Comando della Polizia Municipale di Bolzano derubata nella notte, sottratte anche armi

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postman78
00lunedì 4 dicembre 2006 14:56
Bolzano, furto a comando dei vigili
Nel colpo sparite anche tre pistole

Giallo al comando vigili urbani di Bolzano: nella notte di domenica sono sparite tre piccole casseforti, contenenti denaro e diversi oggetti. Ancora non è chiaro come i ladri abbiano potuto entrare inosservati e uscire impuniti con il bottino, che comprende anche tre pistole. Sono in corso accertamenti scientifici, coperti dal massimo riserbo, per ricostruire la dinamica del furto.

"Ho avuto notizia del furto. Ora attendo un rapporto per sapere esattamente cosa è stato rubato e come è successo", ha detto il sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli.

Oltre a documenti ed alle tre pistole, i ladri hanno portato via anche 5.000 euro. Le tre casseforti, ha spiegato il comandante dei vigili urbani, Sergio Ronchetti, erano all'interno di armadi e fissate nelle pareti. I ladri, secondo il comandante, ''erano professionisti e sapevano esattamente dove andare''. Staccare dal muro le tre casseforti non sarebbe stato particolarmente difficile, come non complicato sarebbe stato entrare negli uffici, dopo una effrazione all'accesso dei garage sotterranei, da dove i ladri sono poi saliti al comando dei vigili urbani. Durante la notte - dalla mezzanotte alle sei del mattino - non vi sono vigili in servizio al comando. La sorveglianza è affidata ad un'agenzia privata che non aveva fatto segnalazioni di problemi. Il comando dei vigili urbani aveva chiesto in passato all'amministrazione di potenziare la sorveglianza notturna ed il sistema di accessi agli uffici.


Fonte: Tgcom

Questo è il futuro??? La vigilanza privata anche della "Polizia Municipale" ??? [SM=g27765]

[SM=x165048] [SM=x165048] [SM=x165048] [SM=x165048]
dago113
00lunedì 4 dicembre 2006 16:24
Re:

Scritto da: postman78 04/12/2006 14.56
Bolzano, furto a comando dei vigili
Nel colpo sparite anche tre pistole

Durante la notte - dalla mezzanotte alle sei del mattino - non vi sono vigili in servizio al comando. La sorveglianza è affidata ad un'agenzia privata che non aveva fatto segnalazioni di problemi. Il comando dei vigili urbani aveva chiesto in passato all'amministrazione di potenziare la sorveglianza notturna ed il sistema di accessi agli uffici.


Fonte: Tgcom

Questo è il futuro??? La vigilanza privata anche della "Polizia Municipale" ??? [SM=g27765]




Tranquillo...con l'aria che tira tra un pò metteranno le GpG a vigilare le nostre Questure e Caserme, al posto del nostro Corpo di Guardia...si sa, bisogna risparmiare, ottimizzare le risorse, mettere più poliziotti sulla strada etc. etc. ....cose da pazzi [SM=x165049] [SM=g27759]
webcop
00lunedì 4 dicembre 2006 22:33
Futuro ? La vedo brutta, allora. Intanto ci sono delle armi in più in mano a non si sa chi. [SM=g27759] [SM=g27768]
bluewall
00martedì 5 dicembre 2006 01:38
Anvedi che robba ! E vonno 'a riforma della 121 ? [SM=x165057] [SM=x165058] [SM=x165059] [SM=x165060]
Aò, ma 'ndo stanno mò 'ste pistole ? [SM=x165041] [SM=x165041] [SM=x165041]
Ve posso dì 'na cosa ? Metteteve d'accordo cor sindaco e l'assessore miniquestori, poi ne parlamo. [SM=x165041] [SM=g27759] [SM=g27768]
Focus.Bolzano
00martedì 5 dicembre 2006 10:11
Re:

Scritto da: postman78 04/12/2006 14.56
Bolzano, furto a comando dei vigili
Nel colpo sparite anche tre pistole

Giallo al comando vigili urbani di Bolzano: nella notte di domenica sono sparite tre piccole casseforti, contenenti denaro e diversi oggetti. Ancora non è chiaro come i ladri abbiano potuto entrare inosservati e uscire impuniti con il bottino, che comprende anche tre pistole. Sono in corso accertamenti scientifici, coperti dal massimo riserbo, per ricostruire la dinamica del furto.

"Ho avuto notizia del furto. Ora attendo un rapporto per sapere esattamente cosa è stato rubato e come è successo", ha detto il sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli.

Oltre a documenti ed alle tre pistole, i ladri hanno portato via anche 5.000 euro. Le tre casseforti, ha spiegato il comandante dei vigili urbani, Sergio Ronchetti, erano all'interno di armadi e fissate nelle pareti. I ladri, secondo il comandante, ''erano professionisti e sapevano esattamente dove andare''. Staccare dal muro le tre casseforti non sarebbe stato particolarmente difficile, come non complicato sarebbe stato entrare negli uffici, dopo una effrazione all'accesso dei garage sotterranei, da dove i ladri sono poi saliti al comando dei vigili urbani. Durante la notte - dalla mezzanotte alle sei del mattino - non vi sono vigili in servizio al comando. La sorveglianza è affidata ad un'agenzia privata che non aveva fatto segnalazioni di problemi. Il comando dei vigili urbani aveva chiesto in passato all'amministrazione di potenziare la sorveglianza notturna ed il sistema di accessi agli uffici.


