Sono all'inizio ma già disperato

Ernesto.56
00lunedì 30 gennaio 2012 22:20
sono circa 2 settimane che soffro di un acufene veramente molto fastidioso che mi procura, o forse è vero il contrario non l'ho ancora capito, una ipoacusia all'orecchio sinistro. Considerando che ho già sofferto di una ipoacusia all'orecchio destro la mia situazione, allo stato attuale, è piuttosto invalidante. Io insegno e per quanto mi sforzi non riesco a stare in classe con serenità. Praticamente non capisco mai quello che mi dicono i ragazzi già da 3 o 4 metri, anche in considerazione del fatto che un certo brusio in classe c'è praticamente in ogni momento (i tempi del "voglio sentire volare la mosca" sono ovviamente trascorsi da un pezzo). Alla comparsa dell'acufene, dopo una iniziale visita al pronto soccorso (volevo evitare il ripetersi dell'ipoacusia improvvisa mal diagnosticata a marzo scorso) sono stato da un otorino che mi ha fatto capire che il fatto potesse essere causato da catarro tubarico (in effetti ero in quel periodo sofferente di una rino-tracheite piuttosto fastidiosa). Purtroppo così non è stato dal momento che ora sto decisamente meglio ma il ronzio continuo è sempre lì. Ho iniziato allora a leggere in rete e ovviamente sono finito su questo forum dove ho trovato molte informazioni 8forse anche troppe) che faccio fatica a gestire e selezionare. Insomma non sono ancora riuscito a capire cosa può aver causato l'acufene e se esiste qualche terapia di consolidata sperimentazione.
Da qulache parte ho letto che l'eccessiva produzione di cortisolo potrebbe causare un acufene (non so però se esista una sperimentazione in merito); ora io vengo da circa due mesi di sofferenza notevole per una lombosciatalgia causata da due ernie discali. In questo periodo ho fatto uso di cortisone in maniera forse esagerata considerando che non riuscivo a trovare sollievo nemmeno con la morfina. Oltre al dolore si è aggiunta l'insonnia ed uno stress psicologico oltre che fisico, ovviamente. Potrebbe darsi che in questa situazione abbia prodotto cortisolo in maniera molto superiore a quello fisiologico che, unito al cortisone dei farmaci, ciò abbia fatto insorgere l'acufene?
Quello che so per certo è che ormai sento un senso di depressione generalizzato tanto che l'otorino (che dice di essere un esperto di psicoterapia) mi ha prescritto Xanas (ansiolitico) e Cymbalta (antidepressivo). Il primo lo sto prendendo perchè almeno mi consente di dormire ma il secondo, dopo aver letto il bugiardino, ho terrore di provare ad assumerlo per paura degli effetti collaterali. C'è qualcuno che può consigliarmi in merito? Un grazie e a presto
renata96
00martedì 31 gennaio 2012 15:54


Ciao Ernesto,

Premesso che non sono medico, ma solo una che da parecchi
anni soffre di acufeni.
Le prime cure che fanno sono quasi tutte a base ci cortisone e
mannitolo. Il primo è appunto un antinfiammatorio e il secondo è un diuretico.
Per cui sicuramente il cortisone non c'entra con l'insorgenza dell'acufene.
Questa è la prima cura che fanno, ma che non ho mai sentito che fosse servita a qualcuno. Anche se dicono che presi in tempo è facile che gli acufeni spariscano.
Visto che hai fatto tutti gli esami e visto che l'ipoacusia è sparita, non ti resta che tranquillizzarti e vedrai che ai ronzii
ci farai l'abitudine. Adesso sono appena due settimane.
Anche io agli inizi ho dovuto prendere un antidepressivo. Ti dirò
che mi è stato di grande aiuto e poi l'ho smesso scalandolo senza problemi.
Certo che se si leggono i bugiardini, ci si spaventa sempre.
Ma se te lo ha prescritto il medico non devi temere. Caso mai
puoi sempre sospenderlo.
Auguri Ernesto, tienici informati e se hai domande da fare falle pure. Quì trovi tutta persone gentili che ne sanno molto più di me e ti capiscono perchè tutti ne soffrono.

