La preghiera del Papa

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Ratzigirl
00sabato 14 maggio 2005 18:52
Qui potete ritrovarvi per commentare ed esprimere le vostre impressioni sulle parole del Santo Padre e confrontarvi con le sensazioni altrui.
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Inizio io con un'impressione ricevuta ieri durante l'udienza che il Papa ha concesso al Clero di Roma.La familirità, la paternità con cui ha diretto il discorso sono state davvero ammirevoli.Il suo monologo poi, si è trasformato in un dialogo quando dopo l'annuncio dell'avvio del processo di canonizzazione per Giovanni Paolo II, letto tutto in latino, ha commentato scherzando: "Vedo che tutti capiscono il latino!!" Dopodichè è passato ad ascoltare quanti avevano qualcosa da dirgli, si sono succeduti ringraziamenti, auguri per il suo pontificato,interrogativi da parte dei parroci, fino a giungere al culmine dell'emozione quando un giovane parroco extracomunitario ha preso la parola dicendo: "Papa, noi ti vogliamo bene, e voglio darti un abbraccio a nome di tutti!!" Al che il Papa si è alzato abbracciando il giovane che gli ha gettato le braccia al collo...Una scena memorabile!!!
Ripeto l'interrogativo: e sarebbe questo l'uomo di cui tutti hanno paura?
Ratzigirl
00domenica 15 maggio 2005 02:32
La reazione alla notizia della canonizzazione di Karol Wojtyla
"Il fatto che Benedetto XVI abbia dato 'luce verde' all'avvio della causa non significa ancora una beatificazione e canonizzazione certa. Sicuramente siamo tutti contenti della dispensa dai 5 anni canonici concessa dal Papa, ma questo significa che si può avviare il primo processo diocesano. Infatti solo dopo il processo la questione passerà al vaglio della Congregazione per le cause dei Santi. Solo il Signore potrà poi valutare se le virtù eroiche stabilite dalla consulta diocesana siano da giudicare tali. Si avvia, quindi uno studio molto serio anche sui fatti di guarigione, per valutare se veramente non sono spiegabili dalle attuali, ma anche future, frontiere della scienza".


"Tutti lo aspettavano, tutti lo chiedevano. La decisione del Santo Padre è una risposta a una richiesta popolare molto diffusa" Era una domanda sospesa già durante la sede vacante: una norma della Chiesa dispone che siano passati cinque anni prima dell'inizio del processo, ma si tratta di una legge ecclesiastica che può essere superata dal Santo Padre. Ora inizierà il processo, e i tempi saranno quelli necessari per l'analisi della figura, lo spoglio dei fatti, delle notizie, degli scritti. La nostra speranza è che questo cammino si concluda positivamente e in fretta".


"La richiesta del popolo di Dio era stata così chiara, così pressante, così universale e così spontanea, che il Papa non poteva non tenerne conto" - ha affermato l'arcivescovo di Gorizia, mons. Dino De Antoni. Papa Ratzinger ''era un collaboratore così vicino a Giovanni Paolo II, che quello che il popolo di Dio ha chiesto lui l'ha constatato personalmente".


"Credo che il Santo Padre abbia fatto bene a raccogliere il 'sentire' di tanti fedeli, che fin da subito avevano chiesto la beatificazione di Giovanni Paolo II. Ora c'é tutto il tempo per raccogliere i documenti e verificare se si trattava soltanto di una situazione legata all'emotività del momento, e se per davvero questa volta 'vox populi, vox dei'". "Penso infatti che sia una cosa positiva non attendere i cinque anni per l'avvio delle verifiche, e se il Papa ha deciso così vuol dire che ha 'buoni segni' per farlo... anche perché, appunto la causa di beatificazione durerà comunque qualche anno".
RATZGIRL
00lunedì 16 maggio 2005 00:47
GRANDE PAPA RATZI!!
Con questa sua decisione di procedere alla beatificazione di Giovanni Paolo II in tempi cosi' brevi,Benedetto XVI ha dato la concreta dimostrazione di essere un uomo saggio e capace di leggere nel cuore delle persone,che hanno tanto desiderato questo evento.Inoltre la scelta del 13 maggio,anniversario dell'attentato del 1981 non è certamente casuale.Che cosa possiamo fare,se non ringraziare con tutto il cuore questo nostro papa che,con un piccolo-grande gesto ha saputo dare un'ulteriore conferma dell'ottima scelta dello Spirito Santo?[SM=g27836]

[Modificato da RATZGIRL 16/05/2005 0.48]