Fonte: Tgcom

Questo è il futuro??? La vigilanza privata anche della "Polizia Municipale" ??? [SM=g27765]

[SM=x165048] [SM=x165048] [SM=x165048] [SM=x165048]



Non penso parlino di un Istituto di Vigilanza e di guardie giurate......parlano e scrivono di un'agenzia privata.

A Bolzano esistono varie agenzie, fornitrici magari dello stesso impianto di allarme, che sono in collegamento costante con i ponti radio degli impianti di allarme di varie aziende ed enti ed, in caso di allarme, provvedono ad avvisare i reperibili e chi di dovere.

pacotom
00martedì 5 dicembre 2006 12:41
Ordine di servizio (di un giorno qualunque da qualche decennio a questa parte):
2 al corpo di guardia
2 alla porta carraia
2 di pattuglia automontata esterna
2 di pattuglia automontata interna
2 di pattuglia interna
1 vigilanza fissa agli automezzi
1 vigilanza fissa ai carburanti
1 vigilanza fissa all'armeria
1 vigilanza fissa al magazzino
+ 1 sottufficiale capo turno
+ eventuali ispezioni del funzionario... Il tutto per 4 turni al giorno (+ il 5° turno di riposo, ovviamente). OK, parlo di una caserma di quasi 30.000 mq, ma fatte le debite proporzioni, mettere un paio di piantoni, no?
Ma allora siamo scemi noi a sprecare personale così? Un bel contratto con le GpG (o agenzia che sia) e via!
E ora chi paga?
Intanto ci sono 3 pistole in mano a chissà chi... [SM=x165044]
postman78
00martedì 5 dicembre 2006 23:29
Re:

Scritto da: pacotom 05/12/2006 12.41
...
Ma allora siamo scemi noi a sprecare personale così? Un bel contratto con le GpG (o agenzia che sia) e via!
E ora chi paga?
Intanto ci sono 3 pistole in mano a chissà chi... [SM=x165044]



No non siamo scemi noi, sono "LORO" a non essere avveduti, o meglio, i loro comandanti che non pretendono dalle amministrazioni comunali, che li armano, una vigilanza fissa H24 fatta di Vigili e non di saltuari passaggi di guardie giurate.
Sono personalmente conscio che il futuro della Polizia, o meglio, di un certo tipo di Polizia, sono le Locali ma se queste sono le premesse dovrebbero cominciare a scimmiottare di meno e a essere più responsabili su come organizzare quelle strutture che ogni giorno di più diventano uffici di Polizia e sempre meno uffici comunali...altrimenti se non sono in grado di adeguarsi è meglio che lascino perdere subito tutto e che rivedano bene i tempi per diventare ciò che ancora non possono essere.
bluewall
00martedì 5 dicembre 2006 23:35
Ma poi 'ste pistole 'ndo stavano ? nun ce l'hanno 'n'armeria ? o se le so fatte rubbà da' cassetti de le scrivanie ? [SM=x165041]
webcop
00mercoledì 6 dicembre 2006 20:44
Re:

Scritto da: pacotom 05/12/2006 12.41
+ 1 sottufficiale capo turno


[SM=g27765] [SM=g27765] [SM=g27765] [SM=x165041] [SM=g27766]
pacotom
00giovedì 7 dicembre 2006 08:16
E dai, in caserma usiamo ancora il nomenclatore antico... al corpo di guardia non ci sta forse la guardia? [SM=x165041]
postman78
00giovedì 7 dicembre 2006 10:51
Re: Re:

Scritto da: Focus.Bolzano 05/12/2006 10.11


Non penso parlino di un Istituto di Vigilanza e di guardie giurate......parlano e scrivono di un'agenzia privata.

A Bolzano esistono varie agenzie, fornitrici magari dello stesso impianto di allarme, che sono in collegamento costante con i ponti radio degli impianti di allarme di varie aziende ed enti ed, in caso di allarme, provvedono ad avvisare i reperibili e chi di dovere.