Renata [SM=g2284346]


pino1958
00domenica 5 febbraio 2012 10:24
alcune riflessioni per ernesto
ciao ernesto,
non sono daccordo con renata che ti dice che "sicuramente il cortisone non c'entra con l'insorgenza dell'acufene"; niente in medicina e' certo, il cortisone e' il CORTISONE e non acqua fresca e se gli acufeni ti sono venuti dopo un periodo di abuso di questo potente antinfiammatorio, e' possibile che, invece, c'entri con l'insorgenza degli acufeni. Ti ripeto E' POSSIBILE NON...CERTO!!!
Io, come renata, non sono medico ma acufenizzato dal 1995 e ne ho "sentite" di cotte e di crude ma, veniamo ai tuoi dubbi: lo xanax e' una benzodiazepina, un tranquillante che viene prescritto per l'alta tollerabilita', ma la risposta e' soggettiva.
il cymbalta e' la duloxetina, un antidepressivo di ultima generazione.
E' un inibitore della ricaptazione della serotonina, stessa famiglia del prozac come quasi tutti gli antidepressivi di ultima generazione e,quello che hai letto nel bugiardino ci sta tutto!
Ti capisco ernesto, ma i tuoi dubbi li avrei anch'io.
Ti auguro di uscirne al piu' presto con meno medicine possibili!
Pino. [SM=g2284346]
renata96
00domenica 5 febbraio 2012 14:58
solo all'inizio ma già disperato


Sarà come dici tu Pino, tutto è possibile.

Stà di fatto che per 7 giorni in day hospital, per gli acufeni
eravamo in 7 con la flebo di Bentelan e mannitolo.....
Naturalmente nessuno mi chiese se avevo fatto una cura di cortisone
o altro che potesse far pensare a una probabile causa degli acufeni.

Per quanto riguarda gli antidepressivi, io feci una cura di quasi un anno di Xeristar 60 (duloxetina appunto). E non ebbi nessun effetto collaterale di nessun tipo nemmeno quando lo smisi, a scalare naturalmente.

Certo che prima di prendere medicinali, vedo di uscirne fuori,
da sola in qualche modo.
Ma quando ce vò ce vò.

Io non ho nessuna fiducia alle medicine alternative, come agopuntura, omeopatia, ecc. ecc.
Credo che la medicina tradizionale sia ancora la migliore di tutte.
Ma sono anche di quelle che non prende tutto quello che scrive il medico. Prima mi informo, leggo, chiedo e poi decido. Più di una volta ho contestato il mio medico curante.



absirto
00domenica 5 febbraio 2012 15:36
ciao, insegno anch'io e posso dirti che come tipo di lavoro è inizialmente il meno adatto all'acufene (sempre ce ne sia uno adatto... ) ma poi offre un'occasione unica: dovendo avere sempre una certa freschezza mentale in aula, essere sofferenti, poco sereni... per i fischi porta ad arrabbiarsi facilmente; ancora oggi, ad ogni nuova classe, io avviso di non sognarsi mai di fischiare o usare flauti, altrimenti... ma poi, con l'insorgere dell'abitudine (quanto ci voglia è naturalmente soggettivo) ti accorgerai che avere a che fare con i bambini aiuta molto a non ascoltare gli acufeni, il che è poi il segreto della convivenza. devi avere molta pazienza e fiducia nel cervello, pensare che è come un frigorifero sempre acceso...
quanto alle cause io mi sono stancato presto di cercarle: nei mesi precedenti la mia prima ipoacusia avevo fatto un uso smodato ma necessario di antibiotici; pure mesi dopo... quando nelle orecchie ero tornato normale. cortisone ne avevo usato in passato per l'asma... poi direi la pressione alta, ma pure una piscina: ecco, l'ultimo giorno della mia vita senza fischi ero andato in una piscina.. l'anno successivo una mia cuginetta ne è uscita con una infezione alle orecchie. non saprei. io ormai me li tengo. comunque sia cerca qualunque modo per distrarti. ciao
pino1958
00domenica 5 febbraio 2012 21:39
cortisone, bentelan, antidepressivi che altro ancora?
Ciao Renata,
ognuno ha l'esperienza che ha su questo fronte e nei fatti della vita.
Io non posso menar vanto di tutte le medicine che ho preso e che prendo, sono incazzato per questo perche' da quando avevo 36 anni ad oggi che ne ho 54 la mia vita non si puo definire tale!
Ma non meniamone vanto che' c'e' poco da vantarsi della sofferenza e non meniamo vanto di anni di sofferenza perche' anche chi, come Ernesto ha questo disturbo da poco, merita tutta la nostra sincera condivisione e comprensione. Noi ne sappiamo solo un po' di piu'!
Pino
renata96
00domenica 5 febbraio 2012 23:16
sono all'inizio ma già disperato.