Ratzigirl
00lunedì 16 maggio 2005 00:59
Parole sante...
Sono d'accordo Sara,non smetterò mai di dire quanto siamo stati fortunati quel 19 aprile....e ricordo anche tutte le previsioni che venivano fatte nei vari talk show riguardo alle decisioni di questo Papa (tra queste c'era anche l'affermazione di un ospite di Vespa che affermava che Benedetto XVI non avrebbe mai iniziato la causa di beatificazione per Giovanni Paolo II)...questo dà un po' la cifra di quanto ne capiscono gli opinionisti....
Non so perchè la gente non riesca a vedere questo...un uomo che ce lasta mettendo tutta per farsi voler bene, che si è aperto alla gente, lui, un timido e un riservato...ho visto oggi con quanto affetto accarezzava un bambino che veniva penzolato da una transenna, ho notato che è lui per primo ad andare incontro ai bambini, facendosi strada tra i bodyguard che non lo abbandonano mai...Ma questo la gente non lo vede???!!!
Il mondo critica, e non si accorge di sbagliare, perchè in fondo rimprovera a Ratzinger di NON essere Giovanni Paolo II, senza pensare all'umanità di quest'uomo e senza accorgersi di quanto stanno perdendo...Spero che tutto questo cambi un giorno....
Papa ti voglio un bene dell'anima!![SM=g27824]
Ratzigirl
00mercoledì 18 maggio 2005 02:06
Omelia per l'ordinazione di 21 sacerdoti
Nell'omelia di domenica mattina Papa Ratzinger ha detto: "...la Chiesa deve essere sempre pronta ad aprire le frontiere dei popoli e infrangere le barriere tra classi e razze"


"....far capire al mondo globalizzato che nella Chiesa vi sono fratelli e sorelle liberi in Cristo"

Mi è parso quindi di cogliere un grande messaggio di apertura del Papa che tutti avevano detto avrebbe fratturato i legami e non rinsaldati.

Altro punto toccante è stato quello riguardo alle guerre e alla violenza contro violenza "....il potere del perdono! Nulla può essere superato nel mondo se il male non è superato"Un perdono che, ha spiegato il Papa non può essere solo a parole, ma anche corroborato dai fatti, un perdono che esige il dolore, ma un dolore necessario per la pace, così come Cristo ha sofferto per noi.

Un'omelia veramente bella e toccante!!!
(grande consolazione per essermi svegliata alle 9.00 di domenica mattina, dopo una notte un po' lunga...ma per ascoltare le parole di Bocca d'oro questo ed altro...)

Ratzigirl
00mercoledì 18 maggio 2005 12:57
L'omelia per inizio pontificato era rivolta ai potenti (?)





Il cardinale Ratzinger lo aveva intuito da tempo, da quando la malattia di Giovanni Paolo II si era aggravata. Nella sua omelia, dinnanzi alla bara di quello che era stato il suo Papa, aveva di fatto annunciato quale compito improbo sarebbe toccato al suo successore. Nell'omelia che ha inaugurato il nuovo pontificato Benedetto XVI, riferendosi alle sue responsabilità nei confronti della Chiesa, ha parlato dell’assunzione di “un compito inaudito”. Una definizione dal tono pragmatico, ma in cui non compare nessun timore, che nella sua pur chiara drammaticità ha voluto mettere in risalto, seppure in termini non ancora del tutto delineati, i futuri rapporti tra la fede e la scienza, aprendo nel contesto generale una netta differenza tra l’aspetto teologico e le aspettative di una società dilaniata tra la voglia di spiritualità e i problemi di questa difficile era. Questo Pontificato dovrà affrontare sfide di ordine geopolitico ed umanitario dalla fame nel mondo ai rischi legati alla sempre maggiore scarsità d’acqua, fino ad arrivare al preoccupante aumento del prezzo del petrolio che di questo passo rischia di mandare al tappeto le società industrializzate con tutte le ovvie conseguenze sociali.

Problemi che la Chiesa ha fatto sempre di più propri, sin da quando, ai tempi di Paolo VI, decise d'intraprendere la strada dell'evangelizzazione. Una strada obbligata poiché la dignità individuale non può prescindere dal contesto economico che a sua volta è legato a doppio filo alla politica. Non si può immaginare un’evoluzione spirituale di uno o più individui sino a quando non possono espletare le loro necessità primarie. Il Papa, nel corso della sua omelia, ha posto l'accento, sia pure attraverso una parabola, sugli inquietanti problemi mondiali di questo terzo millennio. “Vi è il deserto della povertà, il deserto della fame e della sete, vi è il deserto dell'abbandono, della solitudine, dell'amore distrutto. Vi è il deserto dell'oscurità di Dio, dello svuotamento delle anime senza più coscienza della dignità e del cammino dell'uomo”. Una denuncia teologica, un invito alla società a intraprendere una rotta comune quello evocato dal Pontefice?