Guarda chiunque sia il soggetto (GpG o Azienza installatrice sistemi di sicurezza) il problema è che se ci sono delle armi devono essere messe in sicurezza data anche la peculiarità del luogo la sicurezza si raggiunge con l'impiego di personale Istituzionale non Privato, ci rendiamo conto che la sicurezza degli uffici di Polizia, perchè di quello ormai si tratta, non possono essere delegati a organi esterni?
Se la faccia della PM deve cambiare lo deve fare con metodi adeguati e sicuri e non mettendoci delle pezze.
carlovigile
00venerdì 8 dicembre 2006 00:53
Re: Re:

Scritto da: postman78 05/12/2006 23.29


No non siamo scemi noi, sono "LORO" a non essere avveduti, o meglio, i loro comandanti che non pretendono dalle amministrazioni comunali, che li armano, una vigilanza fissa H24 fatta di Vigili e non di saltuari passaggi di guardie giurate.
Sono personalmente conscio che il futuro della Polizia, o meglio, di un certo tipo di Polizia, sono le Locali ma se queste sono le premesse dovrebbero cominciare a scimmiottare di meno e a essere più responsabili su come organizzare quelle strutture che ogni giorno di più diventano uffici di Polizia e sempre meno uffici comunali...altrimenti se non sono in grado di adeguarsi è meglio che lascino perdere subito tutto e che rivedano bene i tempi per diventare ciò che ancora non possono essere.




Sono d'accordo con Te Postman78.

Se presso la Polizia Municipale della Città di Bolzano, che non è propriamente un "paesello", ma in cui, a mio modesto parere, si respira ancora un'aria paesana, avvengono simili fatti, (so già che i miei colleghi mi criticheranno per quel che ora dico), significa che non siamo pronti ad essere Polizia a tutto tondo ma siamo ancora "profondamente" Vigili Urbani.

Non si tratta di sentirsi sminuiti ma, semplicemente, di ammettere che non abbiamo le strutture delle Forze di Polizia dello Stato.

Non penso che vi sia da vergognarsi per questo.

E' un dato di fatto.

Poi, come dico da parecchio tempo, il problema è l'inquadramento dei Corpi di Polizia Municipale delle grandi Città tra le quali, con tutto il rispetto per la Città di Bolzano, non inserirei, per l'appunto, Bolzano, (non me ne vogliano gli abitanti ed i nativi di Bolzano), i cui appartenenti si trovano coinvolti a dover svolgere, secondo me loro malgrado, funzioni di polizia a tutto tondo in quanto, essendo in possesso delle relative qualifiche di Agenti ed Ufficiali di PG ed Agenti di PS, le stesse obbligano chi ne è investito a non poterle "trascurare".

Nemmeno il Corpo di Polizia Municipale della Città di Verona, (Città che conta 255.000 anime), mi risulta che effettui un servizio su tutte le 24 ore articolato su tutti i giorni della settimana ma solo in certi giorni, (col turno notturno dalle ore 1 alle ore 7 del mattino su base volontaria e, cosa che non spiace di certo, ben remunerato).

Non parliamo poi dei paesi.

Nel Comune dove lavoro io, (che conta circa 8000 anime), il servizio si svolge nei soli giorni feriali dalle ore 7.30 alle ore 19.00 suddiviso in due turni di sei ore con alcuen eccezioni dovute ad assistenza e vigilanza in occasioni di Sagre, Processioni, Feste di Paese, e riunioni del Consiglio Comunale.

Dovremmo tutti essere un po' più realisti e riconoscere che le strutture, almeno per ora, nell'attuale quadro normativo di riferimento, son quel che sono.

Cordialmente

Carlo vigile [SM=x165078]


[Modificato da carlovigile 08/12/2006 0.57]

[Modificato da carlovigile 08/12/2006 1.00]

bluewall
00sabato 9 dicembre 2006 05:27
Re: Re: Re:

Scritto da: carlovigile 08/12/2006 0.53
(so già che i miei colleghi mi criticheranno per quel che ora dico)



Non tutti, forse qualcuno di quelli che non hanno i piedi piantati per terra e volano con la fantasia inseguendo chimére.
Oggi parlavo con uno dei miei migliori amici, un viGGile appunto e di quelli che dissentono eccome da certe derive dei corpi di Piemme il quale sostiene le tue stesse tesi e idee.
Il discorso, interessantissimo, che lui propone e di cui é fermo sostenitore é che la Piemme é sostanzialmente una polizia civica e che quella é la sua collocazione naturale in quanto più prossima alla realtà locale e quindi preziosa e indispensabile in questo ruolo.
Io gliela battezzo questa cosa perché per me dice una cosa molto vera e seria di cui nessuno più tiene conto e guarda che é grave perché qui tutti vogliono essere protagonisti nel panorama sicurezza e ordine pubblico ma se ci pensiamo non possiamo non accorgerci che oggi quello che manca é anche questo, un organismo di polizia locale civico.
E' vero che i tempi cambiano ma questo vuoto c'é. [SM=g27759]
Focus.Bolzano
00sabato 9 dicembre 2006 18:20
Azzerina.....ogni volta che si parla di Polizia Locale....gli animi si infervoriscono (andando leggermente off topic)....... [SM=x165041] [SM=x165043] [SM=x165044] [SM=x165041] [SM=x165043]

Un saluto a tutti..... [SM=x165043] [SM=x165043] [SM=x165078]

webcop
00domenica 10 dicembre 2006 19:10
Re:

Scritto da: Focus.Bolzano 09/12/2006 18.20
Azzerina.....ogni volta che si parla di Polizia Locale....gli animi si infervoriscono (andando leggermente off topic)....... [SM=x165041] [SM=x165043] [SM=x165044] [SM=x165041] [SM=x165043]

