ; da 4/5 giorni pessimi ed 1 solo discreto stava cominciando a "quasi" invertire : 2/3 giorni discreti ed 1/2 giorni pessimi.

Sono ancora attualmente in cura , medicinali omeopatici anche per i rimasugli del maledetto cytomegalovirus , anche se la terapia di attacco con le sedute con computer ed infiltrazioni alla rachide per l'artrosi sono terminate.

Il mio bilancio attualmente è il seguente: è vero , diverse patologie le ho sistemate e sento indubbiamente i benefici di questo approccio diverso , lo hanno visto da subito anche gli amici e la mia compagna.

Sono più energico , ottimista , soffro di meno con la schiena e giro il collo meravigliosamente bene , così come le mie patologie psichiche si sono placate assai ........ma , al momento , ho ancora le mie parestesie anche se molto più contenute e l'acufene è ancora lì , il maledetto anche se mi lascia qualche giorno in più di tregua.

Insomma per fare un paragone comprensibile : è come se fossi entrato in una boutique per acquistare una giacca di cui avevo bisogno , ma me ne sono andato , per ora, invece con un bellissimo paio di scarpe che , per carità , valgono tutto quello che son costate , ma ora io avevo bisogno della giacca !

E' pur vero che la cosa mi era già stata preannunciata come lunga e non semplice e siamo solo al terzo mese di cure omeopatiche che , per definizione , lo si sa, sono assai più tardive negli effetti della chimica tradizionale anche se spesso terminative e stabili nel tempo.

Contemporaneamente ho iniziato delle sedute anche con un mio amico pranoterapeuta che mi sta dando una grande mano proprio nel rilassamento dei muscoli del collo e delle spalle , della rachide cervicale in genere.

Il mio acufene è ancora lì , però , ma al momento lo stato di miglioramento rispetto a qualche mese fa è indiscutibile ; se non altro ora , è pur vero che quando decide di rompere lo fa a livelli assurdi , ma i giorni di tregua (intesi come acufene sempre presente ma molto più basso di livello e pienamente tollerabile )sono di più rispetto a prima e , qualche volta , anche di fila [SM=g10419]

In pratica cosa ho capito sino ad ora :

1) il cervello gioca un ruolo determinante nelle percezione e la tollerabilità di questo disturbo per cui una adeguata cura di antidepressivi , come sostiene anche Renata, può essere d'ausilio.

2) le cause di un acufene , a parte pochi casi palesi , sono molteplici e concomitanti

3) altrettanto spesso le nostre cellule ciliate sono solo "moribonde" e vi è la possibilità di recuperarle in parte per rendere il tutto decisamente più sopportabile

4) date le molteplici cause concomitanti credo che sia sbagliato condannare a priori una terapia piuttosto che un'altra , magari se il tuo acufene è primariamente causato da un idrope la terapia del Dott. La Torre ,ad esempio, potrebbe essere risolutiva , ma se non è quella la causa primaria è chiaro che gli effetti saranno scarsamente sensibili

5) lo studio continuo del fenomeno per me è stato importante nel capire meglio a chi mi affidassi e mi affido

La gara , dunque, è ancora in corso ma a questo punto intravedo delle possibilità almeno per migliorare il mio stato che è una cosa , questa , già importante e determinante la migliorare la qualità delle nostra vita.

To be continued ..........



[FalKneT]
[A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
18/06/2010 12:57

Puoi dettagliarci quanto stai spendendo per la terapia/e (Visita, seduta, medicine ...) ?
Per info, per problemi simili ai tuoi, da sei mesi sono in cura anch'io da un'omeopata. Risultati: zero ! Soldi spesi: tanti !
OFFLINE
Post: 487
18/06/2010 13:46

Questi i costi sostenuti sino ad ora con il dettaglio di cosa ho fatto ed ottenuto.