Sarebbe un atto di presunzione pretendere di interpretare con sicumera i messaggi del capo della Chiesa di Roma. Sembra in ogni modo evidente che quanto detto durante la sua investitura ufficiale sul sagrato di San Pietro sia voluto essere un invito agli uomini di buona volontà, oltre le religioni, al di là dei confini politici, alla collaborazione. Il Santo Padre, non a caso ha citato la storica frase di Karol Wojtyla “non abbiate paura” Ma chi non bisogna avere paura? Non deve avere timore soprattutto l’Occidente quando tratta con paesi dove tuttora vengono calpestati i diritti civili di milioni di persone. Come la Cina, dove i cristiani, non solo subiscono persecuzioni, ma vengono usati come merce di scambio. Proprio la settimana scorsa, ad elezione papale avvenuta, il governo di Pechino ha fatto sapere di essere disposto ad accettare un dialogo con il Vaticano, sebbene la condizione primaria sia ancora “che quest'ultimo disconosca Taiwan”. Di fronte a quella che appare come una vergognosa proposta di baratto il mondo occidentale ha taciuto, preferendo annegare la propria coscienza per non compromettere i propri lucrosi interessi commerciali. Non ha taciuto Benedetto XVI, quando ha affermato: “Io debole servitore di Dio devo assumere questo compito inaudito, ma non sono solo”. Un’omelia pronunciata davanti ai fedeli assiepati davanti alla basilica di San Paolo ma diretta ai potenti della terra.
Ratzigirl
00mercoledì 18 maggio 2005 16:08
Auguri Giovanni Paolo II AUGURI KAROL!!!!
Oggi, come ricordato da Papa Benedetto XVI, sarebbe stato il compleanno di Papa Wojtyla...Ci uniamo tutti in un abbraccio per salutare il nostro defunto pastore che adesso ci protegge dal Cielo.
AUGURI KAROL!!!! AUGURI KAROL!!!! AUGURI KAROL!!!!

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[Modificato da Ratzigirl 18/05/2005 16.11]

RATZGIRL
00mercoledì 18 maggio 2005 23:43
AUGURI GRANDE KAROL!
Sono sicura che papa Woytjla da lassù veglia sul suo successore e amico,che gli dimostra sempre tanto affetto,e lo guida e lo consiglia nel difficile compito che Dio gli ha affidato.
Con l'elezione di papa Ratzinger si è creata quella linea di continuità non solo di collaborazione e di ideali,ma anche e soprattutto di affetto,che durante la vita terrena ha unito questi due grandi uomini in un vincolo fortissimo.[SM=g27822]

W PAPA RATZI![SM=g27838]
Ratzigirl
00venerdì 20 maggio 2005 15:41
Il ricordo del Papa e la montagna....
Al termine dell'udienza di mercoledì, anche una cima del Gran Sasso in onore al Papa defunto.


“Oggi sarebbe stato il compleanno di Giovanni Paolo II, l’indimenticabile Pontefice che è nel cuore di tutti”, con queste parole pronunciate in polacco al termine dell’udienza generale del mercoledì, in Piazza San Pietro, papa Benedetto XVI ha ricordato il suo predecessore che oggi avrebbe compiuto 85 anni.

Rivolgendosi poi ai pellegrini in lingua italiana, papa Ratzinger ha ricordato anche un’altra iniziativa destinata a celebrare Karol Wojtyla:
“Si compie oggi in Abruzzo un atto quanto mai significativo, al quale spiritualmente mi unisco. Viene intitolata una cima del Gran Sasso d’Italia all’indimenticabile Papa Giovanni Paolo II, che ha amato e più volte visitato queste splendide montagne. Saluto e ringrazio i promotori di tale lodevole iniziativa ed auspico che quanti sosteranno presso questa vetta siano spinti ad elevare lo spirito a Dio, la cui bontà risplende nella bellezza del Creato”.


Ratzigirl
00sabato 21 maggio 2005 02:27
MESSAGGIO PER CHI CREDE DI AVERE UN PAPA NAZISTA

Vorrei porre l'accento solo su un punto.Dopo aver già scritto su questo forum che non mi pare assolutamente giusto che un uomo venga discriminato per aver svolto un'attività forzata a soli 15 anni, vorrei proporre una riflessione su l'ultimo discorso del pontefice dopo aver visionato il film "Karol su canale 5", riguardo gli orrori del nazismo...vedi pagina forum

Le strade sono due (per chi crede ancora di trovarsi davanti ad un gerarca nazista) o è un vero nazista (e un vero nazista non dice queste cose;uno dei principi base espressi a chiare lettere,se avete letto il Mein Kampf, e io l'ho letto, a titolo documentativo, non perchè sia nazista,è la dignità; è la perseveranza, la tenacia di rimanere fermi e ben saldi nelle proprie idee fino alla fine) oppure non lo è....e a me la risposta negativa appare chiara come il sole...

Come se non bastasse vi invito a riflettere su questa foto:



Un nazista(dati i precetti di cui parlati prima) andrebbe ad accendere in una alta commemorazione come il Giubileo 2000, la menorah ebraica?

Sarà meglio riflettere prima di parlare.........(a sproposito)
!Pat!
00sabato 21 maggio 2005 18:28
Un altro Grande Papa
Sono sicura che anche Papa Benedetto XVI sara' Grande come il suo Amico Karol. Questo si era gia' capito prima della Sua elezione e infatti non mi sono meravigliata quando, in trepida attesa, ho sentito il suo nome dopo la fumata bianca.
Tutte le polemiche su di Lui, sono quelle delle persone comunque diffidenti e credo che con il passare del tempo si ricrederanno. A me da' tanta serenita', il suo portamento elegante, lo sguardo gentile e soprattutto mi piace la Sua grande forza morale.
Dedico a Lui questa immagine di Nostra Signora Santissima e di Suo Figlio.
Con affetto, Pat.
Ratzigirl
00sabato 21 maggio 2005 18:37
O__O Ma dove le trovi??
Pat, mi sconvolgi!![SM=g27811] [SM=g27811] [SM=g27811]
Dove le trovi delle foto così belle??
Non ti dirò mai grazie abbastanza.
Per quanto riguarda la discussione sulle diffidenze del Papa sono d'accordo,perchè credo sia giusto anche avere dei dubbi o delle proprie opinioni...quello che mi dava fastidio è che hanno vilipeso la figura del pontefice con immagini fotomontate e con post veramente offensivi per lui e per chi crede (in quanto contenevano delle bestemmie...)Si può pure essere civili pur non affidandosi totalmente ad un uomo che in terra è il vicario di Cristo...no?