Un saluto a tutti..... [SM=x165043] [SM=x165043] [SM=x165078]



Dici ? [SM=x165041]
Secondo me è solo un'impressione, ci si infervora (almeno, io) per molte cose e questa é solo una di esse. [SM=x165065]
Tanto per chiudere l'offtopic. [SM=g27760]

[Modificato da webcop 10/12/2006 19.13]

Ghisa2193
00martedì 30 gennaio 2007 14:58
Da noi l'organico permette di tenere l'armeria presso il Comando Centrale, presidiato h24 356 gg l'anno.
Il problema é l'assegnazione personale. Vi faccio il mio caso. Lavoro a Milano, vivo in un'altra città lombarda. La legge mi permette di portare l'arma sul territorio comunale e dal luogo di lavoro a quello del mio domicilio. Stasera andrò a cena dai miei genitori, che vivono in un comune diverso da Milano e dalla mia città di residenza. L'arma, dove la dovrei lasciare? La scelta: commettere un delitto (porto d'armi abusivo) o una contravvenzione (lasciare l'arma nella cassaforte dell'Ufficio periferico - che però non é un'armeria - e rischiarne il furto, con il problema etico di una pistola nelle mani sbagliate)?
Ergo: devo rischiare l'arresto in flagranza per non avere problemi etici? Oppure, molto più semplicemente, visto che oggi farò servizio interno, lascio a casa l'arma ed evito problemi (escluso il fatto di dover uscire al limite disarmato in caso di emergenza, con tutte le conseguenze del caso)?
Come vedete, é dura la vita dell'operatore di Polizia locale... e tutto questo, senza voler scimmiottare nessuno, ma facendo solo il proprio lavoro e portando uno strumento di difesa (l'arma corta) che la legge vigente (DM 145/87) ammette come dotazione individuale per coloro i quali fanno questo tipo di servizio. Il discorso manganelli e spray urticanti lo rimandiamo alla prossima volta

[Modificato da Ghisa2193 30/01/2007 15.01]

leone17
00martedì 30 gennaio 2007 16:38
beh prima di tutto bisogna rispettare la legge, che ci piaccia o meno, o che sia adatta o meno alle nostre esigenze, quindi forse la cosa piu' ovvia da fare è passare prima a casa e lasciare la pistola, o passare a depositarla in armeria e poi uscire dal Comune. Probabilmente diro' cose banali, e capisco anche che Milano non è certo facile per gli spostamenti, ma se la legge ci impone dei limiti.... [SM=x165065] , non posso certo per mia "praticità" violare la legge.
Ghisa2193
00mercoledì 31 gennaio 2007 11:31
Anche se volessi passare in armeria, non potrei farlo. L'armeria (che si trova in centro città), é custodita, si, ma chiusa. Non sarebbe quindi possibile depositare l'arma, fermo restando che alle otto di sera finisco e che ci metterei più di trenta minuti per arrivare dal mio ufficio al Comando Centrale. Il giorno dopo inizio il servizio alle 6.45 del mattino, e nessuno, alle 6.15, sarebbe in grado di darmi l'arma. Ma é un problema che, appunto, non si pone perchè, in ogni caso, l'armeria é chiusa
Se fosse aperta, comunque, dovrei perdere più di un'ora e mezza per fare l'operazione. Ovviamente siamo tutti dei santi rispettosi della legge, per cui cosa farebbe ciascuno di noi in cuor suo in una situazione come questa resta nella nostra testa.
Considerato che non ho domicilio in città, e che "passare da casa" significherebbe recarsi in un'altra città capoluogo di provincia in Longobardia (non dico quale per motivi di privacy, ma almeno rendo l'idea) l'unica soluzione é violare un regolamento disciplinare (di fatto per evitare problemi mi faccio mettere in servizio interno, privilegi del grado. Ma se fossi un agente?) lavorando disarmato e tenendo l'arma a casa. Questa é la situazione tipo. Vivere la propria vita in modo libero (è un diritto costituzionale), come vedete, é impossibile. Se qualcuno cede alla tentazione, e lascia l'arma in un cassetto chiuso dell'Ufficio, é ovviamente da condannare; però, beati voi che l'arma ve la potete portare dove volete, senza paura di doverne giustificare il porto a qualche maresciallo CC con il dente avvelenato per una patente ritirata da un autovelox o per una fidanzata che ha deciso di cambiare cavaliere (é successo anche questo).

[Modificato da Ghisa2193 31/01/2007 11.38]

postman78
00mercoledì 31 gennaio 2007 11:36
Re:

Scritto da: Ghisa2193 30/01/2007 14.58
..
Come vedete, é dura la vita dell'operatore di Polizia locale...




