00 11/03/2012 11:17
Re: Re:
zaw, 31/12/2011 10.19:


Otorino ... [SM=g11565] Marco secondo me hai letto troppo di corsa le 4 pagine della discussione... [SM=g2284376]
Abbiamo divagato non poco ma la spiegazione la trovi a pagina 1 [SM=g2284346]

piccolo OT : Pino per la registrazione leggi l'ultimo messaggio di QUESTA PAGINA








Buongiorno a tutti, mi sono imbattuto per caso in questa discussione e spero di farvi cosa gradita dandovi alcune delucidazioni di tipo puramente tecnico senza entrare nel merito dell'effettiva efficacia nei casi di patologie quali gli acufeni.

La seduta non può essere fatta scaricando online il file del rumore rosa, in quanto la particolarità di questa terapia non sta nel "Pink Noise", peraltro già noto in campo scientifico, ma esclusivamente nel modo in cui questo suono viene riprodotto.
Cercherò di spiegarmi in modo semplice considerando che non siamo in un forum di tecnici audio.
Occorrono anzitutto apparecchiature audio di tipo pro (utilizzate dai fonici in regia) per diverse migliaia di euro.
Si piazza il tutto nella stanza, poi si passa a configurare computer, software vari e scheda audio. Si collocano i quattro monitor pro con cura maniacale e si comincia con le regolazioni base sui livelli di volume e ritardo.
Fatto ciò comincia il lavoro vero ≤e proprio che presume che si conoscano i principi base dell'acustica ambientale. Ci si munisce di microfono e relativo software e si comincia ad analizzare il suono che arriva nel preciso punto delle orecchie dell'ascoltatore. Tenete presente che le regolazioni vanno calcolate al centimetro ed il lavoro va fatto per singolo diffusore e poi per coppie.
Si agisce su frequenza e campana cercando di linearizzare il suono che arriva nel preciso punto delle orecchie dai quattro diffusori e la cosa non è così semplice. Diciamo che se abbiamo esperienza e "manico", ce la possiamo cavare con una giornata di lavoro, questo ovviamente se la stanza non presenta particolari problemi di riflessione in controfase di determinate frequenze. In tal caso occorre cambiare la geometria di posizionamento e ricominciare da capo.

Non abbiamo finito ma al contrario il lavoro vero e proprio di regolazione comincia adesso. Vanno impostate le regolazioni che modificano il segnale che proviene da dietro in modo da farlo correttamente incrociare con quello anteriore.
Lo studio sui fenomeni di psicoacustica si basa proprio su queste modifiche apportate al segnale posteriore ed a come questo segnale si interseca con quello anteriore.
Tali parametri per gli appassionati di audio sono resi noti, mentre ovviamente per la seduta di PAT sono molto differenti e vengono impostati esclusivamente dal Dott. Gubert Finsterle.

Sperando che la noiosa spiegazione vi possa aiutare a capire meglio in cosa consiste la seduta di PAT, saluto tutti i partecipanti al forum.