Grazie ancora ^_^ Baci[SM=g27824] [SM=g27824] [SM=g27824]
!Pat!
00sabato 21 maggio 2005 18:37
Ratzigirl
00domenica 22 maggio 2005 16:00
Il saluto corale....



Leggevo da qualche parte che il Papa mal gradisce le ovazioni dei fedeli che scandiscono il suo nome "Bee-ne-detto!!! Bee-ne-detto"... Non so, però ricordo che in una intervista lui stesso aveva confermato il fatto che mal si trovava per inclinazione naturale un po' in imbarazzo in mezzo alla folla...Ma credo che anche questo sia passato, la notizia infatti risale a una ventina di giorni fa, e con Papa Benedetto mi sembra che le cose non vadano troppo al rilento, anzi, ogni giorno mi sembra sempre più a suo agio nel suo ruolo, e anche più disteso nelle udienze con i fedeli.Lo scorso mercoledì però una nuova sorpresa: quando ha annunciato la banda dei militariche accompagnano i pellegrini a Lourdes, la banda si è messa improvvisamente a suonare, lasciando un po' stupito Papa Ratzinger che, voltandosi verso un suo collaboratore cercava spiegazioni....Bisogna dargli tempo....ma a me pare che si muova già a tempi record....Bhè in fondo è passato da un Ufficio silenzioso a una piazza urlante...il passo è veramente lungo!!!
Forza Papa Ratzi!!![SM=g27822] [SM=g27822] [SM=g27822]

RATZGIRL
00lunedì 23 maggio 2005 01:12
Un aspetto di papa Ratzi che io adoro è proprio la sua timidezza,che a 78 anni lo rende simile a un adolescente...c'è in lui un candore che nelle persone adulte è quasi impossibile trovare.[SM=g27819]
Devo dire però che in questo mese di pontificato ha imparato benissimo a "fare il papa",cioè ad affrontare con grande coraggio e semplicità la folla immensa che ogni giorno gli appare davanti,e che è li'pronta ad acclamarlo ma spesso anche a giudicarlo.E lui,il piccolo grande papa tedesco,con quel ciuffo impertinente di capelli candidi e quel dolcissimo sorriso disarmante,ogni volta compie il miracolo di parlare al cuore dei fedeli.[SM=g27824]

PAPA RATZI TVB[SM=g27836]
Ratzigirl
00martedì 24 maggio 2005 01:15
sniff::::sniff:::
Si, è vero!!! Io d'altronde sto ricominciando a fare i primi passi nella fede grazie a lui...non so perchè, forse solo alchimia di qualcosa di inspiegabile (proprio come ha detto ieri nell'Angelus , che la fede è un po' come l'amore : inspiegabile....



Mio nonno gli somigliava tanto agli occhi quando era vivo, e poi, ironia del caso, la famiglia di mia mamma è di generazione tedesca, (ma si parla di cinque o sei generazioni, perciò il retaggio culturale si è perso del tutto...) credo di avergli voluto bene da subito, anche se, inizialmente all'annuncio non ero per nulla contenta,ma poi, mi è bastato guardarlo ,un solo istante, quando ha guardato giù, e lo sguardo si è perso per un attimo,si è stropicciato un'occhio, immortalato anche dalle foto, come fanno i bambini quando hanno sonno... come un bambino hanno detto...e quel "come un bambino" è ciò che lo rende speciale e che lo renderà grande e unico!!!

[Modificato da Ratzigirl 24/05/2005 3.07]

!Pat!
00martedì 24 maggio 2005 10:32
Una preghiera
Ho trovato una bellissima preghiera e voglia farla tua e di tutti quelli che passano su questo forum, con affetto.

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Signore nostro amatissimo
dai a questi tuoi figli mortali
la saggezza dei giusti
e la tranquillità di Spirito
dai a essi una Comunità di intenti
che sia quella di tutto il mondo

Signore nostro amatissimo
ci rimettiamo nelle tue grandi mani
e in quella dei tuo Pastori
che guidi e segui dall'Alto dei Cieli
in questo momento di incertezza
aiutaci tutti

Signore nostro amatissimo
la Luce è ad un passo
sta a noi allungare la mano
soltanto tienila ferma
e la Salvezza sarà di tutti

Signore nostro amatissimo
quando arriverà il candido sbuffo
accorendo col sorriso
fai che sia il più giusto
che più fedelmente ti ha servito
fa che sia
Joseph Ratzinger
Ratzigirl
00martedì 24 maggio 2005 12:13
^__^
Grazie Pat!! è davvero molto bella (a parte il finale)...è che ripercorre un po' la strada che ho compiuto e la sento molto personale ...grazie davvero (il forum sta diventando in pochi giorni bellissimo grazie a voi!!!)[SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823]
!Pat!
00mercoledì 25 maggio 2005 18:31
Poesia


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Quel giorno buio
che Dio il Cielo oscurò
il nostro Padre se ne andò
smarriti vagammo
senza più il Pastore

Poi un raggio
di Luce Santa
il mondo rischiarò
quell'uomo coraggioso
che guardava lontano
un nome gridò!

