I miei acufeni, come uno strillo di uccelli o una tempesta nell'orecchio sinistro

Clelia.1975
00lunedì 30 marzo 2020 22:29
Buonasera, mi sono appena iscritta, anche se leggo il forum già da parecchio. Il mio problema è iniziato esattamente un anno fa, nel marzo 2019, in una normalissima mattina, lungo una normalissima strada della mia normalissima città. Guidavo per andare a prendere i bambini a scuola, quando improvvisamente si è presentato questo fortissimo rumore all'orecchio sinistro, che mi è sembrato subito uno strillare di uccelli, una cosa insopportabile. Lì per lì ho pensato:"ok, ora va via da solo"...indovinate? Non è andato più via. Ho trascorso i primi due mesi di acufeni come se fossi separata dal mondo, mi sembrava di essere intrappolata in una gabbia che si faceva sempre più stretta. Non so perché, ma ho capito nel giro di pochi giorni che la faccenda non sarebbe stata breve e quell'ora passa era stato un pensiero davvero ingenuo. Ho iniziato subito il mio giro di otorini e altri medici, che, francamente, sembravano saperne meno di me. Lasciamo stare gli accattoni, ho trovato tanta umanità in un anziano professore che mi ha detto: "L'acufene è il quesito peggiore che potessi pormi". Non mi sono mai stati prescritti farmaci veri e propri, solo tanti integratori che hanno avuto lo stesso effetto di un bel bicchiere d'acqua. A volte il suono varia, e lo strillo di uccelli lascia il posto ad un vento forte, come una tempesta. Voglio però anche lasciare una speranza a chi mi sta leggendo ed è entrato in questo incubo da poco tempo: i miei acufeni ci sono sempre, 24 ore su 24, ma, molto molto molto lentamente hanno iniziato a sembrarmi un po' più bassi, diciamo meno invasivi. Ho ancora giornate terribili, ma mi faccio forza con il pensiero che domani o dopodomani saranno un pochino più bassi e potrò vivere una giornata di "quasi" normalità. Avrei ancora molte cose da scrivere, spero di trovare domani il tempo per un altro post. Comunque, sarà una frase fatta, sarà una frase banale, ma chi non ha gli acufeni non può capire quanta sofferenza si provi e quanta forza ci voglia. Un abbraccio
denger
00mercoledì 1 aprile 2020 14:33
Ciao Clelia,
riesci a sopportarli? Hai avuto anche un abbassamento della soglia uditiva?
Elio2013
00lunedì 6 aprile 2020 09:03
Ciao Clelia
Ciao Clelia, pensa positivo, vedo che è già cominciata la fase in cui ti abituerai e progressivamente sparirà anche se non totalmente. Io ne soffro da diversi anni all'orecchio sinistro e dopo un periodo nel quale cercavo la soluzione contattando otorini e specialisti vari mi sono convinto che, perlomeno nel mio caso, è una malattia psicosomatica. Mi aumenta quando sono più stressato...
Nel tempo mi sono accorto che ci si abitua e per lunghi periodi non lo senti più. Ho avuto anche un piccolo abbassamento dell'udito che non so se ne è la causa o la conseguenza. Io ho smesso di farmi vedere agli specialisti che in tanti casi approfittano molto della situazione ed ho cominciato a cercare curare meglio le emozioni e lo stress.
Ragnar77
00lunedì 13 aprile 2020 05:20
Nel tuo caso valuterei ci con il tuo medico l'utilizzo di antidepressivi anche a bassi dosaggi.
Clelia.1975
00lunedì 13 aprile 2020 21:47
X Denger
No, Denger, non ho avuto abbassamenti dell'udito. Dall'esame è emerso un calo sui 3000hz, ma l'otorino mi disse che non era nulla di significativo; ti dirò, al contrario, quando gli acufeni sono iniziati nell'orecchio sinistro, avevo l'impressione di sentire tutti i suoni rimbombarmi e amplificarsi nella testa, come se avessi un amplificatore in entrata... devo dire che questa terribile sensazione con il tempo è andata a svanire, ciò che mi dispiace è che nessun medico abbia dato importanza a questo "sintomo", che invece secondo me è molto significativo.
