00 28/05/2017 14:24
Ciao a tutti... Ovviamente se scrivo qui, vuol dire che come tutti voi ho questo problema e quando si arriva qui, è perchè si è abbastanza stanchi... Ho letto tutti i precedenti, partendo dai primi commenti del 2013 e devo dire che io sono un caso clinico (ah,ah,ah) ho passato prima di questo svariate sintomatologie descritte da vari di voi e ne sono sempre uscita con tempi più o meno lunghi (è da 4 anni che passo da una patologia all'altra), ho letto molto per ogni patologia che ho avuto, ma penso di aver trovato una concausa, che tra le righe ho letto anche in molti di voi e mi piacerebbe sapere se è così, perchè da qui, potremmo trarne un utile chiave di lettura, per poter cominciare ad uscirne...
Purtroppo non sarò breve, ma spero che il tutto possa essere di aiuto...
Io 4 anni fa (35 anni, un figlio di 7, un compagno e un'attività in proprio da 4,5 anni), ho avuto il primo attacco di panico, causato da evento extrasistolico (cuore), che ovviamente mi ha spaventato, quindi ho iniziato l'iter... Visita cardiologica, elettrocardiogramma, elettrocardiogramma da sforzo, olter 24 ore e per finire e togliere ogni dubbio dispositivo per la registrazione in qualsiasi momento degli eventi cardiologici (sempre lo stesso risultato stress!) e per scelta ho deciso di sentire una naturopata e di combattere con prodotti naturali (no antidepressivi o tranquillanti) e via via gli attacchi andavano diminuendo e io nel frattempo ho iniziato a leggere "Vincere il Panico" e già li ho capito che non dovevo combattere le crisi, ma capirle e soprattutto capire da cosa erano state scatenate (stress, oppressione lavorativa o familiare, sovraccarico lavorativo, pensieri costanti)...
Passato questo periodo di 1 anno circa, ho fatto un paio di mesi dove stavo bene e poi mi si è presentato un ipertono anale (non vi racconto cos'è, ma già il nome ve lo fa capire e non vi dico che sconforto quando sono andata a vedere i blog con gente che non ne usciva da anni), anche li visita medica, visita proctologica (risultato: troppo stress, consiglio una terapia a base di dilatatori da fare in ospedale ) per fortuna dopo 3 mesi abbondanti, andando in visita da amici per tre giorni di ferie l'ipertono è andato scomparendo...
Passa un mese e... primo evento di labirintite, e di conseguenza attacco di panico, seguito da ansia per paura di cadere (anche qui non vi dico la tristezza che mi è presa sempre a leggere i blog con gente che non ne esce da anni), quindi, visita medica, pronto soccorso, visita dall'ottorino e poi ho cominciato tutto un iter in ospedale, settimanale, dove ti facevano fare delle manovre per rimettere in sede gli otto liti, causa del fenomeno della labirintite, finchè un giorno dalla disperazione, sono andata da una cromoterapeuta e mi sono fatta trattare per la labirintite... Fatto sta che dopo due giorni non avevo più la labirintite (è stata la cromo o è stato che doveva finire, fatto sta che è finito!) e finalmente dopo quasi 1 mese ne ero uscita e stavo finalmente bene...
Passa 1 mese e dopo una forte discussione con mia sorella con cui lavoro, al mattino mi sveglio e mi parte un forte evento labirintico, seguito sempre da un attacco di panico, chiamo subito la cromo-terapeuta e mi faccio trattare e per fortuna si ferma solo ad un evento (però comincio a pensare che anche questo sia legato allo stress!), da qui, però, mi rimane una leggera instabilità costante sempre e ovviamente correlata di ansia (gestita costantemente con emergency, fiori australiani) sempre per la paura di cadere in qualsiasi momento (portata avanti per 1 anno), di giorno e di notte, più o meno debilitante, che mi costringe a consultare il medico nuovamente, che mi fa fare nuovamente una visita dall'ottorino (che esclude che si tratti di labirintite e mi dice che non dipende dalle orecchie) e mi fa fare una risonanza magnetica al "capo - collo" dove riscontrano una rettilineazione della normale curva morfologica del collo e nessuna ostruzione delle vene che portano sangue alla testa (che a volte può essere la causa dell'instabilità), ma nulla di che, prendo vari tipi di pastiglie, tipo vertiserc, allertan ecc, dove trovo poco o niente beneficio (deduco che il beneficio, quando c'è non è dato dalle pastiglie, ma da altro, tipo lo stato d'animo e lo stress più o meno elevato) nei mesi, mi vedranno altri due diversi otorini e un fisioterapista, che ipotizza addirittura che il mio problema, sia di tipo psicologico e mi consiglia di sentire uno psicoterapeuta, cosa che faccio già da quando mi erano partiti gli attacchi di panico e quindi nulla di fatto... I risultati migliori, li ho sempre trovati andando dalla cromo-terapeuta, che secondo me, lavorando sul mio stress, mi aiuta a rilassarmi e così trovo dei momenti anche di una settimana di giovamento... Dopo quasi 9 mesi decido di sentire il parere di un bravo fisiatra privatamente che mi riscontra una fortissima tensione a tutta la parte alta del torace, con annesso collo e cranio (premetto che io ho problemi di schiena da quando avevo 17 anni e di tanto in tanto, quando sono maggiormente sotto pressione e stanca mi blocco anche, ma punture e sempre avanti), causa stress e mi dice che questi casi di stress elevato di solito si curano con l'utilizzo di antidepressivi e tranquillanti, ma essendo io contraria all'utilizzo degli stessi, mi consiglia una fisioterapista che lavora associando anche la cromo-terapia e i fiori, molto brava nel fare la cranio sacrale... Inizio ad andare da lei ed effettivamente, lavorandomi sui muscoli del cranio ho trovato giovamento, ma ancora non totalmente, anche perchè valutandomi nel tempo inizio a pensare che ho due diverse forme di instabilità, a seconda della situazione, da li con lei, la decisione di prendere appuntamento con un bravissimo ottorino privatamente, dove alla prima visita esclude quasi totalmente che possa dipendere dalle orecchie, ma decide per togliere ogni dubbio di farmi fare l'esame vestibolare, dove da li nella prova a freddo, emerge un problemino all'orecchio sx, però mi dice anche che con questo ora capisce e mi da conferma che ho due diverse forme di instabilità una data dall'orecchio, che mi da certi tipi problemi e l'altro 50% è di tipo tensivo... Quindi per l'orecchio mi prescrive per una decina di giorni lo Jares (farmaco usato anche per la sindrome di Meniere, che guarda caso alcuni rilegano il manifestarsi della stessa a periodi di forte stress) e MG KVis... Passati i giorni di cura, torno in studio e gli spiego che secondo me una forma è passata, rimane quella tensiva... Continuo ad andare a fare cranio-sacrale e da li a poco, esco finalmente da questo incubo definitivamente, che si manifesta ora molto raramente, ma che risolvo con una seduta sempre di cranio-sacrale...
Passano un paio di mesi e inizio ad avvertire un acufene (sensazione di avere un frigorifero vicino all'orecchio, a volte leggermente in pressione) all'orecchio destro e decido di ritornare dall'ottorino, mi ha rifatto tutta la visita, con prove audiometriche e mi ha detto che sento perfettamente, abbiamo tolto un tappo di cerume dallo stesso orecchio dx, da li in un primo momento, sembrava fosse passato, ma dopo sette giorni, il caso dell'acufene si è riproposto, forse anche peggio di prima (sensazione di avere un motore di un condizionatore, quindi anche annesso rumore di ventilazione), sempre all'orecchio destro, anche se a volte lo avverto anche in quello sinistro...
Sempre avvertiti prevalentemente di notte con assenza di rumori esterni, ma ora passato un po di tempo, da qualche giorno lo avverto di più anche con i rumori diurni e sento anche una compressione/pressione/pulsazione, non saprei bene classificarla, fatto sta che vorrei capire meglio come posso ovviare al disagio o se posso fare qualcosa...
Altre note importanti sono:
1) In alcuni momenti sento come le orecchie tapparsi e stapparsi, come quando si va in montagna, e ho pensato potesse essere catarro fermo nelle vie nasali, e mi chiedevo se mi poteva essere d'aiuto andare a Sirmione a fare delle insufflazioni.
2) Io tendo a tirare i denti per fare qualsiasi tipo di sforzo, anche minimo, sono seguita da un'osteopata che mi ha detto che ho i muscoli mascellari come se facessi maratone su maratone e presupponendo che io abbia il morso serrato anche di notte quando dormo, mi sono fatta fare un bite dall'odontotecnico, che sto utilizzando di notte quando dormo (una mia amica con il bite aveva risolto delle forti nevralgie che gli causavano forti dolori di mal di testa, che si pensavano causate dai denti, dal computer e da mille altre cose ed invece da quando porta il bite, anche saltuariamente sono scomparse)
3) Avrei notato che questa cosa mi si manifesta con maggiore intensità quando sono più nervosa, ansiosa e stressata...

