00 30/03/2020 22:29
Buonasera, mi sono appena iscritta, anche se leggo il forum già da parecchio. Il mio problema è iniziato esattamente un anno fa, nel marzo 2019, in una normalissima mattina, lungo una normalissima strada della mia normalissima città. Guidavo per andare a prendere i bambini a scuola, quando improvvisamente si è presentato questo fortissimo rumore all'orecchio sinistro, che mi è sembrato subito uno strillare di uccelli, una cosa insopportabile. Lì per lì ho pensato:"ok, ora va via da solo"...indovinate? Non è andato più via. Ho trascorso i primi due mesi di acufeni come se fossi separata dal mondo, mi sembrava di essere intrappolata in una gabbia che si faceva sempre più stretta. Non so perché, ma ho capito nel giro di pochi giorni che la faccenda non sarebbe stata breve e quell'ora passa era stato un pensiero davvero ingenuo. Ho iniziato subito il mio giro di otorini e altri medici, che, francamente, sembravano saperne meno di me. Lasciamo stare gli accattoni, ho trovato tanta umanità in un anziano professore che mi ha detto: "L'acufene è il quesito peggiore che potessi pormi". Non mi sono mai stati prescritti farmaci veri e propri, solo tanti integratori che hanno avuto lo stesso effetto di un bel bicchiere d'acqua. A volte il suono varia, e lo strillo di uccelli lascia il posto ad un vento forte, come una tempesta. Voglio però anche lasciare una speranza a chi mi sta leggendo ed è entrato in questo incubo da poco tempo: i miei acufeni ci sono sempre, 24 ore su 24, ma, molto molto molto lentamente hanno iniziato a sembrarmi un po' più bassi, diciamo meno invasivi. Ho ancora giornate terribili, ma mi faccio forza con il pensiero che domani o dopodomani saranno un pochino più bassi e potrò vivere una giornata di "quasi" normalità. Avrei ancora molte cose da scrivere, spero di trovare domani il tempo per un altro post. Comunque, sarà una frase fatta, sarà una frase banale, ma chi non ha gli acufeni non può capire quanta sofferenza si provi e quanta forza ci voglia. Un abbraccio