Mi chiedi se riesco a sopportarli...ti dirò, fanno tutto loro... decidono del mio umore, io faccio tutto quello che sono abituata a fare, ma in certi giorni ci vuole davvero una grandissima forza. Saluti
Clelia.1975
00lunedì 13 aprile 2020 21:53
X Elio2013
Ti dirò Elio, anche a me è passata la voglia di andare dai medici, semplicemente perché non mi hanno risolto un bel niente, e se ora i miei acufeni iniziano a sembrarmi più sopportabili è perché è così che doveva andare. Non so se nel mio caso sia una malattia psicosomatica: non noto nessuna correlazione con l'umore o lo stress: quello che noto è che mi aumentano in presenza di rumori esterni forti e, sembrerà strano, sembrano stimolati dai rumori di acqua (come fontane o sciacquoni), oppure quando sono in un ambiente aperto, con molte persone intorno (tipo una piazza o il cortile di scuola di mio figlio piccolo).
Cordialità
Clelia.1975
00lunedì 13 aprile 2020 21:59
X Ragnar77
Sì, ho letto che alcuni medici prescrivono antidepressivi; però a me fanno un po' paura e ti spiego perché: una decina di anni fa mi sono trovata a soffrire di violenti attacchi di panico e mi furono prescritti degli antidepressivi, ma non li ho presi a lungo, perché detestavo il modo in cui mi facevano sentire. Comunque, come ho avuto modo di dire ad uno dei tanti medici consultati (omeopata), mi sto convincendo sempre di più che i miei acufeni non hanno quasi nulla a che fare con l'orecchio, anzi l'orecchio è solo la parte finale di qualcosa di più complesso che avviene dentro di me. Secondo lui, l'acufene sarebbe legato al sistema nervoso, e forse avrà pure ragione, fatto sta che neanche le sue cure sembrano aver funzionato molto.
Saluti
Ragnar77
00lunedì 20 aprile 2020 08:29
Guarda io dopo aver studiato su di me la cosa e dopo aver letto molto, ho capito che é legato a problemi di microcircolazione del sangue, perché é così che il timpano e le varie parti dell'orecchio sono alimentate.
Quindi tutti i problemi relativi alla microcircolazione possono colpire l'orecchio, uno solo o entrambi.
Le cause allora possono essere diverse.
Per esempio problemi cervicali o postura, stress, ansia, depressione, ipertensione, ipertiroidismo, diabete, problemi dentali o mala occlusione o addirittura tumore come il neurinoma.
Gli anti depressivi andrebbero dosati e tu stessa dovresti diminuirne il dosaggio ascoltando il tu corpo.
Prova anche integratori e bere 2 litri di acqua al giorno per combattere l'idrope cocleare, mangiare sano, poco sale e pochi carboidrati ed evitare glutine.
Ripeto nel mio caso il Daflon ha fatto effetto. Nessuno nel forum ha seguito il mio consiglio... mi sarebbe piaciuto aiutare qualcuno, forse sono qui solo per lamentarsi.
Elio2013
00lunedì 20 aprile 2020 08:56
x Ragnar77
Ciao, ho letto quanto scrivi, tutto quello che dici lo condivido in modo assoluto. Ragionando nel tempo sulle possibili cause e su come mi sentivo sono arrivato ad essere certo che tutto ruoti intorno alle cose che citi. Per me si tratta ora di trovare il modo per eliminare, anche solo magari in modo parziale, gli effetti.
Ciao!
Ambro51
00lunedì 20 aprile 2020 11:27
Vi porto la mia esperienza in fatto di acufeni, ne soffro da vent'anni, vanno e vengono, quando vogliono, all'inizio ho girato un sacco di posti. Chi mi ha venduto apparecchi acustici con trt, chi mi ha prescritto antidepressivi. In ultimo un otorino di Milano, che ritengo il più professionale, ha rovesciato tutto: niente apparecchi, niente arricchimento sonoro ma tappi! Dopo un po si sono attenuati di molto. Ora, dopo un po di anni sono tornati. Avrei voluto tornare da quell'otorino ma mi sembra che non ci sia più.