Pino, ma cosa dici?

Io meno vanto delle medicine che ho preso? Ma scherzi.
Ho semplicemente detto che ho preso la duloxetina e che non mi
dato effetti collaterali.
E questo l' ho detto per Ernesto del quale comprendo tutta la sofferenza perchè anche per me gli inizi sono stati tremendi.
Per cui se decidesse di prenderla lo faccia tranquillamente.
Poi stà lui a decidere.




pino1958
00lunedì 6 febbraio 2012 06:28
duloxetina
Io riaguro ad Ernesto ti venirne fuori con poche medicine:
Poi sugli SNRI e i lori effetti collaterali sono argomenti conosciuti e discussi da almeno 20 anni, da quando e' stato immesso sul mercato il PROZAC, la pillola della felicita' che ha preso il posto degli antidepressivi triciclici.
Quanto e' scritto sul bugiardino del cymbalta riviene dalla casistica d'uso su milioni di persone ed e' riportato e discusso periodicamente in convegni e su autorevoli pubblicazioni psichiatriche.
Io dico quello che leggo poi, se a e Renata non ha dato effetti collaterali e' bene che tu lo dici ma, secondo me, non e' un buon motivo per dire a chiunque di prenderlo tranquillamente.
Poi mi chiedi cosa dici?
Dico che hai affermato in questo forum che "certamente il cortisone non puo' aver provocato gli acufeni e che la duloxetina non da' effetti collaterali".
Cosa dico...io?
Ma non voglio fare polemiche!
Ciao.
Pino
renata96
00lunedì 6 febbraio 2012 13:20
sono all'inizio ma già disperato.

Hai ragione Pino, togliamo pure il sicuramente.....che è
è nato dal lungo vagare per forum vari a leggere le esperienze di tantissimi acufenizzati, e
col parlare con le persone (sai che la lingua batte dove il dente duole) per cercare di capire cosa li avesse scatenati e non ho mai trovato qualcuno che dicesse che le erano iniziati dopo una cura con cortisone Ma hai ragione, tutto può darsi, quindi via il sicuramente, perchè tanti potrebbero fidarsi di me e assumerlo ma anche fidarsi di te e non assumerlo anche nel caso che pur non soffrendo di acufeni . dovessero prenderlo per altre patologie....
I forum vengono letti da tanti...
Non mi spiego però perchè dopo che li avevo già da due anni, ho fatto una cura per una diagnosi (poi risultata errata) di lichen orale
e non mi sono affatto aumentati.....come non mi è aumentata la pressione del sangue che tenevo sotto controllo...
Sono solo fortunata? A me il cortisone, gli antidepressivi non mi
danno effetti collaterali?
Con questo non dico che Ernesto li DEVE prendere, ma SE DOVRA' o DECIDERA' di prenderli lo faccia senza paura.
Ammiro le persone che sopportano e aspettano di risolvere i problemi di salute senza prendere nulla. Io non ne sono capace. Però, una cosa che ho sperimentato è, che molti (ma non tutti) disturbi passano da soli.



