Lo stage di Donna Letizia

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erikaluna
00mercoledì 30 settembre 2009 08:26
Non avendo intenzione di celebrare un matrimonio in chiesa (nessuno dei ns amici lo ha fatto per chiare ragioni di fede, ma per accontentare genitori, alcuniperchè "più scenografico"...), non faremo il pre corso in parrocchia, pertanto mi sono iscritta al corso on line di tale Donna Letizia che assicura una preparazione accurata nei minimi dettagli, nonchè quel supporto psicologico necessario per i cambiamenti epocali e di cui vi terrò costantemente aggiornata...
loulou_jq
00mercoledì 30 settembre 2009 09:21
intanto felicitazioni! (e spero di non aver sbagliato termine sennò mi son giocata la mia reputazione di aspirante donna letizia [SM=g7059] )
sono molto contenta per tutti e due...

naturalmente mi sembra doveroso seguirti in questo passo e, non avendolo mai fatto, sicuramente saprò darti i consigli giusti... [SM=g7075]

quindi cominciamo subito...la chiesa non è fondamentale, ma inserirei nel programma una visita a qualche luogo sacro, quello che volete, può essere un cinema, un giardino, un luogo che abbia per voi una valenza particolare....


erikaluna
00mercoledì 30 settembre 2009 10:51
.
Intanto un bel consiglio.:)
I consigli migliori infatti provengono o da chi non l'ha fatto, o da chi l'ha fatto e poi ha virato ;)

Il tuo consiglio mi ha fatto venire in mente un matrimonio atipico di una coppia che si è sposata in comune, spesa del vestito 30€, pranzo alla festa "partigiani sempre"...credo che in questo evento la cosa importante sia essere fedeli a se stessi, come coppia...una festa che rappresenti il proprio modo di essere ;)
Ps cmq abbiamo tempo...facciamo finire la SCUOLA ;)
verdoux47
00mercoledì 30 settembre 2009 12:06
Complimenti!

L'idea del luogo sacro mi piace e vicino a casa tua ne hai da scegliere; Stazzema, Vinca, San Miniato, Massaciuccoli (per via della mia pesca miracolosa);

consigli: non so se sono il tipo adatto, sono sposato da 33 anni; una sola cosa, ormai vale per la prossima volta che vivo, cambierei; letti e possibilmente stanze separate;
Pim.
00mercoledì 30 settembre 2009 15:26
Re:
erikaluna, 30/09/2009 8.26:

Non avendo intenzione di celebrare un matrimonio in chiesa (nessuno dei ns amici lo ha fatto per chiare ragioni di fede, ma per accontentare genitori, alcuni perchè "più scenografico"...), non faremo il pre corso in parrocchia, pertanto mi sono iscritta al corso on line di tale Donna Letizia che assicura una preparazione accurata nei minimi dettagli, nonchè quel supporto psicologico necessario per i cambiamenti epocali e di cui vi terrò costantemente aggiornata...


( [SM=g7066] ) Felicitazioni vivissime, cara Erika, sono davvero contento per te!
Il corso prematrimoniale non serve nulla, tempo buttato: a meno che non sia tenuto da suor Germana (non è una battuta, avviene in una parrocchia di Torino) e allora impari perlomeno a cucinare. I sentimenti sono l'unica cosa che conta, e nessun corso può insegnarli.
Un abbraccio grande.
P.
manumaddie
00mercoledì 30 settembre 2009 19:43
Re:
erikaluna, 30/09/2009 8.26:

Non avendo intenzione di celebrare un matrimonio in chiesa (nessuno dei ns amici lo ha fatto per chiare ragioni di fede, ma per accontentare genitori, alcuniperchè "più scenografico"...), non faremo il pre corso in parrocchia, pertanto mi sono iscritta al corso on line di tale Donna Letizia che assicura una preparazione accurata nei minimi dettagli, nonchè quel supporto psicologico necessario per i cambiamenti epocali e di cui vi terrò costantemente aggiornata...




che bello:) ti sposi!

come farai a tirami il bouquet? :-)
manumaddie
00mercoledì 30 settembre 2009 19:45
Re: .
erikaluna, 30/09/2009 10.51:

