Re:
legend89, 22/06/2014 12:52:
Sono stato dal dr. Gandolfi è mi ha detto che si può operare e consiste nell'aprire con untaglio dietro all'orecchio e vedere; se ce una vena che da fastidio la si sposta e la si incolla da un'altra parte; nel caso non ci sia niente si passa alla neurotomia frazionata superselettiva del nervo cocleare incidendo nel mio caso le fibre degli acuti in due diversi punti. Io sono disposto a fare questo intervento perchè il mio acufene è davvero invalidante anche se dovessi perdere una percentuale di frequenze ma il mio problema sono i soldi perchè costa davvero tanto 15.000€ a orecchio all'incirca l'intervento non dura più di 1 ora e mezzo e si sta in ospedale all'incirca 2 o 3 giorni dopo l'intervento, non so propio dove trovare i soldi anche perchè l'acufene non mi ha debilitato il fisico e faccio una gran fatica a camminare quindi dovrei trovare un lavoro a computer che risulta molto difficile in questo periodo.
Legend,
te lo dico da persona con acufene invalidante (siamo nella stessa barca):
il conflitto neuurovascolare lo si può vedere con RMN dei vasi infra ed extra cranici. Al Neuromed lo fanno a 3 tesla.
Quindi non credo che bisogna aprire per vedere cosa c'è. Anche perché, da quello che leggo, se ci fosse un conflitto l'acufene avrebbe una manifestazione particolare (pulserebbe). Ma su questi dettagli lascio la parola agli esperti.
Ora, la nevrectomia.
Esiste una statistica precisa da cui desumere la percentuale di successo (e, di converso, di insuccesso) di questo genere di interventi?
Non c'è il rischio che l'acufene, come nell'ipotesi dell'arto fantasma in caso di amputazione, rimanga?
Ecco, sono domande che porrei allo specialista, che immagino ti faccia firmare prima dell'intervento un consenso informato.
Chiederei anche se fosse possibile parlare con pazienti che hanno affrontato lo stesso percorso.
Io avrei un gran timore di ritrovarmi non tanto sordo, ma anche acufenico in un range di frequenze che non ho più la possibilità di compensare (facendo scorrere l'acqua della doccia, ad esempio) perché semplicemente quelle frequenze non le posseggo più.
Lo farei anche io, se avessi la certezza dell'eliminazione dell'acufo.
Ce la può dare questa certezza?
Pensaci molto, ma molto bene. Capisco benissimo quello che provi con l'acufene. Ci sto dentro anche io. Ma così mi parrebbe di correre un rischio veramente alto. E' come giocare alla roulette russa.
Se sei in vena di tentativi, ci sono tante altre cose che puoi provare.
Prima o poi, ci arriveremo a sconfiggerlo.