Presente (purtroppo) !

Vlx0000
00giovedì 15 gennaio 2015 20:14
Ciao a tutti, mi chiamo Valerio e da un mese e mezzo circa anch'io sono entrato nel ""meraviglioso"" mondo degli acufeni.

Che siano cronici o meno ancora non lo so, tutto è partito da un forte raffreddore. A fine novembre/inizio dicembre avevo le giornate molto piene (tra studiare all'università come pendolare, amici, ragazza, sport che è sempre stata la mia passione) ho trascurato il problema (mettiamoci pure che dormivo con la finestra aperta perché sono sempre stato un tipo caloroso).
Arriva il momento in cui le orecchie cominciano a tapparmisi, non di molto, giusto di poco. Un giorno, mentre stavo studiando, mi si tappa completamente l'orecchio destro, poi, la sera stessa, il sinistro.
Da lì a pochi minuti dopo: un dolore lancinante. Cerco di resistere per qualche ora, poi la notte non resisto più e chiedo a mio padre se potva andare in farmacia a prendermi degli antibiotici e dell'otalgan.
Presi i farmaci (con anche antiinfiammatorio), ciò che rimaneva dal travaglio fu la mia momentanea sordità, durata due settimane (nel mentre facevo aresol e antibiotici prescritti dall'otorino), finché un giorno, (il ronzio a destra aveva cominciato a farsi sentire) aiutandomi con la manovra di compensazione di Valsalva, riuscì a tornare a sentire.
Intanto ecco che cominciai col giro di medici che ne dicevano una diversa dall'altra.
Un otorino diceva che era una disfunzione dell'atm, quindi la cura che stavo facendo per il possibile catarro tubarico (mucolitici e compagnia), l'abbandonai indirizzandomi da uno gnatologo.
Lo gnatologo (veramente un esperto, di fama nazionale) disse che la mia mandibola è perfetta. Fortunatamente questo SIGNORE non mi fece pagare la visita dal momento che non aveva senso che fossi venuto lì, avendo saputo che fu un otorino a indirizzarmici.
Intanto vado da un TERZO otorino, un luminare sugli acufeni, gli spiego un po' il mio passato da raffreddato, questo però non sembra tanto incidere sulla sua diagnosi e mi prescrive: EEG, ECG sotto sforzo (che avevo già fatto a inizio anno, quindi ho evitato), test allergie, risonanza magnetica con contrasto (che non ho ancora fatto) e sinceramente non ricordo che altro.
Aveva notato però un'infiammazione in corso ai turbinanti e alla gola, quindi disse di provare con una terapia a base di mucolitici (daje di nuovo) e spray nasali.
Passano i giorni, non capisco se la situazione migliori o meno perché ormai sono abituato a stare male per questi maledetti fischi che ho nella testa.
Dopo un po' di tempo torno dall'ultimo otorino (quello che mi sta seguendo) che mi diagnostica catarro tubarico (questo 15 giorni fa), faccio la terapia.
In questi giorni però ho fatto anche l'esame audiometrico e impedenziometrico, che sono risultati perfetti.
Oggi torno per la visita di controllo e dice che c'è ancora del catarro tubarico, ha detto che se tra un mese non passa mi consiglia di fare delle insufflazioni tubariche (che non so se possano farmi meglio o peggio)

Ora, magari tutto questo è causato sicuramente da ciò che mi è successo circa due mesi fa, ma possibile che non ci sia stato un otorino a dire la stessa identica cosa di un altro?
In effetti l'otite mi ha lasciato come ricordino dei bei "click" quando deglutisco o apro la bocca, a detta dell'otorino causati da questo catarro, ma è possibile che dopo mesi di mucolitici e aerosol questo non sia ancora sloggiato dalle mie benedette tube? ._.

Scusate per il mappazzone, questo disturbo non lo augurerei a nessuno. E pensare che prima mi lamentavo per cose per cui, ora PAGHEREI pur che andassero a sostituire gli acufeni [SM=g6802] [SM=g6802]
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