Re:
Sandro96, 14/08/2016 22.41:
Per quanto riguarda la mia esperienza, che dura da oramai 4 anni, l'acufene non fa altro che peggiorare.
Ti rispondo in maniera generica perché non so nulla del tuo caso :
Cerca di abituartici e accettarlo, se non fai questo primo importantissimo passo è difficile possa migliorare. E come già detto non è psicologia, o meglio lo è solo in parte, la non abitudine innesca meccanismi neurologici eccitativi, peggiorando l'acufene e nel lungo periodo portando un'escalation di conseguenze e danni neurologici (danneggiando la funzionalità cerebrale, che sia essa in un mancato meccanismo di inibizione [misurabile in laboratorio] o di disaritmia talamocorticale [verificabile tramite mri] o via dicendo, che cronicizzano e peggiorano portando, in rari casi, anche a gravi conseguenze), viceversa l'accettazione innesca meccanismi neurologici inibitori che possono nel peggiore dei casi arginare e migliorare la sintomatologia, nel migliore dei casi risolverla. Ovviamente questo passo consiste anche nel calmare il sistema nervoso centrale come più preferisci, identifica cosa ti stressa (stress psico fisico, non solo psicologico, quindi che siano infezioni, rumori forti, emozioni, dieta errata e via dicendo) e gestiscilo meglio (non eliminandolo possibilmente, a meno che non siano cose non necessarie e assolutamente negative) e intraprendi se possibile un qualcosa di specifico che scarichi la risposta simpatica e inneschi quella parasimpatica (ad esempio meditazione, yoga, esercizio fisico o anche un hobby che ti assorbe e rilassa, i primi due sono scientificamente consigliati a tal proposito per via del loro risultato pervasivo e nel lungo periodo di modifica funzionale e strutturale di diverse aree cerebrali).