PAPA RATZINGER FORUM Forum, News, Immagini,Video e Curiosità sul nuovo Papa Benedetto XVI

Bin Laden attacca il Papa

  • Messaggi
  • OFFLINE
    proRatzinger
    Post: 171
    Registrato il: 26/10/2006
    Utente Junior
    00 20/03/2008 10:38
    Bin Laden attacca il Papa
    Bin Laden all'attacco di Benedetto XVI: "Coinvolto nella crociata europea contro l'Islam"

    CITTA’ DEL VATICANO - Il capo di Al Qaeda, Osama Bin Laden, ha diffuso un messaggio audio, nel quinto anniversario dell'inizio della guerra in Iraq, con cui minaccia l'Unione Europea di una 'grave punizione' per la pubblicazione delle vignette sul profeta Maometto. Il messaggio del terrorista afferma che le vignette sono parte di una crociata anti-islamica, ed accusa anche Papa Benedetto XVI di essere parte di questa crociata. Il messaggio di Bin Laden, che dura poco piu' di cinque minuti, e' intitolato minacciosamente 'La risposta sara' cio' che vedete, non quello che sentite', ed e' accompagnato da una immagine fissa del leader di Al Qaeda che imbraccia un'arma. Il messaggio di Osama Bin Laden e' indirizzato agli ''uomini saggi'' dell'Unione Europea ed e' apparso su un sito web che in passato ha gia' pubblicato piu' volte messaggi di Al Qaeda. Bin Laden accusa l'Unione Europea di avere ''aggredito donne e bambini'' ma sottolinea che questi crimini ''impallidiscono al confronto di quello che avete fatto quando avete rinunciato a qualsiasi freno spingendovi a pubblicare questi disegni insultanti (riferendosi alle vignette su Maometto, ndr)''. ''Questa e' la piu' grande disgrazia e la cosa piu' pericolosa'', prosegue il messaggio del terrorista. L'ultimo messaggio di Osama Bin Laden risaliva al 29 novembre scorso, quando aveva sollecitato i Paesi europei a porre fine alla loro partecipazione militare al conflitto in Afghanistan.


    [DIM]11pt[=DIM]Bin Laden torna ad attaccare l'uomo di pace e tolleranza che è papa Benedetto XVI. Si vede che le informazioni in quel buco dove si trova non li arrivano bene. Comunque rispetto la sua volontà di fare rispettare Maometto, perchè dovremmo anche noi imporci e far rispettare Gesù. Ma se la satira è sacra, va fatta da tutte e due le parti, non unilateralmente, quindi approvo la decisione di ripubblicare le vignette satiriche su Maometto. Si vede che questa gente si è risvegliata dal torpore di satira contra Ecclesia.
    OREMUS PRO PONTIFICE NOSTRO BENEDICTO
    EXTRA ECCLESIAM NULLUS OMNINO SALVATUR
    IN HOC SIGNUM VINCES
    IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM" E' QUANTO DI PIU' GIUSTO SI SIA FATTO IN QUESTI ANNI PER LA CHIESA CATTOLICA
    "O glorioso S. Francesco, gettate uno sguardo sopra il Successore di Pietro, alla cui sede, vivendo, foste così devoto" (Pius PP. IX).
    "Ma se fu sempre necessario, Venerabili Fratelli, ora specialmente, in mezzo a così grandi calamità della Chiesa e della società civile, in tanta cospirazione di avversari contro il cattolicesimo e questa Sede Apostolica, e fra così gran cumulo di errori, è assolutamente indispensabile che ricorriamo con fiducia al trono della grazia per ottenere misericordia e trovare benevolenza nell’aiuto opportuno". (Pius PP. IX, enclica Quanta Cura).
    Tu es Petrus e super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversum eam. Et tibi dabo claves regni coelorum. Et quodcumque ligaveris super terram, erit legatum et in coelis; Et quodcumque solveris super terram, erit solutum et in coelis. (Mt 16, 18-19)
    "Che ci sia una ed una sola Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica noi siamo costretti a credere ed a professare, spingendoci a ciò la nostra fede, e noi questo crediamo fermamente e con semplicità professiamo, ed anche che non ci sia salvezza e remissione dei nostri peccati fuori di lei, come lo sposo proclama nel Cantico: "Unica è la mia colomba, la mia perfetta; unica alla madre sua, senza pari per la sua genitrice", che rappresenta un corpo mistico, il cui capo è Cristo, e il capo di Cristo è Dio, e in esso c'è "un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo". (...) Noi sappiamo dalle parole del Vangelo che in questa Chiesa e nel suo potere ci sono due spade, una spirituale, cioè, ed una temporale, perché, quando gli Apostoli dissero: "Ecco qui due spade" (che significa nella Chiesa, dato che erano gli Apostoli a parlare (il Signore non rispose che erano troppe, ma che erano sufficienti). E chi nega che la spada temporale appartenga a Pietro, ha malamente interpretato le parole del Signore, quando dice: "Rimetti la tua spada nel fodero". Quindi ambedue sono in potere della Chiesa, la spada spirituale e quella materiale; una invero deve essere impugnata per la Chiesa, l’altra dalla Chiesa; la seconda dal clero, la prima dalla mano di re o cavalieri, ma secondo il comando e la condiscendenza del clero, perché è necessario che una spada dipenda dall’altra e che l’autorità temporale sia soggetta a quella spirituale. Perché quando l’Apostolo dice: "Non c’è potere che non venga da Dio e quelli (poteri) che sono, sono disposti da Dio", essi non sarebbero disposti se una spada non fosse sottoposta all’altra, e, come inferiore, non fosse dall’altra ricondotta a nobilissime imprese. (...) Perciò se il potere terreno erra, sarà giudicato da quello spirituale; se il potere spirituale inferiore sbaglia, sarà giudicato dal superiore; ma se erra il supremo potere spirituale, questo potrà essere giudicato solamente da Dio e non dagli uomini. Quindi noi dichiariamo, stabiliamo, definiamo ed affermiamo che è assolutamente necessario per la salvezza di ogni creatura umana che essa sia sottomessa al Pontefice di Roma". (Unam Sanctam, Bonifacius PP. VIII, 18 Novembre 1302).
    "Bisogna dare battaglia, perchè Dio conceda vittoria" (S. Giovanna d'Arco)
  • OFFLINE
    Bestion.
    Post: 589
    Registrato il: 23/06/2007
    Utente Senior
    00 20/03/2008 14:33
    Re: Bin Laden attacca il Papa
    proRatzinger, 20/03/2008 10.38:

    Bin Laden all'attacco di Benedetto XVI: "Coinvolto nella crociata europea contro l'Islam"

    CITTA’ DEL VATICANO - Il capo di Al Qaeda, Osama Bin Laden, ha diffuso un messaggio audio, nel quinto anniversario dell'inizio della guerra in Iraq, con cui minaccia l'Unione Europea di una 'grave punizione' per la pubblicazione delle vignette sul profeta Maometto. Il messaggio del terrorista afferma che le vignette sono parte di una crociata anti-islamica, ed accusa anche Papa Benedetto XVI di essere parte di questa crociata. Il messaggio di Bin Laden, che dura poco piu' di cinque minuti, e' intitolato minacciosamente 'La risposta sara' cio' che vedete, non quello che sentite', ed e' accompagnato da una immagine fissa del leader di Al Qaeda che imbraccia un'arma. Il messaggio di Osama Bin Laden e' indirizzato agli ''uomini saggi'' dell'Unione Europea ed e' apparso su un sito web che in passato ha gia' pubblicato piu' volte messaggi di Al Qaeda. Bin Laden accusa l'Unione Europea di avere ''aggredito donne e bambini'' ma sottolinea che questi crimini ''impallidiscono al confronto di quello che avete fatto quando avete rinunciato a qualsiasi freno spingendovi a pubblicare questi disegni insultanti (riferendosi alle vignette su Maometto, ndr)''. ''Questa e' la piu' grande disgrazia e la cosa piu' pericolosa'', prosegue il messaggio del terrorista. L'ultimo messaggio di Osama Bin Laden risaliva al 29 novembre scorso, quando aveva sollecitato i Paesi europei a porre fine alla loro partecipazione militare al conflitto in Afghanistan.


