La mala pianta della tirannia

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
treA
00lunedì 29 maggio 2006 16:37
Quando un popolo, divorato dalla sete di libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole fino ad ubriacarlo accade che, se i governati resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni.
E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, un servo;
accade che il padre impaurito finisca per trattare il figlio come suo pari e non è più rispettato;
che il maestro non osi rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui;
che i giovani pretendano gli stessi diritti e la stessa considerazione dei vecchi, e questi, per non sembrare troppo severi, danno ragione ai giovani.
In questo clima di libertà e nel nome della medesima, non vi è più riguardo né rispetto per nessuno.
In mezzo a tanta licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia.

PLATONE (427-347 a.C.) - La Repubblica, Libro VIII

^°^°^°^°^°^°^°^°^°^°


Sembra la denuncia di un uomo saggio dei nostri giorni...
Ed è vero che "non c'è niente di nuovo sotto il sole".
GocciaDiParadiso
00domenica 4 giugno 2006 01:21


Cara TINA


concordo in pieno [SM=g28002]


[SM=g28003]


magda
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:31.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com