Cronaca di una litigata durante un cross-over
#Ultimo Grigiovento
Sono reduce ieri da una partita che non avrei mai voluto giocare; masterizzo da mesi ormai una campagna di Masquerade cartaceo che mi stà dando molte soddisfazioni, avendo trovato finalmente dei giocatori che capiscono appieno lo spirito del gioco. All'interno di questa campagna mi era venuta un'idea credevo divertente : fare un deatmatch (se mi passate il termine videoludico) fra la coteriè di vampiri e il gruppo di hunter ,che avrei dovuto giocare io, mettendolo in mano ad un secondo gruppo di giocatori; in pratica un cross-over.
Alla fine della partita abbiamo avuto milioni di discussioni, di giocatori da ambo le parti che si rivelavano improvvisamenti esperti di chimica, medicina, procedure legali e strutture operative italiane ed alla fine sono volate parole grosse quando uno del gruppo degli hunter mi ha accusato di aver manipolato la partita a favore dei vampiri. Risultato, nessuno si è divertito, nè gli hunter, nè i vampiri nè io, e se uno gioca e non si diverte cosa ha giocato a fare ?
Purtroppo tutto questo è successo causa delle differenze troppo marcate fra i modi a cui sono stati abituati i due gruppi : i ragazzi che giocavano gli hunter anche quando hanno fatto i vampiri in passato erano abituati al fatto di risolvere i plot alla fine sempre con il classico "scontro finale" e quando durante questa partita i vampiri hanno agito solo tramite le influenze mortali loro si sono sentiti imbrogliati, hanno avvertito la "vittoria" dell'altro gruppo come ottenuta grazie ad un trucco. Immaginate di usare le influenze come si usano in un live ma di farlo in una coteriè che in scheda "influenze" non le ha mai avute, sembrerete uno che riesce a fare cose pazzesche senza sporcarsi le mani e sopratutto riuscirete a fare le cose senza esporvi in prima persona, il che è semplicemente assurdo per giocatori che sono abituati a risolvere le loro controversi coi nemici nei combattimenti.
La partita si è svolta così : quartiere Lunghezza di Roma chiuso alla gente causa finta quarantena sanitaria voluta dai Ventrue e dai Malkavian con le loro influenze in sanità per contenere la presenza di hunter al suo interno (anche se all'inizio nessuno sapeva che di hunter si trattava), il gruppo di vampiri era già all'interno dell'area con lo scopo di rilevare la minaccia e sdradicarla, i vampiri ottengono sempre tramite le influenze che un'ambulanza piena di sangue percorra sempre la zona e gli hunter (all'insaputa di questo) ottengono (con dei falsi documenti da paramedici) di fare il turno di notte sull'ambulanza, il turno dell'ambulanza finiva in una zona del quartiere dove i vampiri erano appostati nella speranza che gli hunter (ignoravano che fossero loro quelli sull'ambulanza) si facessero vivi seguendo l'ambulanza stessa, quando gli hunter hanno mostrato di vedere e di contrastare i fantasmi che i vampiri gli mandavano dietro come spie (che avrebbero solo dovuti monitorare l'ambulanza su cui i vampiri ignoravano che ci fossero già gli hunter) si sono fatti sgamare e là è cominciato un piccolo scontro a distanza (i vampiri erano nascosti sui tetti dei palazzi) dal quale gli hunter ne escono puliti grazie ai loro poteri, capendo che l'agguato non dava i suoi frutti i vampiri usando le influenze (uno della coteriè aveva come mentore in scheda il principe della città, con influenze a 5 in polizia) hanno iniziato a far circondare la zona spacciando la notizia che nell'ambulanza c'erano dei sospetti terroristi colpevoli di aver portato loro in città il germe (ovviamente inesistente) che aveva fatto scattare l'allarme quarantena, gli hunter alle prime avvisaglie di intervento della polizia se la sono data a gambe ed uno di loro (un ragazzino) subisce volontariamente un piccolo shock cardiaco causa da defibrillatore a bassissimo voltaggio per simulare il fatto che l'ambulanza era in corsa verso l'ospedale, bloccati dalla polizia i tre hunter finti-paramedici vengono condotti in questura mentre l'hunter ragazzino e l'hunter suo padre vengono condotti all'ospedale militare del Celio.