Intanto un bel consiglio.:)
I consigli migliori infatti provengono o da chi non l'ha fatto, o da chi l'ha fatto e poi ha virato ;)

Il tuo consiglio mi ha fatto venire in mente un matrimonio atipico di una coppia che si è sposata in comune, spesa del vestito 30€, pranzo alla festa "partigiani sempre"...credo che in questo evento la cosa importante sia essere fedeli a se stessi, come coppia...una festa che rappresenti il proprio modo di essere ;)
Ps cmq abbiamo tempo...facciamo finire la SCUOLA ;)




in spiaggia erika! in spiaggia!!

erikaluna
00mercoledì 30 settembre 2009 22:57
.
ma voi cisarete, maddie^_^
Pim.
00giovedì 1 ottobre 2009 08:07
Re: .
erikaluna, 30/09/2009 10.51:


I consigli migliori infatti provengono o da chi non l'ha fatto, o da chi l'ha fatto e poi ha virato ;)


Per non sbagliarmi, preferisco non darli ( [SM=g7073] ).

Pim.
00giovedì 1 ottobre 2009 08:16
Re: .
erikaluna, 30/09/2009 10.51:


Ps cmq abbiamo tempo... facciamo finire la SCUOLA ;)


Beh, un consiglio sì, però. Perché far finire prima la scuola? Prendi congedo durante le ferie per permettere alla Gelmini di risparmiare?
Tsk tsk!
Calendario alla mano: ti sposi il 6 gennaio (nessuna allusione, naturalmente), prendi congedo il 7 (giorno in cui ricominciano le scuole) fino al 21 compreso. Considerato il periodo natalizio, ti fai un mese di vacanza! Se poi hai la ventura di avere il sabato libero, in pratica riprendi per un solo giorno, il 22 che è un venerdì: in questo modo hai ancora un week end a disposizione.
'Scolta zio Pim...

loulou_jq
00giovedì 1 ottobre 2009 08:40
Re: Re: .
Pim., 01/10/2009 8.16:


Beh, un consiglio sì, però. Perché far finire prima la scuola? Prendi congedo durante le ferie per permettere alla Gelmini di risparmiare?
Tsk tsk!
Calendario alla mano: ti sposi il 6 gennaio (nessuna allusione, naturalmente), prendi congedo il 7 (giorno in cui ricominciano le scuole) fino al 21 compreso. Considerato il periodo natalizio, ti fai un mese di vacanza! Se poi hai la ventura di avere il sabato libero, in pratica riprendi per un solo giorno, il 22 che è un venerdì: in questo modo hai ancora un week end a disposizione.
'Scolta zio Pim...




'azz, si vede che sei sposato con una prof! [SM=g7059]


loulou_jq
00giovedì 1 ottobre 2009 08:44
verdoux47, 30/09/2009 12.06:

Complimenti!

L'idea del luogo sacro mi piace e vicino a casa tua ne hai da scegliere; Stazzema, Vinca, San Miniato, Massaciuccoli (per via della mia pesca miracolosa);

consigli: non so se sono il tipo adatto, sono sposato da 33 anni; una sola cosa, ormai vale per la prossima volta che vivo, cambierei; letti e possibilmente stanze separate;



no e poi no. i primi anni si dorme insieme, stretti stretti, salvo particolari necessità tipo bimbi che piangono di notte...

per svariati anni io ho dormito su un letto da 120 e ci stavamo benissimo, poi siamo passati al 160 e solo recentemente, con la ristrutturazione, talvolta stanze separate...


Pim.
00venerdì 2 ottobre 2009 13:49
Re:
loulou_jq, 01/10/2009 8.44:


no e poi no. i primi anni si dorme insieme, stretti stretti, salvo particolari necessità tipo bimbi che piangono di notte...
per svariati anni io ho dormito su un letto da 120 e ci stavamo benissimo, poi siamo passati al 160 e solo recentemente, con la ristrutturazione, talvolta stanze separate...