1) visita specialistica dal Prof. De Bellis (circa 2 ore + controlli strumentali come nel mio post precedente) . € 150

2) sedute di biocibernetica (computer) + laserterapia di riequilibrio + infiltrazioni di mix omeopatico per l'artrosi alla cervicale - € 220 a seduta per un totale di 6 sedute (tot= € 1320)

Risultati ottenuti: cessazione della flogosi (infiammazione della rachide ormai cronica evidenziata precedentemente anche da una VES alta , ora normalizzata) - deciso ripristino delle mobilità del collo in entrambe le direzioni ,dx sx - generale ottenimento di uno stato energetico e benessere sulla circolazione del sangue . abbattimento delle pressione sanguigna e conseguente revoca dei protocolli medici con Pritor da 80mg non più necessario - Miglioramento dell'assiduità dell'acufene ... c'è sempre e quando decide di farsi sentire è altrettanto feroce ,ma i giorni "buoni" sono diventati più di prima ...speriamo migliori sempre più.

3) sedute di agopuntura elettronica € 120 x 6 (numero di sedute) (tot= € 720)

Risultati ottenuti : cessazione del mal di stomaco ormai cronico a causa di una piccola ernia letale mediante riequilibrio energetico dei meridiani deputati - sgonfiamento del fegato intossicato da anni di medicinali (riscontro strumentale mediante ecografia addominale che evidenzia lo stato precedente e quello attuale , permane qualche piccola alterazione ma molto meno rispetto a prima) - ripristino delle funzioni diuretiche dei reni anch'essi piuttosto maltrattati da medicinali e dal virus - parziale regressione delle parestesie specialmente al piede destro che sono strettamente legate alo stato dei reni che , essendo ora in miglioramento , sta appunto diminuendo per intensità e fastidio.

Su tutto va detto che : il costo medio della terapia domestica con medicinali omeopatici ed integratori alimentari è di circa 100 euro al mese , prossimamente dovrò cambiare delle cose ma sino alla fine del mese non lo so. In questo momento alzano la media anche le infiltrazioni domestiche che mi sto praticando da solo (è facile , si usano le siringhe da mesoterapia con iniezioni sottocutanee) per debellare definitivamente il cytomegalovirus che ancora si annida proprio nel fegato.

Nel frattempo mi faccio un giorno alla settimana di SOLE VERDURE (anche a colazione) e tutte le mattina mi scolo una bella tazzona di acqua calda a digiuno con dentro spremuto un limone ....... da brivido ma assolutamente benefico per il fegato , credetemi.

Dunque , come già detto il costo non è che sia proprio per tutti ma dei benefici li ho ottenuti anche se il mio problema principale dell'acufene , per quanto migliorato , è ancora lì a rompere .
Ma per quello ci vuole tempo , come mi ha detta da subito il prof.
Personalmente insisto sino in fondo anche se , non lo nascondo , sono sempre alla ricerca di nuove strade e sperimentazioni.

Che sia chiaro : non dico che il De Bellis sia il "salvatore della patria" , anzi , direi che è piuttosto caro , ma personalmente è l'unico che sino ad ora ha fatto tangibilmente qualcosa per me e che io ho percepito nettamente.


[FalKneT]
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18/06/2010 14:12

L'entusiasmo per la terapia olistica mi affascina.
Certo, di fronte alle migliaia di persone che la sperimentano, sono pochi i casi di successi provati/documentati.
Sono contento per i tuoi benefici.
Puoi dirci se parlando con altri pazienti sono tutti contenti e hanno sperimentato benefici come te ?
Lo chiedo perchè io frequento uno studio analogo qui in Puglia (molto attrezzato) e con la nomea di essere tra i migliori del Sud ,,, ma non sto ottenendo risultati, tant'è che penso di interrompere la terapia.
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Post: 487
18/06/2010 14:36

Come al solito Raf ..... c'è chi ha avuto effettivi benefici ed altri no , ma in questo caso direi che la parte del leone più che l'omeopatia e l'olistica in genere la stia facendo la biocibernetica.
Tieni presente che il prof. non cura solo acufeni ma anche altre e ben più gravi malattie con apprezzabili risultati.

In tutta Italia vi sono solo una decina di attrezzature come quelle che troveresti dal De Bellis e ben 8 (le altre) sono site presso istituti di ricerca universitari come quello di Pavia (se non sbaglio) del Prof. Lombardo.

Il problema , per me, non risiede nella sola terapia ma nella corretta diagnosi , cioè trovare subito la strada giusta per risolvere il problema.

