Re:
Vi è mai capitato di sentire dei ronzii, dei fischi o delle pulsazioni in un orecchio o in entrambi, per scoprire che in realtà non erano suoni o rumori esterni ma generati all'interno del vostro apparato uditivo?
Sono gli acufeni, un disturbo di cui soffre una persona su dieci e che hanno effetti negativi sulla qualità della vita relazionale e lavorativa e sul livello di attenzione e di concentrazione.
Le cause principali degli acufeni possono essere spontanee o patologiche (acufeni soggettivi) o derivare da lesioni dell’articolazione adiacente all’orecchio (disfunzioni temporomandibolari), della cavità dell'apparato uditivo o di alcune strutture anatomiche adiacenti che possono essere danneggiate da stimoli esterni, come traumi cranici o acustici, infezioni, o eccessiva esposizione a stimoli sonori (cavitari), dalla contrazione dei muscoli di palato, faringe e cassa timpanica (muscolari); oppure dovuti a malattie o irregolarità dei vasi sanguigni vicini all'orecchio (vascolari).
Lesioni dell’articolazione, contrazioni muscolari, infiammazioni delle strutture adiacenti l’apparato auditivo o del nervo acustico, possono avere come causa di origine il bruxismo! Digrignare i denti in maniera inconsapevole durante il sonno, e a volte anche durante la veglia, è infatti una delle cause di molti di questi ed altri disturbi come malocclusione (contatti dentali non idonei tra le due arcate dentali e/o cattivo allineamento dei denti), vizi di postura, patologie ortopediche e/o fisiatriche, con coinvolgimento della postura cranio-cervicale, ansie e stress.
Utilizzare un bite potrebbe essere un aiuto a combattere il disturbo degli acufeni.
Il bite crea un cuscinetto protettivo tra le arcate dentali, rilassando la mandibola e facilitandone il corretto riposizionamento. In tal modo si rilassano i muscoli del collo, della mascella, e si riduce lo stress alle strutture adiacenti l’apparato auditivo.
DrBrux è da sempre attento ai molteplici disturbi causati dal bruxismo, tra cui gli acufeni, ed è impegnato in una campagna informativa per diffondere la conoscenza di questo problema e aiutare a trovare delle possibili soluzioni.
Ho ricopiato e quotato il testo dalla pagina indicata per rispondere punto a punto.
L'acufene origina solo ed esclusivamente dall'orecchio interno e/o al limite (ma ci sarebbe da discuterne) da centri nervosi.... premessa fondamentale per capire dove stia la bufala...
Quest'orecchio interno è primo di qualunque realzione di contiguità reale con l'articolazione temporomandibolare poichè racchiuso in un osso molto spesso (il più duro del nostro intero organissmo), ovvero in una capsual protettiva ossea.... Non esiste alcuna relazione nemmenop con il naso e l'orecchio medio se non mediate da membrane. E' uno spazio insomma chiuso in relazione semmai con il cervello, i liquidi cerebrali e l'encefalo (oovero il contenuto della testa in generale). Altra premessa fondamentale...
Quindi non eiste nessuna struttura di vicinanza che possa essere infiammata...
Una eventuale infezione trasmessa all'orecchio interno porterebbe labirintite vera con sordità totale monolaterale e rischio di morte per meningite o ascesso cerebrale o encefalite come infatti avveniva frequentemente in passato prima dell'era degli antibiotici.
ma vediamo cosa scrivono circa le cause ....
Le cause principali degli acufeni possono essere spontanee o patologiche (acufeni soggettivi) o derivare da lesioni dell’articolazione adiacente all’orecchio (disfunzioni temporomandibolari), della cavità dell'apparato uditivo o di alcune strutture anatomiche adiacenti che possono essere danneggiate da stimoli esterni, come traumi cranici o acustici, infezioni, o eccessiva esposizione a stimoli sonori (cavitari), dalla contrazione dei muscoli di palato, faringe e cassa timpanica (muscolari); oppure dovuti a malattie o irregolarità dei vasi sanguigni vicini all'orecchio (vascolari).
Il livello di competenza medica di chi scrive è evidente.... suddivide le cause in spontanee e patologiche.... quali sarebbero le cause spontanee? Vuole forse dire che non sappiamo da dove cavolo è venuto? Le lesioni dell'articolazione temporomandibolare mai e in alcun modo pososno per quanto detto sopra generare acufene vero... circa le infezioni abbiamo già detto sopra.... Sarei curioso davvero di sapere cosa sono mai gli stimoli sonori "cavitari"..... in che modo una contrazione dei muscoli del palato o della faringe (che avviene regolarmente in ognuno di noi ogni volta che deglutiamo) può avere relazione con l'acufene e con l'orecchio interno.... E infine cosa c'entra la percezione del proprio battito cardiaco (unico sintomo che potrebbe mai derivare da una alterazione vascolare,,,con l'acufene? Io mi domando sempre in questi casi se non ci siano gli estremi per una class action , almeno in USA, ovvero una denuncia collettiva da parte di una intera categoria...
Poichè a livello internazionale e non solo italiano le tre cose che sono passibili di denuncia nell'operato di un medico sono imperizia, imprudenza e negligenza.... e chi scrive queste cose o chi su queste basi prescrive una terapia antibruxismo per l'acufene certamewnte mostra imperizia, ovvero mancanza di competenza, visto che non conosce manco l'anatomia o se la conosce truffa liberamente....
In conclusione non esiste alcuna possibilità che un qualunque bite dia un qualunque tosultato sull'acufene se non casuale e derivante da remissione spontanea..... verissimo invece che molti pazienti con acufeni bruxano essendo implicando lo stress in entrambi i tipi di problemi... ma questa è tutt'altra cosa.....
Dott. Andrea La Torre
Specialista in otorinolaringoiatria