Sempreché uno dei due coniugi non russi; e non è mica detto che sia l'uomo! ( [SM=g7064] )
In quel caso neppure 120 kmq di letto basterebbero per garantire sonni tranquilli. Essenziale è allora la presenza di un divano letto nel salotto o nel soggiorno...


erikaluna
00sabato 3 ottobre 2009 18:32
.
Tanto si finisce sempre a parlare di misure...:)
Da single nella mia unica camera senza sorella ho comprato il 140 ikea, e poi, da convivente, me lo son portato dietro...non è male [SM=g7075]
Solo che prima "spaziavo" di più!
Hermann Simon
00sabato 3 ottobre 2009 18:38
Ebbrava eri! [SM=g7073]
Pim.
00lunedì 5 ottobre 2009 19:44
Re: .
erikaluna, 03/10/2009 18.32:

Tanto si finisce sempre a parlare di misure...:)
Da single nella mia unica camera senza sorella ho comprato il 140 ikea, e poi, da convivente, me lo son portato dietro...non è male [SM=g7075]
Solo che prima "spaziavo" di più!


Eh già: quando sei sposato non puoi più fare la diagonale, che è uno dei massimi piaceri della vita da single...

erikaluna
00martedì 6 ottobre 2009 09:52
.
hai ragione, la diagonale è meravigliosa!
loulou_jq
00martedì 6 ottobre 2009 10:11
Pim., 02/10/2009 13.49:


Sempreché uno dei due coniugi non russi; e non è mica detto che sia l'uomo! ( [SM=g7064] )
In quel caso neppure 120 kmq di letto basterebbero per garantire sonni tranquilli. Essenziale è allora la presenza di un divano letto nel salotto o nel soggiorno...




si, certo. il russare è un problema serio, ma lo vedo come un aspetto negativo legato all'avanzare dell'età, quando ci si sposa o si va a convivere di solito si è (una volta perlomeno si era) giovani, innamorati, appassionati e condividere l'intimità totale del letto significa anche che la coppia è ben assortita... un segno prognostico favorevole per la durata, direi...

poi con il passare degli anni invece trovo positivo immettere un po' di sano distacco nella coppia, fare cose diverse, ricaricarsi autonomamente, onde evitare che l'unico argomento di conversazione siano i figli prima e in seguito che lei, con l'avvento della menopausa, diventi dipendente, non autosufficiente e perennemente attaccata al marito, alle volte chiamato, emblematicamente, "papà"...



Pim.
00mercoledì 7 ottobre 2009 10:03
Re:
loulou_jq, 06/10/2009 10.11:


si, certo. il russare è un problema serio, ma lo vedo come un aspetto negativo legato all'avanzare dell'età, quando ci si sposa o si va a convivere di solito si è (una volta perlomeno si era) giovani, innamorati, appassionati e condividere l'intimità totale del letto significa anche che la coppia è ben assortita... un segno prognostico favorevole per la durata, direi...


Verissimo. Vado a recuperare il pensiero di Kundera sul dormire insieme, dall'Insostenibile leggerezza dell'essere: "Tomáš si diceva: fare l’amore con una donna e dormire con una donna sono due passioni non solo diverse ma quasi opposte. L’amore non si manifesta col desiderio di fare l’amore (desiderio che si applica a una quantità infinita di donne) ma col desiderio di dormire insieme (desiderio che si applica a un’unica donna)".

loulou_jq, 06/10/2009 10.11:


poi con il passare degli anni invece trovo positivo immettere un po' di sano distacco nella coppia, fare cose diverse, ricaricarsi autonomamente, onde evitare che l'unico argomento di conversazione siano i figli prima e in seguito che lei, con l'avvento della menopausa, diventi dipendente, non autosufficiente e perennemente attaccata al marito, alle volte chiamato, emblematicamente, "papà"...


