00 07/02/2012 13:57
scusate il ritardo
cari amici, mi permetto di chiamarvi così almeno per associazione di sofferenze, riprendo il discorso per fare il punto sulle cose lette e sulla mia situazione.
Intanto per quanto concerne l'ipotesi del cortisone come causa possibile per l'acufene io avevo solo riportato una precendente discussione in merito; il concetto era sostanzialmente che l'organismo, in caso di forte stess, produce maggiori quantità di cortisolo e perciò, se nello stesso tempo uno è anche sotto potente terapia cortisonica per altri motivi (la lombosciatalgia nel mio caso), ciò potrebbe avere effetti indesiderati tra i quali appunto acufene e/o ipoacusia. L'ho buttata lì anche perchè il mio medico (di famiglia) non ha escluso la possibilità.
Vi ringrazio comunque per i consigli anche se ciò ha creato un dibattito acceso spero non polemico Invece per quanto riguarda l'uso degli antidepressivi devo dire che le mie perplessità nascevano, non solo dalla lettura del bugiardino, ma anche da esperienze e consigli di amici, non tutti sulla stessa lunghezza d'onda. Ciò che dice Pino io lo so bene anche se non ho studiato a fondo l'argomento come ha fatto lui. Ma sono un tuo coetaneo, Pino, e quindi ho una certa esperienza di vita e condivividevo le tue preoccupazioni. Però quando, dopo più di un mese nel qual periodo ad una veramente grave forma di sciatalgia da ernie discali e conseguenti terapie assolutamente pesanti (e non solo cortisonica quindi) si sovrappone ipoacusia e acufene continuo all'orecchio sinistro dopo avere sofferto di acusia improvvisa all'orecchio destro 10 mesi prima, vi garantisco che mi caduto il mondo addosso come si usa dire.
La depressione conseguente (io non ne avevo mai sofferto in precedenza) vi garantisco è qualcosa di terribile. Ogni momento o quasi solo pensieri negativi e, soprattutto, grande senso di angoscia per qualunque cosa. il rischio suicidio che è citato tra le varie ipotesi (peraltro rare) di effetti collaterali però è, a mio avviso, di gran lunga maggiormente presente in assenza di terapia, non credi. Per lo meno io l'ho provato e te lo posso assicurare. per fortuna son riuscito a mantenere quel minimo di lucida razionalità che mi porta a concludere che, per quanto anche da persona con deficit notevoli (ernie, ipoacusia, acufene per non parlare di altre cose pregresse) rimango ancora indispensabile per la mia famiglia (una moglie che mi sostiene in modo incredibile e che, detto per inciso, non condivideva l'usoo dell'antidepressivo) ed una meravigliosa figlia che ad appena 8 mesi dalla laurea specialistica ha vinto un dottorato di ricerca. Cosa dire? Il Cymbalta ormai lo prendo da 5 giorni ed allo stato attuale l'unico effetto che percespisco è una nausea (forte i primi 3 giorni ma già più leggera oggi): Ovvio che la mia meta sarà quella di uscirne al più presto, diciamo 5/6 mesi o così almeno spero.
ora devo andare,più tardi vi aggiorno sulle ultime novità.
grazie comunque a tutti per la partecipazione