Comprendo fino a un certo punto
Proprio così, fino a un certo punto. Si tratta di visitare un luogo dove é richiesto un'attitudine rispettosa, fin qui son d'accordo. Ma farne un trattato......già che si trovano a stampare e dai!!!!
Devono insegnarci anche come vestire? Mica vorranno aprire delle boutique fuori le Betel, dove metteranno in vendita...l'abbigliamento appropriato????? Al punto dove ci troviamo ogni idea é buona per far soldi no?
Che tristezza vedere quella ragazzina con una gonna stretta che stretta non é ma lunga abbastanza lo é, direi che é quasi come la terra ai suoi inizi: INFORME E VACUA. Già che ci siamo perché non vestirsi DI SACCO (ma senza cenere per piacere), sarebbe presto fatto un buco al centro per la testa e due laterali per le braccia. Ma son perplessa...per la lunghezza ci siamo?
Bravo Involtino di aiutarci a rammemorare quei momenti di sottomissione alle regole.
Mi viene un nodo allo stomaco pensando a mia figlia, quando le cucivo le gonne ad una lunghezza 'modesta' proprio al limite tra i suoi desideri e "i consigli" dell'Organizzazione e quanto ne soffriva poverina, e malgrado ciò vi era chi si permetteva di emettere giudizi.
Ai nostri tempi era proprio un punto dolente la lunghezza delle gonne!!!. Poi uscì la moda delle gonne fino ai piedi e queste erano buone unicamente per le adunanze.
Ve ne dico ancora una: ero giovane e bella..modestamente, adoravo cucire benché lavorassi in un ambiente internazionale e frequentassi anche le adunanze. Mi cucii un vestito con una stoffa magnifica, solo che la scollatura era venuta..scollata ma non indecente fino all'inizio della vista del seno...non si vedeva niente nemmeno il solco centrale, ma un servitore al banco letteratura disse con disapprovazione a me e mio marito: eh sappiamo chi vuol farsi vedere il seno. Povero scemo, che direbbe oggi?
Quel vestito non lo indossai più per andare in sala...ma mi fece male l'osservazione. Ipocriti vedono il male dove non esiste.
Ho deciso però una cosa: Non metterò mai più piede alla Betel!!!!