[SM=g27766] [SM=g27766] [SM=g27766] [SM=g27766]

scusami ma....??? [SM=g27765] ...dove starebbe la durezza del mestiere o della limitazione???

se hai dei limiti la lasci a casa!!!! [SM=x165065] [SM=x165065] [SM=x165065]

Dove sta il problema?
Al corso da Carabiniere non ti hanno detto che la pistola andava tenuta:
1- In armeria di reparto
2- Nel proprio armadietto metallico in caserma
3- presso il proprio domicilio in un luogo idoneo(armadio bilndato o cassaforte a muro) o smontata in più parti, minimo tre, dislocate in più parti dell'appartamento in caso di assenza.

Per quanto riguarda l'"emergenza" del "libero dal servizio", perdonami, ma lascia il tempo che trova [SM=g27763] ...io libero dal servizio la mia pistola la lascio in uno dei posti poc'anzi menzionati e considerando l'effettivo utilizzo che la legislazione ci consente delle armi, libero dal servizio, dammi retta, meglio non averla [SM=x165034] se poi sei sempre in giro ad arrestare balordi che ogni tre per due ti minacciano di morte possiamo discuterne sull'utilità della pistola ma considerando che sei un operatore di polizia locale, in linea di massima, non credo tu sia impegnato a lavorare costantemente con balordoni dal profilo criminale elevato ma "Milano è Milano!!!!"....poi, sia chiaro, ogniuno della propria pistola, della propria vita e della propria fedina penale fà quello che crede!!

[SM=x165078]

[Modificato da postman78 31/01/2007 11.37]

Ghisa2193
00mercoledì 31 gennaio 2007 11:41
Re: Re:

Scritto da: postman78 31/01/2007 11.36


[SM=g27766] [SM=g27766] [SM=g27766] [SM=g27766]

scusami ma....??? [SM=g27765] ...dove starebbe la durezza del mestiere o della limitazione???

se hai dei limiti la lasci a casa!!!! [SM=x165065] [SM=x165065] [SM=x165065]

Dove sta il problema?
Al corso da Carabiniere non ti hanno detto che la pistola andava tenuta:
1- In armeria di reparto
2- Nel proprio armadietto metallico in caserma
3- presso il proprio domicilio in un luogo idoneo(armadio bilndato o cassaforte a muro) o smontata in più parti, minimo tre, dislocate in più parti dell'appartamento in caso di assenza.

Per quanto riguarda l'"emergenza" del "libero dal servizio", perdonami, ma lascia il tempo che trova [SM=g27763] ...io libero dal servizio la mia pistola la lascio in uno dei posti poc'anzi menzionati e considerando l'effettivo utilizzo che la legislazione ci consente delle armi, libero dal servizio, dammi retta, meglio non averla [SM=x165034] se poi sei sempre in giro ad arrestare balordi che ogni tre per due ti minacciano di morte possiamo discuterne sull'utilità della pistola ma considerando che sei un operatore di polizia locale, in linea di massima, non credo tu sia impegnato a lavorare costantemente con balordoni dal profilo criminale elevato ma "Milano è Milano!!!!"....poi, sia chiaro, ogniuno della propria pistola, della propria vita e della propria fedina penale fà quello che crede!!

[SM=x165078]

[Modificato da postman78 31/01/2007 11.37]




Non hai capito. Non si tratta di andare in giro disarmati o meno fuori servizio, ma di dove lasciare l'arma dopo il servizio. Leggi bene il post.
Fermo restando che a Milano basta sequestrare amministrativamente merce a venditori ambulanti italiani (si tratta chiaramente di quantità ingenti) per venire poi a sapere che gli stessi hanno pagato due albanesi per spezzarti le gambe...

[Modificato da Ghisa2193 31/01/2007 11.48]

postman78
00mercoledì 31 gennaio 2007 11:48
Re: Re: Re:

Scritto da: Ghisa2193 31/01/2007 11.41


Non hai capito. Non si tratta di andare in giro disarmati o meno fuori servizio, ma di dove lasciare l'arma dopo il servizio. Leggi bene il post



infatti ti ho risposto, leggi bene anche tu! [SM=g27761]
Però mi ripeto:

1- In armeria di reparto
2- Nel proprio armadietto metallico in caserma
3- presso il proprio domicilio in un luogo idoneo(armadio bilndato o cassaforte a muro) o smontata in più parti, minimo tre, dislocate in più parti dell'appartamento in caso di assenza.

hai parlato di un eventuale emergenza fuori servizio e ho replicato anche su quel punto!

Per quanto riguarda le minacce, ovviamente, ogniuno la affronta come meglio crede: "Milano è Milano!!!" (Ribadisco! [SM=g27763] )
[SM=x165078]
saluti

[Modificato da postman78 31/01/2007 11.50]

Ghisa2193
00mercoledì 31 gennaio 2007 11:58
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: postman78 31/01/2007 11.48


infatti ti ho risposto, leggi bene anche tu! [SM=g27761]
Però mi ripeto:

1- In armeria di reparto
2- Nel proprio armadietto metallico in caserma
3- presso il proprio domicilio in un luogo idoneo(armadio bilndato o cassaforte a muro) o smontata in più parti, minimo tre, dislocate in più parti dell'appartamento in caso di assenza.

hai parlato di un eventuale emergenza fuori servizio e ho replicato anche su quel punto!

