paola=2015, 31/10/2015 21:38:
Non nascondo che sapere che non c'e una fine, che é una convivenza mi fa molta paura ... Però ce la devo fare.
Ni x, poi ti faccio sapereper quei siti, cercheró di capirci anche col mio poco inglese ... Grazie sempre per esserci!
Una buona domenica!
Ciao Paola !
Non spaventarti, ti capisco ed anche a me faceva paura. Ma in questo momento il tuo punto di vista è del tutto distorto. Qui non si tratta di "Dovercela fare", suona come una forzatura, un resistere, e in questo caso ci sono buone probabilità che crolleresti.
Come dicevo, a seguito dell'accettazione vera e del lavoro su sè stessi, l'acufene se mai non scomparisse comunque diminuisce paurosamente, e ti assicuro che se la strada è quella giusta te ne accorgi perchè non ti peseranno. Non so se ti è mai capitato di dormire con in camera, chessò , il pc acceso (io spesso), ma potrebbe anche essere il rumore del vento che soffia fuori, o del mare, o delle auto sotto casa... sono cose che ti terrorizzano? Ovviamente no, non terrorizzano nessuno, alcuni di quei suoni sono anche piacevoli, altri meno (oggettivamente possono anche essere peggio di un fruscio e non possono essere evitati, pensa a chi abita in città) ma sono ignorati. Ti assicuro che si tratta di questo... tu, la tua mente, non vedrà più il fruscio come una minaccia, ma come un suono più o meno ambientale, non sarà fastidioso, nè farai nulla per farlo andare via, perchè non c'è nulla che non va e lo ignorerai in modo del tutto naturale, o addirittura potresti arrivare a trovarlo piacevole, come capita a me molto spesso.
Aggiungo che, sì, cercare di capire quando aumenta l'acufene non è errato, ma non è privo di rischi. Almeno, nel mio caso, non vi era una reale correlazione automatica. Sappiamo che percepiamo di più l'acufene quando siamo stressati o spaventati, magari da loro stessi e ci fissiamo , in questo caso aumenta o diminuisce in base al nostro stato d'animo oltre che alle circostanze esterne. Beh, se c'è una cosa che mi ha insegnato la meditazione è che le emozioni e gli stati d'animo, sono delle splendide guide, ma dobbiamo solo ascoltarle, non esserne vittime e farci guidare da loro, perchè non sono un'affidabile feedback della realtà di quell'istante, basti pensare che nella stessa giornata cambiamo umore e percepiamo emozioni contrastanti tra loro, diverse e diverse volte, sia che sia una giornata stressante o una giornata stupenda. Il che significa che se l'acufene è influenzato da esse, può essere uno spreco tremendo di tempo ed energie il cercarne di capirne le dinamiche a tutti i costi. Nel mio caso, ho trovato molto più utile cambiare la mia relazione con le mie emozioni, belle o brutte che siano le accetto, non fuggo nè mi spaventano, da lì ho smesso di essere ansioso e spaventato della mia stessa paura ed ansia, ho smesso di essere triste della mia tristezza o mancanza di energie che ne derivava , ho smesso di fuggire da ciò che non vorrei (acufeni compresi), ho smesso di resistere a ciò che fa parte di noi (beh io reprimevo tanto), l'attenuazione degli acufeni è venuta naturalmente in seguito a ciò. Non ambisco a farli sparire del tutto perchè lo trovo indifferente, ma sarò onesto, non escludo possa succedere visto il trend che hanno tutt'ora, nonostante il 95% del tempo non mi diano più pensiero della ventolina del mio pc :)
Ma questo è il MIO percorso, troverai il tuo, ma la meta è la stessa :)