Già era scritto
nelle nostre Anime
inquiete nella tragedia
e nella solitudine della morte
adesso ci è rivelato
la Grazia è stata fatta

Prendiamolo per mano
e sorridendo confortati
lasciamoci guidare
e nel buio si aprirà
lo splendente e caldo
sole dell'Amore

[SM=g27821] [SM=g27821] [SM=g27821] [SM=g27821]
Ratzigirl
00giovedì 26 maggio 2005 15:16
Grazie Pat
Pat, grazie a questa tua iniziativa è nata ieri una nuova discussione nella cartella Papa Ratzinger Forum l'ho chiamata l'inchiostro dell'anima, ma sappi che devo ringraziare te che me ne hai dato motivo^__^[SM=g27823]
Ratzigirl
00lunedì 30 maggio 2005 23:39
Commento alla giornata di domenica 29 maggio
E' stata una sensazione bellissima e un po' triste allo stesso tempo...la prima volta che Roma, dopo la morte di Giovanni Paolo II non ha il suo vescovo la domenica...e il balcone che rimane vuoto...anche se l'ho visto dal canale CTV dalle 9 del mattino, mi sono sentita un po' triste a non vederlo sul balcone...comunque l'omelia di Bari è stata bellissima,specie quando ha ricordato che come per i martiri di Abitene, anche noi dovremmo dire "Sine dominico non possumus" cioè senza la domenica non possiamo vivere.E qui ha posto l'accento forte e dietto sul consumismo, sul relativismo e su tutte le distrazioni materiali che non consentono all'uomo di oggi di dedicare anche solo un giorno , un'ora, al Signore.
Bellissime le sue parole che vanno subito al nocciolo del problema, quando ha detto "Si direbbe che, in fondo, la gente non voglia avere Dio così vicino, così alla mano, così partecipe delle sue vicende. La gente lo vuole grande e, in definitiva, piuttosto lontano da sé. Si sollevano allora questioni che vogliono dimostrare, alla fine, che una simile vicinanza è impossibile.". Un'omelia che (come sempre del resto) è anche una lezione per la vita.!!!

Ecco, con te, come guida, come vicario di Cristo, si, posso dire, mio adorato Papa, con te, sono tornata ad affermare "Sine dominico non possum!!"
Grazie Papa Ratzi!!![SM=g27835]

[Modificato da Ratzigirl 30/05/2005 23.42]

[Modificato da Ratzigirl 21/06/2005 2.16]

Ratzigirl
00martedì 7 giugno 2005 13:07
Letture della Domenica X domenica di Pasqua
La lettura della domenica precedente presa dal Vangelo di Matteo è stata illuminante su come Gesò ami davvero tutti, anche i figli che si allontanano da lui, anche chi non crede :

E' mentalità comune pensare che Gesù si avvicina ai buoni, chiama chi se lo merita ... Niente di più sbagliato! Il Vangelo di oggi ci presenta un Gesù che va controcorrente, contro la mentalità comune. In un solo versetto all'inizio di questo brano, Gesù, con una sola Parola, cambia completamente la vita di un uomo. Matteo, esattore delle imposte, noi oggi diremmo un ladro pubblico, era seduto al banco delle imposte. Se era seduto significa che ci stava bene, che non aveva nessun desiderio di fare altro, che non pensava di cambiare la sua vita, ma è sufficiente una sola Parola di Gesù: "Seguimi", per ritrovare la sua vita, non più per rubare ai poveri, ma per difenderli e amarli.
Gesù, non gli dà nessuna spiegazione, non gli dice che la sua vita è sbagliata, non gli fa nessuna predica. Gesù crede in Matteo, legge nel suo cuore e Matteo risponde a questo amore con altrettanta immediatezza: "Si alzò e lo seguì". Ritroviamo questi 4 verbi: "Seduto, seguimi, si alzò e lo seguì." Quattro atteggiamenti: Matteo è adagiato nella sua occupazione di raccogliere soldi per sè e per i Romani e Gesù lo chiama con fiducia a una vita diversa. Matteo è come svegliato da un torpore, come guarito da una lunga malattia che lo rendeva cieco e insensibile e liberato da una catena che non gli permetteva di vivere la vita vera. Incontrando una sola parola di Gesù, può alzarsi e seguire il suo Salvatore. Anche oggi, Gesù si presenta come Parola che salva!