    [DIM]11pt[=DIM]Bin Laden torna ad attaccare l'uomo di pace e tolleranza che è papa Benedetto XVI. Si vede che le informazioni in quel buco dove si trova non li arrivano bene. Comunque rispetto la sua volontà di fare rispettare Maometto, perchè dovremmo anche noi imporci e far rispettare Gesù. Ma se la satira è sacra, va fatta da tutte e due le parti, non unilateralmente, quindi approvo la decisione di ripubblicare le vignette satiriche su Maometto. Si vede che questa gente si è risvegliata dal torpore di satira contra Ecclesia.




    Non bisogna temere gli zombi come un bin laden: ci sono valide ragioni per credere che di questo delinquente, già morto vivente quand’era in vita, esista ormai solo un’immagine rispolverata puntualmente dai suoi fanatici eredi.


    [SM=g27811] [SM=g27823]

  • OFFLINE
    elyna.luna
    Post: 624
    Registrato il: 13/08/2006
    Utente Senior
    00 20/03/2008 23:55
    bin laden è un idiota... dovrebbero prenderlo e darlo in pasto ai sopravvissuti delle torri gemelle.

    ... Per diecimila anni tenemmo il fuoco acceso, il nostro spirito vive in una danza senza tempo.. I nostri corpi sono i nostri sacri altari, noi non abbiamo fede nel divino.. Noi lo sperimentiamo con la pratica... Veniamo chiamate... Streghe..

    "...Raccontaci delle segrete schiere del male, o Cimone..."
    "Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perchè uscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma furono respinte dalla rabbia degli angeli...."





  • OFFLINE
    proRatzinger
    Post: 171
    Registrato il: 26/10/2006
    Utente Junior
    00 21/03/2008 08:19
    Re:
    elyna.luna, 20/03/2008 23.55:

    bin laden è un idiota... dovrebbero prenderlo e darlo in pasto ai sopravvissuti delle torri gemelle.



    Quoto [SM=g27811] !


    OREMUS PRO PONTIFICE NOSTRO BENEDICTO
    EXTRA ECCLESIAM NULLUS OMNINO SALVATUR
    IN HOC SIGNUM VINCES
    IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM" E' QUANTO DI PIU' GIUSTO SI SIA FATTO IN QUESTI ANNI PER LA CHIESA CATTOLICA
    "O glorioso S. Francesco, gettate uno sguardo sopra il Successore di Pietro, alla cui sede, vivendo, foste così devoto" (Pius PP. IX).
    "Ma se fu sempre necessario, Venerabili Fratelli, ora specialmente, in mezzo a così grandi calamità della Chiesa e della società civile, in tanta cospirazione di avversari contro il cattolicesimo e questa Sede Apostolica, e fra così gran cumulo di errori, è assolutamente indispensabile che ricorriamo con fiducia al trono della grazia per ottenere misericordia e trovare benevolenza nell’aiuto opportuno". (Pius PP. IX, enclica Quanta Cura).
    Tu es Petrus e super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversum eam. Et tibi dabo claves regni coelorum. Et quodcumque ligaveris super terram, erit legatum et in coelis; Et quodcumque solveris super terram, erit solutum et in coelis. (Mt 16, 18-19)
    "Che ci sia una ed una sola Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica noi siamo costretti a credere ed a professare, spingendoci a ciò la nostra fede, e noi questo crediamo fermamente e con semplicità professiamo, ed anche che non ci sia salvezza e remissione dei nostri peccati fuori di lei, come lo sposo proclama nel Cantico: "Unica è la mia colomba, la mia perfetta; unica alla madre sua, senza pari per la sua genitrice", che rappresenta un corpo mistico, il cui capo è Cristo, e il capo di Cristo è Dio, e in esso c'è "un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo". (...) Noi sappiamo dalle parole del Vangelo che in questa Chiesa e nel suo potere ci sono due spade, una spirituale, cioè, ed una temporale, perché, quando gli Apostoli dissero: "Ecco qui due spade" (che significa nella Chiesa, dato che erano gli Apostoli a parlare (il Signore non rispose che erano troppe, ma che erano sufficienti). E chi nega che la spada temporale appartenga a Pietro, ha malamente interpretato le parole del Signore, quando dice: "Rimetti la tua spada nel fodero". Quindi ambedue sono in potere della Chiesa, la spada spirituale e quella materiale; una invero deve essere impugnata per la Chiesa, l’altra dalla Chiesa; la seconda dal clero, la prima dalla mano di re o cavalieri, ma secondo il comando e la condiscendenza del clero, perché è necessario che una spada dipenda dall’altra e che l’autorità temporale sia soggetta a quella spirituale. Perché quando l’Apostolo dice: "Non c’è potere che non venga da Dio e quelli (poteri) che sono, sono disposti da Dio", essi non sarebbero disposti se una spada non fosse sottoposta all’altra, e, come inferiore, non fosse dall’altra ricondotta a nobilissime imprese. (...) Perciò se il potere terreno erra, sarà giudicato da quello spirituale; se il potere spirituale inferiore sbaglia, sarà giudicato dal superiore; ma se erra il supremo potere spirituale, questo potrà essere giudicato solamente da Dio e non dagli uomini. Quindi noi dichiariamo, stabiliamo, definiamo ed affermiamo che è assolutamente necessario per la salvezza di ogni creatura umana che essa sia sottomessa al Pontefice di Roma". (Unam Sanctam, Bonifacius PP. VIII, 18 Novembre 1302).
    "Bisogna dare battaglia, perchè Dio conceda vittoria" (S. Giovanna d'Arco)
  • OFFLINE
    proRatzinger
    Post: 174
    Registrato il: 26/10/2006
    Utente Junior
    00 28/03/2008 17:46
    E' uscito Fitna, il film anti Islam di un deputato olandese di estrema destra. Niente di più veritiero: in questo periodo ho letto molte sure del Corano e le trovo intrise di odio verso gli altri. Ogni sura si chiude con un attacco agli Ebrei, ai Cristiani e ai Politeisti. E' davvero sconcertante come in un libro sacro ci siano certe cose... Ancora più sconcertante è che, essendo assolute, sciolte da legami temporali, quelle parole valgono oggi come ieri... Parole di odio e d'intolleranza che dimostrano la grettezza dei beduini.

