Tutto quello che dovete sapere sull'acqua

zaw
00lunedì 15 novembre 2010 15:02
Tutto quello che dovete sapere sull'acqua, visto che spesso viene proposta nella terapia per l'acufene..

ARTICOLO COMPLETO
di Diana Gallone

"L'acqua ha la caratteristica di essere il miglior mediatore della vita in quanto in essa vivono le caratteristiche peculiari del Cosmo e della Terra.
L'acqua è il miglior solvente per le sostanze organiche, ha una memoria(1) e si carica facilmente delle frequenze di altre sostanze. Nel campo della vita organica nulla avviene senza la presenza di acqua.
L'acqua allo stato puro è acqua distillata senza sali, né gas, quindi è un'acqua priva di energia vitale e addirittura dannosa per gli esseri viventi, ma in unione ad altre sostanze come il carbonio, con cui si lega facilmente, diventa viva.
Se bevessimo solo acqua distillata rischieremmo di ammalarci perché l'acqua conserva la memoria della sua struttura originaria e quindi tende a riappropriarsi dei sali sottraendoli all'organismo per ripristinare il proprio stato.
L'acqua appare nell'organismo in tre forme diverse:
- Nel sangue, come acqua di soluzione per i sali disciolti a livello molecolare: è un acqua che circola liberamente;
- Nel liquido tessutale, legata ai colloidi in forma reversibile: può venir liberata o legarsi nuovamente secondo necessità.
- Nella cellula, come acqua biologica intracellulare, bloccata dalla membrana cellulare che, fin quando mantiene la sua fisiologica fluidità, permette il passaggio di nutrienti e informazioni tra interno ed esterno della cellula, funzione fondamentale sia per la comunicazione intercellulare che per la regolazione dei sistemi di biofeedback che regolano l'omeostasi di tutto l'organismo.
La grande capacità di movimento nell'organismo dell'acqua la rende il miglior portatore di vita, inoltre ha una capacità termica perché composta da idrogeno e ossigeno. L'idrogeno è capace di trattenere calore che distribuisce in tutto l'organismo, proteggendolo dal freddo esterno.
L'acqua è inoltre il miglior solvente delle sostanze può contenere fino al 56% di sostanze disciolte senza alterarne il contenuto. La quantità delle sostanze disciolte nell'acqua determina la pressione osmotica(2).
Non dimentichiamo che l'acqua consente la dissociazione elettrolitica, fenomeno basilare per i processi vitali, che ritroviamo nei processi di digestione e assimilazione dei nutrienti e degli oligoelementi.
Il processo di assimilazione dell'acqua è un procedimento alquanto complesso, non spiegabile solo con reazioni chimico-fisiche.
Quello che oggi si sa è che dopo una ingestione abbondante di acqua essa si deposita in prima istanza nei muscoli, nel tessuto sottocutaneo intracellulare e nel fegato, anche i tessuti connettivi hanno una notevole capacità di trattenere l'acqua. A breve distanza dall'assunzione di acqua si nota un aumento dell'acqua stessa nel sangue (Hydremia) ma le ultimissime ricerche indicano che non si tratta dell'acqua appena bevuta bensì di quella ceduta dai tessuti. L'acqua appena ingerita viene prima vitalizzata dal fegato e inviata nei tessuti come acqua intra e extra cellulare e poi nel sangue in un secondo tempo. Questo significa che la diuresi non è solo il risultato del ricambio dell'acqua a livello ematico bensì del ricambio idrico dei tessuti, azione svolta da tutto l'organismo, quindi è un processo ritmico tra tessuti, fegato e reni.
Gli elementi del regno minerale non sono direttamente assimilabili dalle cellule animali ma devono essere vitalizzati attraverso un cambio di struttura passando per il regno vegetale, che invece è in grado di assimilare sali minerali trasformandoli. Questo è il motivo per cui in Bioterapia Nutrizionale® diciamo che l'unica acqua totalmente utilizzabile dall'organismo è quella che assumiamo attraverso frutta e verdure crude, in cui gli oligoelementi sono tutti biodisponibili per le funzioni organiche, mentre i sali provenienti dalle acque da bere, di origine minerale, sono inassimilabili e devono essere eliminati con il filtraggio renale. Tuttavia non sempre il rene riesce a far fronte ad una completa eliminazione dei sali assunti, trovandosi più o meno in condizioni di sovraccarico. La conseguenza di una incompleta filtrazione renale è la formazione di precipitati salini, che potrebbero dare origine a calcificazioni nell'organismo.
Per tal motivo la Bioterapia Nutrizionale® afferma che l'indicazione comunemente data a tutti di bere almeno due litri di acqua al giorno è una forzatura che va ad appesantire la funzione renale senza apportare un reale beneficio all'organismo.
Da qui la necessità di aumentare il consumo di vegetali crudi, senza per questo sottovalutare lo stimolo fisiologico della sete al quale molti di noi sono diventati meno sensibili. Questo stimolo va assecondato utilizzando acque le più pure. Ad esempio le acque del Monte Rosa, pietra granitica che non rilascia facilmente sali, come la Lauretana. Per quanto riguarda il tipo di bottiglia, si può affermare che le bottiglie in pet di colore blu (antiossidante) se correttamente gestito, cioè conservate lontano dal sole e non sottoposte a surriscaldamento, possono essere accettabili."(3).


________________________

(1) Jacques Beneviste, La mia verità sulla memoria dell'acqua, Macroedizioni, 2008.
(2) L'osmolarità del sangue descrive la quantità di particelle che sono in grado di creare una pressione osmotica che è la pressione minima applicabile ad una soluzione per impedire al solvente di una soluzione meno concentrata, al di là di una membrana semipermeabile, di diffondere nella soluzione attraverso la membrana stessa.
(3) Modificato con il consenso dell'Autore da: Giovanni Righetti, Cellular Terrain Assessment Bioelettronica, Una analisi del Bioterreno non invasiva. Copyright by CTA300 - marchio registrato.




Diana Gallone
diana@gallone.org



falknet
00sabato 27 novembre 2010 11:53
Interessantissimo scritto
Alcune cose le sapevo , altre no ; nella vita c'è sempre da imparare , non c'è dubbio alcuno.

Grazie mille Zaw.
maxflavio
00domenica 26 dicembre 2010 19:14

L'acqua è così importante che é stata una concausa della mia sordità. Dopo un'uscita in mare, veleggiando su una tavola da wundsurf, mi sono ritrovato con un batterio (staphilococcos aureos), ovviamente preso in acqua. [SM=g11318]
Anton
00domenica 2 gennaio 2011 15:11
Ciao Zaw,
anch'io come Falknet dico: Alcune cose le sapevo altre no. Per es.
non sapevo che bere 2 litri di acqua al giorno va ad appesantire la
funzione renale. Anche d'estate io bevo al massimo 1 litro d'acqua
al giorno,semplicemente perchè non sento il bisogno di bere di più.


@ Ciao Maxflavio,
che cosa ti fa credere di aver preso lo staphilococco in mare?
Facendo windsurf?

Ciaoooo
iEaeGDuMhBEP
00sabato 3 settembre 2011 18:52
Re:
FfMYE5 , [url=http://oibmfexkefxg.com/]oibmfexkefxg[/url], [link=http://ikvdkysbwwul.com/]ikvdkysbwwul[/link], zybkqtxzuygu.com/
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