00 23/12/2011 16:17
Re: PAT
pino, 23/12/2011 15.57:

AUGURI!
NESSUNO PROIBISCE A LEI AD A CHI VUOL SOTTOPORSI ALLA TERAPIA DI CHE TRATTASI DI SPERIMENTARE E SPERARE, PARIMENTI NESSUNO PUO' PROIBIRE A ME DI ESSERE SCETTICO E DI USARE IL TERMINE "CAVIA".
CHI SI SOTTOPONE VOLONTARIAMENTE AD UNA FASE SPERIMENTALE DI UN TRATTAMENTO MEDICO, E MI PARE CHE NE' LEI NE' IL DOTT. DEL BO LO SIATE, NON PUO ESSERE CHIAMATO UN "COLLABORATORE"; NEANCHE "CAVIA"?
NON SO! COMUNQUE NULLA DI OFFENSIVO NELLE MIE INTENZIONI; E' CHE REALISTICAMENTE C'E' DIFFERENZA FRA UN TRATTAMENTO PAT PER UNA PERSONA SOFFERENTE DI NEVROSI E UTILIZZARE LE MEMORIE ARCHETIPE PER ALLEVIARE TALE SINTOMO CON LA SUA COMPLESSA TERAPIA, ED UNA PERSONA SOFFERENTE COME ME DI ACUFENI BILATERALI DI ORIGINE COCLEARE DI 80 DB DI INTENSITA' E 5.000 HZ DI FREQUENZA. MA IO, COME NEL MIO PRECEDETE INTERVENTO, PARLO PER ME.
LE AUGURO I MIGLIORI RISULTATI!



D'accordo collega, va bene, non intendo convincerla.
Doverose correzioni, però: il percorso PAT è effettuato da professionisti assolutamente autorizzati e competenti per poterlo effettuare! Il fatto che nessuno di noi siamo un medico otorino può costituire una buona base per riflettere.

Sento da parte sua una chiusura molto forte, rigida, stizzita... onestamente me ne dispiaccio e non poco.
Riesco a comprendere la diffidenza: poco fa leggevo il post di un partecipante a questo forum dove sottolineava come spesso chi soffre di acufeni si senta un pollo da spennare (considerati i costi di visite specialistiche, cure...)...
Nè io nè i colleghi del gruppo di ricerca possiamo "garantire" al 100% risultati certi e miracolosi. Però possiamo con onestà dichiarare quanto abbiamo visto finora (poco ma molto, molto, molto incoraggiante), impegnarci ad andare avanti, chiedere la collaborazione (mi permetta...) a titolo assolutamente gratuito di persone che soffrano di acufeni per vedere se è vero "veramente", che la PAT può costituire uno strumento utile anche per questo tipo di sofferenza: tutto qui.

Mi auguro di poterle dare felicissime e ottime notizie presto in merito ai risultati del nostro lavoro.
Per il momento non mi resta che augurarle un Natale veramente sereno e un anno nuovo altrettanto sereno.

Serena