    “La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso.” (C.5:33)
    “Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell'omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.” (C.2:191)
    OREMUS PRO PONTIFICE NOSTRO BENEDICTO
    EXTRA ECCLESIAM NULLUS OMNINO SALVATUR
    IN HOC SIGNUM VINCES
    IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM" E' QUANTO DI PIU' GIUSTO SI SIA FATTO IN QUESTI ANNI PER LA CHIESA CATTOLICA
    "O glorioso S. Francesco, gettate uno sguardo sopra il Successore di Pietro, alla cui sede, vivendo, foste così devoto" (Pius PP. IX).
    "Ma se fu sempre necessario, Venerabili Fratelli, ora specialmente, in mezzo a così grandi calamità della Chiesa e della società civile, in tanta cospirazione di avversari contro il cattolicesimo e questa Sede Apostolica, e fra così gran cumulo di errori, è assolutamente indispensabile che ricorriamo con fiducia al trono della grazia per ottenere misericordia e trovare benevolenza nell’aiuto opportuno". (Pius PP. IX, enclica Quanta Cura).
    Tu es Petrus e super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversum eam. Et tibi dabo claves regni coelorum. Et quodcumque ligaveris super terram, erit legatum et in coelis; Et quodcumque solveris super terram, erit solutum et in coelis. (Mt 16, 18-19)
    "Che ci sia una ed una sola Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica noi siamo costretti a credere ed a professare, spingendoci a ciò la nostra fede, e noi questo crediamo fermamente e con semplicità professiamo, ed anche che non ci sia salvezza e remissione dei nostri peccati fuori di lei, come lo sposo proclama nel Cantico: "Unica è la mia colomba, la mia perfetta; unica alla madre sua, senza pari per la sua genitrice", che rappresenta un corpo mistico, il cui capo è Cristo, e il capo di Cristo è Dio, e in esso c'è "un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo". (...) Noi sappiamo dalle parole del Vangelo che in questa Chiesa e nel suo potere ci sono due spade, una spirituale, cioè, ed una temporale, perché, quando gli Apostoli dissero: "Ecco qui due spade" (che significa nella Chiesa, dato che erano gli Apostoli a parlare (il Signore non rispose che erano troppe, ma che erano sufficienti). E chi nega che la spada temporale appartenga a Pietro, ha malamente interpretato le parole del Signore, quando dice: "Rimetti la tua spada nel fodero". Quindi ambedue sono in potere della Chiesa, la spada spirituale e quella materiale; una invero deve essere impugnata per la Chiesa, l’altra dalla Chiesa; la seconda dal clero, la prima dalla mano di re o cavalieri, ma secondo il comando e la condiscendenza del clero, perché è necessario che una spada dipenda dall’altra e che l’autorità temporale sia soggetta a quella spirituale. Perché quando l’Apostolo dice: "Non c’è potere che non venga da Dio e quelli (poteri) che sono, sono disposti da Dio", essi non sarebbero disposti se una spada non fosse sottoposta all’altra, e, come inferiore, non fosse dall’altra ricondotta a nobilissime imprese. (...) Perciò se il potere terreno erra, sarà giudicato da quello spirituale; se il potere spirituale inferiore sbaglia, sarà giudicato dal superiore; ma se erra il supremo potere spirituale, questo potrà essere giudicato solamente da Dio e non dagli uomini. Quindi noi dichiariamo, stabiliamo, definiamo ed affermiamo che è assolutamente necessario per la salvezza di ogni creatura umana che essa sia sottomessa al Pontefice di Roma". (Unam Sanctam, Bonifacius PP. VIII, 18 Novembre 1302).
    "Bisogna dare battaglia, perchè Dio conceda vittoria" (S. Giovanna d'Arco)
  • OFFLINE
    Liechtenstein
    Post: 3
    Registrato il: 15/03/2008
    Utente Junior
    00 29/03/2008 00:28
    Prendere alla lettera tutto ciò che c'è scritto nel Corano equivarrebbe a leggerlo come di solito fa un fondamentalista islamico... E non va bene... [SM=x40796]
    In fondo anche nella Bibbia ce ne sono di cose poco consone per un libro sacro
  • OFFLINE
    proRatzinger
    Post: 175
    Registrato il: 26/10/2006
    Utente Junior
    00 29/03/2008 09:04
    Sì ma quelle cose poco consone, se ti riferisci a battaglie nell'Antico Testamento o ad affini, intanto non sono dello stesso valore sia perchè sono più miti sia perchè sono legate a vincoli temporali, quindi valevano solo ieri. Per quanto riguarda l'aspetto sacrale, del rapporto uomo-Dio, uomo-uomo simili nefandezze non ci sono: "Amerai il prossimo tuo come te stesso". Ecco il comandamento dell'amore, ben contrapposto a questo.

    “La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso.” (C.5:33)
    “Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell'omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.” (C.2:191)
    OREMUS PRO PONTIFICE NOSTRO BENEDICTO
    EXTRA ECCLESIAM NULLUS OMNINO SALVATUR
    IN HOC SIGNUM VINCES
    IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM" E' QUANTO DI PIU' GIUSTO SI SIA FATTO IN QUESTI ANNI PER LA CHIESA CATTOLICA
    "O glorioso S. Francesco, gettate uno sguardo sopra il Successore di Pietro, alla cui sede, vivendo, foste così devoto" (Pius PP. IX).
    "Ma se fu sempre necessario, Venerabili Fratelli, ora specialmente, in mezzo a così grandi calamità della Chiesa e della società civile, in tanta cospirazione di avversari contro il cattolicesimo e questa Sede Apostolica, e fra così gran cumulo di errori, è assolutamente indispensabile che ricorriamo con fiducia al trono della grazia per ottenere misericordia e trovare benevolenza nell’aiuto opportuno". (Pius PP. IX, enclica Quanta Cura).
    Tu es Petrus e super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversum eam. Et tibi dabo claves regni coelorum. Et quodcumque ligaveris super terram, erit legatum et in coelis; Et quodcumque solveris super terram, erit solutum et in coelis. (Mt 16, 18-19)
    "Che ci sia una ed una sola Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica noi siamo costretti a credere ed a professare, spingendoci a ciò la nostra fede, e noi questo crediamo fermamente e con semplicità professiamo, ed anche che non ci sia salvezza e remissione dei nostri peccati fuori di lei, come lo sposo proclama nel Cantico: "Unica è la mia colomba, la mia perfetta; unica alla madre sua, senza pari per la sua genitrice", che rappresenta un corpo mistico, il cui capo è Cristo, e il capo di Cristo è Dio, e in esso c'è "un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo". (...) Noi sappiamo dalle parole del Vangelo che in questa Chiesa e nel suo potere ci sono due spade, una spirituale, cioè, ed una temporale, perché, quando gli Apostoli dissero: "Ecco qui due spade" (che significa nella Chiesa, dato che erano gli Apostoli a parlare (il Signore non rispose che erano troppe, ma che erano sufficienti). E chi nega che la spada temporale appartenga a Pietro, ha malamente interpretato le parole del Signore, quando dice: "Rimetti la tua spada nel fodero". Quindi ambedue sono in potere della Chiesa, la spada spirituale e quella materiale; una invero deve essere impugnata per la Chiesa, l’altra dalla Chiesa; la seconda dal clero, la prima dalla mano di re o cavalieri, ma secondo il comando e la condiscendenza del clero, perché è necessario che una spada dipenda dall’altra e che l’autorità temporale sia soggetta a quella spirituale. Perché quando l’Apostolo dice: "Non c’è potere che non venga da Dio e quelli (poteri) che sono, sono disposti da Dio", essi non sarebbero disposti se una spada non fosse sottoposta all’altra, e, come inferiore, non fosse dall’altra ricondotta a nobilissime imprese. (...) Perciò se il potere terreno erra, sarà giudicato da quello spirituale; se il potere spirituale inferiore sbaglia, sarà giudicato dal superiore; ma se erra il supremo potere spirituale, questo potrà essere giudicato solamente da Dio e non dagli uomini. Quindi noi dichiariamo, stabiliamo, definiamo ed affermiamo che è assolutamente necessario per la salvezza di ogni creatura umana che essa sia sottomessa al Pontefice di Roma". (Unam Sanctam, Bonifacius PP. VIII, 18 Novembre 1302).
    "Bisogna dare battaglia, perchè Dio conceda vittoria" (S. Giovanna d'Arco)
  • OFFLINE
    Liechtenstein
    Post: 7
    Registrato il: 15/03/2008
    Utente Junior
    00 29/03/2008 13:38
    C'è da dire comunque che le interpretazioni del senso di ciò che viene scritto nel Corano (e che successivamente viene tradotto in altre lingue) sono diverse. Questo a causa del fatto che la lingua araba, in origine, non conoscesse punti d'interpunzione, facendo in modo che, col tempo, si susseguissero elementi di ambiguità se non di vero e proprio travisamento semantico, soprattutto nelle traduzioni in lingue diverse dall'arabo.
  • OFFLINE
    proRatzinger
    Post: 177
    Registrato il: 26/10/2006
    Utente Junior
    00 29/03/2008 17:36
    Re:
    Liechtenstein, 29/03/2008 13.38:

    C'è da dire comunque che le interpretazioni del senso di ciò che viene scritto nel Corano (e che successivamente viene tradotto in altre lingue) sono diverse. Questo a causa del fatto che la lingua araba, in origine, non conoscesse punti d'interpunzione, facendo in modo che, col tempo, si susseguissero elementi di ambiguità se non di vero e proprio travisamento semantico, soprattutto nelle traduzioni in lingue diverse dall'arabo.



