00 19/05/2011 15:48
Mi spiace la pensiate così.

Soprattutto perché evidentemente non mi sono spiegato bene.

Dietro ai toni frattali del cosiddetto "Programma ZEN" ci sono studi approfonditi legati al funzionamento del sistema limbico, ed il punto di partenza -come per la TRT- è il modello neurofisiologico di Jastreboff. Solo che anziché un rumore bianco che faccia abituare all'acufene, si usano delle melodie di toni frattali (simili a se stesse ma mai ripetitive) che decondizionano dall'acufene. Il punto di partenza è che il nostro cervello, spontaneamente, sceglie di ascoltare un input melodico piacevole (ma mai ripetitivo) rispetto a fischio/rozio/ecc. rappresentato dall'acufene.

Essendo questo un forum di utenti finali, non mi è possibile motrarvi né schede tecniche né studi specifici (cosa che facciamo con i professionisti del settore, ovviamente), perché la legge italiana lo vieta.

Tuttavia, se volete farvi un'idea di cosa sia il Programma ZEN inserito negli apparecchi Widex serie Clear, Mind e Passion(440), è ancora attivo questo simulatore presentat con mind440 nel 2009:

http://campaign.widex.com/flashcampaign/mind440/Site/it/Platform.html?lang=it


Widex, ovviamente, produce apparecchi acustici, ed è in questa ottica che dovete valutare il Programma ZEN: è stato studiato per i portatori di apparecchi acustici (quindi per persone con un certo grado di ipoacusia). Ciò non toglie che alcune persone normoacusiche possano trarre giovamento da queste melodie frattali, semplicemente, è più logico (ed in linea con le attese di Widex) che siano gli ipoacusici con acufene a trarre il maggior beneficio dall'uso del programma ZEN.

Che non è una "musichetta", bensì un efficace novità per molte persone, che va proposta seguendo un attento counselling direttivo da parte di un audioprotesista che conosca gli apparecchi Widex.

Ovviamente non è né vuole essere la panacea, ma è un nuovo approccio al problema, di cui molte persone si stanno giovando: perché sia chiaro, non sono qui per convincere nessuno, ma semplicemente per dirvi che esiste una novità, e soprattutto che non è affatto "campata in aria", anzi!

Un cordiale saluto a tutti voi.