Scritto da: Bonnie Prince Charlie 20/06/2005 9.20
che ci puoi fare un resoconto del clinic al flaminio di sabato e domenica rod? :)
Mai avevo avuto occasione di ascoltare tanta scienza sul football come in questi due giorni. E la vicinanza con i coaches mi ha fatto di colpo realizzare quanto siamo indietro a livello di tecnica.
Quando un coach si preoccupa delle posizioni di mani e piedi delle linee, o di quale mano usare per i blocchi, o di come muovere le braccia, allora vedi chiaramente la distanza siderale tra noi e loro: qualunque giocatore italiano farebbe un sorrisetto di sufficienza sentendosi dire "la mano messa così, il piede messo cosà...". Eppure loro ci hanno dimostrato come con una corretta impostazione della posizione un giocatore sia in grado di realizzare già ben più della metà di una buona giocata.
E poi il lato umano: Bill Currier (9 anni NFL), Jim Tomsula e Richard Kent (1 World Bowl cadauno, nel 2004 e 2005) sono persone realmente appassionate di football che provano PIACERE a condividere questa passione con gli altri. Si considerano fortunati ad essere pagati per insegnare football, e riescono a trasmettere la voglia di giocare bene a chiunque.
Ho provato invidia per i nostri giovani: quando avevo la loro età pensavo come fare ad andare in USA a vedere il football. Adesso è il football a venire da loro...
Un'esperienza semplicemente fantastica, che mi ha fatto tornare la VOGLIA DI SCENDERE IN CAMPO (se solo potessi... :( ). Peccato per quelli che se la sono persa, o che non hanno capito...