Questo primo versetto, è una dimostrazione concreta di ciò che Gesù dirà dopo ai farisei scandalizzati: "Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori". "Non sono venuto per i sani, ma per i malati" Questo è sconvolgente! Se ti credi giusto, Gesù non è venuto per te, non ha niente da dire, niente da salvare. Ma se sei peccatore, allora Gesù è venuto per te. E' venuto a chiamarti. Anche per il peccatore c'è una chiamata, una chiamata a seguire Gesù, l'unico senza peccato, che però si è unito fino in fondo all'umanità peccatrice. A questo punto dobbiamo domandarci: "Sono cosciente di essere un peccatore, un malato. Se sono convinto, questa malattia deve avere anche un nome, altrimenti è segno che non ne sono convinto fino in fondo e corro il rischio che Gesù, il medico, non sia venuto per me. E se sono convinto di essere ammalato sono disposto ad accettare la cura necessaria?
Qual è la cura proposta da Gesù? E qui Gesù dice due parole che ancora una volta sconvolgono radicalmente il nostro modo di pensare: "Misericordia voglio e non sacrificio". Siamo ancora nel Tempo della Misericordia, più che mai la nostra società si rivela bisognosa di misericordia.

[Modificato da Ratzigirl 21/06/2005 2.06]

Ratzigirl
00mercoledì 15 giugno 2005 16:17
Il catechismo dei bambini



E' stata un bellissimo Angelus, quello di domenica(che ho visto al mare)....specialmente con l'annuncio del suo impegno per il 25 ottobre "A Dio Piacendo..." di tenere il catechismo per i bambini!
Un evento davvero unico per loro!!!
Auguri a tutti!!!
Ratzigirl
00domenica 19 giugno 2005 12:57
Torno adesso...
Sono da poco tornata all'Angelus domenicale da Piazza San Pietro!!!Oggi era una magnifica giornata...anche se francamente verso mezzogiorno ha iniziato veramente a fare caldo....tutto però è sparito nel momento in cui le tende dello studio si sono aperte e abbiamo visto la figurina bianca che si affacciava al balcone (bhè da dove ero io riuscivo a vedere solo questo del mio Papa...mi trovavo infatti verso la fontana a sinistra, quella più lontana....credevo di trovare meno persone....con una bella giornata così saranno andate al mare...e invece no, tutte lì ad aspettare, in breve, farsi spazio tra la folla per arrivare all'altra fontana, mi è sembrato quasi impossibile...
Comunque, ciò che mi ha confortato è stata la sua voce...Cari fratelli e sorelle....quando dice così, la folla impazza!! Monta dal fondo e si estende, come un'onda...allora lui stende le mani, per benedire tutti...è troppo emozionante quando senti intorno a te le voci, le urla, l'amore verso un uomo che si propaga nella conca della piazza....Poi si recita l'angelus in silenzio, con raccoglimento...una cosa che ho notato e che mi piace molto è che quando il Papa recita l'angelus (o qualsiasi altra preghiera nella liturgia) non lo fa svogliatamente(comepurtroppo sento invece in altre occasioni), ma con sentita partecipazione[SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823]
Bellissime le parole per i rifugiati, specie quando ha ripreso il tema: "nessuno nella casa di Dio è straniero" (ricordiamoci che anche lui non è italiano....

Non vi dico l'emozione quando ha fatto i ringraziamenti abituali dopo l'angelus...un tripudio!!! Ogni volta che dice: Saluto i pellegrini di lingua italiana, la piazza sembra scoppiare!! Si levano alte grida di "Viva il Papa!!!" oppure intonano l'ormai famoso "Beee--nee-detto!!!" Chi si porta dietro gli striscioni, chi cartelli, chi saluta con la mano o sventola cappellini gialli (colore vaticano)....vi assicuro, è un'emozione ogni volta!!
E dal microfono del suo studio tutte le volte che questa scena si ripete, si sente uscire una voce flebile, non più quella sicura del liturgista, ma quella dell'uomo che teneramente sussurra..."Krazie".....[SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]
RATZGIRL
00domenica 19 giugno 2005 13:36
In tv
Io l'ho visto in tv,e certamente non è la stessa cosa,anche perché dopo l'Angelus tolgono la comunicazione,e viene completamente "tagliata" la parte dei saluti.[SM=g27813] [SM=g27813]
Ho notato(ma spero che sia stata solo una mia impressione)che Papa Ratzi oggi sembrava un tantino stanco,forse per il gran caldo,o per il lavoro intenso che ha avuto nei giorni passati.Ma,come dicevo,spero che sia stata solo una mia impressione.[SM=x40792] [SM=x40792]

Ratzigirl
00domenica 19 giugno 2005 13:58
ma....
Ti dirò....la prima parte dell'omelia, è sempre più seria....non so, non l'ho ancora vista in tv....(mentre io ero là mia madre la registrava al satellite...:-P)però dopo l'angelus si è intrattenuto un bel po' con noi..e ha alzato più e più volte le braccia al cielo...forse non vuol dir nulla...ma non mi ha dato quest'impressione....però ti ripeto, forse in tv si vede meglio, noi vediamo solo una sagoma bianca che si muove...(comunque la prossima volta porto il binocolo di papà....devo riuscire a vederlo meglio!!!)[SM=g27828] [SM=g27828]
Sihaya.b16247
00martedì 21 giugno 2005 02:04
Re: MESSAGGIO PER CHI CREDE DI AVERE UN PAPA NAZISTA
Ho trovato la stessa foto, a colori, purtroppo in un brutto sito violentemente antisemita (che aspettano a chiuderlo?[SM=x40796]) che accusa Giovanni Paolo II e Ratzinger di appartenere ad una "mafia ebraica" (il sonno della ragione genera mostri).
Ma mettiamo da parte le polemiche e godiamoci la foto (che ho dovuto ritoccare per ripulirla dagli insulti).