Continuo a portare l'esempio della cura anti idrope di La Torre.
Se leggi i commenti dei suoi pazienti su Facebook , ad esempio , vedrai che molti sostengono di avere risolto i propri problemi anche dopo anni di disturbi , altri lo tacciano di "approfittatore truffaldino"(la minor parte a dire il vero).

A parte che 300 Euro in tutto (terapia compresa) non mi sembra una cifra da "strozzinaggio" ( vediamo ben altre cifre girare , ahimè) se il tuo problema non è l'idrope allora resterai fortemente deluso.
Ma se l'idrope davvero c'è , allora, dei risultati li potresti ottenere senz'altro. Il suo limite ,nel caso , è che La Torre sostiene che alla base dell'80% degli acufeni vi sia un idrope non diagnosticata e su questo resto un po' perplesso anche viste le mie recenti esperienze.

Dunque la vera domanda è: a cosa è dovuto il mio "proprio" acufene? [SM=g8268] che , quasi certamente , è diverso dal tuo come quello di tutti gli altri e viceversa?




[Modificato da falknet 18/06/2010 14:42]
[FalKneT]
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Post: 1.331
21/06/2010 18:19

Re:
falknet, 18/06/2010 14.36:


Continuo a portare l'esempio della cura anti idrope di La Torre.
Se leggi i commenti dei suoi pazienti su Facebook , ad esempio , vedrai che molti sostengono di avere risolto i propri problemi anche dopo anni di disturbi , altri lo tacciano di "approfittatore truffaldino"(la minor parte a dire il vero).

A parte che 300 Euro in tutto (terapia compresa) non mi sembra una cifra da "strozzinaggio" ( vediamo ben altre cifre girare , ahimè) se il tuo problema non è l'idrope allora resterai fortemente deluso.
Ma se l'idrope davvero c'è , allora, dei risultati li potresti ottenere senz'altro. Il suo limite ,nel caso , è che La Torre sostiene che alla base dell'80% degli acufeni vi sia un idrope non diagnosticata e su questo resto un po' perplesso anche viste le mie recenti esperienze.




a parte il fatto che i commenti dei pazienti sul Facebook del dott. LaTorre sono gestiti e filtrati dallo stesso dott.
(quelli negativi scritti in sua assenza sono stati poi cancellati)

Mi chiedo : non hai voluto provare la sua terapia ?
Tu escludi l'idrope nel tuo caso, quindi


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Post: 487
21/06/2010 19:42

Re: Re:
zaw, 21/06/2010 18.19:



a parte il fatto che i commenti dei pazienti sul Facebook del dott. LaTorre sono gestiti e filtrati dallo stesso dott.
(quelli negativi scritti in sua assenza sono stati poi cancellati)

Mi chiedo : non hai voluto provare la sua terapia ?
Tu escludi l'idrope nel tuo caso, quindi





Non la escludo assolutamente al punto che me ne sono interessato anche io , ma al momento do molta fiducia al mio attuale medico che , in qualche modo , dei risultati li sta ottenendo . Come ho già spiegato precedentemente avevo ed ho ancora diverse patologie pregresse e non mi sembra affatto poco che togliendomi tutto quanto di chimico la mia pressione si sia stabilizzata , la mia energia sia tornata come quella di un tempo ed il mio acufene comincia a darmi , ogni tanto , qualche giorno di tregua ......forse siamo sulla buona strada , no? Se poi si verificasse , anche dettomi dallo stesso medico che mi ha in cura, che ho anche un problema di idrope allora potrei provare anche la cura di La Torre. La cosa che ho imparato , però, è che difficilmente lo stesso protocollo funziona egualmente bene con tutti i pazienti e che ognuno ha la SUA cura specifica.


[FalKneT]
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Post: 1.331
21/06/2010 20:15

Re: Re: Re:
falknet, 21/06/2010 19.42:



Non la escludo assolutamente al punto che me ne sono interessato anche io ,CUT




Tu parlavi di una 4) possibile idrope dovuta ad una ritenzione idrica anomala da capire e sistemare (effettivamente faccio poca "plin plin" da qualche mese)

e quindi, ho pensato che forse avevi potuto fare affidamento anche a quella terapia, in passato, e chissa' forse anche averla provata.

Il Prof. De Bellis ricorda vagamente L'approccio della dottoressa Hulda Clark
effettivamente seguire la sua cura non sembra molto semplice.