Ora, una volta in cella o dentro una stanza d'ospedale gli hunter erano morti ma immaginate di non aver mai giocato sfruttando le influenze : essere sconfitto o peggio ancora ucciso da un'essere umano manipolato o dominato vi apparirà come un'imbroglio, uno degli hunter ha detto fuori dal gioco "Ma perchè non ci fate portare in un giardino dalla polizia e li ci scontriamo noi contro voi ?" ed era sinceramente stupito che i vampiri non facessero così, ma chi conosce Masquerade sà bene che il buon vampiro impara presto ad essere paranoico e non si espone al pericolo se non è obbligato a farlo (e dopo aver visto un potere che limita talmente la capacità combattiva tanto che per ottenere un singolo successo obbliga i vampiri a tirare 5 dieci insieme ... allora il rischio è veramente troppo alto); quindi gli hunter pensavano che il trasferimento in galera non fosse altro che un modo per rendere tempo da parte dei vampiri o per portarli al luogo di uno scontro mentre i vampiri volevano sistemarla senza sporcarsi le mani e rischiare in prima persona.
Il bambino ricevette una dose di veleno mortale via endovena al posto di un'iniezione per il cuore che era sotto stress, e quà la prima polemica degli hunter : eh ma stiamo al Celio, eh ma in 15 minuti hanno fatto l'emocromo, rilevato il veleno e trovato l'antidoto, eh ma il veleno fà danni da urto ogni turno e quindi ogni turno io potrei assorbire il danno, eh ma io ho un potere di guarigione quindi se lui non assorbe lo curo io .... in breve l'unica soluzione era o far morire di default l'hunter, o farlo sopravvivere di default o fare esattamente fra i 300 ed i 600 tiri di dado per vedere se fra assorbimento del danno e cure sopranaturali l'hunter sopravviveva al veleno; alla fine, dopo scazzi ed accuse di infantilismo da una parte e dall'altra, l'hunter viene fatto sopravvivere di default.
I tre che stavano in galera vengono messi nei guai per il ritrovamento di una certa quantità di virus letali nell'ambulanza da loro guidata (influenze in sanità per trovare il virus ed influenze in polizia, o anche un semplice agente di polizia dominato, per portarle dentro l'ambulanza) e vengono messi su un cellulare per comparire davanti al giudice quando dal pavimento del cellulare inizia ad uscire del gas nervino, gli hunter si sentono male ed avvertono il guidatore e qui altro scazzo hunter vs vampiri fuori dal gioco : eh ma il guidatore deve fermarsi perchè se no ci và di mezzo lui se noi muoriamo, eh ma no invece vi deve portare verso l'ospedale più vicino, eh ma rischia che muoriamo, eh ma potrebbe non credervi; alla fine : hunter salvati per apertura delle porte prima che il gas fuoriesca dal cellulare.
Allora i vampiri (ormai scazzati e stanchi delle continue polemiche)(gli hunter non si stavano divertendo molto di più, pensando che ormai ci fosse un complotto master-vampiri per farli perdere con quelli che vedevano come trucchetti) decidono di mettere dell'esplosivo al plastico sul prossimo cellulare che avrebbe condotto gli hunter dal giudice, gli hunter si rifiutano di salire sulla camionetta ed in gioco mettono in mezzo avvocati e cazzi vari e qui terzo scazzo perchè chi aveva la sorella che lavorava al tribunale, chi aveva la madre che lavorava al quirinale, tutti dicevano la loro se in caso di attentato alla vita di un carcerato il giudice potesse o meno venire ad interrogarlo in carcere.
Alle fine, dopo mezz'ora di polemica, si era arrivato alla conclusione che come girava girava ormai gli hunter erano morti : vuoi per una bomba che prima o poi i vampiri o i ghoul o le influenze sarebbero riusciti a piazzare in cella o in una camera d'ospedale, vuoi per il veleno che o nel cibo dell'ospedale o del carcere sarebbero riusciti a fargli avere, vuoi per un'esecuzione uno per uno degli hunter durante la notte per mano di poliziotti ghoul.
