Marco, 9/6/2021 9:31 AM:
Sia nel caso che Dio e il Suo nome siano cambiati dopo la venuta di Cristo e tra il Vecchio e il Nuovo Testamento, sia nel caso che Dio e il Suo nome siano rimasti identici, la mia domanda rimane invariata e non riguarda questo tema.
Prendiamo il Nuovo Testamento in lingua greca, così come ci è pervenuto fino ad oggi, e ammettiamo che contenesse il nome di Dio nella forma YHWH non abbreviata:
1) Se Dio ha guidato il modo in cui la Bibbia si è preservata ed era, quindi, volontà di Dio che ci arrivasse con le attuali modifiche (inclusa l'assenza del Suo nome non abbreviato nel NT), perché dovremmo andare contro la guida e volontà di Dio Onnipotente apportando delle modifiche al testo?
2) Se Dio NON ha guidato il modo in cui la Bibbia si è preservata e NON era, quindi, volontà di Dio che ci arrivasse con le attuali modifiche (inclusa l'assenza del Suo nome non abbreviato nel NT), perché dovremmo credere e riporre fede e fiducia in un testo modificato senza la guida e contro la volontà di Dio Onnipotente?
Continuo a non capire. Per capire, vi chiedo cortesemente di rispondere alla mia domanda e non ad altro per non andare fuori tema.
Grazie!
Caro Marco,
forse non capisci perchè non hai risposto alla mia domanda: il Dio dell'AT è lo steso del NT o è un altro Dio?
Il testo del NT che leggiamo oggi è una ricostruzione critica tratta dalle migliaia di testi manoscritti incompleti che ci sono arrivati. Solo con un lavoro di analisi e confronto è possibile rimettere insieme il testo che pensiamo vicino all'originale.
Anche per il nome divino è necessario questo processo.
Quindi, Dio ha guidato la preservazione della sua parola, ma oggi non abbiamo un "manoscritto magico" con tutto il testo esatto.
Simon
[Modificato da (SimonLeBon) 06/09/2021 14:05]