00 16/09/2011 11:50
il mio caso
Ciao ! Prima di tutto, Vi vorrei ringraziare per le risposte. Si, sono ben cosciente della necessita’ di completare il ciclo degli esami, altrimenti si potrebbe trascurare qualcosa di serio. Il mio problema e’ che sono un paziente difficile, nel senso che ancora qualche anno fa ero ipondriaco, allora oggi, forse per compensarla, sono diventato piuttosto incurante...Ma prima o poi faro’ tutti gli esami indicati.

Il mio fischio ha la frequenza sopra 10 kHz, senza dubbio, forse anche sopra 12 kHz ed e’ diventato uno sfondo stabile al mio ronzio basso all’ orecchio sx, che invece rimane continuamente molto sensibile alle mosse con la testa o ai rumori esterni...

Grazie per i complimenti ma non e’ cosi’ che abbia imparato l’italiano in un anno, anzi lo sto studiando gia’ da quasi quattro anni, siccome il tinnito e’ apparso gia’ quasi due anni fa, ma non ho smesso di studiarlo (solo che adesso senza le cuffie).
Ho una domanda per Anton uno: se anche tu hai imparato una lingua straniera ascoltandola con le cuffie, allora forse non e’ un caso che siamo gia’ in due con lo stesso problema...? La mia intuizione mi suggerisce (non sono un medico, dunque nient’altro mi rimane che essa piu’ le informazioni generali) che debba esserci un rapporto casuale tra la mia pratica e l’ acufene che mi sta tormentando. Poche cose succedono per caso. Specie che ascoltare una lingua straniera di solito richiede un volume piu’ forte (anche se non troppo forte) che nel caso della lingua madre e d’altra parte anche il nostro cervello deve mostrare un’attivita molto piu’ elevata e in conseguenza il rapporto “cervello – informazione udita” diviene molto fragile e sotto un certo stress straordinario...
Veramante comincio a pensare cosi’. In ogni caso, ne e’ valsa la pena, averlo imparato anche con questo sacrificio. Non e’ la mia prima lingua straniera, ma non ho studiato nessun’ altra con le cuffie....
Cosa ne pensate?
Saluti a Voi
Hubert