P.S. A questo punto vorrei sapere da Ernesto, innanzi tutto come va, e che decisione a preso.
pino1958
00lunedì 6 febbraio 2012 13:53
i forum vengono letti da tanti
Proprio perche' i "forum" vengono letti da tanti io non assolutizzo le mie esperienze personali. Io non ho consigliato ad Ernesto di non prendere questo o quel farmaco, non potrei farlo anche se fossi medico, visto che non conosco la storia clinica di Ernesto e non l'ho visitato ma, ovviamente, non potrei fare neanche questo.
Tu confondi la fiducia con la circonvenzione d'incapace.
"Ma chi ha mai detto ad Ernesto di non prendere farmaci?" non io!!!
Io ho raccolto i suoi dubbi e poiche' di antidepressivi e tranquillanti ne so qualcosa per averne studiato chimica, biochimica ed effetti sull'uomo dal punto di vista fisiologico, dico quello che so e, sapendone qualcosa dico che alcuni farmaci non sono acqua fresca.
Poi, se ci sono persone che intendono assumerne a quintali...liberissime di farlo!!!
Vuoi trovare la casisitica di suicidi da assunzione di inibitori della ricaptazione della serotonina o degli omicidi per la stessa ragione?
Ne e' pieno internet, ma anche i bugiardini di questi farmaci che, per legge, non possono esimersi dal riportare i possibili effetti collaterali. [SM=g2305334]
Andiamoci piano, anzi pianissimo!
Pino. [SM=g2284346]
pino1958
00lunedì 6 febbraio 2012 14:23
post scriptum
Mi pare che stiamo andando un po' oltre su un argomento e un'esperienza riportata in questo forum da Ernesto.56 il 30 gennaio e ad oggi 6 febbraio Ernesto, pur essendoci scazzati per dargli quello che potevamo, non l'ho piu' letto.
Ora: o Ernesto pensa che e' capitato in un gabbia di matti e, giustamente, si astiene dall'intervenire o quello che abbiamo cercato di dargli, polemizzando anche fra di noi non gli serve, o...non so!
Spero anch'io di leggerlo e che stia meglio e.., scusa Renata ma lo sai quanti c...abbiamo, anzi ho per la testa a causa del "nostro amico"!
Pino. [SM=g11052]
Ernesto.56
00martedì 7 febbraio 2012 13:57
scusate il ritardo
cari amici, mi permetto di chiamarvi così almeno per associazione di sofferenze, riprendo il discorso per fare il punto sulle cose lette e sulla mia situazione.
Intanto per quanto concerne l'ipotesi del cortisone come causa possibile per l'acufene io avevo solo riportato una precendente discussione in merito; il concetto era sostanzialmente che l'organismo, in caso di forte stess, produce maggiori quantità di cortisolo e perciò, se nello stesso tempo uno è anche sotto potente terapia cortisonica per altri motivi (la lombosciatalgia nel mio caso), ciò potrebbe avere effetti indesiderati tra i quali appunto acufene e/o ipoacusia. L'ho buttata lì anche perchè il mio medico (di famiglia) non ha escluso la possibilità.
Vi ringrazio comunque per i consigli anche se ciò ha creato un dibattito acceso spero non polemico Invece per quanto riguarda l'uso degli antidepressivi devo dire che le mie perplessità nascevano, non solo dalla lettura del bugiardino, ma anche da esperienze e consigli di amici, non tutti sulla stessa lunghezza d'onda. Ciò che dice Pino io lo so bene anche se non ho studiato a fondo l'argomento come ha fatto lui. Ma sono un tuo coetaneo, Pino, e quindi ho una certa esperienza di vita e condivividevo le tue preoccupazioni. Però quando, dopo più di un mese nel qual periodo ad una veramente grave forma di sciatalgia da ernie discali e conseguenti terapie assolutamente pesanti (e non solo cortisonica quindi) si sovrappone ipoacusia e acufene continuo all'orecchio sinistro dopo avere sofferto di acusia improvvisa all'orecchio destro 10 mesi prima, vi garantisco che mi caduto il mondo addosso come si usa dire.
La depressione conseguente (io non ne avevo mai sofferto in precedenza) vi garantisco è qualcosa di terribile. Ogni momento o quasi solo pensieri negativi e, soprattutto, grande senso di angoscia per qualunque cosa. il rischio suicidio che è citato tra le varie ipotesi (peraltro rare) di effetti collaterali però è, a mio avviso, di gran lunga maggiormente presente in assenza di terapia, non credi. Per lo meno io l'ho provato e te lo posso assicurare. per fortuna son riuscito a mantenere quel minimo di lucida razionalità che mi porta a concludere che, per quanto anche da persona con deficit notevoli (ernie, ipoacusia, acufene per non parlare di altre cose pregresse) rimango ancora indispensabile per la mia famiglia (una moglie che mi sostiene in modo incredibile e che, detto per inciso, non condivideva l'usoo dell'antidepressivo) ed una meravigliosa figlia che ad appena 8 mesi dalla laurea specialistica ha vinto un dottorato di ricerca. Cosa dire? Il Cymbalta ormai lo prendo da 5 giorni ed allo stato attuale l'unico effetto che percespisco è una nausea (forte i primi 3 giorni ma già più leggera oggi): Ovvio che la mia meta sarà quella di uscirne al più presto, diciamo 5/6 mesi o così almeno spero.
ora devo andare,più tardi vi aggiorno sulle ultime novità.
grazie comunque a tutti per la partecipazione
Ernesto.56
00mercoledì 8 febbraio 2012 13:24
secondo otorino
