Milan, i senatori si "riprendono" Sheva
Sì di Maldini e Ambrosini a un suo ritorno. Il Mirror: "Flamini sarà rossonero"
In molti, fra i tifosi rossoneri, continuano ad avere dubbi: la dietrologia - quella sensata e quella insensata - non muore mai. Eppure, a giudicare dalle dichiarazioni ufficiali, anche i senatori del Milan ricomprerebbero Shevchenko. Subito.
Dopo l'ennesimo corteggiamento di Berlusconi ("Se penso a un attaccante penso a lui, e questa volta Abramovich potrebbe lasciarlo andare davvero"), dopo l'ennesima voce messa in giro da molti tabloid britannici ("L'ucraino sta per tornare in Italia"), sono stati Maldini e Ambrosini a tendere una mano all'ex attaccante rossonero.
"Al Milan - ha dichiarato il capitano subito dopo la partita di Empoli - vale la regola secondo cui c'è sempre posto in squadra per chi ha fatto tanto, per chi ha lasciato un segno nella storia del club". Anche Ambrosini, interrogato sul tema, ha aperto le braccia all'ex compagno: "Non sono cose che possiamo decidere noi, posso solo dire che Sheva è un amico e che lo accoglieremmo con entusiasmo se dovesse lasciare Londra".
A proposito di Inghilterra, Mathieu Flamini, ventiquattrenne centrocampista francese dell'Arsenal, a fine stagione si trasferirà al Milan. Lo scrive il Sunday Mirror. Il giocatore, secondo il giornale britannico, avrebbe rifiutato il rinnovo del contratto proposto dal club inglese perché intenzionato a passare in rossonero. Galliani ci crede, i dietrologi probabilmente no.
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Messi, Aguero, Torres o Cristiano Ronaldo
Moratti e le troppe voci sul regalo del Centenario
"Una festa così non me l'aspettavo. Sono commosso". Le parole di Massimo Moratti, l'estasi nerazzurra in piazza Duomo, mezzanotte all'incirca, sono il miglior modo per capire com'è il cuore del presidente: immerso in cento emozioni, nell'attesa del Liverpool e con la necessità di decidere chi sarà l'uomo del centenario, il campione per l'estate 2008. E siamo tornati a Lionel Messi, da un anno e otto mesi in cima ai pensieri di Moratti (e non solo lui, all'Inter). Complice la festa di San Siro, la presenza in tribuna del numero uno del Barca, Laporta, e di un incontro per parlare, appunto, del talento argentino. Davvero c'è questa possibilità?
Il discorso è stato riavviato, il Barcellona non ha scritto un progetto che preveda la cessione di Messi, semmai è quella di Ronaldinho che più interessa ai catalani. Ma tant'è. La passione di Moratti è anche quella di Mancini, le possibilità di spesa non sono quantificate, e siamo a un passo in più rispetto a un corteggiamento che dura dall'autunno del 2006 per il fenomeno argentino. Il tutto, mentre in Duomo i tifosi invocano un solo nome: vogliono Cristiano Ronaldo. Il tutto, mentre è fresca di conclusione una missione nerazzurra a Madrid (Atletico) per Aguero. Il tutto, mentre Moratti nelle interviste della vigilia di Inter-Reggina aveva fatto il nome di Torres, il talento del Liverpool.
Le porte sono aperte. Se verrà Messi, come indicano le ultime sensazioni, sia il benvenuto. Se arriverà uno degli altri, sia benvenuto allo stesso modo.
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Manchester City all'assalto per Chiellini
Dopo aver tentato di avere lo juventino la scorsa estate, il club inglese ci riprova a giugno
Giorgio Chiellini al Manchester City. Se ne era parlato tanto nel mercato estivo scorso ma, alla fine, tutto si era concluso senza risultati anche per la pressione di Claudio Ranieri che voleva trattenere il giocatore a Torino. Il club inglese, però, non molla e sta facendo tutto per avere lo juventino a giugno.
Secondo il domenicale News of the World, la cifra offerta dal City non supera i 15 milioni di euro proposti lo scorso anno. A volerlo fortemente è Sven Goran Eriksson che punta molto ad avere il rosa il difensore bianconero. A spingere il club a fare la proposta sono stati i problemi al ginocchio che hanno condizionato quasi tutta la stagione di Chiellini.
Difficile, comunque, pensare che la Juventus possa privarsi di uno dei pilastri e più positi interpreti difensivi della stagione del ritorno della massima serie.
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Intanto al primo tempo
Genoa - Juventus
0-2