Lo scopo della vita

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Lyla
00lunedì 28 aprile 2003 20:45
Ehm... lo so che non sono la persona migliore per aprire un thread del genere... però mi piacerebbe porre questa domanda e sentire i vostri pareri :)

secondo voi... che scopo ha la vita? per quale scopo nasciamo, viviamo, moriamo? per quale scopo esistiamo? come dovremmo vivere la nostra vita? e... soprattutto... cosa ci sarà dopo la vita?

spero che rispondiate numerosi :D magari un giorno posterò anche io il mio parere... se ne avrò voglia [SM=x68106]
Wago
00lunedì 28 aprile 2003 21:52
Per quale motivo nasciamo, cresciamo e infine muoriamo? Beh prova a pensare al contrario, non avrebbe molto senso. Cioe', prima sei vacchio poi cresci e diventi bambino? Mi sembra un po' una cazzata...
(non e' mia, e' di Guzzanti)

A essese piu' serio, da bravo materialista penso che la vita non abbia alcun senso. Tié.
Lyla
00martedì 29 aprile 2003 23:15
e non pensi che la vita abbia uno scopo o sei nato per vegetare in attesa di morire? :P
LK
00martedì 29 aprile 2003 23:50
Uhm, lo scopo della vita... quando l'avete trovato fatemelo sapere



Troppo miserrima come risposta? E vabbè, mi sforzerò quei 5 minuti per vedere se mi riesce di meglio...


[Modificato da LK 29/04/2003 23.52]

LK
00mercoledì 30 aprile 2003 00:01
Eccomi; lo scopo della vita potrebbe essere "vivere"... naaa, troppo banale.

Allora facciamo vivere in modo da arrivare alla fine (nei celeberrimi ultimi_secondi_prima_di_morire_che_ti_scorre_tutta_la_vita_davanti) senza dover pensare "che schiiiiifo... ho sprecato X anni di vita e non ho combinato niente di decente"


Può bastare?







Tpk
00mercoledì 30 aprile 2003 14:53
Si ho capito ma allora l'esistere è fine a se stesso? Si vive, si muore e chi s'è visto s'è visto?

Che noia, se fosse così. Tanto valeva non nascere neppure.
Wago
00mercoledì 30 aprile 2003 15:48
Ma dove c'e' scritto che la vita ha un fine?
Lyla
00mercoledì 30 aprile 2003 21:55
Più che altro... chi ti ha detto che ci accorgeremo di essere morti?
Leonard Vertighel
00mercoledì 30 aprile 2003 22:55



E ancora:
dove finisce il confine tra il vivere e il sopravvivere?


Wago
00giovedì 1 maggio 2003 08:50
E se noi fossimo anime di morti in attesa di passare ad una nuova vita?
E se la more fosse solo una trovata delle multinazionali?
E se il tempo prima della morte rallentasse soggettivamente fino a fermarsi?

Tpk
00giovedì 1 maggio 2003 10:38
Re:

Scritto da: Wago 30/04/2003 15.48
Ma dove c'e' scritto che la vita ha un fine?




Se la vita non ha un fine allora è tutto un illusione. Anche il nostro stare davanti al computer sarebbe un illusione. La realtà non esisterebbe. Se viviamo, bene o male ci dovrà essere un perchè finale, altrimenti non saremmo qui.
Wago
00giovedì 1 maggio 2003 12:35
Scusa se te lo dico ma e' un punto di vista idiota. Tutto potrebbe esistere per puro caso, e non dire che non e' vero. Certo, forse c'e' un fine, ma non abbiamo prove per dimostrarlo, ne' per dire quale sia il fine.
trauma...
00giovedì 1 maggio 2003 13:13
secondo la mia modesta ( ma neanche tanto ) opinione, un dialogo su questo tema ha come unico risultato una marea di domande destinate a rimanere senza risposta. ora torno ad ascoltare i Manowar [SM=x68094]
PkRensel
00giovedì 1 maggio 2003 15:35
E se la morte fosse davvero semplicemente biologica? Un sonno eterno senza sogni. E se tutte le varie idee sulla vita dopo la morte fossero semplici illusioni?

Wago
00giovedì 1 maggio 2003 16:32
E se la vita fosse un illusione e la morte l'unica verita'?
(non cercate un senso in quel che dico, dico apposta frasi assurde alla Dick per confondervi le idee, non rifletteteci troppo ^^)
karian
00giovedì 1 maggio 2003 17:32
Re:

Scritto da: PkRensel 01/05/2003 15.35
E se la morte fosse davvero semplicemente biologica? Un sonno eterno senza sogni. E se tutte le varie idee sulla vita dopo la morte fossero semplici illusioni?


Per una volta, potrei dire che sono d'accordo con quello che ha detto Rensel.
In fondo, pensare di essere superiori agli altri esseri viventi solo per presunti "sentimenti" che testimoniano uno "spirito" non è una cosa mostruosamente arrogante e pretenziosa?
Avete presente il momento preciso prima di addormentarsi, quel momento in cui si passa dalla veglia al sonno?
Beh, in quell'attimo il cervello si disconnette, avvia la "modalità standby", mettiamola così.
Quindi avvia lo "screen-saver" :D , i sogni, oppure ne fa a meno, rimanendo cosciente solo in parte.
Ma al mattino, cosa ricordiamo di quell'attimo, cosa ci sembra di aver vissuto, cosa abbiamo percepito? Nulla.
(scusate se non sono chiara ma non ho molto tempo nè voglia di spiegare, tanto siete abbastanza intelligenti da capire da soli)
E se siamo così mentre avviamo lo "standby", quando ci "spegneremo", non sarà forse la stessa cosa?
Chi, o cosa, ci autorizza a ritenerci superiori e dotati di una parte extracorporea che gli altri non hanno, o che hanno, ma inferiore?

