Dirisio, 300 all'ora con... l'amore

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
giuggyna
00mercoledì 11 giugno 2008 14:37
Il cantautore a Tgcom sul nuovo disco
Ricordate il tormentone 2004 "Calma e sangue freddo"? Era di Luca Dirisio che poi ha pubblicato il secondo album "La vita è strana" nel 2006, partecipando a Sanremo lo stesso anno con "Sparirò". Ma lui non è sparito, anzi è tornato alla carica con il terzo disco "300 all'ora". Il cantante ammette: "Ho un caratteraccio - e aggiunge - Sanremo? Non lo rifarei, che noia lì fanno sempre le stesse domande. E' la fiera delle vanità".


Il caratteraccio di Luca nasce anche "dalla diffidenza e dall'aria di superiorità con cui molte persone si approcciano a me. Allora mi comporto di conseguenza". Insomma il cantautore non ama molto i 'professorini'. Archiviato l'argomento, rimaniamo colpiti dal booklet del disco in cui Luca ringrazia la famiglia "Mamma e papà che avevano perso l'abitudine di avermi per casa e tra i piedi, scusate per il casino". Insomma sembrano lontani i momenti in cui nel suo primo disco "Luca Dirisio" del 2004 si mostrava arrabbiato e assolutamente contrario a certi canoni di educazione familiare.

Ti sei addolcito in questo disco?
Tu dici? Non mi sembra proprio sai.

Invece a leggere i testi di alcune canzoni sembra che sia più propenso ai sentimenti come ad esempio in "Non cambiare mai", quando canta "Dammi quello che non ho/un sorriso, un fremito una semplice notte di te". Oppure nel brano "Fragole, ciliege e miele" dice: "Ma l'ho scritto sulla pelle/ che l'amore vince sempre/ Prendi tutto ciò che hai/ E porta tutto a casa mia". E infine: "Come faccio a dirti no/ Ti ho guardata e sono rosso" è l'inizio di "Non dire ma". Insomma i toni sono sicuramente diversi dal primo album. Cambiamo tema, allora.




Son passati due anni dall'ultimo disco, cos'è successo nel frattempo?
Ho fatto tutto con calma, mi sono preso del tempo. Ho riflettuto e scritto molto: circa quaranta canzoni. Con il mio produttore e amico Giuliano Boursier (che ha curato anche i precedenti lavori, ndr) abbiamo 'aggiustato' delle canzoni e ci siamo confrontati. Poi siamo andati in sala ad incidere.

Nel booklet scrivi "ho rialzato le mani dopo tanto tempo ed ho fatto male ad un tipo che forse se lo meritava". Puoi raccontarci come sono andate le cose?
Non voglio parlare di questo, diciamo solo che quando fai delle cose ti accorgi subito dopo che hai fatto una caz****.

Quando è uscito il tuo primo disco, nel 2004, avevi detto che non saresti andato mai a Sanremo. Poi hai partecipato nel 2006. Ci torneresti?
Se lo fanno come dico io si, se no no.

Perchè?
E' tutto molto impegnativo. Mi dà fastidio la fiera delle vanità che c'è in quei giorni. Il fatto di vestirsi tutto perfettino per cantare sul palco, le interviste... Sempre le solite domande che non c'entrano nulla col progetto musicale!

Per Luca Dirisio ci vuole ancora "Calma e sangue freddo"?
Sempre! Ammetto di avere un caratteraccio.

Cosa non sopporti?
Quando le persone mi parlano con aria di superiorità. A quel punto rispondo a tono. Stronz*** in giro su di me se ne sentono tante.

E' difficile credere che Luca abbia un caratteraccio, come dice. Soprattutto se in una delle canzoni di "300 all'ora", "L'attesa", scrive: "Quanto tempo dovrà ancora correre/ Ed io qui a nascondermi/ Dal mio cuore, dai giornali/ Da chi vuole fottermi/ I miei pensieri vanno da soli/ Infatti solo aspetto te/ Averti accanto o non averti affatto ormai". Se questo non è essere romantici...

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:15.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com