GocciaDiParadiso
00martedì 4 ottobre 2005 14:50
C’era una volta una donna chiamata Incompresa, che si sentiva solo mamma e nonna , non riusciva più ad essere se stessa, si era persa su .. nel cielo e quando tornava qui sulla terra aveva un dolce pargoletto che la chiamava nonna e lei si accontentava, visse così per molti anni senza rendersi conto, che la vita scorreva inesorabilmente, e anche se se ne rendeva conto…le stava bene così.
Un giorno qualcuno le disse che lei doveva uscire dal suo angolo e Incompresa …lo prese per un pazzo, stava così bene lì tra le nuvole a cercare gli Angeli, che bisogno aveva di vivere anche come donna?? E poi, perché soffrire, perché?
La donna che era in lei aveva tanto pianto nessuno l’aveva mai amata veramente, e lei non voleva di nuovo soffrire.. amare e non essere amata…non essere compresa.
Incompresa aveva trovato un suo modus vivendi, stava abbastanza bene, molte cose le scivolavano addosso, viveva lasciando scorrere i giorni, i mesi, gli anni e in questo modo era quasi felice, aveva capito che se non vivi la vita… lei non può farti male, aveva anche imparato ad aspettare sorella morte, senza averne paura e non capiva perché gli altri ne avessero tanto terrore, in fondo… capita a tutti, e se credi veramente che questo sia un passaggio.. breve o lungo che sia, finisce per ognuno prima o poi.
Incompresa aveva amato e aveva sofferto molto, anche suo figlio aveva terminato il suo cammino prima di lei, il suo cucciolo non aveva ancora 19 anni, e lei invece vedeva scorrere la vita inesorabilmente senza di lui, anche se lo percepiva , ma solo a volte, non era la stessa cosa che abbracciarlo, ma si accontentava dei Segni che il Cielo le dava.
Il Signore le aveva mandato un dono, un piccolo bimbo, suo nipote, ma, non viveva con lei e per questo si sentiva tanto sola nella sua grande casa….. perché le persone che lei amava, (ma dalle quali non si sentiva sempre amata) avevano la loro vita…. certo era normale…suo figlio aveva la sua vita non poteva pensare a lei, doveva pensare alla moglie e al figlio, e non viveva con lei…come tanto tempo fa…..lei rimpiangeva il fatto che l’avesse lasciata sola.
Ma la vita ognuno la vive come vuole, …anche i suoi genitori non le bastavano, ovvero non era il loro amore che le mancava, le mancava un amore tutto suo….un uomo che la sapesse comprendere, ma non era mai successo e non credeva fosse possibile amare ed essere amati in un modo totale…..lei non aveva avuto questa fortuna, quindi… meglio………….. soli che …male accompagnati.
Incompresa un giorno scoprì un mondo nuovo….la chat …… sembravano tutti così bravi…buoni ….sinceri, ma………..imparò a sue spese che indossavano solo una maschera, e anche lì soffrì gli amici non erano sempre sinceri e lei ne aveva tanto bisogno… si sentì di nuovo tanto sola, ma continuò a digitare …… era cosi sola…………bastava non credere a tutto quello che le dicevano…bastava stare attenti … ..così la notte la trascorreva in compagnia, a volte piangendo a volte ridendo.
Incompresa un giorno incontrò un uomo in chat, a lei era sembrato molto dolce, e molto sincero, visto che anche lei era sincera questo le fece un ottimo effetto, ma si sa la chat é una cosa, e la vita reale un'altra,…lo aveva imparato a sue spese……. però aveva l’impressione che fosse davvero come lo sentiva, le parlava di cose reali che faceva, del suo lavoro, ma nello stesso tempo aveva voglia di esserle amico, per lui l’amicizia contava davvero…diceva tramite la scatoletta del p.c., peccato che fosse lontano, ma lo sentiva vicino al cuore, era la prima volta che avrebbe scommesso su qualcuno che non era lei stessa ….aveva tanta voglia di conoscerlo.. ma aveva paura.
Un giorno gli disse che lei non amava più stare in quella chat e si era rifugiata tra amici che ……..parevano davvero sinceri …era una chat speciale…e Dolcissimo ….la segui lì, come fu felice….. era così tenera questa cosa… lui davvero ci teneva a lei…se veniva in un mondo sconosciuto per farle piacere ….per farle capire che la considerava, ma bisognava aspettare e vedere ….eppure sentiva qualcosa dentro ma ………..non voleva assolutamente illudersi… era già capitato con tante persone.
Un fine settimana partì per una cena di chat, ……rimase delusa della cena… (sembrava che tutti spettegolassero su tutti gli altri) ma, in compenso, tra tanti, aveva trovato un’amica sincera … un’amica della nuova chat …. un’Amica Speciale, questo la rincuorò… esistevano davvero delle persone buone a cui interessava davvero sapere se lei era felice oppure no e Amica Speciale le diceva… “non sei felice mia cara “io ti vedo triste e non va bene, fai qualcosa, per te ci vuole un uomo particolare”
Amica Speciale la vedeva insofferente e triste ma ………… una sera aveva visto con quanta trepidazione lei aspettasse di leggere Dolcissimo … e con che tenerezza lui le parlava, e col suo permesso, si mise a leggere ciò che si scrivevano, e le disse ”a me sembra che ci sia qualcosa tra voi”
Incompresa sembrava rifiorire mentre scriveva e leggeva, ma non voleva credere, non era possibile, Amica Speciale invece…le dissen ”prova a dirgli che vuoi vederlo…………e vedi lui cosa risponde” Incompresa era perplessa, ma stimolata dall’amica si disse……provo………… che ci rimetto, in fondo cosa costa provare?
