Forum Acufeni senza censura

Una testimonianza: abitudine all'acufene

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    polsovuoto
    Post: 5
    00 16/11/2020 14:56
    Ciao a tutti! Mi sono iscritto solo per questo messaggio, perché tempo fa avevo incontrato questo forum e tra le altre avevo trovato un'indicazione fondamentale – detta in tanti modi da molti e molte in vari modi: stare calmi, non farsi “mettere sotto” dall'acufene. Per quel che serve, e per dare un piccolo contributo, rigraziando, vi dico la mia. Ho 54 anni. Non ricordo quando l'acufene è iniziato, a spanne un paio di anni fa: ricordo due o tre ventate di “soffi” forti, subito esauriti, intervallati da qualche giorno di silenzio. Mi erano sembrati episodi. Poi, il rumore (diventando del tipo “grilli”, per intenderci) si è stabilizzato: prima con periodi di ore, intervallati da quasi silenzio. Poi i periodi si sono allungati, e accoglievo con gratitudine i momenti di calo (e qualche rarissimo momento di quiete). Poi, in sostanza, il rumore si è fatto continuo. A tratti forte, inquietante (un frastuono vero), a tratti meno. Ho passato brutti momenti, che conoscete bene. Ma leggendo il forum, prima di imbarcarmi in indagini, terapie etc. (atteggiamento che naturalmente non consiglio né sconsiglio: solo, questo è stato il mio) mi sono dato tempo.
    Ed è successo quello che qualcuno qui ha già detto: ho imparato a convivere con il disturbo. Spiego che cosa vuol dire: nel giro di pochi mesi mi sono accorto che NON sentivo il rumore, per nulla, a meno che ci facessi caso. C'era, se mi “sintonizzavo” sull'acufene era lì, ben presente: a tratti modesto, oppure anche forte, fortissimo, ma per tutto il tempo in cui mi distraevo – semplicemente facendo le cose che dovevo fare – l'acufene passava completamente in secondo piano. E' così anche oggi. Mentre scrivo, è presentissimo, ma solo perché parlo di lui :-). Per la maggiorparte del tempo non lo percepisco. ALl'inizio durante la giornata provavo a richiamarlo, per verificare se per caso NON ci fosse. Macché, eccolo. Passando altro tempo, mi dimenticavo di richiamarlo (di fare il test, insomma). Esito: interi giorni in cui non lo sentivo. Tanto che, anche questo l'ho letto, mi pare qui sul forum, può venire il dubbio che si sia “imparato” a sentirlo, e dimenticando il modo in cui riesci a individuarlo, il disturbo potrebbe anche sparire. In realtà quando lo richiamo a volte percepisco un attimo in cui mi sto appunto sintonizzando, e l'acufene non c'è. Vabbè, non voglio complicare la cosa. Il sunto: il mio acufene è rimasto, si è cronicizzato, non è mediamente salito di intensità (quando pompa è veramente disturbante, quando è debole è un sottofondo; non è mai più scomparso del tutto) ma per la quasi totalità del tempo non lo percepisco. Abitudine? Assuefazione? Autodifesa? Non so, ma i fatti sono questi. Peraltro non osservo cali di udito significativi – ci ho sempre sentito bene, ora non come qualche anno fa, ma non mi sembra di avere mancanze serie.
    Diciamo che si è risolto in questo modo, e personalmente ne sono soddisfatto. E' come un ruga: se non ti guardi allo specchio, non la vedi.
    Ho invece molto presente il periodo in cui generava preoccupazione e attenzione massima – col risultato che lo avvertivo molto, e lo percepivo come insopportabile, e l'idea che non se ne andasse mai più mi spaventava a morte.
    Non so se questa esperienza possa servire, ma mi sentivo di condividerla. Non so se si può arrivare sempre, o parzialmente, o più in fretta e meglio a questa “dimenticanza”, ma io ci sono arrivato. Un abbraccio.
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    polsovuoto
    Post: 5
    00 17/11/2020 09:37
    A conferma
    che l'acufene è molto sensibile all'attenzione che ci si pone, aggiungo che il solo averne scritto e ragionato l'ha riportato in primo piano come non mi succedeva da un bel po'. Quindi, detto questo, smetto! :-)
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    bellarmonia
    Post: 4
    00 18/11/2020 15:13
    Re: A conferma
    polsovuoto, 17/11/2020 09:37:

    che l'acufene è molto sensibile all'attenzione che ci si pone, aggiungo che il solo averne scritto e ragionato l'ha riportato in primo piano come non mi succedeva da un bel po'. Quindi, detto questo, smetto! :-)

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    bellarmonia
    Post: 4
    00 18/11/2020 15:15
    Grazie per la tua testimonianza, è ciò che sto cercando di imparare a fare. Come quando si vive in un quartiere ad alto traffico e dopo un po’ non lo si sente più...
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    Ulissebalma
    Post: 14
    00 23/11/2020 08:43
    Grazie per la testimonianza e complimenti per la determinazione. Purtroppo non tutti i casi sono uguali, nel mio ad esempio l'acufene arriva appena percepibile e poi aumenta fino a rendere difficile capire le persone perché il suono interno si somma a quello esterno e crea un mix tale da renderti ipoudente. Poi dopo una settimana tutto si sfoga con una crisi vertiginosa che mi costringe al riposo a letto e dopo circa 24 ore sparisce tutto per poi tornare dopo circa 10 giorni. Come vedi io non potrei mai abituarmici perché nel mio caso è perfino invalidante... Buona giornata a tutti.