    Sarà pure stato così. Ma allora come mai gli atti che avvengono quotidianamente nei paesi islamici riflettono alla perfezione ciò che in questi versetti e poi nel resto del Corano, anche in traduzione italiana, viene detto? Il Corano dice di "battere" la propria moglie se non obbedisce... usa proprio il verbo "battere" che nella cultura beduina è usato per indicare la punizione dei cammelli. Se dice questi abomini e li legittima avendo anche un riflesso nel comportamento di un buon musulmano, credo che questa travisazione, seppur ci sia stata, non abbia di certo intaccato quello che era, è e resterà il messaggio del Corano, seguito da migliaia di beduini cioè la palese violenza ed intolleranza che ne traspare, oltre poi la scopiazzatura dell'Antico e Nuovo Testamento.
    [Modificato da proRatzinger 29/03/2008 17:37]
    OREMUS PRO PONTIFICE NOSTRO BENEDICTO
    EXTRA ECCLESIAM NULLUS OMNINO SALVATUR
    IN HOC SIGNUM VINCES
    IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM" E' QUANTO DI PIU' GIUSTO SI SIA FATTO IN QUESTI ANNI PER LA CHIESA CATTOLICA
    "O glorioso S. Francesco, gettate uno sguardo sopra il Successore di Pietro, alla cui sede, vivendo, foste così devoto" (Pius PP. IX).
    "Ma se fu sempre necessario, Venerabili Fratelli, ora specialmente, in mezzo a così grandi calamità della Chiesa e della società civile, in tanta cospirazione di avversari contro il cattolicesimo e questa Sede Apostolica, e fra così gran cumulo di errori, è assolutamente indispensabile che ricorriamo con fiducia al trono della grazia per ottenere misericordia e trovare benevolenza nell’aiuto opportuno". (Pius PP. IX, enclica Quanta Cura).
    Tu es Petrus e super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversum eam. Et tibi dabo claves regni coelorum. Et quodcumque ligaveris super terram, erit legatum et in coelis; Et quodcumque solveris super terram, erit solutum et in coelis. (Mt 16, 18-19)
    "Che ci sia una ed una sola Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica noi siamo costretti a credere ed a professare, spingendoci a ciò la nostra fede, e noi questo crediamo fermamente e con semplicità professiamo, ed anche che non ci sia salvezza e remissione dei nostri peccati fuori di lei, come lo sposo proclama nel Cantico: "Unica è la mia colomba, la mia perfetta; unica alla madre sua, senza pari per la sua genitrice", che rappresenta un corpo mistico, il cui capo è Cristo, e il capo di Cristo è Dio, e in esso c'è "un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo". (...) Noi sappiamo dalle parole del Vangelo che in questa Chiesa e nel suo potere ci sono due spade, una spirituale, cioè, ed una temporale, perché, quando gli Apostoli dissero: "Ecco qui due spade" (che significa nella Chiesa, dato che erano gli Apostoli a parlare (il Signore non rispose che erano troppe, ma che erano sufficienti). E chi nega che la spada temporale appartenga a Pietro, ha malamente interpretato le parole del Signore, quando dice: "Rimetti la tua spada nel fodero". Quindi ambedue sono in potere della Chiesa, la spada spirituale e quella materiale; una invero deve essere impugnata per la Chiesa, l’altra dalla Chiesa; la seconda dal clero, la prima dalla mano di re o cavalieri, ma secondo il comando e la condiscendenza del clero, perché è necessario che una spada dipenda dall’altra e che l’autorità temporale sia soggetta a quella spirituale. Perché quando l’Apostolo dice: "Non c’è potere che non venga da Dio e quelli (poteri) che sono, sono disposti da Dio", essi non sarebbero disposti se una spada non fosse sottoposta all’altra, e, come inferiore, non fosse dall’altra ricondotta a nobilissime imprese. (...) Perciò se il potere terreno erra, sarà giudicato da quello spirituale; se il potere spirituale inferiore sbaglia, sarà giudicato dal superiore; ma se erra il supremo potere spirituale, questo potrà essere giudicato solamente da Dio e non dagli uomini. Quindi noi dichiariamo, stabiliamo, definiamo ed affermiamo che è assolutamente necessario per la salvezza di ogni creatura umana che essa sia sottomessa al Pontefice di Roma". (Unam Sanctam, Bonifacius PP. VIII, 18 Novembre 1302).
    "Bisogna dare battaglia, perchè Dio conceda vittoria" (S. Giovanna d'Arco)
  • OFFLINE
    elyna.luna
    Post: 627
    Registrato il: 13/08/2006
    Utente Senior
    00 29/03/2008 23:54
    Re:
    proRatzinger, 28/03/2008 17.46:

    E' uscito Fitna, il film anti Islam di un deputato olandese di estrema destra. Niente di più veritiero: in questo periodo ho letto molte sure del Corano e le trovo intrise di odio verso gli altri. Ogni sura si chiude con un attacco agli Ebrei, ai Cristiani e ai Politeisti. E' davvero sconcertante come in un libro sacro ci siano certe cose... Ancora più sconcertante è che, essendo assolute, sciolte da legami temporali, quelle parole valgono oggi come ieri... Parole di odio e d'intolleranza che dimostrano la grettezza dei beduini.

    “La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso.” (C.5:33)
    “Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell'omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.” (C.2:191)



    scusa ma la bibbia.. o meglio la religione cattolica.. fa la stessa cosa..


    ... Per diecimila anni tenemmo il fuoco acceso, il nostro spirito vive in una danza senza tempo.. I nostri corpi sono i nostri sacri altari, noi non abbiamo fede nel divino.. Noi lo sperimentiamo con la pratica... Veniamo chiamate... Streghe..

    "...Raccontaci delle segrete schiere del male, o Cimone..."
    "Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perchè uscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma furono respinte dalla rabbia degli angeli...."





  • OFFLINE
    elyna.luna
    Post: 628
    Registrato il: 13/08/2006
    Utente Senior
    00 29/03/2008 23:57
    Re: Re:
    proRatzinger, 29/03/2008 17.36:



    Sarà pure stato così. Ma allora come mai gli atti che avvengono quotidianamente nei paesi islamici riflettono alla perfezione ciò che in questi versetti e poi nel resto del Corano, anche in traduzione italiana, viene detto? Il Corano dice di "battere" la propria moglie se non obbedisce... usa proprio il verbo "battere" che nella cultura beduina è usato per indicare la punizione dei cammelli. Se dice questi abomini e li legittima avendo anche un riflesso nel comportamento di un buon musulmano, credo che questa travisazione, seppur ci sia stata, non abbia di certo intaccato quello che era, è e resterà il messaggio del Corano, seguito da migliaia di beduini cioè la palese violenza ed intolleranza che ne traspare, oltre poi la scopiazzatura dell'Antico e Nuovo Testamento.




    La dottoressa Laura Schlesinger è una famosa giornalista della radio
    americana; nella sua trasmissione dispensa consigli alle persone che
    telefonano. Qualche tempo fa, Laura ha affermato che l'Omosessualità,
    secondo la Bibbia (Lev.18:22) è un abominio, e non può essere tollerata
    in
    alcun caso.
    La seguente è una lettera spedita alla dott.ssa Laura SCHLESINGER.

    # # # # # # # # # # # # # # # # # #

    Cara Dottoressa Schlesinger, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro
    educativo sulle leggi del Signore.
    Ho imparato davvero molto dal suo programma, ed ho cercato di dividere
    tale
    conoscenza con più persone possibile.
    Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale,
    gli
    ricordo semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un
    abominio. Fine della discussione.
    Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi
    specifiche e come applicarle.

