Motley-Luke sotto il fuoco
Ebbene, la giornata di oggi si è rivelata sorprendentemente proficua. Ho ospitato in quel di Mestre, tra le mura domestiche, il nostro nuovo "acquisto" (e possiamo pure dire "giovane" acquisto, visto che ha meno della metà dei miei anni...).
Per permettergli di ampliare un po' le prospettive e cercare di fargli intravvedere l'esistenza di un gioco al di sotto delle (o in mezzo alle) regole, ho riproposto il medesimo primo scenario
S1 - Retaking Villerville, a parti invertite rispetto alla sua (prima) volta scorsa. Ho così tenuto io il Tedesco, ma soprattutto ho speso qualche parola per fargli vedere un po' la situazione tattica dello scenario (ben nota a voi tutti): l'Americano inizialmente in possesso del villaggio ne deve essere scacciato dal Tedesco; quest'ultimo, però, contemporaneamente deve tenere lontano i rinforzi nemici. Così è uno scenario nel quale, pur piccolo, entrambi i giocatori devono sia attaccare che difendere.
In realtà, ciò che mi preme raccontare non è tanto l'andamento della partita in sé, in cui ce le siamo date di santa ragione e si è praticamente chiusa all'ultimo tiro di dado. Trovo più interessante sottolineare alcuni promettenti indizi, rivelatori di come il nostro pupillo si stia avvicinando alla nostra passione (e non si dimentichi che non ha mai visto un
wargame in vita sua prima di questo).
Intanto l'entuasiasmo. C'è tutto, tant'è che la partita è finita poco prima di pranzo e, dopo aver trangugiato velocemente una pizza in pizzeria, ha voluto che tornassimo a casa a fare un'altra partita... E affascinato (per i fatti suoi) dal fronte russo, ha voluto provare l'
S6 - Released from the east. Così ha pure visto l'uso delle SW, la ROF e i PP. Una DC non è riuscita ad usarla perché la squadra che se la portava appresso non è sopravvissuta abbastanza...
. Abbiamo dovuto interrompere al quarto turno (nota: tre turni pieni in poco più di un'ora) perchè era ormai giunta l'ora del rientro.
Poi ancora l'entusiasmo: il suo umore è stato sempre alto di fronte a qualsiasi cosa succedesse alle sue truppe, positive
o negative
che fossero.
Un momento particolarmente vibrante è stato quando ha finalmente fatto da solo per la prima volta tutti i conti dei fuochi e dei DRM. Nello Starter Kit non c'è l'
Heat of Battle ma mi è andato Berserker il giocatore
: ha iniziato a sparare a tutto quello che poteva con tutto quello che aveva. Ho dovuto pacatamente rammentargli che forse avrebbe anche dovuto fare qualcos'altro, altrimenti non avrebbe più ripreso il villaggio che a quel punto era saldamente in mano mia.
Infine, nota a margine, mi preme registrare una sua spontanea uscita a riguardo degli Italiani: avendo capito un po' com'è il sistema mi ha chiesto di vedere le nostre truppe ed è rimasto molto deluso dalla mancanza di pedine col morale a 8, almeno, parole sue, per quelli che combatterono in Africa, Folgore
in primis...
Concludo dicendo che mi sento molto contento degli evidenti progressi manifestati già alla sua seconda partita assoluta. E' evidente che non è ancora in grado di farne una "guidando da solo", mettendo le cose nel giusto ordine della sequenza di gioco, ecc. Ma mi sembra che manchi molto poco. E' proprio il caso di dire che bisognerebbe battere il ferro finché è caldo. Io spero di riuscire a rivederlo presto. Spero anche che su VASL possa trovare qualche valente compagno. La mia speranza più grande è che riesca a coinvolgere qualche suo coetaneo vicino di casa (sua), ma questa è forse la cosa più difficile a verificarsi.
Intanto mi sento di dirgli nuovamente
benvenuto!