00 16/06/2010 17:29
Secondo me la maggior parte dei pazienti che scelgono la TRT lo fanno perchè non hanno trovato giovamento con nessuna altra terapia ... e si affidano all'ultima speranza possibile in commercio.
->ma non per limite operativo della TRT, a Stresa l'anno scorso al meeting internazionale degli acufeni ho visto un "diagramma di flusso" diagnostico in cui appunto se un approccio meccanicistico/medico può essere applicato con successo è conveniente,in caso di fallimento si passa a trattamenti sintomatici (TRT,Neuromonics,Cognitivo-Comportmanteale,Ansiolitici)


Le rare testimonianze che ho scovato in giro per il mondo ... segnalano un'abitudine al fastidio e non certo una soluzione.
Insomma la TRT non guarisce !
->Sono d'accordo con quanto dice Spooky73 ed aggiungo il concetto di guarigione è un fatto medico, l'acufene spesso è un "sintomo" senza una malattia(e quì la medicina cosa può?non c'è niente da curare)..in molti casi guarire dall'acufene è come guarire dal rumore del cuore che batte...detta così sembra assurdo ma piuttosto utile perchè sposta l'attenzione su quello che l'organismo fà del rumore.. l'acufene arriva al cervello come impulso elettrico, del tutto uguale alla pressione sanguigna, alla temperatura del corpo o altri stimoli propriocettivi.. ma nessuno di questi di norma da fastidio o crea problemi appunto perchè non attiva sistemi di reazione

Approfitto del post per segnalare anche un'altra questione sulla quali spopola errata/ingiusta interpretazione mediatica.
Si dice in innumerovoli siti/forum/post che l'acufene scatena "allarme - paura per malattie temibili, ecc.".
Secondo me "niente di più falso" (se non per rari casi).
->detta così sembra una banalizzazione e molti utilizzano questo concetto in modo improprio..ciò che penso io e che ne deriva da ciò che ho studiato è che:
I mammiferi non nascono con concetti sul mondo preconfezionati ma hanno a dispozione dei moduli di intelligenza che permettono di esplorare il mondo e scrivere nella mente delle mappe..nelle mappe ci sono tesori (dopamina-circuito della ricompensa e delle dipendenze) e pericoli (noradrenalina- schok e trauma).. ora prendiamo ad esempio uno che da piccolo non avevo paura delle api, viene punto 1,2..5 volte,nel cervello si è scritto con la noradrenalina ape=dolore, e quando vedo l'ape ha reazioni eccessive rispetto chi ci stà attorno..niente di che, il cuore batte qualche bpm in+, con lo sguardo controlla l'insetto etc.. non sceglie di farlo, ma è il suo organismo che lo fà e DOPO averlo fatto gli fà provare paura.. ora..con l'acufene avviene qualcosa di simile.. e avere conoscenza di alcuni processi di pensiero automatici può essere utilizzato con vantaggio per bloccare lo stato provocato dall'acufene ma mi fermo quà altrimenti vado avanti per pagine [SM=g10398]





Per quanto riguarda la TRT secondo me si dovrebbe approfondire in primis il concetto di guarigione. Se intendiamo raggiungere un livello in cui non percepiremo più l'acufene nel silenzio, la TRT non ci potrà aiutare in questo.