Non voleva avere delusioni.. ma……….. voleva davvero conoscerlo…e gli disse all’improvviso ”Domani mattina sono a Bologna…..perché non ne approfittiamo per conoscerci?” e sperava che anche Dolcissimo…lo volesse quanto lei, e trepidante aspetto la sua risposta, “Si” le disse Dolcissimo senza esitare, e Incompresa era tanto eccitata e tremante..
Amica Speciale al mattino voleva metterla sul primo treno, era emozionata anche lei…e Incompresa la lasciò dicendole…”ti chiamerò subito …e ti farò sapere, sei quella che ha stimolato questo incontro, lo condividerò con te……ma ho tanta paura, ma vedi ho fatto come volevi”.
Incompresa aspettava con ansia che il treno si fermasse… chissà se lo avrebbe riconosciuto? Che batticuore!!!!
Scese dal treno… si parlavano col cellulare e lo vide…Dolcissimo … era proprio come pensava che fosse, un gigante buono. Quello che non si aspettava e la sorprese fu la rosa rossa che lui le regalò.
Fu una giornata speciale…ma volò in fretta …. Dolcissimo era proprio come se lo aveva sognato, veramente un tipo particolare di quelli che senti veri….. niente affatto come la stragrande maggioranza delle persone, la sua voce era bellissima, molto calda, una voce che accarezza senza saperlo, e, i suoi occhi erano così limpidi, di quelli che non sanno mentire, Incompresa si senti persa… ma felice, sembrava impossibile, ma lo amò sin dal primo sguardo, sin dalle prime parole, si sentì col cuore in tumulto, esisteva davvero il colpo di fulmine, ne aveva sempre sentito parlare e ora ne aveva paura, non le era mai capitato, ma ormai non c’era nulla più nulla da fare, sentiva già di amarlo, amore vero con l’A maiuscola.. che terrore , era capace di amare, questo la sconvolgeva più di tutto non aveva il cuore di ghiaccio come credeva, lei, proprio lei si ritrovava innamorata … mamma mia e se Dolcissimo non l’avesse amata?
Incompresa in ogni caso lo amava, non era possibile per lei non amare Dolcissimo, avrebbe sofferto di nuovo, la mente le diceva, sii razionale, ma il cuore diceva, amalo, tenta, forse è arrivato per te il tuo momento di felicità, in fondo tutti nella loro vita amano e sono amati.
Incompresa non volle ragionare sapeva solo che lo amava e nulla al mondo contava di più, forse gli Angeli che la proteggevano le avevano fatto un dono, un pezzettino di felicità anche per il suo cuore sempre addolorato, e lei non poteva rinunciare a quel dono, lei amava, sapeva amare, lo aveva scoperto con Dolcissimo, lo aveva scoperto in un lampo, mentre lui l’abbracciava e la baciava.
Nessuno l’aveva mai tenuta così lievemente, ma nello stesso tempo le aveva dato sensazioni splendide, non le aveva mai provate, facevano quasi male, possibile che possa succedere davvero, si chiedeva?
In ogni caso stava vivendo un momento speciale che non avrebbe mai potuto dimenticare, stava provando cose nuove per il suo cuore, e lo doveva ad Amica Speciale che l’aveva consigliata bene, meglio non avrebbe potuto fare, e al tenero Dolcissimo, che non si era accorto del tumulto, di sentimenti, che aveva causato.
Avevano passeggiato tanto ma, Incompresa anche se aveva una cartina…. non era riuscita a vedere nulla della città … ricordava solo la panchina su cui si erano seduti, all’inizio, per parlare e le mani di Dolcissimo che tenevano le sue.
Avevano parlato per ore, lei a volte chiedeva di prendere un caffellatte e mentre andavano, mano nella mano, vedeva Dolcissimo che la osservava dalle vetrine, come si era sentita Bella. spesso la bellezza è solo una sensazione ………….o ti senti speciale oppure no, dipende da chi hai vicino farti sentire speciale, e Dolcissimo l’aveva fatta sentire così
Incompresa prese il treno e lasciò Dolcissimo a Bologna, pianse tanto, il signore che era seduto di fronte a lei la guardava, chissà cosa pensava, ma lei non riusciva a frenare le lacrime….. era sottosopra, mai si era sentita così vulnerabile e pensava….. Dolcissimo bacia così tutte le sue amiche?
Questo pensiero la faceva stare, davvero male… non voleva essere una fra tante, eppure quando l'aveva guardata… lo aveva fatto così teneramente.
La cosa più bella era stata …prima di lasciarsi….. quei baci..così teneri ma nello stesso tempo così amorosi, Incompresa non era mai stata baciata così…mai, nella sua vita, non ricordava labbra così ed allora si mise a scrivere una poesia …in treno…sulle labbra di Dolcissimo.