Terribile il papi di berlusconiana memoria... [SM=g7059]
Crearsi degli spazi autonomi è invece qualcosa di fondamentale per la sopravvivenza stessa della coppia. Spesso, però, il partner non capisce questa esigenza, storce il naso, talvolta la osteggia.


loulou_jq
00giovedì 8 ottobre 2009 10:09
Pim., 07/10/2009 10.03:


Terribile il papi di berlusconiana memoria... [SM=g7059]
Crearsi degli spazi autonomi è invece qualcosa di fondamentale per la sopravvivenza stessa della coppia. Spesso, però, il partner non capisce questa esigenza, storce il naso, talvolta la osteggia.




ahahaha papi mi sa che stanotte non ha dormito troppo bene...

certo che il partner-patella per sua natura tende a osteggiare le iniziative di autonomia, occorrono una certa forza e anche una certa dose di durezza per imporsi...
per me è una cosa naturale, forse perché ne ho avuto un esempio con i miei...

erikaluna
00giovedì 8 ottobre 2009 11:50
.
anche io ho dedotto che combattere per i proprio spazi è una costante...soprattutto delle donne...
verdoux47
00giovedì 8 ottobre 2009 12:37
Re:
loulou_jq, 08/10/2009 10.09:



ahahaha papi mi sa che stanotte non ha dormito troppo bene...






Dio sia "lodato"


loulou_jq
00giovedì 8 ottobre 2009 14:06
erikaluna, 08/10/2009 11.50:

anche io ho dedotto che combattere per i proprio spazi è una costante...soprattutto delle donne...



non so se ti riferisci agli spazi fisici, comunque sia ne approfitto per aprire una breve parentesi in proposito...
a casa di amici del vicino, mentre davo una mano alla padrona di casa, mi è capitato di vedere il top della cucina invaso dagli oggetti più disparati, del marito, e lei poverina non aveva spazio per appoggiare le pentole... al che mi sono sentita di dire, ad alta voce, "facciamo spazio" e lei "impossibile, sono tutte cose di maurizio..." e io "basta dargli una manata e vanno tutte per terra"
io non sono molto ben vista in quel giro lì, anche perché sono dei maschilisti di sx e non glielo mando a dire...

per par condicio (non che me ne freghi niente, ma così, tanto perché ho un attimo di tempo) dirò che molti top dei bagni sono occupati all'inverosimile dalle cose di lei...il problema trova una soddisfacente soluzione con il doppio bagno, ma se non c'è bisogna darsi una regolata, tanto lo sappiamo che nemmeno una cinquantina di tubetti di crema assortiti possono arrestare il corso del tempo...

infine un consiglio prezioso a tutte le donne, veramente in topic: ricavate uno spazio da qualche parte, cabinate un angolo seppur minuscolo, alfine di ottenere uno "stanzino" tutto per voi. sarà utilissimo quando dovete ricevere e in casa avete un disordine incredibile, in quel caso prendete tutto ciò che dà fastidio e buttatelo nello stanzino, doppio giro di chiave e avrete la casa sempre a posto!



erikaluna
00giovedì 8 ottobre 2009 22:49
.
[SM=g7075] alla fine prevalentemente fisici...
da piccola perchè ero lpiù piccola in una famiglia numerosa e di grandi.
Poi con la sorella...che essendo più piccola aveva bisogno dei suoi spazi...
poi la conflittualità con la mamma....
poi con i fidanzati compagni soci...( a voi il nome più opportuno)...

però sullo stanzino son d'accordo... [SM=g7069]
Pim.
00venerdì 9 ottobre 2009 08:25
Re:
loulou_jq, 08/10/2009 10.09:


certo che il partner-patella per sua natura tende a osteggiare le iniziative di autonomia, occorrono una certa forza e anche una certa dose di durezza per imporsi...
per me è una cosa naturale, forse perché ne ho avuto un esempio con i miei...



Idem: mia madre ha fatto così con mio padre, creandosi degli spazi autonomi che ha sempre preservato con molta decisione. Ed io, più o meno inconsapevolmente, ho finito per fare la stessa cosa. Spazi fisici, ma anche mentali.
Pim.
00venerdì 9 ottobre 2009 08:31
Re: .
erikaluna, 08/10/2009 11.50:

anche io ho dedotto che combattere per i proprio spazi è una costante... soprattutto delle donne...


È un'esigenza che prima o poi si presenta tanto alle donne quanto agli uomini. Bisogna far capire al partner che questi spazi di autonomia non minano l'unità della coppia, ma non è detto che comprenda.


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