Democrazia. Io con questa parola intendo un sistema politico che permetta ad una comunità umana affine per storia a tradizione (il popolo) di:
-vivere in pace senza guerra civile
-esprimere al meglio la volontà del popolo stesso, intendendo con questo i desideri, le aspirazioni, le scelte di vita, i pronunciamenti sulla politica, etc...
-garantire la libertà del cittadino (in senso economico, religioso etc...)
-dare a tutti i cittadini pari diritti e pari doveri
-evitare derive in cui una persona, un gruppo o un'elitè si arroghi il diritto di decidere per tutti in nome della forza o di una, presunta, capacità di essere vero interprete del volere popolare.
Poi, entrando nel merito, secondo me il sistema migliore è quello parlamentare in uno stato sociale. La democrazia non è possibile in una situazione di inevitabile diseguaglianza sociale.
Fra 30 anni l'Italia non sarà come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la TV
In amore bisogna essere senza scrupoli, non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la propria moglie.
Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore
Ennio Flaiano