Scritto da: Ratzigirl 21/05/2005 2.27

Vorrei porre l'accento solo su un punto.Dopo aver già scritto su questo forum che non mi pare assolutamente giusto che un uomo venga discriminato per aver svolto un'attività forzata a soli 15 anni, vorrei proporre una riflessione su l'ultimo discorso del pontefice dopo aver visionato il film "Karol su canale 5", riguardo gli orrori del nazismo...vedi pagina forum

Le strade sono due (per chi crede ancora di trovarsi davanti ad un gerarca nazista) o è un vero nazista (e un vero nazista non dice queste cose;uno dei principi base espressi a chiare lettere,se avete letto il Mein Kampf, e io l'ho letto, a titolo documentativo, non perchè sia nazista,è la dignità; è la perseveranza, la tenacia di rimanere fermi e ben saldi nelle proprie idee fino alla fine) oppure non lo è....e a me la risposta negativa appare chiara come il sole...

Come se non bastasse vi invito a riflettere su questa foto:



Un nazista(dati i precetti di cui parlati prima) andrebbe ad accendere in una alta commemorazione come il Giubileo 2000, la menorah ebraica?

Sarà meglio riflettere prima di parlare.........(a sproposito)

Ratzigirl
00martedì 21 giugno 2005 02:09
Si si ^_^



La conosco questa foto, e la amo mlto perchè dà un senso alle mie parole....ecco lo smacco a chi dice: abbiamo un papa Nazista....un "nazista" che accende la menorah ebraica....in questi termini diventerebbe un messaggio di pace....[SM=g27817]
Ratzigirl
00martedì 21 giugno 2005 04:20
I ricordi del 19 aprile..................
E' tardi, dovrei andarmene a letto che domani e dopodomani mi aspettano giornatedurissime... e invece voglio aspettare ancora qualche minuto...Sul desktop audio e video sintonizzati sulla webcam di san pietro, in attesa di vedere una luce accesa al Palazzo Apostolico...lui dorme....e io lo veglio..[SM=g27835] .
Il tempo scorre e non si hanno che ricordi confusi, e ltri invece chiarissimi.Ricordi confusi di molto tempo fa,quando mi capitò di incontrare l'allora Cardinale,per strada... e di non aver mosso un muscolo nella mia totale indifferenza...ricordi che vorrei avere più chiari per poter dire alla me di allora, fermalo, corrigli dietro!!
Invece non ho fatto proprio niente e tutto ha continuato a "essere" così fino al 19 aprile.. Una strana giornata, pioggerella, ma uno strano cielo, alle 12 la prima fumata nera...che come la sera prima sembrava bianca....chissà, mi ricordo di essermi chiesta, cos'è che mi tiene qui? potrei andare a fare altre cose....cosa mi tiene qui? Il cielo verso le 17.00 si stava schiarendo....quando è uscito Somalo un tripudio, vedevo tutte le mani che sventolavano fazzoletti bianchi e gialli, chi i cappelli, chi le magliette, salti, urla, canti, striscioni, applausi, pianti, tensione....tutto compresso in una piccola (a paragone) conca, in attesa di una persona sola.uando ha detto: "Josephum" molti avevano già capito....io no, non ci ho proprio pensato a lui....quando poi hadetto "Sancte Romane Ecclesiae, Cardinalem Ratzinger" ricordo il mio sconforto......durato però poco più di un dieci minuti quando è arrivata la Croce pastorale, e su quell'enorme balcone è apparsa una figurina minuta che allargava le braccia per abbracciare la piazza (un gesto che ho scoperto dopo, non era nelle sue corde di timido), quando l'ho visto fare questo, mi sono sentita sciogliere...poi sul maxischermo è apparso quel volto, quegli occhi, timorosi, impauriti, sconcertati difronte ad un'intera città che anela una tua parola....per qualche secoondo, dopo che aveva detto "Cari fratelli e sorelle" siamo stati lì qualchesecondo a squadrarci...noi...e lui...poi, poi è storia, ha detto le parole più semplici del mondo,ma profonde, il teologo di ferro, il panzerkardinal, il Rottwailer di Dio (così lo hanno chiamato) si è impappinato un paio di volte e in ciò è stata la sua grandezza umana, ciò che ha contribuito a togliere quella patina di diffidenza che era ancora in me.....

In questo momento a Roma suonano le campane....sono le 4.....

Continuano i ricordi...quegli occhi, quegli occhi che si stropicciava, che socchiudeva, che girava da una parte e dall'altra.... e tu guardi un maxischermo con l'illusione che anche lui ti veda. E sentivo montare in me un'inquitudine.....
Tornata a casa la sera a Roma, non si parlava d'altro il Papa chi è, cos'ha fatto, nuova cerimonia, Papa Giovanni XXIII e poi speciale di Vespa.

