Rebirthing

La respirazione connessa e consapevole - pratica millenaria un tempo riservata a pochi iniziati – fu riscoperta e diffusa negli anni 70 dal ricercatore americano Leonard Orr che la sperimentò personalmente per molti anni, inizialmente in acqua calda e successivamente a secco. Le ricerche compiute da Orr lo portarono a vivere un profondo processo di trasformazione interiore. La storia della sua rinascita, come egli stesso afferma, coincide con la storia della nascita del Rebirthing, inteso come processo di liberazione dell'essere umano orientato verso l'amore incondizionato, l'autonomia, la responsabilità personale e la padronanza del corpo e della mente. Con la diffusione del metodo, alimentata anche dall'incontro con il maestro spirituale Babaji, Orr diede vita a un vero e proprio movimento che si diffuse prima negli USA e poi, nel corso degli anni 80, anche in Europa. Numerose presone - prima tra tutti Sondra Ray, autrice del seminario LRT (Love Relationship Training) - hanno contribuito e contribuiscono alla diffusione del metodo che evolve e si espande insieme alla coscienza di coloro che lo praticano. L'amore, il coraggio e il lavoro di tutti quelli che hanno partecipato personalmente a questo processo sono sfociati, negli ultimi decenni, in scuole di diverso orientamento, alcune anche molto differenti tra loro, ma tutte accomunate dal potere di guarigione del respiro.

Ogni seduta dura circa due ore. Nella prima prima parte vengono messi a fuoco gli atteggiamenti di pensiero e gli schemi di comportamento che generano le attuali difficoltà. Il processo di comprensione può essere facilitato dall'impiego di tecniche di meditazione, rilassamento e visualizzazione. La seconda parte della seduta è dedicata alla respirazione connessa e consapevole, durante la quale la persona ha l’opportunità di lasciare andare il passato ed esplorare parti sempre più profonde del proprio essere. La respirazione è sempre seguita da un momento di condivisione ed elaborazione dell'esperienza.

sedute di rebirthing in acqua

Praticando la respirazione connessa e consapevole in acqua, permettiamo alla mente e al corpo si sintonizzano con le caratteristiche di questo elemento che fluisce liberamente senza opporre resistenze. Questo permette di raggiungere sensazioni di rilassamento profondo e di benessere interiore e fisico. Il Rebirthing in acqua calda ci riporta alle sensazioni che abbiamo vissuto nel grembo materno, fino al momento della nostra nascita. L'acqua fredda ci permette invece di contattare emozioni e stati d'animo molto profondi come la rabbia, la paura della morte e la relazione con i nostri limiti.

Pensiamo giorno e notte, ma cosa e come pensiamo? Disponiamo di una mente creativa di cui ci serviamo per dare uno scopo alla nostra vita e realizzare le nostre potenzialità o di una mente che si prende gioco di noi, riproponendoci incessantemente gli stessi pensieri, le stesse paure, gli stessi rimpianti e le stesse fantasticherie? Ogni pensiero, conscio o inconscio, è un'energia che genera sempre e comunque eventi e reazioni dentro e fuori di noi. La capacità di utilizzare consapevolmente questa energia per riprendere in mano le redini della nostra vita può essere sviluppata attraverso un lavoro sistematico. Più acquisiamo questa capacità e più aumenta il nostro benessere. Ci sentiamo amati e al sicuro, consapevoli del nostro ruolo nel mondo e capaci di decidere liberamente quale strada vogliamo seguire. Attraverso un lavoro personale che diventa giorno dopo giorno sempre più appassionante, scopriamo che non esistono limiti insormontabili ma solo infinite potenzialità da sviluppare.

In una relazione d’amore, l’amore rappresenta il punto di partenza e il punto d’arrivo

Quando ci innamoriamo viviamo l’esperienza della fusione, di un sì incondizionato. Ci abbandoniamo e ci affidiamo totalmente all’altro e attraverso l’amore espandiamo i nostri confini sentendoci un tutt’uno con l’universo. Ma questa condizione può durare, come ci viene insegnato, nel bene nel male, nella salute nella malattia, nella buona e nella cattiva sorte?

Ognuno di noi, nel corso della propria vita è stato ferito nell’incontro con gli altri ed è nell’incontro con gli altri che le ferite sepolte nel nostro inconscio riemergono. Se non ci assumiamo la responsabilità di occuparci personalmente di noi stessi e della qualità dei nostri rapporti in modo consapevole, creativo e libero, le nostre relazioni saranno dominate dalla paura che deriva dal nostro passato, sfociando nella rinuncia, nella rabbia o nella rassegnazione.

Se non vogliamo rinunciare all’amore dobbiamo cogliere le opportunità che la relazione ci offre, utilizzandola per conoscerci, guarire le nostre ferite e correggere gli errori che derivano dalle nostre proiezioni. In questo modo ritroveremo noi stessi e ritorneremo all’amore come stato permanente dell’essere.

L’amore e la paura

Le nostre relazioni si basano su due energie fondamentali: l’amore che costituisce la nostra essenza e la paura che deriva dai traumi e dalle ferite che abbiamo accumulato nel corso della nostra storia. La paura ci porta a:



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percepire la relazione come un ostacolo alla nostra realizzazione
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sfuggire l’intimità
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soffocare i nostri bisogni e sentirci incompresi
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sentirci privati della nostra libertà
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temere l’abbandono e il tradimento
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sentirci sopraffatti da una responsabilità eccessiva
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rinunciare all’amore e alla felicità

Possiamo evitare di guardare in faccia le nostre paure e creare relazioni dove la paura del conflitto soffoca la rabbia, la paura della solitudine tiene sotto controllo la paura di perdere la libertà….

Al contrario, accettando e trasformando le paure ci regaliamo una preziosa opportunità per dare un senso alla nostra vita e alle nostre relazioni e riconnetterci all’amore che è la nostra potenzialità originaria.

Una seduta di Rebirthing può essere un modo per mettersi più profondamente in contatto con se stessi, risolvere condizionamenti del passato e trovare spazi di consapevolezza più ampi e sereni. Durante la seduta, che ha una durata di circa due ore, vengono fornite le indicazioni base per una corretta respirazione, dopodichè la persona è lasciata libera di reagire a suo modo. C'è chi si commuove rievocando un'emozione remota, chi rivive momenti topici della sua vita, chi ride e si sente rilassato e chi sperimenta intuizioni e stati meditativi. E' molto importante eseguire le prime sedute con un esperto perché le reazioni, non pericolose e assolutamente passeggere, possono essere intense e un setting opportuno è fondamentale.
Dopo un ciclo di 10 sedute si è generalmente in grado di praticare il Rebirthing autonomamente. Si tratta infatti di un processo di autoguarigione che, una volta acquisito può essere praticato in maniera autonoma, divenendo maestri di sé stessi.

Per chi pratica tale terapia esercizi di rebirthing permetterebbero di:

rivivere positivamente le esperienze negative del passato
sciogliere i blocchi emotivi che impediscono una armoniosa crescita personale
superare paure, ansie, tensioni e vedere il mondo con occhi nuovi
curare depressione, attacchi di panico e disturbi psicosomatici
aprirsi a un nuovo ed equilibrato rapporto con se stessi e con gli altri