    *

    Vorrei vendere mia figlia come schiava, come sancisce (Esodo 21:7).
    Quale pensa sarebbe un buon prezzo di vendita?
    *

    Quando sull'altare sacrificale accendo un fuoco e vi ardo un toro,
    so dalle scritture che ciò produce un piacevole profumo per il Signore
    (Lev.
    1.9). Il problema è con i miei vicini: loro, i blasfemi, sostengono che
    l'odore non è piacevole. Devo forse percuoterli?
    *

    So che posso avere contatti con una donna quando non ha le
    mestruazioni (Lev.15: 19-24.). Il problema è come faccio a chiederle
    questa
    cosa? Molte donne s'offendono.
    *

    Il Levitico ai versi 25:44 afferma che potrei possedere degli
    schiavi, sia maschi che femmine, a patto che essi siano acquistati in
    nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i
    filippini, ma non con i francesi. Può farmi capire meglio? Perchè non
    posso
    possedere schiavi francesi?
    *

    Un mio vicino insiste per lavorare di Sabato. Esodo 35:2 dice
    chiaramente che dovrebbe essere messo a morte. Sono moralmente obbligato
    ad
    ucciderlo personalmente?
    *

    Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è
    considerato un abominio (Lev. 11:10), lo sia meno dell'omosessualità.
    Non
    sono affatto d'accordo. Può illuminarci sulla questione?
    *

    Sempre il Levitico ai versi 21:20 afferma che non posso avvicinarmi
    all'altare di Dio se ho difetti di vista. Devo effettivamente ammettere
    che
    uso gli occhiali per leggere.... La mia vista deve per forza essere 10
    decimi o c'è qualche scappatoia alla questione?
    *

    Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli
    vicino alle tempie, anche se questo è espressamente vietato dalla Bibbia
    (Lev 19:27). In che modo devono esser messi a morte?
    *

    Ancora nel Levitico (11:6-8) viene detto che toccare la pelle di
    maiale morto rende impuri. Per giocare a pallone debbo quindi indossare
    dei
    guanti?
    *

    Mio zio possiede una fattoria. E' andato contro Lev. 19:19, poiché
    ha piantato due diversi tipi di ortaggi nello stesso campo; anche sua
    moglie
    ha violato lo stesso passo, perchè usa indossare vesti di due tipi
    diversi
    di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto
    andare. E'
    proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti
    della città per lapidarli come prescrivono le scritture? Non potrei, più
    semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come simpaticamente
    consiglia
    Lev 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei?

    So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono
    sicuro che potrà rispondere a queste semplici domande. Nell'occasione,
    la
    ringrazio ancora per essere così solerte nel ricordare a tutti noi che
    la
    parola di Dio è eterna ed immutabile. Sempre suo.
    Un ammiratore devoto.

    ... Per diecimila anni tenemmo il fuoco acceso, il nostro spirito vive in una danza senza tempo.. I nostri corpi sono i nostri sacri altari, noi non abbiamo fede nel divino.. Noi lo sperimentiamo con la pratica... Veniamo chiamate... Streghe..

    "...Raccontaci delle segrete schiere del male, o Cimone..."
    "Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perchè uscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma furono respinte dalla rabbia degli angeli...."





  • OFFLINE
    -danich-
    Post: 490
    Registrato il: 05/06/2006
    Utente Senior
    00 30/03/2008 00:00
    Re: Re:
    elyna.luna, 29/03/2008 23.54:



    scusa ma la bibbia.. o meglio la religione cattolica.. fa la stessa cosa..




    questa è la boiata delle 23.54. Mi spieghi quando i cattolici hanno affermato queste cose? grazie.





  • OFFLINE
    -danich-
    Post: 491
    Registrato il: 05/06/2006
    Utente Senior
    00 30/03/2008 00:00
    Re: Re:
    elyna.luna, 29/03/2008 23.54:



    scusa ma la bibbia.. o meglio la religione cattolica.. fa la stessa cosa..




    questa è la boiata delle 23.54. Mi spieghi quando i cattolici hanno affermato queste cose? grazie.





  • OFFLINE
    elyna.luna
    Post: 629
    Registrato il: 13/08/2006
    Utente Senior
    00 30/03/2008 01:09
    Re: Re: Re:
    -danich-, 30/03/2008 0.00:



    questa è la boiata delle 23.54. Mi spieghi quando i cattolici hanno affermato queste cose? grazie.









    anche la religione cattolica detta regole ferree... leggi il post poco più su.. ci sono degli esempi..

    ... Per diecimila anni tenemmo il fuoco acceso, il nostro spirito vive in una danza senza tempo.. I nostri corpi sono i nostri sacri altari, noi non abbiamo fede nel divino.. Noi lo sperimentiamo con la pratica... Veniamo chiamate... Streghe..

    "...Raccontaci delle segrete schiere del male, o Cimone..."
    "Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perchè uscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma furono respinte dalla rabbia degli angeli...."





  • OFFLINE
    proRatzinger
    Post: 178
    Registrato il: 26/10/2006
    Utente Junior
    00 30/03/2008 12:05
    Ma cosa dici? Questi versetti dell'Antico Testamento non sono affatto sostenuti dalla Chiesa: la Chiesa condanna il peccato non il peccatore, di certo non dice di fare sacrifici animali, quei versetti che riguardano le donne fanno solo ridere. Cioè, meglio, fa ridere l'uso che ne è stato fatto: quei versetti si riferiscono ad un mondo ebraico passato prima di Cristo. Sono vincolati nel tempo: non mi sembra che la Chiesa oggi ordini sacrifici animali, o non permetta di far avvicinare il marito alla moglie quando ha le mestruazioni,... Non lo ordina non perchè rinnega la Bibbia, ma perchè quelle pratiche sono legate al mondo ebraico prima di Cristo. I versetti del Corano sono applicabili sempre, come dimostrano i fatti, perchè sciolti da legami temporali: i versetti del Corano dicono di "battere" le mogli che non obbediscono... Ebbene succede ancora oggi. I versetti del Corano dicono di uccidere gli infedeli... Ebbene avviene ancora oggi. Il problema è che l'Europa relativista preferisce calarsi le braghe di fronte a questi abomini, difenderli fino all'ultimo, invece che condannarli.
    OREMUS PRO PONTIFICE NOSTRO BENEDICTO
    EXTRA ECCLESIAM NULLUS OMNINO SALVATUR
    IN HOC SIGNUM VINCES
    IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM" E' QUANTO DI PIU' GIUSTO SI SIA FATTO IN QUESTI ANNI PER LA CHIESA CATTOLICA
    "O glorioso S. Francesco, gettate uno sguardo sopra il Successore di Pietro, alla cui sede, vivendo, foste così devoto" (Pius PP. IX).
    "Ma se fu sempre necessario, Venerabili Fratelli, ora specialmente, in mezzo a così grandi calamità della Chiesa e della società civile, in tanta cospirazione di avversari contro il cattolicesimo e questa Sede Apostolica, e fra così gran cumulo di errori, è assolutamente indispensabile che ricorriamo con fiducia al trono della grazia per ottenere misericordia e trovare benevolenza nell’aiuto opportuno". (Pius PP. IX, enclica Quanta Cura).
    Tu es Petrus e super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversum eam. Et tibi dabo claves regni coelorum. Et quodcumque ligaveris super terram, erit legatum et in coelis; Et quodcumque solveris super terram, erit solutum et in coelis. (Mt 16, 18-19)
    "Che ci sia una ed una sola Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica noi siamo costretti a credere ed a professare, spingendoci a ciò la nostra fede, e noi questo crediamo fermamente e con semplicità professiamo, ed anche che non ci sia salvezza e remissione dei nostri peccati fuori di lei, come lo sposo proclama nel Cantico: "Unica è la mia colomba, la mia perfetta; unica alla madre sua, senza pari per la sua genitrice", che rappresenta un corpo mistico, il cui capo è Cristo, e il capo di Cristo è Dio, e in esso c'è "un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo". (...) Noi sappiamo dalle parole del Vangelo che in questa Chiesa e nel suo potere ci sono due spade, una spirituale, cioè, ed una temporale, perché, quando gli Apostoli dissero: "Ecco qui due spade" (che significa nella Chiesa, dato che erano gli Apostoli a parlare (il Signore non rispose che erano troppe, ma che erano sufficienti). E chi nega che la spada temporale appartenga a Pietro, ha malamente interpretato le parole del Signore, quando dice: "Rimetti la tua spada nel fodero". Quindi ambedue sono in potere della Chiesa, la spada spirituale e quella materiale; una invero deve essere impugnata per la Chiesa, l’altra dalla Chiesa; la seconda dal clero, la prima dalla mano di re o cavalieri, ma secondo il comando e la condiscendenza del clero, perché è necessario che una spada dipenda dall’altra e che l’autorità temporale sia soggetta a quella spirituale. Perché quando l’Apostolo dice: "Non c’è potere che non venga da Dio e quelli (poteri) che sono, sono disposti da Dio", essi non sarebbero disposti se una spada non fosse sottoposta all’altra, e, come inferiore, non fosse dall’altra ricondotta a nobilissime imprese. (...) Perciò se il potere terreno erra, sarà giudicato da quello spirituale; se il potere spirituale inferiore sbaglia, sarà giudicato dal superiore; ma se erra il supremo potere spirituale, questo potrà essere giudicato solamente da Dio e non dagli uomini. Quindi noi dichiariamo, stabiliamo, definiamo ed affermiamo che è assolutamente necessario per la salvezza di ogni creatura umana che essa sia sottomessa al Pontefice di Roma". (Unam Sanctam, Bonifacius PP. VIII, 18 Novembre 1302).
    "Bisogna dare battaglia, perchè Dio conceda vittoria" (S. Giovanna d'Arco)
  • OFFLINE
    proRatzinger
    Post: 179
    Registrato il: 26/10/2006
    Utente Junior
    00 30/03/2008 12:12
    Sull'Europa
    Ecco dal quotidiano "Legno storto" un articolo interessante:

    Diceva Arnold Toynbee, grande storico inglese vissuto nel secolo scorso, che «le civiltà non muoiono per omicidio, ma per suicidio». Ci siamo, è tutto pronto.
    L’Europa ha scelto la sua linea ufficiale: difendere il carnefice e infierire sulla vittima. Più scemi di così si muore, e infatti è proprio quello che sta accadendo al vecchio continente.

    Il Parlamento di Strasburgo ha appena confermato di essere il primo degli enti inutili. Abituati come sono a legiferare sulla curvatura delle banane e le dimensioni dei profilattici autorizzati a entrare nelle case dei contribuenti che li mantengono, gli eurodeputati non hanno ritenuto causa degna della loro attenzione la difesa della vita di Ayaan Hirsi Ali . Trentotto anni, di origini somale, Hirsi Ali è in cima alla lista dei nemici dell’islam radicale. Era giunta in Olanda nel 1992 per fuggire da un matrimonio combinato. Nel 2003 fu eletta in Parlamento e l’anno seguente, assieme a Theo van Gogh, realizzò “Submission”, film che raccoglieva le storie di quattro donne sottomesse agli uomini in nome del Corano. Nel novembre del 2004 l’islamico che squarciò la gola a van Gogh affisse col coltello, sul corpo del regista, una condanna a morte per Hirsi Ali. Da allora lei vive in fuga. Un socialista francese, Benoit Hamon, a dicembre aveva lanciato un appello affinché l’Unione europea finanziasse la sua protezione. Sarebbero servite 350 firme, ma hanno aderito solo 144 europarlamentari su 785. Hirsi Ali resterà a Washington, dove ancora c’è chi sa apprezzare la libertà e i suoi difensori.

    Qualcosa di molto simile sta avvenendo in Italia dopo la conversione di Magdi Allam. Dalla notte di sabato Allam è un apostata, e come tale condannabile a morte da qualunque fanatico. Integralisti islamici di mezzo mondo hanno minacciato lui e Benedetto XVI, colpevole di averlo battezzato. Uno che rischia la vita per aver cambiato religione meriterebbe uno straccio di solidarietà. Invece arrivano soprattutto gli insulti. Tipo quelli che Afef Jnifen gli ha lanciato ieri dalle colonne della Stampa. La secolarizzatissima Afef è molto di più della moglie di Marco Tronchetti Provera: il suo ruolo e i suoi contatti ne fanno una sorta di ambasciatrice in Italia del cosiddetto islam moderato, e lei stessa si comporta come se lo fosse. Sul caso Allam ci si sarebbe aspettato da lei quantomeno un rispettoso silenzio. Invece è arrivata la condanna.

    Esauriti i convenevoli («Sono profondamente convinta che debba essere ad ogni costo difesa la libertà di professare la propria religione»: e grazie), Afef passa all’attacco. Apprendiamo così che Allam «è diabolico», poiché denunciando il fondamentalismo «vuole soltanto alimentare i conflitti, infiammare lo scontro di civiltà». È più cattivo del peggior leghista: «Non c’è stato alcun esponente della destra, anche la più estrema, che abbia fatto un lavoro tanto negativo». Ora che si è convertito, poi, non deve più parlare di islam: «Ci risparmi altre lezioni di malafede tra le religioni». Non una parola nei confronti dei fanatici che hanno giurato di tagliare la gola all’apostata, nessuna presa di distanza dai macellai di Hamas, che dopo la conversione di Allam hanno accusato Benedetto XVI di «incitare all’odio e al razzismo»: nel mirino c’è solo il vicedirettore del Corriere. In compenso, l’argomentazione della signora Tronchetti abbonda in leggerezza: «Nessuno oserebbe dire che poiché Mussolini e Hitler erano cristiani il cristianesimo sia violento», scrive Afef. Tesi un po’ deboluccia: le violenze dei due dittatori non erano compiute in nome della Bibbia, mentre quelle dei terroristi islamici hanno tutte un saldo fondamento nelle loro sacre scritture, che invitano a «combattere» e «uccidere» «coloro che non credono in Allah».

    Notare che l’attacco a testa bassa di Afef ha avuto, sulla prima pagina della Stampa, uno spazio assai maggiore di quello che il Corriere aveva dato alla lettera con cui Allam spiegava la sua conversione (questa era stata persino tagliata dai redattori di via Solferino). Indizi, anche questi, che la linea di certi ambienti è più vicina alla convivenza con il fanatismo che alle posizioni intransigenti e coraggiose di Allam ed Hirsi Ali.

    L’ultimo banco di prova è Fitna, il film di quindici minuti che il leader politico olandese Geert Wilders ha appena messo online. Fitna è una parola che appare spesso nel Corano e può essere tradotta come «punizione», «lotta». Ci si attendeva chissà cosa. Prima ancora che si potesse vedere, il Tg1 ne aveva parlato come una pietra miliare del furore anti-islamico. Invece è uscito fuori un banale riassuntino di quanto di peggio l’islam ha fatto vedere dal settembre del 2001 ad oggi. Gli attentati di Manhattan, Madrid e Londra, gli imam che incitano alla guerra santa contro noialtri infedeli, le impiccagioni degli omosessuali in Iran (anch’esse “giustificate” dalle sacre scritture), l’odio gridato in piazza contro gli ebrei. Tutta roba risaputa, intervallata da citazioni del corano. Ma, anche in questo caso, le accuse non sono per quelli che sono stati filmati mentre promettono di tagliarci la testa, ma solo per il «pericoloso» Wilders, che si è permesso di ricordarci che esistono.

    Si è mosso nientemeno che il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, per criticare «nei termini più forti» la diffusione di Fitna. Intanto nel mondo islamico giornali e televisioni continuano indisturbati a rappresentare gli ebrei come scimmie e maiali, e in molti Paesi si vieta ai cristiani di mostrare il crocifisso e pregare in pubblico. Ma ebrei e cristiani hanno smesso da qualche secolo di ammazzare infedeli, quindi Ban Ki-moon può fregarsene di loro e lasciare che l’Onu continui ad essere la succursale della Conferenza dei paesi islamici. Per non perdere l’abitudine, anche le istituzioni europee hanno calato le brache, condannando il film e chi lo ha messo in rete. Alla faccia della libertà d’espressione. Tutto come da prassi: la lastra indica che l’Europa è malata, ma l’unica reazione che la sua classe dirigente riesce a produrre è coprire d’insulti il radiologo.



