Tra gli addetti ai lavori, ovvero tutti - nessuno escluso - i sondaggisti italiani che hanno preso una bella cantonata alle ultime elezioni, gira qualche dubbio. che nasce in primis dal fatto che TUTTI, e sottolineo TUTTI, gli istituti demoscopici italici hanno sbagliato di brutto le previsioni, anche quelli che i sondaggi li facevano soltanto per giornali, partiti, sindacati e così via. Per essere più precisi, questi sondaggi non hanno sbagliato su tutto. E' interessante notare che avevano centrato il risultato elettorale di tutti i partiti italiani. tutti tranne uno: Forza Italia. Data, punto più punto meno, al 19%, FI ha ottenuto invece il 24%.
Hanno sbagliato tutti, eccetto la società americana che dava silvio in vantaggio ad un mese dalle elezioni.
Un po' strano, no?!? Sembrebbe di sì. E c'è un'altra cosa strana. Le schede nulle in italia si attestano da decenni su una cifra fisiologica di 3 milioni, pari al 7-8% dei votanti. quest'anno si sono repentinamente ridotte ad un milione soltanto, ovvero al 2-3% dei votanti. si parla di schede nulle, attenzione, non di astensioni o schede bianche.
ci sono 5 punti percentuali di differenza tra i due dati. Guarda caso proprio quei 5 punti che corrono tra il 19% dato a Silvio da quasi tutti gli istituti di sondaggi e il 24% che ha preso. due milioni di voti in più. Strano anche questo, non trovate?
Stranezza per stranezza. La legge elettorale definita da Calderoli una porcata ha cambiato le regole anche sul piano "procedurale". Con la vecchia legge, ogni Amministrazione Comunale doveva eleggere una commissione elettorale di 6 persone, che rispettasse al suo interno la composizione del consiglio comunale. Un esempio scemo: se nel comune Poggioallafame il consiglio era composto da 50% cdx e 50% csx, la commissione elettorale doveva essere composta da 3 del cdx e 3 del csx. questa commissione sceglieva poi
per sorteggiogli scrutinatori e i presidenti di seggio delle sezioni presenti sul territorio comunale. Coloro che volevano ricoprire questi ruoli dovevano essere iscritti in apposite liste.
La nuova legge elettorale cambia le carte in tavola. Innanzi tutto la commissione elettorale è composta ora da solo 4 persone. E si stabilisce che può non essere rispettato il principio di "bilanciamento delle rappresentanze". La maggioranza del consiglio comunale può scegliere chi vuole, in barba alla minoranza. E c'è di più. questa commissione - che a questo punto può essere monocolore - sceglie ancora scrutinatori e presidenti di sezione, ma non più per sorteggio.
Li sceglie direttamente, prendendo i nominativi - è ovvio - dalle apposite liste. Ancora, la nuova legge rende inutile i rappresentanti di lista - ovvero gli uomini dei vari partiti che presenziano al seggio come osservatori - perchè questi non possono partecipare - come osservatori - allo spoglio, ma sono presenti soltanto durante l'apertura dei seggi.
A questo punto la fantasia dilaga. Ma tanto siamo già sul terreno delle stranezze, quindi male non ci fa.
Immagianiamo che questa legge sia stata fatta in una repubblica delle banane, non in Italia. Dato che il senso democratico è scarso, immaginiamo che alcune amministrazioni comunali di una parte politica decidano di eleggere commissioni elettorali monocolore. e immagianiamo che queste commissioni a loro volta scelgano come scrutinatori e presidenti di seggio solo simpatizzanti della loro parte politica. nel segreto delle urne, potrebbe succedere che molte schede che negli anni precedenti sarebbero state annullate vengono ora assegnate, e per giunta ad una sola parte politica, ad un solo partito?
E adesso torniamo in Italia. qualche mese prima delle elezioni.
la cdl cambia la legge elettorale 4 mesi prima delle elezioni, senza nessun accordo con il csx.
poco tempo dopo silvio dice che teme i brogli della sinistra e vuole gli osservatori ONU. richiesta legittima, se fosse all'opposizione. Peccato che è il capo del governo è lui e che il suo ministro degli interni Pisanu controlla la macchina elettorale.
contemporaneamente Fi - nelle vesti di madama Bertolini - inizia a chiedere insistentemente ai suoi supporters di iscriversi nelle liste per scrutinatori, paventando sempre questi presunti brogli.
tutti i sondaggi, pubblici e privati, danno silvio alla frutta, tanto che il voto sembra ormai segnato. tutti i sondaggi tranne uno: quello voluto da silvio.
giorno delle elezioni. si inizia. il csx sembra saldamente in testa ai primi exit-poll, già canta vittoria. Poi il dramma. Inesorabile e lento come il fato. la cdx rimonta punto su punto. La cdx passa in vantaggio al senato. la storia sembra ripetersi anche alla camera...ad ogni nuovo aggiornamento del viminale la cdl rosicchia qualcosa. La cosa strana è che la distanza tra i due schieramenti diminuisce e basta - parlo dei dati del viminale -, non c'è nessun stop and go per la cdl. a camera e senato. Poi lo scrutinio si ferma: 48 minuti. ritardi. i dati non arrivano più. gente sull'orlo di una crisi di nervi.
Un'ora dopo Fassino e Prodi, senza averne conferma ufficiale, annunciano la vittoria del csx.
Cosa diavolo è successo? Perchè il csx ha cantato vittoria prima del tempo? Nel partito - DS - gira la voce che i dati elettorali che pervenivano dai suoi uomini sul territorio fossero puntualmente smentiti dal viminale. Mai successo prima. E stiamo parlando del partito "leggero" che ha preso il posto del ben più pesante PCI.
Che i leader del csx abbiano subodorato qualcosa e abbiano voluto mettere le mani avanti?
Ancora stranezze. Catania, sindaco Scapagnini, medico personale di silvio. giunta di cdx. Le schede nulle nel 2001 erano state 150mila. Nel 2006 sono poco più di 70mila. FI stravince.
E ancora: in Puglia alcuni piccoli comuni - cdx - passano da poche centinaio di schede nulle nel 2001 a 0 nel 2006. In quelli più grandi le schede nulle si dimezzano, o divengono ancora meno. Idem nel Ponente Ligure. In tutti queste città FI prende più voti che nel 2001.
Cosa è successo il 9-10 aprile?
Il movimento è la sottrazione dell'intelligenza all'organizzazione sociale del consenso. Il che la rende più deficiente. Probabilmente anche più cattiva.
L'intelligenza sotratta al sistema di organizzazione sociale è intelligenza libera.
L'intelligenza libera è destinata al nihilismo.
ADDIO, SBANCOR
Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico c'è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.
Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono più a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono:saranno loro stessi a privarsene volentieri...Se un individuo abile e ambizioso riesce ad impradonirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chiede al suo governo il solo mantenimento dell'ordineè già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.
Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando le leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.
Alexis de Tocqueville. "La democrazia in America", 1840
Regole per un Paese Semplice
1.eliminare i dubbi. Il Paese Semplice è un paese
a priori.
2.ridurre il mondo a verità necessarie. X è sempre uguale a X. Il Paese Semplice ammette solo
identità.
3.eliminare le minoranze. Nel Paese Semplice democrazia fa rima con
maggioranza.
4.eliminare l'informazione. Il Paese Semplice ammette solo
tautologie
OMNIA SUNT COMMUNIA!