Per quanto riguarda le minacce, ovviamente, ogniuno la affronta come meglio crede: "Milano è Milano!!!" (Ribadisco! [SM=g27763] )
[SM=x165078]
saluti

[Modificato da postman78 31/01/2007 11.50]




Non ho parlato di emergenza fuori servizio, mi sono probabilmente spiegato male. Parlavo del problema di doversi recare fuori comune, in un comune diverso da quello di residenza e di servizio.
Ti chiarisco il problema un po' meglio, visto che evidentemente mi sono spiegato male:
- l'armeria di reparto non esiste, quella di Corpo é chiusa fuori dagli orari canonici;
- é vietato dal regolamento tenere le armi negli armadietti metallici degli uffici (a meno di non voler fare la fine dei colleghi di Bolzano, appunto). Armadietti blindati per custodire le armi senza che vi sia personale a custodire gli stabili non vengono, ovviamente, forniti;
- Se io lavoro a Milano, finisco alle 20, ricomincio alle 6.45 del giorno dopo, vivo in una città diversa a parecchi km dal luogo di lavoro e voglio andare a cena dai genitori che abitano a venti minuti dal Comando ma fuori dai confini territoriali? QUESTO E' IL PROBLEMA!!! Lo vedi perchè dico che è dura la vita dell'operatore di Polizia locale? Facci pure dell'ironia, se vuoi, ma prova anche a pensare a quello che faresti tu al posto mio

[Modificato da Ghisa2193 31/01/2007 12.03]

postman78
00mercoledì 31 gennaio 2007 12:06
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Ghisa2193 31/01/2007 11.58


Non ho parlato di emergenza fuori servizio, mi sono probabilmente spiegato male. Parlavo del problema di doversi recare fuori comune, in un comune diverso da quello di residenza e di servizio.
Ti chiarisco il problema un po' meglio, visto che evidentemente mi sono spiegato male:
- l'armeria di reparto non esiste, quella di Corpo é chiusa fuori dagli orari canonici;
- é vietato dal regolamento tenere le armi negli armadietti metallici degli uffici (a meno di non voler fare la fine dei colleghi di Bolzano, appunto). Armadietti blindati per custodire le armi senza che vi sia personale a custodire gli stabili non vengono, ovviamente, forniti;
- Se io lavoro a Milano, finisco alle 20, ricomincio alle 6.45 del giorno dopo, vivo in una città diversa a parecchi km dal luogo di lavoro e voglio andare a cena dai genitori che abitano a venti minuti dal Comando ma fuori dai confini territoriali? QUESTO E' IL PROBLEMA!!! Lo vedi perchè dico che è dura la vita dell'operatore di Polizia locale?

[Modificato da Ghisa2193 31/01/2007 12.00]




La colpa è di quei sindaci che decidono di armare le loro guardie senza fornire gli adeguati supporto logistici!
In base alla legge e se l'amministrazione comunale non adegua uomini e strutture tu avresti dovuto rifiutare l'arma ed essere adibito a servizi in cui l'arma non è necessaria, ogni volta che vai a casa tu commetti un reato e per quanto possiamo stare qui a dire che è colpa dei sindaci e dello stato chi se la prende in quel posto se succede qualcosa non è certamente il tuo sindaco ma TU e basta!

Nel post precedente hai portato alla luce altre questioni tipo un eventuale intervento fuori servizio oltre al discorso della custodia dell'arma; credo purtroppo che non sia questo il post adatto per discutere delle limitazioni temporali e territoriali della tua qualifica di Agente di P.G
Ghisa2193
00mercoledì 31 gennaio 2007 13:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: postman78 31/01/2007 12.06


La colpa è di quei sindaci che decidono di armare le loro guardie senza fornire gli adeguati supporto logistici!
In base alla legge e se l'amministrazione comunale non adegua uomini e strutture tu avresti dovuto rifiutare l'arma ed essere adibito a servizi in cui l'arma non è necessaria, ogni volta che vai a casa tu commetti un reato e per quanto possiamo stare qui a dire che è colpa dei sindaci e dello stato chi se la prende in quel posto se succede qualcosa non è certamente il tuo sindaco ma TU e basta!

Nel post precedente hai portato alla luce altre questioni tipo un eventuale intervento fuori servizio oltre al discorso della custodia dell'arma; credo purtroppo che non sia questo il post adatto per discutere delle limitazioni temporali e territoriali della tua qualifica di Agente di P.G