    Niente di più vero.
    OREMUS PRO PONTIFICE NOSTRO BENEDICTO
    EXTRA ECCLESIAM NULLUS OMNINO SALVATUR
    IN HOC SIGNUM VINCES
    IL MOTU PROPRIO "SUMMORUM PONTIFICUM" E' QUANTO DI PIU' GIUSTO SI SIA FATTO IN QUESTI ANNI PER LA CHIESA CATTOLICA
    "O glorioso S. Francesco, gettate uno sguardo sopra il Successore di Pietro, alla cui sede, vivendo, foste così devoto" (Pius PP. IX).
    "Ma se fu sempre necessario, Venerabili Fratelli, ora specialmente, in mezzo a così grandi calamità della Chiesa e della società civile, in tanta cospirazione di avversari contro il cattolicesimo e questa Sede Apostolica, e fra così gran cumulo di errori, è assolutamente indispensabile che ricorriamo con fiducia al trono della grazia per ottenere misericordia e trovare benevolenza nell’aiuto opportuno". (Pius PP. IX, enclica Quanta Cura).
    Tu es Petrus e super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversum eam. Et tibi dabo claves regni coelorum. Et quodcumque ligaveris super terram, erit legatum et in coelis; Et quodcumque solveris super terram, erit solutum et in coelis. (Mt 16, 18-19)
    "Che ci sia una ed una sola Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica noi siamo costretti a credere ed a professare, spingendoci a ciò la nostra fede, e noi questo crediamo fermamente e con semplicità professiamo, ed anche che non ci sia salvezza e remissione dei nostri peccati fuori di lei, come lo sposo proclama nel Cantico: "Unica è la mia colomba, la mia perfetta; unica alla madre sua, senza pari per la sua genitrice", che rappresenta un corpo mistico, il cui capo è Cristo, e il capo di Cristo è Dio, e in esso c'è "un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo". (...) Noi sappiamo dalle parole del Vangelo che in questa Chiesa e nel suo potere ci sono due spade, una spirituale, cioè, ed una temporale, perché, quando gli Apostoli dissero: "Ecco qui due spade" (che significa nella Chiesa, dato che erano gli Apostoli a parlare (il Signore non rispose che erano troppe, ma che erano sufficienti). E chi nega che la spada temporale appartenga a Pietro, ha malamente interpretato le parole del Signore, quando dice: "Rimetti la tua spada nel fodero". Quindi ambedue sono in potere della Chiesa, la spada spirituale e quella materiale; una invero deve essere impugnata per la Chiesa, l’altra dalla Chiesa; la seconda dal clero, la prima dalla mano di re o cavalieri, ma secondo il comando e la condiscendenza del clero, perché è necessario che una spada dipenda dall’altra e che l’autorità temporale sia soggetta a quella spirituale. Perché quando l’Apostolo dice: "Non c’è potere che non venga da Dio e quelli (poteri) che sono, sono disposti da Dio", essi non sarebbero disposti se una spada non fosse sottoposta all’altra, e, come inferiore, non fosse dall’altra ricondotta a nobilissime imprese. (...) Perciò se il potere terreno erra, sarà giudicato da quello spirituale; se il potere spirituale inferiore sbaglia, sarà giudicato dal superiore; ma se erra il supremo potere spirituale, questo potrà essere giudicato solamente da Dio e non dagli uomini. Quindi noi dichiariamo, stabiliamo, definiamo ed affermiamo che è assolutamente necessario per la salvezza di ogni creatura umana che essa sia sottomessa al Pontefice di Roma". (Unam Sanctam, Bonifacius PP. VIII, 18 Novembre 1302).
    "Bisogna dare battaglia, perchè Dio conceda vittoria" (S. Giovanna d'Arco)
  • OFFLINE
    Bestion.
    Post: 595
    Registrato il: 23/06/2007
    Utente Senior
    00 30/03/2008 15:54
    Il fanatismo ideologico-religioso degli integralisti islamici: nulla che vedere col Cristianesimo!
    elyna.luna, 30/03/2008 1.09:




    anche la religione cattolica detta regole ferree... leggi il post poco più su.. ci sono degli esempi..




    La Religione Cattolica non è, non ha e quindi non detta alcun elenco di regole ferree da osservare, né tantomeno è un moralismo da procacciarsi a norma comportamentale dei cristiani, poiché, a differenza di tutte le altre religioni (anche delle due monoteiste: Ebraismo e Islamismo), il Cattolicesimo è anzitutto fede nella persona di Gesù Cristo, vero uomo e unico Dio. È solo lui il Signore il quale si è incarnato ed è morto e risorto per la salvezza di tutti, anche di quella personale salvezza mia e tua.

    Poiché dunque il vero fondamento del Cattolicesimo è soltanto la persona di Gesù Cristo con il suo Vangelo (la “buona novella”, cioè, Dio c’è e soprattutto ama e rende felice per sempre ogni uomo e donna), allora l’unica “regola ferrea” da osservare è perciò la conformazione dei chiamati-salvati a Lui e alla sua stessa maniera di sperimentare l’unico comandamento: di amare Dio e il prossimo. Questo è quanto fin dalle origini vive e, per diretta disposizione del Signore nostro Gesù, annuncia al mondo la Santa e Apostolica, Cattolica e Una, Chiesa romana, sia mediante le varie dottrine di dogmatica, di morale, di pastorale di sociale eccetera insegnate dal Magistero petrino ed episcopale, sia mediante la santità di vita maturata nella costante conversione dall’insieme della Comunità ecclesiale e di tutti i singoli fedeli cattolici!

    Pertanto Elyna, se proprio vuoi parlare del Cattolicesimo e benché tu non sia né cristiana e meno ancora cattolica, ben venga comunque il dialogare anche con te e con la tua onestà di confronto e informazione per tutti, ma perlomeno argomenta da competente e con plausibilità, non facendo una pacchiana confusione concettuale con il monoteismo ebraico, che è tutt’altra cosa, né tantomeno di equiparare in qualche modo la fede cattolica con il fanatismo integralista perpetrato dal sincretismo ideologico-religioso islamico. In ogni caso comunque, e se non vuoi ridurti a un farsesco monologo, evita anche di banalizzare la religione cattolica rifacendoti a insulsaggini come quelle che hai riportato nel tuo post precedente – sinceramente, amica Jo, da una laureanda ragassula piuttosto preparata come te, non me lo aspettavo! - a proposito della visione pretestuosa e infondata di quell’idrofoba ed esaltata pseudo studiosa.


    [SM=g27811] [SM=g27823]

  • OFFLINE
    elyna.luna
    Post: 630
    Registrato il: 13/08/2006
    Utente Senior
    00 30/03/2008 17:15
    Re: Il fanatismo ideologico-religioso degli integralisti islamici: nulla che vedere col Cristianesimo!
    Bestion., 30/03/2008 15.54:




    La Religione Cattolica non è, non ha e quindi non detta alcun elenco di regole ferree da osservare, né tantomeno è un moralismo da procacciarsi a norma comportamentale dei cristiani, poiché, a differenza di tutte le altre religioni (anche delle due monoteiste: Ebraismo e Islamismo), il Cattolicesimo è anzitutto fede nella persona di Gesù Cristo, vero uomo e unico Dio. È solo lui il Signore il quale si è incarnato ed è morto e risorto per la salvezza di tutti, anche di quella personale salvezza mia e tua.

    Poiché dunque il vero fondamento del Cattolicesimo è soltanto la persona di Gesù Cristo con il suo Vangelo (la “buona novella”, cioè, Dio c’è e soprattutto ama e rende felice per sempre ogni uomo e donna), allora l’unica “regola ferrea” da osservare è perciò la conformazione dei chiamati-salvati a Lui e alla sua stessa maniera di sperimentare l’unico comandamento: di amare Dio e il prossimo. Questo è quanto fin dalle origini vive e, per diretta disposizione del Signore nostro Gesù, annuncia al mondo la Santa e Apostolica, Cattolica e Una, Chiesa romana, sia mediante le varie dottrine di dogmatica, di morale, di pastorale di sociale eccetera insegnate dal Magistero petrino ed episcopale, sia mediante la santità di vita maturata nella costante conversione dall’insieme della Comunità ecclesiale e di tutti i singoli fedeli cattolici!