Rimango perplesso : la vedo complicata
Quando e' previsto il termine della terapia ?
c'e' un termine ?
Vai ogni volta a Porto Recanati per le sedute ?






21/06/2010 21:09

Concordo con Zaw ...
Queste terapie olistiche, omeopatiche, ecc. hanno un approccio così complesso .... davvero pochi i casi di miglioramento/guarigione.
Io ne seguo una ... ma ho deciso di chiudere.
Approccio troppo mistico ... mai certezze (non usare questo, non mangiare quest'altro ... attenzione al tuo carattere ...).
Sembra che tutti quelli che hanno qualche problema fisico abbiano da rimproverarsi qualcosa ... e tutti gli altri ? Sono perfetti ?
I siti internet poi "spopolano" di queste terapie ... A proposito nel sito della Clurk c'è anche testimonianza di guarigione da tumore ...
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Post: 487
21/06/2010 21:12

Re: Re: Re: Re:
zaw, 21/06/2010 20.15:



........Rimango perplesso : la vedo complicata
Quando e' previsto il termine della terapia ?
c'e' un termine ?
Vai ogni volta a Porto Recanati per le sedute ?




In realtà non è poi così complessa , molto meno della terapia anti-idrope di La Torre ; non ci sono particolari diete da fare, a parte il giorno di verdure (ma questo è nel mio caso per via del fegato un pò sofferente per via del cytomegalovirus) nè giorni prestabiliti da seguire fedelmente nè fleboclisi.

E' chiaro che devo andare presso il suo studio a P.to Recanati ogni volta ma per me è semplice , son solo 90 Km. di autostrada da casa mia.
La terapia d'attacco in realtà è già finita, ora devo solo fare un richiamo di bio-cibernetica ed infiltrazioni ogni 20/30 gg, circa e se la risposta è buona la diraderò sino ad una sola volta all'anno gradatamente.
Invece la cura domestica omeopatica sarà di almeno 10/12 mesi circa sino al mio completo riequilibrio. Ma poi queste son cose che di volta in volta vedremo anche in base alla mia risposta anzi , alla risposta del mio sistema in generale (si , questo approccio ricorda quello che hai citato e linkato nel tuo post sulla dott.ssa Hulda Clarck.... del resto sono entrambi specialisti olistici mi sembra , no?)

La cosa importante da dire , però, è che non esiste un protocollo unico per ogni paziente; è importantissima la prima visita ( a me ha tenuto quasi 2 ore) perché come sostiene , secondo me giustamente, il De Bellis, ogni paziente è unico e pur presentando analoghi problemi le cure possono essere diverse l'una dall'altra. La prima visita costa come da tutti gli altri 150 Euro , ma totalmente fatturati [SM=g10419]


[Modificato da falknet 21/06/2010 21:19]
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Post: 487
21/06/2010 21:17

Re:
Raf_72, 21/06/2010 21.09:

Concordo con Zaw ...
Queste terapie olistiche, omeopatiche, ecc. hanno un approccio così complesso .... davvero pochi i casi di miglioramento/guarigione.
Io ne seguo una ... ma ho deciso di chiudere.
Approccio troppo mistico ... mai certezze (non usare questo, non mangiare quest'altro ... attenzione al tuo carattere ...).
Sembra che tutti quelli che hanno qualche problema fisico abbiano da rimproverarsi qualcosa ... e tutti gli altri ? Sono perfetti ?
I siti internet poi "spopolano" di queste terapie ... A proposito nel sito della Clurk c'è anche testimonianza di guarigione da tumore ...



Tanto per chiarire .... in questo caso conta assai di più la medicina aerospaziale tramite computers che l'omeopatia e basta e , credetemi , di mistico in tutto ciò c'è poco , anzi: lo stesso De Bellis sostiene che è stupido dire ai pazienti "cerca di non stressarti e controlla il tuo carattere" perchè la vita di tutti giorni è ben altra cosa , ognuno di carattere ha il proprio e come fai a non stressarti???

