Ho segnalato questo libro nei giorni della scomparsa del suo autore, un intellettuale anarchico che stimavo molto.
Si tratta di un vecchio libro del 2002 di Sbancor (alias Franco Lattanzi).
Interessante l’origine del nick “Sbancor” nato in contrasto alle teorie di Eugenio Scalari.
Scalfari usava infatti lo pseudonimo "Bancor" scrivendo sull'Espresso e traducendo in termini di analisi politica e di divulgazione, i problemi e i dibattiti economici e finanziari, passando dal funzionamento del sistema monetario internazionale, alle relazioni tra politica monetaria ed economia reale.
Questo libro è un atto di denuncia civile, composto da inserti saggistici, lettere pubbliche e schede informative inserite nella storia di Ted, ex agente della Cia che ha partecipato alle operazioni più delicate degli ultimi 30 anni.
E’ una controinchiesta che esamina il ruolo di molti personaggi potenti , ex agenti segreti, mafiosi, banchieri mediorientali e petrolieri che nell’ombra muovono i fili della politica mondiale.
Si parla dei misteri legati all’11 settembre 2001; alle ragioni delle guerre in Afganistan ed Iraq (warfare contro welfare; la correlazione tra gli interventi militari americani nel mondo e la ripresa economica degli Stati Uniti ); si parla ancora dello spostamento del centro della scacchiera geopolitica nella “via della seta” diventata via del petrolio e della droga; si toccano poi altre storie, dal G8 di Genova alla morte di Maria Grazia Cutuli, dal Watergate alla strage di Waco.
Non è lettura che si possa definire “di svago“ ma l’ho trovata significativa per la visione d’insieme che riesce a fornire.