[SM=x68122]
Tpk
00giovedì 1 maggio 2003 21:46
Re:

Scritto da: Wago 01/05/2003 12.35
Scusa se te lo dico ma e' un punto di vista idiota. Tutto potrebbe esistere per puro caso, e non dire che non e' vero. Certo, forse c'e' un fine, ma non abbiamo prove per dimostrarlo, ne' per dire quale sia il fine.



Scusa se te lo dico ma è un punto di vista idiota.
Non è vero :D non per me, almeno :D Se tutto esistesse per puro caso, non esisterebbe la fisica, non esisterebbe il mondo, non esisterebbe la matematica e tutte le altre leggi della natura. Non può essere un caso, non esisterebbe nemmeno il cervello per permetterci di pensare queste cose :D
MiPKy
00giovedì 1 maggio 2003 23:25
Dunque.

Ammè piace sapere che la mia vita ha uno scopo, altrimenti è quasi meglio non viverla nemmeno. Quindi mi piace sapere che dopo la vita c'è qualcos'altro. Vivo sperando che ci sia, anzi, credendo che ci sia, così quando morirò se ci sarà qualcosa sarò felice e se non ci sarà niente non lo saprò perchè non esisterò più.

Comunque anche se dopo la vita non ci fosse niente, lo scopo potrebbe essere una "missione" sulla terra, ad esempio, il raggiungimento della felicità, quindi non devo sperare per forza che ci sia qualcosa dopo la morte, per ora cerco di vivere al meglio la vita.
Wago
00venerdì 2 maggio 2003 06:58
Io sono convinto che non esista alcuno scopo nell'universo e nella nostra vita, e anche se ci fosse non potremmo esserne certi ne' sapere di quale scopo si tratat. (Insomma: se dio c'e' o c'e' un fine, tanto per noi e' come se non ci fossero perche' non ce ne rendiamo conto).
Che la vita prosegua dopo la morte o no e' irrilevante, perche' tanto non possiamo saperlo. Potrebbe essere che tutti i buoni saranno premiati, ma non e' certo per questo che uno deve agire "secondo il bene". Queste robe lasciatele alle religioni primitive che cercano a tutti i costi modi per convincere il popolo a risettare le leggi (comandamenti divini, paradisi, inferni...). Peraltro, potrebbe ebnissimo essere che esista uan divinita' maligna che mette i buoni all'inferno e i cattivi in paradiso. Oppure che ci sia una specie di "ruta" che faccia alternare nelle reincarnazioni il bene e il male, cosi' chi e' stato buono si reincarna in un cattivo etc.
Se tuttavia non esiste uno scopo intrinseco nella vita, ne' un motivo metafiscio per cui dovremmo agire secondo il bene, mi sembra ovvio che ognuno di noi possa darsi un fine da raggiungereo possa "sentirlo", e che istintivamente ognuno di noi sappia cos'e' il bene e cos'e' il male (no, non istintivamente, mi correggo: per influenza della cultura e della societa').
Tpk
00venerdì 2 maggio 2003 14:22
Mipky: d'accordo con te quasi su tutta la linea.
Wago, nn capisco perchè se ci fosse uno scopo noi non dovremmo rendercene conto.
inoltre: "paradisi e inferni" nn sono certo invenzioni del poliziotto di turno per far convincere la gente a rispettare ordinamenti. Puoi dirmi che nn ci credi, ok, ma nn che sono nati per uno scopo nn religioso.
Lyla
00martedì 27 maggio 2003 11:45
e perchè no? l'uomo ha paura della morte, tpk. è per questo che cerca la risposta in quello che crede in una religione. per me dopo la morte c'è il nulla, ma non è detto. magari esiste un dio, magari finirò in un "Inferno" perchè non credo in lui... ma ecco, se esiste è un essere talmente superiore che l'uomo non dovrebbe neppure farsi interrogativi. e cercare di inventarsi culti per dimostrare la clemenza nel dio è inutile, perchè nessuno può sapere cosa vuole. magari è un dio malvagio, che ne sai? e poi... non si può dire che i "buoni" siano "buoni" di fronte al dio. dipende dalla volontà di dio. magari il "buono" per dio è il male. tutto è possibile, e dato che non si sa manco chi è dio e se esiste allora è inutile (almeno per me) pensare a lui. e non so che cosa sto dicendo, quindi lasciatemi perdere.
PkerTyxy
00martedì 3 giugno 2003 13:45
secondo me quando si nasce non ci si prefigge uno scopo, ne nessuno ce ne assegna uno, ognuno può avere i suoi obiettivi, ma la vita in se non credo, alla fine saremo tutti mangime per vermi, e l'unico scopo della vita è viverla, poi durante la vita uno può perseguire degli scopi o dlele idee individuali, quindi ne convengo che la vita non ha uno scopo se non quello di perseguire le nostre idee
MiPKy
00mercoledì 25 giugno 2003 20:00
mah... ammè sta teoria non piace granchè.
PkerTyxy
00giovedì 26 giugno 2003 07:42
nemmeno a me a rileggerla, che m'ero fatto quando l'ho scritta? boh cmq non penso ci sia uno scopo preciso tranne quello di apportare il delirio ltre i confini dlel'universo
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:02.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com