Dimenticavo anche una cosa importante: nonostante il De Bellis sia anche un docente universitario su Internet troverete solo il suo indirizzo e telefono e le pubblicazioni di carattere medico-scientifico che sono rivolte , però ,proprio ai suoi colleghi e non certo ai potenziali pazienti .... dunque direi che è piuttosto "nascosto" al grande pubblico (non ha un suo sito) e di certo non cerca il ruolo di "salvatore dei sofferenti" così come , invece , tanti altri molto efficaci nel marketing di certo , magari un pò meno nella soluzione dei problemi.



[Modificato da falknet 21/06/2010 21:54]
[FalKneT]
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Post: 1.331
23/06/2010 15:00

Vorrei continuare a portare avanti questa discussione.
Sono molto daccordo con falknet sull'approccio olistico e sul cercare di guardare i problemi fisici in maniera piu' allargata.
Se confrontiamo questa filosofia con l'attuale approccio degli otorini, spesso basato solo sull'Esame Audiometrico... diciamo che esiste molta distanza tra i due schemi mentali.

Vorrei fare una riflessione a proposito.
Allargare le vedute e ampliare le ipotesi potrebbe portare anche a dei svantaggi, col rischio di perdersi per strada.

L'organismo umano e' un continuo di patologie che nascono e regrediscono, spesso a nostra insaputa. Sarebbe caotico monitorarle e valutarle.

Da un recente studio di anatomia patologica e' stato rivelato che un elevata percentuale di persone decedute per cause diverse dal cancro celavano nascosti nei tessuti dei micro tumori che non erano stati diagnosticati clinicamente. Ad esempio l' 85% degli individui presentavano piccole neoplasie a livello della tiroide.

Mi domando : se ne fossimo a conoscenza, cosa succederebbe ?
Forse le pratiche di guarigione alternativa si moltiplicherebbero ?
Aumenterebbe di molto la percentuale di persone che si rivolgerebbe a loro ?

(continua)





[Modificato da zaw 23/06/2010 15:26]
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Post: 487
24/06/2010 10:48

Il maggior problema della medicina occidentale si basa sul fatto che spesso sono curati i sintomi e non le cause o almeno la maggior parte dei medici si concentra sopratutto su ciò.
Molto spesso i nostri malanni sono solo dei sintomi che dovrebbero metterci in allarme su quelle che sono le VERE cause del nostro "star male".

L'acufene è in modo primario (al 90%) proprio un sintomo e non il male in sè , dove si escludono patologie ben precise quasi sempre derivate da un incidente effettivo fisiologico ( timpano che si sfonda = acufene assicurato , ma in questo caso il timpano potrebbe essersi sfondato causa incidente , come è successo alla mia compagna Angela).

Dunque proprio l'acufene è quasi sempre la concomitanza di più cose che , giunte a maturazione o a saturazione (io preferisco definire così) sfociano in un sintomo che dovrebbe farci capire che è giunto il momento ( anzi , è passato da un pò) che dovremmo andare a fondo di certe patologie.

In questo caso direi che l'approccio olistico diviene fondamentale per cercare di non farci più male di quel che già subiamo.

Cito il mio caso personale anche perché di ciò posso parlare con cognizione di causa.

1) sono da sempre un iperarterioso , la mia pressione normale , anche a 20 anni, se non prendo nulla per "calmarla" , si attesta , quando va bene, su 90/140 che a lungo andare sfocia in ben altri problemi.
Infatti nel 2007 sono stato vittima di angina pectoris instabile con conseguente inserimento di 2 steant coronarici per evitare la morte ; le coronorie si erano belle intasate non per il colesterolo (assente) ma per la pressione " da gommista" che han sopportato per 50 anni..........ora il cuore sta bene , ma una pressione così alta , ora controllata da presidi anche naturali , ovviamente ha portato nel corso degli anni ad un veloce logoramento di diverse parti interne del corpo , tra cui , ipotesi accreditata , anche l'orecchio interno , da cui un "precoce" invecchiamento.

2) da ciò ho fatto ben 3 anni di medicinali tra i più ototossici del mondo (basta controllare la famigerata lista in merito ): LOPRESOR , NORVASC , CARDIOASPIRINA ...tutti dei veri killer per l'orecchio .........