Risultato : ennesimo scazzo in cui è stato tirato fuori che siamo in Italia quindi le influenze vanno a rilento e non sono così veloci e che in una zona di quarantena al limite ci mandano l'esercito e non la polizia a cui il gruppo dei vampiri ha risposto che se c'è uno che spinge dietro le influense corrono (come una pratica burocratica dietro la quale ci sono gli interessi di un politico nella realtà e che se la polizia l'ha non doveva starci lo avrebbero dovuto dire ad inizio partita, inoltre agli hunter non è andato giù che si usassero le influenze come nel sistema live (cioè invece che un'unico valore di influenza come background, una serie di influenze divise in settori come politica, sanità, trasporti, polizia, ecc) e non capivano fin dove potesse arrivare questo potere, negavano (non avendo mai letto "laws of the night" ma mancando anche di fiducia verso il narratore) che si potessero fare delle cose che invece sono scritte nero su bianco (con polizia a 5 in USA si può spiccare un mandato d'arresto federale, in Italia quindi si può tranquillamente far arrestare 3 persone che avevano un virus letale sul loro mezzo ma farlo capire a persone che le influenze non le hanno mai viste giocare è proprio dura).
Alla fine scazzo dei vampiri che non si sono divertiti per niente, rabbia degli hunter che si sono sentiti derubati ed amarezza mia, che ho dovuto litigare con degli amici, ho dovuto sentirmi dire che parteggiavo per il gruppo dei vampiri, che alla fine ieri ho fallito come narratore di un gioco, perchè nessuno si è divertito.
Ennesima polemica poi a partita chiusa : i vampiri erano stati avvertiti della minaccia su Roma tramite un'anziana Malkavian col pregio "Oracolo" che ha permesso ai vampiri di avere una vaga idea della zona minacciata e questo lo ammetto era uno strategemma fuori dal gioco fatto solo per impedire che gli hunter si muovessero liberi per Roma ed incontrassero solo png mossi dal narratore, una cosa che si può fare ed anzi che faccio quando masterizzo Hunter perchè la caccia alla fine deve essere organizzata dai giocatori ma in un cross-over volevo le cose se le sbrigassero i pg. Gli hunter dopo la partita hanno obiettato che questo dava un vantaggio logistico insormontabile ai vampiri, io ho ribattuto che bastava che loro non facessero niente durante il periodo della quarantena (che dopo un pò sarebbe finita essendo falsa) dato che non sono identificabili nè con Auspex nè con Dominazione e poi avrebbero avuto via libera per tutta Roma tornando al problema che avrebbero giocato solo loro a quel punto (su poco meno di 40 vampiri che abitano a Roma solo 5 sono pg, le probabilità che incontrassero loro erano minime) e loro hanno obiettato che una soluzione fuori dal gioco era che il principe avrebbe potuto evacuare la città lasciando una task-force anti-hunter (i pg) al che ho risposto che nessun principe è tanto idiota da lasciare una città sguarnita col rischio di subire subito un'attacco del Sabbat nel caso una spia li informasse che in città non c'erano che una manciata di vampiri. Avete mai fatto caso a quanto scazzo c'è alle volte dietro una partita di Vampiri ? Sinceramente ho visto amicizie ed anche relazioni finire a causa di scazzi prolungati causa giochi di ruolo, mi chiedo se ne vale veramente la pena. Forse è dovuto al fatto che Vampiri è ambientato in questo mondo e che ognuno ha una sua visione del mondo e di come vanno le cose, alle fine anche gli scazzi in politica (almeno fra gli idealisti) avvengono da millenni perchè ognuno ha una diversa visione di cosa e giusto e cosa è sbagliato, di come le cose dovtrebbero andare e come no ma ripeto : inizio a chiedermi se ne vale veramente la pena. Purtroppo Vampiri è ambientato nel mondo moderno, essere fregati in un gioco d'influenze vuol dire anche ammettere di essere meno competenti sulla conoscenza della realtà che ci circonda, essere fregati in un gioco d'intrigo significa ammettere che l'avversario è stato più intelligente e questo genera sempre polemiche. Personalmente non ho mai masterizzato cross-over fra due gruppi di giocatori senza che alla fine non ci fossero polemiche stile "Eh ma loro hanno vinto solo con l'aiuto del narratore, il nostro piano era geniale, li ha voluti far vincere per forza" e, ripeto per la terza volta, continuo a chiedermi se ne vale la pena.