ciao a tutti e buon natale, in ritardo, e buon santo stefano.anche io ho conosciuto persone con il nostro problema e, in alcuni casi, ho riscontrato il dolore e la sofferenza di chi ha patologie potenzialmente mortali.la sofferenza, cari amici, e' un sentimento soggettivo, cosi' come la percezione di tutto il mondo che ci circonda.gli acufeni non sono una patologia a rischio sopravvivenza e la ricerca, per una seie di cause, persegue la cura per patologie diverse.cionostante non e' detto che per alcuni che ne soffrono, gli acufenni non rappresentino un grave disagio psicofisico con conseguente scadimento della qualita' della vita.per quanto riguarda questo nuovo protocollo proposto dalla dottoressa, aspettiamo i risultati clinici.un saluto.