00 24/12/2011 13:00
Re:
Serena Psi, 23/12/2011 11.50:

Buongiorno a tutti,

mi chiamo Serena Basile e sono una psicologa.
Mi sono appena iscritta e spero di aver scelto la collocazione giusta per questo annuncio. Se così non fosse, mi scuso e chiedo la cortesia di segnalarmelo e di spiegarmi come fare.

Vado al dunque. Con alcuni colleghi e in collaborazione con la FAEV - Fondazione Ascolta e Vivi, stiamo effettuando a Milano una ricerca sugli acufeni utilizzando lo strumento della PAT - Psicoacustica Transizionale.



Gentile Dott.ssa Basile
Le terapie cosidette "sonore" proposte sembrano generare grande diffidenza e irritazione fra tutti i soggetti, il motivo : le esperienze tutte negative che si leggono da fonti attendibili.
La terapia sonora assomiglia un po alla fisioterapia (T.E.N.S. e cose simili) usata per i dolori articolari di cui si è fatto fin troppo abuso.
Questo accanimento a cercare di sviluppare "Suoni miracolosi" appare più uno spreco di tempo che un gioiello della ricerca clinica.
Un suono non può aggiustare danni fisiologici o rigenerare cellule e quindi non può guarire.
Gli utenti dando la propria disponibità si sentono (forse) di contribuire ad una causa persa o addirittura controproducente per i loro interessi.
Considero positivo il fatto che si stia cercando un confronto diretto.
Non è escluso che questa PAT possa dare dei risultati di varia natura.
Potrebbe essere vero quando afferma : "L'effetto bioelettrico più evidente della seduta di PAT è un incremento drastico della comunicazione tra popolazioni neurali corticali e, probabilmente, subcorticali, che sembra produrre un "reset" di circuiti neurali disfunzionali in generale, oltre a facilitare l'apertura di nuovi percorsi di comunicazione tra aree del cervello"
Malgrado il legittimo scetticismo, se utenti del forum provassero questa PAT sarebbe interessante.
Il parere di un utente del forum di vecchia data avrebbe una valenza nettamente superiore alla lettura di una pubblicità come se ne trovano tante a fondo pagina del nostro forum