Non ricordo dove ho parlato dell'intervento fuori servizio e delle qualifiche di PG fuori dal servizio, penso che ci sia un equivoco perchè non é un argomento che volevo trattare. Se ho dato l'impressione di volerne parlare, colpa mia che non mi sono fatto capire, anche perché non é questa il topic giusto. Mi scuso.
Non commetto un reato ogni volta che vado a casa MIA, per fortuna, visto che la normativa attuale (DM 145/87) mi permette il trasporto dell'arma dal mio domicilio al luogo di servizio. Il problema sorge se voglio fare quello che potrebbe fare chiunque: andare da una persona residente fuori dal comune dove lavoro dopo che ho terminato il servizio, senza prima passare da casa.
Purtroppo, non esiste una normativa che indichi per quali tipologie di servizio gli operatori di Polizia locale debbano essere armati o meno. Riguardo all'assegnazione dell'arma, quando questa é fatta in via continuativa, l'obbligo di custodia é a carico dell'assegnatario (art. 11 DM cit.), fermo restando che, almeno da noi, per i lunghi periodi di assenza é possibile depositare l'arma nell'aremeria del Comando centrale.
Fra l'altro, l'armeria non é obbligatoria laddove gli appartenenti ai Corpi e servizi siano meno di quindici (art. 12)e, negli altri casi, é sottoposta ad un Regolamento comunale e al controllo dell'Autorità di Pubblica Sicurezza, la quale è al corrente di ciò che succede alle armi, assegnate o meno (o dovrebbe esserlo istituzionalemnte, se esercitasse in modo corretto il proprio dovere di legge). In mancanza di interventi della medesima, che avrebbe il potere di censurare l'operato dell'amministrazione comunale e di dettare regole in proposito, l'operato della mia Amministrazione é da ritenersi corretto (o forse, più prosaicamente, viene ritenuto tale per motivi di opportunità, ma non ritengo giusto polemizzare). Quindi, io operatore non posso certo rifiutare l'assegnazione dell'arma (in assenza dei presupposti di irregolarità che, comunque, non posso denunciare in assenza delle censure di cui sopra) e chiedere di essere assegnato a servizi che non prevedano il porto dell'arma (servizi che non sono codificati: perchè, se così fosse, tutti i comuni sarebbero costretti ad armare i propri operatori di Polizia o, in alternativa, vedersi azzoppato il servizio).
Ribadisco: dura la vita dell'operatore di Polzia locale!
postman78
00mercoledì 31 gennaio 2007 20:22
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Ghisa2193 31/01/2007 13.37


Non ricordo dove ho parlato dell'intervento fuori servizio e delle qualifiche di PG fuori dal servizio, penso che ci sia un equivoco perchè non é un argomento che volevo trattare. Se ho dato l'impressione di volerne parlare, colpa mia che non mi sono fatto capire, anche perché non é questa il topic giusto. Mi scuso.
Non commetto un reato ogni volta che vado a casa MIA, per fortuna, visto che la normativa attuale (DM 145/87) mi permette il trasporto dell'arma dal mio domicilio al luogo di servizio. Il problema sorge se voglio fare quello che potrebbe fare chiunque: andare da una persona residente fuori dal comune dove lavoro dopo che ho terminato il servizio, senza prima passare da casa.
Purtroppo, non esiste una normativa che indichi per quali tipologie di servizio gli operatori di Polizia locale debbano essere armati o meno. Riguardo all'assegnazione dell'arma, quando questa é fatta in via continuativa, l'obbligo di custodia é a carico dell'assegnatario (art. 11 DM cit.), fermo restando che, almeno da noi, per i lunghi periodi di assenza é possibile depositare l'arma nell'aremeria del Comando centrale.
Fra l'altro, l'armeria non é obbligatoria laddove gli appartenenti ai Corpi e servizi siano meno di quindici (art. 12)e, negli altri casi, é sottoposta ad un Regolamento comunale e al controllo dell'Autorità di Pubblica Sicurezza, la quale è al corrente di ciò che succede alle armi, assegnate o meno (o dovrebbe esserlo istituzionalemnte, se esercitasse in modo corretto il proprio dovere di legge). In mancanza di interventi della medesima, che avrebbe il potere di censurare l'operato dell'amministrazione comunale e di dettare regole in proposito, l'operato della mia Amministrazione é da ritenersi corretto (o forse, più prosaicamente, viene ritenuto tale per motivi di opportunità, ma non ritengo giusto polemizzare). Quindi, io operatore non posso certo rifiutare l'assegnazione dell'arma (in assenza dei presupposti di irregolarità che, comunque, non posso denunciare in assenza delle censure di cui sopra) e chiedere di essere assegnato a servizi che non prevedano il porto dell'arma (servizi che non sono codificati: perchè, se così fosse, tutti i comuni sarebbero costretti ad armare i propri operatori di Polizia o, in alternativa, vedersi azzoppato il servizio).
Ribadisco: dura la vita dell'operatore di Polzia locale!