    Pertanto Elyna, se proprio vuoi parlare del Cattolicesimo e benché tu non sia né cristiana e meno ancora cattolica, ben venga comunque il dialogare anche con te e con la tua onestà di confronto e informazione per tutti, ma perlomeno argomenta da competente e con plausibilità, non facendo una pacchiana confusione concettuale con il monoteismo ebraico, che è tutt’altra cosa, né tantomeno di equiparare in qualche modo la fede cattolica con il fanatismo integralista perpetrato dal sincretismo ideologico-religioso islamico. In ogni caso comunque, e se non vuoi ridurti a un farsesco monologo, evita anche di banalizzare la religione cattolica rifacendoti a insulsaggini come quelle che hai riportato nel tuo post precedente – sinceramente, amica Jo, da una laureanda ragassula piuttosto preparata come te, non me lo aspettavo! - a proposito della visione pretestuosa e infondata di quell’idrofoba ed esaltata pseudo studiosa.


    [SM=g27811] [SM=g27823]





    beh il post era più una cosa da prendere sul ridere.. che proprio un'argomentazione.. a volte ci prendiamo troppo sul serio e qualche sana risata fa bene credetemi...

    Cmq c'è da dire che anche chi segue gesu ha delle regole da seguire nella sua vita.. basta pensare ai gay.. certo non li lapidiamo.. meno male.. però ci sono tutta una serie di dogmi e imposizioni.. che vanno seguite.

    ... Per diecimila anni tenemmo il fuoco acceso, il nostro spirito vive in una danza senza tempo.. I nostri corpi sono i nostri sacri altari, noi non abbiamo fede nel divino.. Noi lo sperimentiamo con la pratica... Veniamo chiamate... Streghe..

    "...Raccontaci delle segrete schiere del male, o Cimone..."
    "Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perchè uscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma furono respinte dalla rabbia degli angeli...."





  • OFFLINE
    Bestion.
    Post: 596
    Registrato il: 23/06/2007
    Utente Senior
    00 30/03/2008 18:58
    Re: Re: Il fanatismo ideologico-religioso degli integralisti islamici: nulla che vedere col Cristianesimo!
    elyna.luna, 30/03/2008 17.15:




    beh il post era più una cosa da prendere sul ridere.. che proprio un'argomentazione.. a volte ci prendiamo troppo sul serio e qualche sana risata fa bene credetemi...

    Cmq c'è da dire che anche chi segue gesu ha delle regole da seguire nella sua vita.. basta pensare ai gay.. certo non li lapidiamo.. meno male.. però ci sono tutta una serie di dogmi e imposizioni.. che vanno seguite.




    Se il tuo riferimento a quella “dottoressa” è solo per ridere, bèh, forse allora ci sto ma ciò non toglie che, se dobbiamo parlare del Cattolicesimo, ebbene, pure tu dovresti analizzarlo seriamente e da onesta studiosa come di fatto sei. Oramai, sai bene che ti apprezzo, mi piace parecchio ragionare con te perché mi sei simpatica e ti voglio bene, anche se non ti decidi ancora a diventare cristiana e, meglio ancora, una credente cattortodossa! Prima di me però, o del tuo “simpatico”, Voce nel deserto, o di altri forumisti cattolici e non, sappi che di bene te ne vuole tantissimo Gesù il quale di certo provvederà, a suo tempo, a istruirti, a chiarirti perché tu sia più felice, più raggiante, più bella di quello che già sei.

    Ouh stellina, forse sbaglierò, ma mi sembri un tantino fissata a ritornare sempre con questi benedetti omosessuali e lesbiche. Comunque, ti ho già espresso più volte come la penso: verso di loro, né io né tutta la Comunità cattolica in osservanza agli insegnamenti di Gesù trasmessi direttamente dal suo Spirito Consolatore al magistero apostolico, non facciamo nessuna discriminazione né alcuna forma omofoba, ma abbiamo verso costoro il massimo rispetto come giustamente si deve averlo verso qualsiasi altra persona, sana o peccatrice che sia. Sempre cattolicamente parlando invece, sono l’omosessualità, il lesbismo e peggiormente la bisessualità, da condannare in ogni caso specie quando tali devianze sono consumate per vizio ormai abitudinario; come pure è condannabile certa mentalità opportunistica e convenzionale di quel diffuso laicismo a credere una normalità se non addirittura un vanto tali anomalie contro-natura. Camminino nella conversione costante e si fidino ciecamente di Gesù e della sua Santa Madre Chiesa Cattolica, anche chi per difetto di natura sono “diversi” o hanno tendenze all’omosessualità, al lesbismo o a quant'altre devianze sessuali. Non le assecondino, ma preghino assiduamente, siano casti, chiamino Dio in loro aiuto e usino dei vari Sacramenti istituiti dal Signore: Eucarestia e Confessione assidue!


    [SM=g27811] [SM=g27823]

  • OFFLINE
    elyna.luna
    Post: 631
    Registrato il: 13/08/2006
    Utente Senior
    00 30/03/2008 19:13
    Re: Re: Re: Il fanatismo ideologico-religioso degli integralisti islamici: nulla che vedere col Cristianesimo!
    Bestion., 30/03/2008 18.58:




    Se il tuo riferimento a quella “dottoressa” è solo per ridere, bèh, forse allora ci sto ma ciò non toglie che, se dobbiamo parlare del Cattolicesimo, ebbene, pure tu dovresti analizzarlo seriamente e da onesta studiosa come di fatto sei. Oramai, sai bene che ti apprezzo, mi piace parecchio ragionare con te perché mi sei simpatica e ti voglio bene, anche se non ti decidi ancora a diventare cristiana e, meglio ancora, una credente cattortodossa! Prima di me però, o del tuo “simpatico”, Voce nel deserto, o di altri forumisti cattolici e non, sappi che di bene te ne vuole tantissimo Gesù il quale di certo provvederà, a suo tempo, a istruirti, a chiarirti perché tu sia più felice, più raggiante, più bella di quello che già sei.

    Ouh stellina, forse sbaglierò, ma mi sembri un tantino fissata a ritornare sempre con questi benedetti omosessuali e lesbiche. Comunque, ti ho già espresso più volte come la penso: verso di loro, né io né tutta la Comunità cattolica in osservanza agli insegnamenti di Gesù trasmessi direttamente dal suo Spirito Consolatore al magistero apostolico, non facciamo nessuna discriminazione né alcuna forma omofoba, ma abbiamo verso costoro il massimo rispetto come giustamente si deve averlo verso qualsiasi altra persona, sana o peccatrice che sia. Sempre cattolicamente parlando invece, sono l’omosessualità, il lesbismo e peggiormente la bisessualità, da condannare in ogni caso specie quando tali devianze sono consumate per vizio ormai abitudinario; come pure è condannabile certa mentalità opportunistica e convenzionale di quel diffuso laicismo a credere una normalità se non addirittura un vanto tali anomalie contro-natura. Camminino nella conversione costante e si fidino ciecamente di Gesù e della sua Santa Madre Chiesa Cattolica, anche chi per difetto di natura sono “diversi” o hanno tendenze all’omosessualità, al lesbismo o a quant'altre devianze sessuali. Non le assecondino, ma preghino assiduamente, siano casti, chiamino Dio in loro aiuto e usino dei vari Sacramenti istituiti dal Signore: Eucarestia e Confessione assidue!


    [SM=g27811] [SM=g27823]





    eh.. mi piace leggerti.. perchè parli con convinzione e rispetto.. ma non riesco mai a essere d'accordo sull'argomento bissessualità.. omossessualità ecc... baci.. [SM=x40800]

    ... Per diecimila anni tenemmo il fuoco acceso, il nostro spirito vive in una danza senza tempo.. I nostri corpi sono i nostri sacri altari, noi non abbiamo fede nel divino.. Noi lo sperimentiamo con la pratica... Veniamo chiamate... Streghe..

    "...Raccontaci delle segrete schiere del male, o Cimone..."
    "Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perchè uscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma furono respinte dalla rabbia degli angeli...."





1