Detto tutto ciò, ho mandato una mail all'ottorino in questi giorni e gli ho chiesto, se tale disturbo possa essere nato e maggiormente influenzato, dal fatto che sono una persona ansiosa, molto stressata e nervosa, causa lavoro, già tanto che anche alla visita dal fisiatra ero risultata fortemente tesa in tutta la parte schiena, collo e cranio.

La sua risposta è stata questa:
Alla luce di quello che mi dice Le proporrei di fare un Abr in Ospedale. Se è d'accordo glielo organizzo io. Intanto faccia Brainil 1 cp x 2 al di. La tensione ha sicuramente un ruolo importante.
Aspetto Sua conferma.

Io sono convinta di sentirci benissimo meglio di molti altri colleghi ed amici, quindi trovo questo esame per me inutile, ed ancor più ora che leggendo tutti i vostri commenti capisco che non è stato risolutivo...

Al fine del mio discorso infinito, ho scritto tutto ciò, perchè io sono arrivata alla conclusione personale, che tutto dipenda dalla tensione che andiamo ad accumulare e volevo sapere se anche voi avete notato questa cosa e avete provato a fare qualcosa e se qualcuno ci è riuscito... O in caso contrario, parlare e trovare magari insieme delle soluzioni efficaci al rilassamento per persone come noi, da sperimentare...

Sperando di poter essere stata abbastanza chiara...
Spero che qualcuno mi legga fino in fondo per poter trovare qualche riscontro...