00 01/10/2020 22:15
Ciao a tutti, ho scritto in questo forum del mio caso (acufene bilaterale con vibrazione dall’orecchio sx) circa tre anni fa, potete trovare la mia descrizione un paio di pagine indietro. A distanza di tre anni purtroppo non è migliorata la situazione se non a livello mentale, diciamo che sto cercando di abituarmi.
Spremendo le meningi ho pensato a tutte le possibilità esistenti e sono giunto ad alcune conclusioni. Ma prima di tutto vorrei descrivere accuratamente il mio problema dall’inizio.
Il problema mi si presenta da circa dieci anni, prima (facevo la terza media) inizialmente compariva solo mentre dormivo appoggiando l’orecchio sinistro al cuscino (è l’orecchio in cui accuso il problema) mi bastava girarmi dall’altro lato e passava. Con il passare del tempo è diventato però più insistente nonostante in alcuni periodi non si presentasse affatto, ad esempio in estate, al mare o in alcuni casi specifici ad esempio alcuni periodi in cui ero particolarmente sovra pensiero in maniera positiva o per eventi positivi che sarebbero successi di lì a poco (ad esempio l’acquisto della macchina nuova o le prime uscite con la mia fidanzata). Per il resto era sempre presente.
Ho sempre tenuto conto del fatto che si sentisse solo di notte, invece col tempo e col pensiero che diventava sempre più fisso ha iniziato a comparire anche di giorno, sempre in situazioni di silenzio quasi completo. Gli unici metodi per farlo andare via:
•Il movimento, muovere la testa, camminare, correre etc..
•Il rumore, di qualsiasi tipo: musica, rumore di fondo, lavori in corso qualsiasi tipo di rumore tranne le vibrazioni simili alla stessa frequenza di quelle che sento, loro tendono invece ad “attivarlo” e farlo comparire precocemente.
Ci tengo a precisare che la vibrazione in questione è sempre accompagnata da un acufene apparentemente bilaterale a cui ormai ho fatto l’abitudine e che riesco quasi a mascherare. Ovviamente ho eseguito tutti i tipi di esami possibili (udito, audiometrico etc..) con risultati sempre positivi e talvolta anche migliori del normale, ovviamente ho parlato con tutti gli specialisti della mia zona, anche i più blasonati hanno solo saputo dirmi che dovevo farci l’abitudine. Soldi e tempo buttati.
Giunti a queste conclusioni, per confortare me stesso ma soprattutto sperando di dare supporto ad altri col mio stesso problema, elencherò quelle che possono essere delle cause scatenanti nel mio caso, cercando un possibile riscontro insieme a voi.
L’elenco parte indubbiamente dalla mia mascella. Ho iniziato a riscontrare l’acufene da quello che ricordo circa 15 anni fa, quando ero alle elementari, all’epoca ricordo addirittura che avevo iniziato a pensare che fosse normale e che tutti sentissero così, mi sono reso conto che non lo fosse solo dopo il confronto con i miei coetanei e parenti che ovviamente non lo accusavano. Tutto questo incipit per dire che in quel periodo avevo appena finito di indossare il mio primo apparecchio mobile, per correggere la mia mascella superiore, che tendeva a coprire completamente la dentatura inferiore, insomma per capirci ero l’esatto contrario di Marlon Brando nel padrino.
A questo aggiungiamo il fatto che soffrissi di bruxismo, tendenza che pare abbia perso durante il sonno, ma mi accorgo sempre di sfogare lo stress sulla mascella (mi mordo spesso le labbra interne e le guance o comunque ho spesso la mascella serrata).
Vorrei metterla al primo posto com’è possibile causa perché in questa “indagine” risulta la teoria con più indizi a suo favore, a seguire parlerò dello stress che è direttamente collegato ad esso.
Lo stress, contando il passaggio da adolescente spensierato a studente/lavoratore full time l’esempio calza, ho sempre pensato che in qualche modo il fatto di abbandonare la parte spensierata e senza responsabilità della mia vita abbia accentuato il problema. Non ho nessuna prova a favore di questa teoria ma so che sicuramente lo stress influisce sulla mascella, e qua ci ricolleghiamo alla prima casistica.
Come terza casistica metto la possibilità di aver subito traumi uditivi in giovane età: ricordo chiaramente di aver avuto un episodio in piscina in cui emergendo da sotto l’acqua la contropressione mi abbia fatto non poco male all’orecchio sinistro. Altra casistica rientrante sempre in questa sezione: il fatto di essere praticamente nato e vissuto di fianco alla ferrovia, da che ho memoria il passaggio dei treni a casa mia non passa mai inosservato anzi si fa sentire e vedere, un vero e proprio terremoto che addirittura crea crepe in casa che annualmente vanno stuccate. Allora mi chiedo, se ha questo effetto sul cemento, cosa dovrebbe succedere al timpano di un neonato?

Questi tre casi riassumono giorni e notti di pensieri riguardanti il mio problema, attenzione, non sono mancate le volte in cui il problema è stato associato a patologie gravi o terminali che siano, ma come ben sappiamo, a pensarla così si entra in un tunnel senza via di uscita. Vorrei anche precisare che negli ultimi anni in estate il problema è sempre scomparso quasi del tutto per poi riapparire causalmente nei primi mesi autunnali. L’unico periodo in cui mi è sembrato peggiorasse in maniera tangibile è stato durante la quarantena per il covid, dove come potete immaginare lo stress era al massimo storico.

In fine vorrei elencarvi degli altri segni particolari che potrebbero avere a che fare con il problema.
Vista: pur non avendo apparenti problemi di vista o pressione alta vedo a puntini, anche in questo caso da tutte le visite che ho fatto non risulta nulla di particolare.
Udito: dopo attività fisica o lavorativa(faccio il cameriere) noto che spesso e volentieri l’orecchio affetto dal problema tende a tapparsi per il periodo antecedente alla fine dell’attività fisica. Pressione alta? Problemi di catarro? Non l’ho mai capito.
Naso: tendo ad avere la narice sx sempre tappata ma non ho evidenti problemi di muco o respirazione.

Ps: Mi sono dimenticato di elencare che nel periodo in cui indossavo l’apparecchio ho avuto anche una lieve otite. In qualche modo potrebbe sicuramente centrare.

Mi congedo augurandomi che prima o poi potremo trovare una soluzione ai nostri problemi e nel frattempo di avere la possibilità di vivere tranquilli.
In caso vogliate scambiare due chiacchiere con me o vogliate confrontarvi di seguito vi lascio la mia mail.
federico.pasqua.99@gmail.com