00 01/10/2015 15:49
Aggiornamento
Ciao a tutti,
A 2 mesi dalla comparsa del mio acufene bilaterale:


-I°-
L'acufene bilaterale è sempre uguale (se è migliorato non me ne sono accorto; peggiorato non mi pare);


-II°-
E' da 4 settimane che, tanto per "migliorare" la situazione, è comparso un ulteriore acufene nell'orecchio sinistro a frequenza molto bassa (sembra un centrifuga lenta di lavatrice in un'altra stanza) costante e invariabile (anche se è successo che una sera sia sparito totalmente, salvo poi ricomparire la sera successiva... non vi dico la delusione...[SM=g10853]).
La comparsa di quest'ultimo è inspiegabile: non mi sono esposto assolutamente, nel mese precedente, a fonti sonore elevate (sono musicista semi-professionista part-time e non ho neppure suonato, fate voi) nè ho preso l'aereo nè ho fatto alcunchè di "a rischio" in tal senso.
Mi da molto più fastidio dell'altro (che ho bilateralmente) in quanto lo percepisco anche se il silenzio non è assoluto e mi impedisce di dormire: in tal senso, infatti, oramai purtroppo dipendo dal lettore mp3 sul quale ho caricato un file di arricchimento sonoro notturno con una sorta di "respiro" che si mescola (senza coprire) a questo rombo e mi non mi impedisce troppo di prendere sonno.


-III°-
3 settimane fa ho fatto una visita specialistica privata (oltre 100 Euro...[SM=g10853]) presso otorino (esperto in acufeni...).
L'esame audiometrico (125 Hz ; 16 kHz), l'impedenzometria e l'esame dei suoni (diverse frequenze in toni puri a 90 dB per 5“ inviati nelle orecchie) hanno rilevato:
- udito perfetto (-5/-10 dB su tutte le frequenze, -15/-20 dB sui 6kHz);
- perdita sfumata a 14 kHz (-25/-30 dB);
- acufene bilaterale a 14 kHz;
- iperacusia a 14 kHz;
- acufene lato sx a 125 Hz.

L'iperacusia ai 14 kHz credo di averla sempre avuta (ad esempio, i piatti della batteria suonati live da vicino mi hanno sempre dato molto molto fastidio a livello di frequenze prima ancora che di volume, tant'è che non li ho mai potuti ascoltare senza tappi/cuffie).

L'otorino mi ha detto che, a 33 anni, è un udito perfetto e anche il leggero buco ai 14 kHz non ha alcunchè di patologico in quanto dice che la maggior parte delle persone oltre i 30 anni ha normalmente perdite (almeno -30/-40 dB) già dopo i 12 kHz (che però, a suo dire, sono fisiologiche).

L'otorino mi ha anche detto che, in base ai risultati, imputare la genesi dell'acufene al trauma acustico (come fatto dai precedenti otorini) sarebbe la motivazione più semplice, però a suo dire non è quella reale perchè, se ci fosse stato trauma acustico, ci sarebbe dovuto essere obbligatoriamente anche almeno un minimo danno a livello di percezione delle frequenze, e non a caso (come la mia lieve sfumatura sui 14 kHz) bensì verosimilmente “a cucchiaio” con vertice all'incirca tra i 2 e i 4 kHz (che, mi ha spiegato dettagliatamente, per ragioni di anatomia della coclea sono le frequenze che prima si perdono quando c'è trauma acustico).
Voglio inoltre ricordare che, in sede di prova strumentale, io ERO PROTETTO (cosa che ho fatto CENTINAIA DI VOLTE IN 15 ANNI DI MUSICA) con cotone inumidito (tant'è che, alla fine, non ho avvertito né fischi né orecchie ovattate fino al giorno successivo).
Inoltre, se inizialmente potevo ritenere il cotone (o la carta dei fazzoletti) bagnato non adeguato in termini di protezione, ho poi verificato da me, in seguito all'acquisto di otoprotettori professionali per musicisti, essere accorgimento estremamente valido dal punto di vista della protezione (non si sente benissimo come qualità ma il cotone umido abbatte il rumore esterno proprio come i tappi gialli DPI da lavoro in spugna espansa, che a loro volta abbattono più dei tappi per musicisti per chiudono completamente il condotto).


A questo punto sono davvero molto scoraggiato e molto depresso...
Soffro ancora di frequentissimi sbalzi di umore e la maggior parte del tempo sono molto malinconico e triste.
Non passano 20 minuti senza che io pensi all'acufene
E' tuttavia doveroso dire che i miei acufeni mi danno fastidio solo la sera quando vado a dormire e durante la notte, in quanto durante il giorno non li avverto quasi per nulla a meno che io non li “cerchi”... e anche così non sempre li sento (ad esempio, quello a bassa frequenza, scompare non appena nell'ambiente si supera una certa soglia di rumore)

Musicalmente, poi, ho paura di affrontare i prossimi concerti live (ne ho parecchi in programma) per il timore che poi l'acufene possa aggravarsi permanentemente (o che ne possano comparire ancora altri che non vadano più via)[SM=g10853]!


E, ad ogni modo, in conclusione non ci sto capendo più nulla.
- Com'è possibile avere un'acufene “da trauma acustico” quando non c'è perdita uditiva e nonostante ci si sia protetti durante l'evento (che, per inciso, non è che fosse un concerto supermegaheavy metal ma una semplice prova basso+batteria)?
- Com'è possibile che, di punto in bianco, si incomincino a presentare acufeni diversi (io ne ho 2)?
- Cos'è che accade? Quando si ha l'acufene è come se, di colpo, le nostre orecchie diventassero “estremamente più fragili” del normale?