3) ... da cui fegato ingrossato , reni intossicati ed altri organi come la colicistiti parzialmente compromessa , ma almeno non sono morto per un attacco di cuore [SM=g10419]

4) ovviamente questa situazione mi ha portato ad uno stress stellare , assieme ad un 2009 molto problematico a livello economico (sono un libero professionsita senza alcun "cuscinetto sociale" e dunque clienti che non han pagato ecc.....) e la morte improvvisa per leucemia fulminante di un mio carissimo amico , quasi un fratello, a soli 44 anni, che ancora oggi , non mi vergogno a dire , piango.

5) Uno stramaledetto cytomegalovirus con valori incredibilmente attivi che si è scatenato nel corso del 2008 e mi ha dato tanti di quei problemi che per 3 mesi ho letteralmente strisciato per terra e che , anche per tradizionale letteratura medica, difficilmente non potrebbe avermi causato problemi di infezione alle orecchie......ed ovviamente altri medicinali a vagonate anch'essi ototossici.

Dunque , non è un caso , proprio al culmine del tutto mi parte l'acufene , ma guarda un pò!!!!


Il De Bellis questo lo ha capìto bene e subito mi ha detto: ":- per tutto quello che hai ed hai avuto , considerando che hai anche una cervicale da paura mai veramente curata, l'acufene era quasi inevitabile perchè esso è il risultato della somma di tante patologie pregresse; possiamo però pensare , visto che hai anche giorni di "buona" e cha la tua ipoacusia non è drammatica (anche se c'è proprio alle frequenze alte dove risiede il mio sibilo) , che non tutte le cellule ciliate interessate siano andate ma una parte considerevole è ancora recuperabile , ma per farlo ora è inutile intervenire solo sull'orecchio bensì dobbiamo cominciare un riequilibrio generale di tutte le tue patologie affinché il tuo sistema di autodifesa ed "autoriparatore" torni a funzionare in pieno al fine di sistemare diverse cose. Quando ciò accadrà vedrai che anche il tuo acufene , essendo un sintomo, diverrà più tranquillo e si attenuerà lasciando solo il campo, ahimè, a quelle cellule che non ce l'hanno fatta , (vedi ipoacusia) sperando che siano il meno possibili".

A me sembra un ragionamento molto corretto ed onesto : ":-non ti dico che te lo faccio sparire completamente , ciò è praticamente quasi impossibile , ma cerco di far sì di sistemarti le cause sintomatologiche del problema mettendo a posto il tuo complesso che è la cosa della quale hai più bisogno-:" ....come dicono , forse con poca sensibilità altri ottorini, l'acufene è solo un fastidio , non è il male e dunque ignoralo , anzi , finché c'è significa che il tuo corpo sta disperatamente cercando di dirti qualcosa ,ma noi spesso non lo ascoltiamo e nemmeno lo fanno , questo è il grave, la maggior parte degli ottorini "tradizionali" concentrandosi solo sull'orecchio e sulle sue patologie.

Sapete cosa mi ha detto un bravisssimo osteopata che ha curato con successo alcuni (solo alcuni attenzione) acufeni ? La maggior parte di essi (quelli che è riuscito a sistemare) erano e sono dovuti allo stress , alle pessime notizie (lutti, disgrazie ecc...) ed a cervicale molto pronunciata mai curata solo perché non ha mai dato dolore e , dunque,il paziente , non se ne era mai reso conto prima.

Alla fine cosa possiamo concludere ? Forse ognuno di noi potrebbe ritrovarsi in alcune o più di questa cause .......... a proposito , il mio acufene sta cambiando caratteristiche mentre la cura di riequilibrio procede: ora mi fa un 50% di giorni buoni ed il restante 50% di giorni dal problematico al pessimo e si è inserito un secondo fischio ,molto più basso di livello , che io ho identificato proprio quale ottava bassa esatta del mio fischio principale! Il prof dice che la cosa è positiva : comincia a muoversi qualcosa ed il "muro di gomma" (come lo definisce lui) sta cominciando a cedere .... insistiamo con fiducia [SM=g10419]
Il termine della terapia omeopatica di riequilibrio generale è stato fissato al 20 Agosto , poi faremo il punto della situazione e molto probabilmente andremo proprio a concentrarci sulle cellule ciliate ancora in vita , speriamo bene. [SM=g8431]






[Modificato da falknet 24/06/2010 10:57]
[FalKneT]
[A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]
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