Ma sono uscita quella sera, incuraante, anche di quanto avevo sentito in piazza nel pomeriggio. Ma la domenica successiva no, non potevo mancare, mi svegliai presto per andare in piazza, ma era già tutto affollatissimo, allora sono andata vicino a casa mia, dove avevano installato il maxischermo e quando lui è arrivato, sotto le note di "Tu illum adiuva....Benedicto Romano episcopo, successori Petri......" , quel giorno aveva tutto, la contentezza, la paura, il timore, tutto traspariva da quel volto, a volte pensoso e assorto, altre volte compiacente il pubblico giunto lì per lui.

L'omelia che pronunciò mi diede il colpo di grazia....quando disse :Ed ora, in questo momento, io debole servitore di Dio devo assumere questo compito inaudito, che realmente supera ogni capacità umana. Come posso fare questo? Come sarò in grado di farlo? Voi tutti, cari amici, avete appena invocato l'intera schiera dei santi, rappresentata da alcuni dei grandi nomi della storia di Dio con gli uomini. In tal modo, anche in me si ravviva questa consapevolezza: non sono solo. Non devo portare da solo ciò che in realtà non potrei mai portare da solo. La schiera dei santi di Dio mi protegge, mi sostiene e mi porta. E la Vostra preghiera, cari amici, la Vostra indulgenza, il Vostro amore, la Vostra fede e la Vostra speranza mi accompagnano! Vidi un uomo anziano che sa che se potrà afare ciò per cui è stato chiamato sarà per me zzo di Dio e delle nostre preghiere...un uomo umile....come lui stesso aveva detto.

Poi parlò del Pallio dicendo : primo segno è il Pallio, tessuto in pura lana, che mi viene posto sulle spalle. Questo antichissimo segno, che i Vescovi di Roma portano fin dal IV secolo, può essere considerato come un’immagine del giogo di Cristo, che il Vescovo di questa città, il Servo dei Servi di Dio, prende sulle sue spalle. Il giogo di Dio è la volontà di Dio, che noi accogliamo. E questa volontà non è per noi un peso esteriore, che ci opprime e ci toglie la libertà. Conoscere ciò che Dio vuole, conoscere qual è la via della vita – questa era la gioia di Israele, era il suo grande privilegio. Questa è anche la nostra gioia: la volontà di Dio non ci aliena, ci purifica – magari in modo anche doloroso – e così ci conduce a noi stessi. In tal modo, non serviamo soltanto Lui ma la salvezza di tutto il mondo, di tutta la storia. In realtà il simbolismo del Pallio è ancora più concreto: la lana d’agnello intende rappresentare la pecorella perduta o anche quella malata e quella debole, che il pastore mette sulle sue spalle e conduce alle acque della vita. La parabola della pecorella smarrita, che il pastore cerca nel deserto, era per i Padri della Chiesa un’immagine del mistero di Cristo e della Chiesa. L’umanità – noi tutti - è la pecora smarrita che, nel deserto, non trova più la strada. Il Figlio di Dio non tollera questo; Egli non può abbandonare l’umanità in una simile miserevole condizione. Balza in piedi, abbandona la gloria del cielo, per ritrovare la pecorella e inseguirla, fin sulla croce.

Io mi sentii quella pecorella e pensai, forse per la prima olta, che iniziavo a vedere il otivo dell'elezione di Ratzinger..in senso egoistico,ma inizia a credere e credo tutt'ora che lo Spirito abbia suggerito (e gli uomini, che hanno il potere di dire dì o no, hanno detto sì.
Ratzinger è stato scelto perchè innamorato di Cristo, perchè restaurerà la vela rotta etc etc.ma anche per convertire, nel nome di Gesù migliaia, migliaia di persone.

Quando poi disse:chiamandoci amici : Cari amici – in questo momento io posso dire soltanto: pregate per me, perché io impari sempre più ad amare il Signore. Pregate per me, perché io impari ad amare sempre più il suo gregge – voi, la Santa Chiesa, ciascuno di voi singolarmente e voi tutti insieme. Pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi. Preghiamo gli uni per gli altri, perché il Signore ci porti e noi impariamo a portarci gli uni gli altri.

Fu bellissimo....Un'omelia da cattedra universitaria.E poi l'eleganza, il portamento, lo stile, un vero signore, un gentiluomo che come tale non ce ne sono più.Sono le 4.20....continuerò domani.....scusate ma adesso c'ho un pò sonno^__^[SM=x40797] [SM=x40797] [SM=x40797]
RATZGIRL
00martedì 21 giugno 2005 18:10
GRAZIE!
Grazie di cuore Ratzi per avere condiviso con noi queste bellissime emozioni.[SM=g27838] [SM=g27838] Io le ho rivissute oggi quando ho visto quel meraviglioso filmatino(quello della tv siciliana),e ho provato delle fortissime emozioni.[SM=g27821] [SM=g27829]

[Modificato da RATZGIRL 21/06/2005 18.11]

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