Mi scuso per non essermi documentato sulla legge da te citata ma da come l'avevi messa giù sembrava quasi commettessi un illecito ogni volta che ti rechi a casa.
In ogni caso mi auguro, sinceramente, che vi mettano in condizione di poter gestire le vostre armi nella maniera migliore e più sicura per tutti.
webcop
00mercoledì 31 gennaio 2007 22:37
Certo non é una situazione facile per te/voi. Ma un minimo di vigilanza nel caso di Bolzano magari sarebbe servita a evitare che quelle armi finissero nelle mani sbagliate.
Quanto ai casi di "vendette" personali, immagino che saprai bene che se ne contano parecchie su ogni fronte e che é più facile incappare nelle ire del Vigile che coglierne uno con l'arma indosso quando non deve. Ma questo é tutt'altro discorso che non afferisce l'argomento, solo una piccola puntualizzazione.
Certo non ti/vi invidio, posso solo suggerirti di smontare in mille pezzi l'arma se e quando decidi di lasciarla in ufficio così che se qualcuno dovesse mai rubarla senza una parte indispensabile al suo funzionamento non potrebbe usarla né venderla. Meglio che niente, no ? E non mi pare poco. [SM=g27761]
Ghisa2193
00giovedì 1 febbraio 2007 07:21
Ma io l'arma in Ufficio non la lascio... [SM=g27761]
Sul fatto poi che almeno un impianto di allarme serio potevano mettercelo, siamo tutti d'accordo. Forse avrebbe scongiurato il furto, ma la questione di principio rimane. Di fatto, le GPG portano le armi su tutto il territorio nazionale senza problemi, mentre invece degli agenti di Polizia (seppure locale) vengono menomati in modo pesante nella loro libertà di movimento E il tutto nell'indifferenza della politica, che non ha ancora trovato il tempo di fare una piccola modifica legislativa. Se le abbiamo "girate", ogni tanto é anche per questi motivi [SM=g27768]
bluewall
00giovedì 1 febbraio 2007 22:33
Re:

Scritto da: Ghisa2193 01/02/2007 7.21
Sul fatto poi che almeno un impianto di allarme serio potevano mettercelo, siamo tutti d'accordo. Forse avrebbe scongiurato il furto, ma la questione di principio rimane. Di fatto, le GPG portano le armi su tutto il territorio nazionale senza problemi, mentre invece degli agenti di Polizia (seppure locale) vengono menomati in modo pesante nella loro libertà di movimento E il tutto nell'indifferenza della politica, che non ha ancora trovato il tempo di fare una piccola modifica legislativa. Se le abbiamo "girate", ogni tanto é anche per questi motivi [SM=g27768]


Ma qualcuno della Municipale a vigilare no ? [SM=x165048]
Ghisa2193
00venerdì 2 febbraio 2007 08:29
Re: Re:

Scritto da: bluewall 01/02/2007 22.33

Ma qualcuno della Municipale a vigilare no ? [SM=x165048]



A questo punto, costerebbe meno una guardia giurata. In ogni caso, come scrivevo sopra, i regolamenti relativi alle armerie della Polizia locale, con tutto ciò che concerne anche la guardiania, sono sotto il controllo dell'Autorità locale di PS. A Bolzano c'é la Questura che dovrebbe verificare che le modalità di custodia delle armi della Polizia locale siano corrette (fermo restando che, per ciò che sappiamo, può anche darsi che le armi sottratte fossero di qualche collega che le aveva, imprudentemente, lasciate nel cassetto dell'Ufficio: vedi sopra tutta la storia relativa ai problemi con le armi degli operatori di PL). Bisognerebbe vedere che cos'hanno comunicato alla Questura e che cos'ha verificato, a proposito, la Divisione Amministrativa, addetta a questo tipo di controlli. Probabilmente, se da parte di qualche Questore (o di qualche funzionario) ci fosse maggiore attenzione alla materia, e Sindaci e Comandanti fossero tenuti sotto pressione, forse non ci troveremmo più a dover commentare queste notizie.
postman78
00venerdì 2 febbraio 2007 14:11
Re: Re: Re:

Scritto da: Ghisa2193 02/02/2007 8.29


A questo punto, costerebbe meno una guardia giurata. In ogni caso, come scrivevo sopra, i regolamenti relativi alle armerie della Polizia locale, con tutto ciò che concerne anche la guardiania, sono sotto il controllo dell'Autorità locale di PS. A Bolzano c'é la Questura che dovrebbe verificare che le modalità di custodia delle armi della Polizia locale siano corrette (fermo restando che, per ciò che sappiamo, può anche darsi che le armi sottratte fossero di qualche collega che le aveva, imprudentemente, lasciate nel cassetto dell'Ufficio: vedi sopra tutta la storia relativa ai problemi con le armi degli operatori di PL). Bisognerebbe vedere che cos'hanno comunicato alla Questura e che cos'ha verificato, a proposito, la Divisione Amministrativa, addetta a questo tipo di controlli. Probabilmente, se da parte di qualche Questore (o di qualche funzionario) ci fosse maggiore attenzione alla materia, e Sindaci e Comandanti fossero tenuti sotto pressione, forse non ci troveremmo più a dover commentare queste notizie.



BRAVO!!! [SM=x165053] [SM=x165053]

Ma cane non mangia cane e sappiamo bene come funzionano purtroppo alcune cose, il vivi e lascia vivere è imperativo su certe questioni.
Questore contro Sindaco? Ora come ora non è possibile anche se è la logica conseguenza di una certa politica.
Colpa della Questura??? Troppo facile!!! [SM=x165048]
Colpa dell'amministrazione comunale forte del tipico "tanto chi mi controlla!!!????" [SM=x165048]
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