Saluti
Ragnar77
00lunedì 27 aprile 2020 09:09
Segui una dieta?
Bevi molta acqua?
Ambro51
00mercoledì 29 aprile 2020 08:01
Cerco di fare attenzione a quello che mangio, certo, bevo quello che riesco, non di certo 2 litri di acqua. Ma non credo che dipenda dall'alimentazione. O sbaglio?
Ragnar77
00mercoledì 29 aprile 2020 09:07
La ritenzione idrica può essere uno dei fattori.
Il problema potrebbe chiamarsi idrope cocleare.
Il tappo per orecchi mi sembra assurdo... L'acufene si sviluppa all'interno dell'orecchio.
Sono anche scettico sul arricchimento sonoro é come dire ti fa male la testa e ti do un calcio nelle palle così non lo senti.
Molti otorini sono da denuncia, sembrano dei medici falliti pronti solo a prendere soldi.
Ambro51
00mercoledì 29 aprile 2020 09:44
E certo che è difficile trovare una strada che sia quella giusta. TRT no, tappi no. Tanto per dire, ora un otorino mi sta facendo un terapia con laser nei punti che lui chiama trigger, ma non è che mi sta dando benefici. Voglio dire che uno cerca qualcosa che può aiutare ma di chi ti fidi?
M.Fik
00venerdì 1 maggio 2020 09:23
Io da oltre dieci anni ho un acufene all'orecchio dx e contemporaneamente un abbassamento dell'udito prima all'orecchio dx fino alla totale sordità e poi l'abbassamento ha colpito l'orecchio sx ma si è bloccato. Uso l'apparecchio acustico.
Invece l'acufene da qualche anno è aumentato di intensità spesso sovrapponendo diversi suoni tra loro. Da qualche settimana è cominciato leggermente anche all'orecchio dx. Io ho notato che l'inizio dell'acufene e la sordità o il loro peggioramento è combaciato sempre con momenti di forte stress legati a vita sentimentale o lavorativa.
Non uso l'arricchimento sonoro perché mi peggiora notevolmente l'intensità dell'acufene. Io preferisco il silenzio e pensare ad altro. Adesso mentre scrivo e parlo di acufene lo sento più forte ma se mi distraggo a volte me ne dimentico. La sera diventa più forte, ho pensato che ci fosse qualche relazione con il fumo visto che fumo solo la sera e la sera mi aumentava ma anche quando non fumo è la stessa cosa. Credo che finché non troveranno le cause ma soprattutto capiranno di cosa si tratta tutte le cure che ci propongono servono solo a distrarre e a far spendere soldi. Penso che al momento conviene convivere con questo problema cercando di non pensarci, mi permetto di dirlo perché pur sapendo come a volte è impossibile farlo però è la giusta direzione da prendere. Accettare il problema e conviverci ce lo fa sentire meno drammatico. Io ero quasi cieco quando ho cominciato ad avere questi problemi, quindi potete immaginare come mi sentivo, totalmente isolato dal mondo, eppure ho reagito e ho cercato di fare una vita normale. Questo mi ha premiato sia sul lavoro, reinventandolo da zero, sia sul piano privato degli affetti e della qualità della vita. Adesso da qualche anno grazie ad una operazione ho riacquistato la vista da un occhio e la mia vita è migliorata tantissimo. Come filosofia di vita suggerisco di vivere positivamente tutto quello che fate e di non dare importanza all'acufene, ogni tanto permettete a voi stessi di piangere per questo fastidio che vi opprime ma poi provate a pensare alle tante cose belle che potete fare se non pensate all'acufene. L'unica cura è non pensarci nonostante spesso sia quasi impossibile, però il limite tra non pensarci e pensarci dipende solo da voi. Considerate che a volte a me capita di avere come un trattore nella testa, in quei momenti passeggio o mi siedo e mi fermo, un po' mi arrendo.
carletto969
00venerdì 1 maggio 2020 17:58
Re:
M.Fik, 01/05/2020 09:23:

Io da oltre dieci anni ho un acufene all'orecchio dx e contemporaneamente un abbassamento dell'udito prima all'orecchio dx fino alla totale sordità e poi l'abbassamento ha colpito l'orecchio sx ma si è bloccato. Uso l'apparecchio acustico.
Invece l'acufene da qualche anno è aumentato di intensità spesso sovrapponendo diversi suoni tra loro. Da qualche settimana è cominciato leggermente anche all'orecchio dx. Io ho notato che l'inizio dell'acufene e la sordità o il loro peggioramento è combaciato sempre con momenti di forte stress legati a vita sentimentale o lavorativa.
Non uso l'arricchimento sonoro perché mi peggiora notevolmente l'intensità dell'acufene. Io preferisco il silenzio e pensare ad altro. Adesso mentre scrivo e parlo di acufene lo sento più forte ma se mi distraggo a volte me ne dimentico. La sera diventa più forte, ho pensato che ci fosse qualche relazione con il fumo visto che fumo solo la sera e la sera mi aumentava ma anche quando non fumo è la stessa cosa. Credo che finché non troveranno le cause ma soprattutto capiranno di cosa si tratta tutte le cure che ci propongono servono solo a distrarre e a far spendere soldi. Penso che al momento conviene convivere con questo problema cercando di non pensarci, mi permetto di dirlo perché pur sapendo come a volte è impossibile farlo però è la giusta direzione da prendere. Accettare il problema e conviverci ce lo fa sentire meno drammatico. Io ero quasi cieco quando ho cominciato ad avere questi problemi, quindi potete immaginare come mi sentivo, totalmente isolato dal mondo, eppure ho reagito e ho cercato di fare una vita normale. Questo mi ha premiato sia sul lavoro, reinventandolo da zero, sia sul piano privato degli affetti e della qualità della vita. Adesso da qualche anno grazie ad una operazione ho riacquistato la vista da un occhio e la mia vita è migliorata tantissimo. Come filosofia di vita suggerisco di vivere positivamente tutto quello che fate e di non dare importanza all'acufene, ogni tanto permettete a voi stessi di piangere per questo fastidio che vi opprime ma poi provate a pensare alle tante cose belle che potete fare se non pensate all'acufene. L'unica cura è non pensarci nonostante spesso sia quasi impossibile, però il limite tra non pensarci e pensarci dipende solo da voi. Considerate che a volte a me capita di avere come un trattore nella testa, in quei momenti passeggio o mi siedo e mi fermo, un po' mi arrendo.