ho visitato recentemente un secondo otorino che mi ha diagnosticato una rino-sinusite purulenta meravigliandosi del fatto che non mi avessero ancora prescritto un antibiotico specifico. ha effettuato un altro test audiometrico da cui si evince una sostanziale ipoacusia generalizzata all'orecchio destro (vecchia però di circa 10 mesi) ed una leggera al sinistro ma solo sulle alte frequenze. Il problema principale è che però io avverto la classica sensazione di "orecchio tappato" per cui i suoni mi giungono ovattati e faccio perciò fatica a capire chi mi parla se nell'ambiente sono presenti altre fonti di rumore (brusio dei ragazzi in classe, tv accesa a casa) oltre ad questo acufene (ronzio) continuo al solo orecchio destro. Lui sostiene che il catarro tubarico può essere la causa (anzi lui ne è certo) della sensazione di ovattamento mentre per quanto riguarda l'acufene per ora non si pronuncia. Tra circa una settimana, alla fine del ciclo antibiotico-aerosol-mucolitico, tornerò da lui e vi farò sapere. magari sparisse almeno quello, poi per l'acufene si vedrà, anche col vostro aiuto, spero.
Io infatti faccio ancora molta fatica ad orientarmi sulle terapie di cui leggo qua e là; alcuni entusiasti, altri sconfortati e quindi non so proprio che pesci pigliare. Inoltre non riesco a trovare nel forum la funzione "cerca tag" per individuare rapidamente uno specifico argomento e perdo parechhio tempo leggendo mari due o tre volte le stesse discussioni. Sicuramente è un mio limite; sapete darmi qualche dritta?
a presto,
Ernesto
Ernesto.56
00mercoledì 8 febbraio 2012 13:30
errata corrige
ho indicato l'acufene all'orecchio destro (dove invece permane una ipoacusia di vecchia data) ma in realtà esso è presente all'orecchio sinistro dove è presente anche quella sensazione di orecchio tappato. Inoltre ho dimenticato di scrivere che quando mastico cibi croccanti percepisco un suono fastidioso (quasi metallico o come se masticassi vetro) ma anche per rumori schioccanti (es. la tavolette che bruciano nel camino), sempre all'orecchio sinistro. Gli otorini chiamano questa situazione "autofonia" anche se non ne ho ben capito quale possa essere la causa e se può esistere un'associacione con l'acufene e/o l'ipoacusia.
pino1958
00mercoledì 8 febbraio 2012 14:19
rino sinusite
Ciao Ernesto,
una rinosinusite purulenta e' cosa risolvibile:
In pratica c'e' del catarro purulento in una od in entrambe le tube di eustachio e nei seni nasali e paranasali, dovuta ad un'infezione virale con conseguenze batteriche che creano il pus.
L'otorino ha ragione, gli antibiotici e poi inalazioni ed aerosol con acque sulfuree in impianti termali; se non ci sono terme sulfuree vicino a dove abiti puoi comprare in farmacia le acque sulfuree di Tabiano da utilizzare a casa con l'inalatore, sempre sotto consiglio medico.
In ultima analisi ci sono i cateterismi tubarici che, essendo un po' fastidiosi ma spesso risolutivi, e' bene valutarne l'opportunita', anche per questi, con un otorino.
Ti auguro, Ernesto, che l'ultimo otorino abbia visto bene!
Pino. [SM=g2284376]
zaw
00mercoledì 8 febbraio 2012 18:24
ottimi consigli quelli che ti ha dato Pino.
Dall'Aerosol avrai sicuro beneficio
Aggiungo il link alla Guida per l'AEROSOL che feci tempo fa.
I benefici saranno il DOPPIO !!!
Ernesto.56
00mercoledì 15 febbraio 2012 20:31
resoconto e consiglio
sono stato al controllo e il risultato è il seguente:
la sensazione di orecchio tappato e autofonia sono scomparse quindi la tubarite sembra essere la causa che l'ha determinata.
Tuttavia permane l'acufene senza alcuna variazione d'intensità.
L'otorino mi ha spiegato che bisogna intanto indagare sulla possibile causa per cui mi consiglia RMN con metodo di contrasto per scongiurare il neurinoma e nel frattempo mi consiglia di provare Blunorm e Tinnit per 30 giorni. Non mi ha garantito nulla, però dice che in qualche caso funziona.
Cosa consigliate? mi sembra di ricordare di aver letto che il Ginko Biloba non serva a nulla ma sul Tinnit non saprei; non trovo discussioni con la funzione "cerca" anche se non mi è nuovo il nome. fatemi sapere, grazie
pino1958
00mercoledì 15 febbraio 2012 21:07
il tinnit
Ciao Ernesto,
se l'acufene rimane dopo la guarigione dalla tubarite e' bene escludere patologie del nervo acustico tipo il neurinoma, come ti ha detto l'otorino, con la RMN ma anche con i potenziali evocati uditivi.
Io il tinnit l'ho trovato su internet come puoi fare anche tu ed ho visto che e' un integratore multivitaminico con inositolo, le vitamine male non fanno, l'inositolo io lo prendo a cicli di due mesi e l'ho scoperto per caso nella sua forma pura, INOSIMA 500; e' un potente disintossicante generale ed in particolare del fegato, io tra le altre cose soffro di epatite cronica e, a volte le transaminasi vanno al doppio dei limiti massimi; con 20 giorni di inositolo per bocca si regolarizzano e...non e' un farmaco ma un integratore: sugli acufeni io non ho avuto alcun effetto, ci ho fatto caso!
Il ginko biloba io l'ho preso per anni, sara' servito per la circolazione ma non per i miei acufeni. [SM=g2305334]
Io, comunque, prima di prendere farmaci o integratori anche blandi dal punto di vista degli effetti collaterali, seguirei il consiglio del tuo otorino per scoprire la causa del tuo acufene.
Ciao.
Pino. [SM=g2284346]
pallarosa
00venerdì 27 novembre 2015 18:04
Re: rino sinusite
pino1958, 2/8/2012 2:19 PM:


