00 21/09/2015 14:55
Re:
francesco72.72, 21/09/2015 13:27:

Ciao a tutti. Gentile Menhir.F ho letto le tue considerazioni. Ho fatto una lunga analisi in questi giorni su me stesso e sull'acufene. Ho stilato una cronaca giornaliera dei momenti di maggiore percezione del fastidio. Giusto per metterci una nota simpatica, due giorni fa ho incontrato il mio vicino di casa e mi ha detto che per 15 giorni è stato chiuso in casa perché soffriva di un grosso problema all'orecchio che il medico ha definito acufene..è una epidemia del palazzo? [SM=g6797]. Leggere su internet a volte mi ha aiutato a capire, ma la maggior parte delle volte mi ha confuso ulteriormente. Io sono giunto alla mia conclusione. Non ho intenzione di andare da altri medici. Sono certo che il mio problema non ha una natura di disfunzione uditiva. Concordo con Menhir.F. E' il cambio di passo il punto di partenza. L'acufene è il risultato, il sintomo. Dietro c'è il bruxismo, dietro il bruxismo l'ansia e lo stress, dietro lo stress la pigrizia di volersi bene evitando tutto quello che inconsciamente l'organismo richiede. Direte voi, quindi ne dai una esclusiva lettura psicologica? Prioritariamente si. A cascata viene tutto il resto.
Ho deciso (forse corro un rischio, ma me lo perdono) di fregarmene di capire l'acufene. Punto tutto sul rivoluzionare la mia vita. Prima di tutto un bel bite. Ho iniziato un corso di mindfullness (non vi nascondo già dalle prime sedute mi ha portato un certo giovamento). Ho parlato con un nutrizionista per rimettere apposto l'alimentazione. Vado in piscina una volta alla settimana, tapi roulant due volte alla settimana e nel fine settimana bici. Mi sono creato degli obiettivi a breve e lungo termine e quando sono a casa con la mia famiglia mi dedico completamente a loro e quando il pensiero si sposta sul suono inizio subito a fare qualcosa. La sera acufene o non acufene mi addormento con suoni rilassanti in cuffia. La mattina ho anticipato l'ora del risveglio di un'ora per fare degli esercizi posturali per cervicale.Ho stabilito tempi e spazi ben definiti alle attività quotidiane.
Non mi azzardo minimamente a proporre tutto questo come cura dell'acufene e sono certo che ognuno ha in cuor suo un percorso. Io ho deciso questo percorso. Credetemi....per il mio modo di essere duro. Tra un po' di tempo saprò confrontarmi sui risultati. Per il momento un abbraccio a tutti.



Ciao Francesco, mi soffermo solo su di un punto, hai citato la mindfulness, sappi che è stato uno (tra gli altri cento) passi che ho fatto, uno dei più importanti. Vi sono centinaia di studi scientifici molto importanti a riguardo, e delle sue potenzialità, sia su disagi psicologici che fisici, sia per chi ha disagi sia per chi non ne ha. Non è una cura, in un certo senso è di più, ha a che fare con il rieducare la mente. Ancora sono fresco, la faccio da 5 mesi, i primi risultati importanti li ho avuti dopo il secondo mese. Da sola non basta, devi portar nella vita di tutti i giorni gli spunti che ti dà, ma se metaforicamente accostiamo la vita ad uno sport, la mindfulness può essere facilmente paragonata alla mezz'ora di corsa di riscaldamento, è una base importante, ed è sicuramente uno dei trattamenti di prima linea (inserita negli ospedali di mezzo mondo, usa e inghilterra se non erro hanno direttive a riguardo) con tutto ciò che riguarda la mente, nevrosi in primis. Mindfulness non è necessariamente per tutti, nè tantomeno è l'unico modo per aumentare la propria consapevolezza (di pensieri, emozioni e comportamenti), ma "per me" quei 20 minuti giornalieri sono importantissimi, che poco hanno a che fare col relax (per quello vi sono altre tipologie di meditazione, da non sottovalutare nemmeno, c'è da imparare come calmarsi da soli, altro punto importante). Richiede impegno però, altrimenti è come chi tenta di farsi gli addominali andando in palestra una volta a settimana.

Per il resto, da ciò che leggo, stai facendo benone, se avessi soldi scommetterei tutto che nel giro di qualche mese starai molto, molto, molto meglio, e come ho detto in altri post, ciò che guadagni è molto più dell'acufene che pian piano calerà e romperà sempre meno. Solo abbi pazienza, a volte vorremmo la bacchetta magica o la pillolina che la si prende e tutto sistema, ma questa mentalità è proprio parte del problema.
[Modificato da Nimx 21/09/2015 15:00]