Ambro51
00venerdì 1 maggio 2020 18:41
Comunque a me I tappi di cera mi sono molto utili. In alcuni momenti I rumori esterni, ma anche il solo parlare o la tv mi creano un enorme fastidio, come un eco nella testa che mi impedisce di comprendere quello che sento allora devo ricorrere ai tappi.
denger
00lunedì 1 giugno 2020 11:24
Nel mio caso dovuto anche ad abbassamento uditivo, soffrivo di malattia di Meniere, l'utilizzo degli AA con programmi zen/tinnitus a seconda della marca hanno dato e danno giovamento nella sopportazione dell'acufene.
Per quanto riguarda gli antidepressivi ma che in questi dosaggi è sbagliato parlare di antidepressivi tipo Rivotril a me non hanno sortito alcun effetto.
denger
00lunedì 1 giugno 2020 11:26
Ambro51, 01/05/2020 18:41:

Comunque a me I tappi di cera mi sono molto utili. In alcuni momenti I rumori esterni, ma anche il solo parlare o la tv mi creano un enorme fastidio, come un eco nella testa che mi impedisce di comprendere quello che sento allora devo ricorrere ai tappi.

Con l'AA hai la possibilità di inserire questa funzione che "ti isola"....
Ambro51
00lunedì 1 giugno 2020 11:42
denger, 01/06/2020 11:26:

Con l'AA hai la possibilità di inserire questa funzione che "ti isola"....

Cosa intendi per AA? Arricchimento sonoro? E quali sono gli "arricchimenti" seri? Perché ce ne sono una marea in giro
Ambro51
00lunedì 1 giugno 2020 11:45
Ora sto provando anche con apparecchio acustico ma avendo anche un calo di udito sul dx mi genera solo confusione. Molte volte non riesco a comprendere quello che sento
denger
00lunedì 1 giugno 2020 12:03
AA = Apparecchi Acustici non so se coincida con l'arricchimento sonoro di cui parli

Di che marca è il tuo apparecchio?
Ambro51
00lunedì 1 giugno 2020 12:27
denger, 01/06/2020 12:03:

AA = Apparecchi Acustici non so se coincida con l'arricchimento sonoro di cui parli

Di che marca è il tuo apparecchio?

Phonax, l'ho in prova ma mi genera suoni che infastidiscono
denger
00lunedì 1 giugno 2020 13:26
Ma non è che il volume è troppo alto? i suoni devono essere quasi impercettibili. Altrimenti sì che danno fastidio.
Ambro51
00lunedì 1 giugno 2020 13:38
No forse non hai capito. Per suoni intendo l amplificazione dei di quelli esterni. Lo uso come apparecchio acustico e dico che a volte mi confonde di più invece che farmi comprendere quello che sento. Quindi a volte metto tappo di cera nel dx e almeno evito la confusione che si genera. Come generatore di suoni non l'ho mai usato e non so se si può.
carletto969
00lunedì 1 giugno 2020 13:40
Ho 51 anni e nel 1996 (ne avevo 27) ho fatto un incidente stradale che mi ha rivoltato la vita come un calzino. Coma, ospedali e cliniche (in Italia ed all'Estero), fisioterapia, logopedia, etc. Francamente, non riesco a ricordare il momento esatto da cui è partito l'acufene; immagino da subito, poichè uno tra i danni meno importanti dell'incidente fu la otorragia (sangue dall'orecchio), sottostimata in quanto in quel momento si pensava alla mia vita e non alle mie orecchie. Sta di fatto che mano a mano che la mia situazione clinica è andata migliorando, gli acufeni hanno acquistato sempre più importanza. Oggi, non corro più, non posso più chiudere una palpebra ed ho una leggera emiparesi dx, dopodichè il problema-acufeni è balzato agli onori della cronaca. Per non sentire il problema-emiparesi posso sedermi e/o non correre, camminare solamente, per non sentire il problema dell'occhio posso voltare il capo sul cuscino ma per non sentire gli acufeni...?
E' molto fastidioso, a volte terrificante: si, bevo parecchio ma in fin dei conti il problema resta, non va via. Cerco di non pensarci, a volte riesco a non farci attenzione ma poi ritorna più forte di prima. Le sto pensando tutte: ho ordinato olio di rosa, gingko biloba, olio di gelsomino e compagnia cantante: ma, quando arriveranno, mi devo fare un bel bagno mettendo qualche goccia nell'acqua o direttamente nelle orecchie ? Mah...
denger
00lunedì 1 giugno 2020 14:16
Ciao Carletto, ti dico quanto mi dissero in Francia e che ho scritto anche sopra.
Primo step prova con un antidepressivo Rivotril 3gtc al giorno non è dosi da antidepressivo!
Da provare per 30gg
Secondo step io gli acufeni li ho "eliminati" con lo zen di un apparecchio acustico della widex. "eliminati" perché loro ci sono sempre ma con lo zen che emette suoni frattali vanno in controfase con l'acufene tali da ridurli....
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:27.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com