L'otorino ha ragione, gli antibiotici e poi inalazioni ed aerosol con acque sulfuree in impianti termali; se non ci sono terme sulfuree vicino a dove abiti puoi comprare in farmacia le acque sulfuree di Tabiano da utilizzare a casa con l'inalatore, sempre sotto consiglio medico.[SM=g2284376]


Per informarti, l'inalatore lo puoi anche noleggiare, in giro è pieno di sanitarie sia online che "fisiche" che lo noleggiano a prezzi differenti, trova quello più economico e prova, tentar non nuoce...soprattutto perché l'acqua termale può far solo che bene e male sicuro non fa [SM=g11112]
sites.google.com/site/farmaciapelago/home/servizi-disponibili/noleggio-inalatore-di-acque...
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farmaciaambrosianalesmo.jimdo.com/servizi/noleggi/inalatore-acque-...

Isabella.15
00domenica 17 gennaio 2016 21:40
Mi sa che Ernesto aveva capito proprio tutto
Isabella.15
00domenica 17 gennaio 2016 22:54
Lui aveva capito tutto poi gli otorini non sapendo dove mettere mano l hanno depistato. .eppoi quel.pino che va contro gli antidepressivi. .come se solo questi farmaci hanno ingredienti chimici..invece gli altri farmaci no....questi sono solo pregiudizi...fatte da persone che nn capiscono nulla e confondono la.chimica con la salute..concordo con ciò che scrisse Renata. ....ha lo stesso.mio pensiero..nn credo ai farmaci omeopatici naturali e balle varie....a mio parere é più grave una depressione nn curata che una depressione curata
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