e così anche quest'anno è finita.
Ancora una volta ha vinto Melvin Falk che ha battuto in finale tanto per cambiare George T.
Stavolta ho giocato con quattro nuovi avversari mai incontrati prima, tutti molto simpatici. In realtà anche con Mel è stata la prima partita perché quella del 2009 non la si può considerare tale, quindi posso dire di avere incontrato solo giocatori "nuovi" .
Round 1 vs Goran Andersson (Swe).
scenario FrF 79 Saving The Center. Io Russo.
Goran è un giocatore appartenente alla "scuola" Ronblom e Malmstrom, stesso club, stessa città di appartenenza (linkoping) ma stranamente in difficoltà in uno scenario con ground snow ed extreme winter sebbene lui alla neve 10 mesi l'anno ci sia abituato... I suoi tedeschi non sono mai stati realmente vicini a ripulire dai MMC russi i building hexes come richiesto dalle VC e così sono andato subito 1-0. Una speciale menzione va al mio commissario che ha recuperato a ciclo continuo le squadre della guardia che andavano presso il suo rifugio tra gli alberi dietro le case-obiettivo senza mai incertezze e senza mai dover ricorrere alla pistola.
(1-0)
Round 2 vs Jonathan Kay (Canada)
scenario AP 94 Show of Force. Jonathan è un giocatore che è volato dal Canada per partecipare all'ASO e per... perdere solo con me
![[SM=g27964]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/64/11157636.gif)
. Ha infatti vinto tre partite su quattro ( una l'ha saltata per un malessere, sì il torneo è molto impegnativo fisicamente) e l'unica sconfitta l'ha patita con me. E poteva benissimo essere una vittoria perché ad un certo punto aveva praticamente ripulito tutta la mappa arrivando fin quasi alla fine. L'unica mia speranza era quella di occupare gli ultimi due edifici all'ultimo momento utile (fase di avanzata dell'ultimo turno russo) e sperare di resistere vivo ed unbroken alla fine dell'ultimo turno tedesco almeno in uno. Compito arduo perchè i due edifici in questione erano sorvegliati da tre carri di cui un Tigre. Il lavoro dei tedeschi era quasi completato ma alla fine, forse per paura oltrepassare soglia dei 31 CVP russi che mi avrebbero dato la vittoria, Jonhatan è rimasto troppo passivo con i carri non utilizzando la sua schiacciante superiorità corazzata fatta da tre carri operativi, tra cui il Tigre, oltre a tre halftrack, contro due T34. Fortunatamente il suo Carro lanciafiamme da 30 FP è incappato in uno street fighiting letale perché ingolosito dalla possibilità di eliminare il mio ultimo leader. E poco prima aveva perso un panzer per via della mia artiglieria da 76L nascosta in un brush in fondo alla mappa proprio in previsione di un combattimento finale intorno alle ultime due case. Insomma per farla breve all'ultimo turno non solo sono entrato "concealed" nei due edifici, ma sono anche riuscito a farmi distruggere (ed incendiare) il T34 nello stesso hex di un suo carro, nella los degli altri, dando parziale copertura di fumo ai due edifici chiave. Il cosidetto "Russian Smoke" creato da carri fatti bruciare in posizione strategica. Il tardivo attacco alla disperata coi carri e la fanteria non è servito (nonostante i due overrun tentati in casa, mai vista un cosa simile) e così ho mantenuto ben quattro edifici, i due in fondo alla mappa, ed altri due in cui erano in corso delle Melee che il Tedesco non è riuscito più a risolvere in tempo perché la fanteria che doveva arrivare a rinforzare è servita altrove.
Una speciale menzione va ai miei artiglieri del 76L che hanno chiesto di stare nelle retrovie non per codardia, ma perché avevano lucidamente previsto che la battaglia si sarebbe risolta intorno ai due ultimi edifici.
(2-0)
Round 3 vs Melvin Falk (Swe)
scenario WO 15 liberation day. Io i Russi in attacco. Melvin Falk non ha bisogno di essere presentato, e non lo presenterò.
Lo scenario è l'unico del lotto che non ho fatto in tempo a giocare. Per altro è stato scelto per sorteggio (io avrei preferito FRF 78 no Glory in War che avevo testato con Alessandro) ma ho tirato 12 nel DR (lui aveva tirato 11). E così quasi alla cieca ho biddato per giocare in attacco forte della convinzione che se non hai studiato il setup difensivo è quasi matematico fare degli errori che, certamente, verranno sfruttati da un giocatore esperto. Lui per contro ha biddato G3 sostenendo che solo con tre bilanciamenti in favore del russo lo scenario è parzialmente bilanciato, anche se i Russi comunque sono destinati a perdere.
Potete immaginare il mio stato d'animo...
Comunque lo scenario resta molto bello e forse non è così sbilanciato. C'è una condizione di vittoria doppia per i Russi, una istantanea se si controllano 4 edifici da un lato della mappa, l'altra a fine partita se si controllano 4 multihex buildings nel villaggio dall'altra parte della mappa. Poiché dal lato della stazione attaccano 9 squadre partigiane con DC e commissario, ed i rinforzi tedeschi arrivano dalla parte lontana al turno 2, una tattica possibile per il russo è l'all out attack verso la stazione utilizzando anche i russi che entrano dalla parte del villaggio (con l'appoggio di due SU 76L) rinunciando ad attaccare il villaggio . In pratica se i russi riescono a prendere subito i quattro edifici vincono. I tedeschi inizialmente piazzano la loro scarna forza iniziale dove vogliono, e quindi se sono troppo deboli sul lato della stazione i russi potrebbero approfittarne con una mossa audace... Ecco poiché dal conto dei counters sul lato della stazione risultavano non più di 3 squadre (delle dieci iniziali) senza alcuna SW e con un solo leader, ho pensato che l'all out attack sulla stazione fosse possibile. L'entrata iniziale dal lato del villaggio più vicina alla stazione era ovviamente ben controllata dai tedeschi, ma con l'armored assault, ed il fumo del carro (dr 1 o 2) pensavo di far passare un pò di roba.
Purtroppo nessuno dei Carri ha fatto fumo, e d una FL ha breccato /pinnato un po' di russi nonstante l'armored Assault. solo 4 o 5 squadre e due leader sono passati. Chi non ha oltrepassato la FL ha iniziato la battaglia più effimera nella storia dell'ASL, per conquistare il nulla, visto che solo chi era passato aveva qualche possibilità di incidere sulle sorti della battaglia per la stazione dall'altro lato della mappa.
Sul lato della stazione i partigiani si sono lanciati in una specie di human wave a piccoli pezzi, attaccando sul fronte di quattro hexes i tre edifici della stazione dove stavano appostate le 2,5 squadre 447. Purtroppo pur distribuendo in maniera algebricamente esatta gli hex dove arrivare adiacente per minimizzare il fuoco residuale 4-2 o 2-2 e/o forzare il Final protective fire, praticamente sono crollati tutti, commissario compreso. Per quanto poi il mio gruppo di rinforzo facesse in fretta, i tedeschi hanno portato subito due 468 che hanno fatto bail out senza problemi in zona operazioni. Per altro i due SU 76L hanno tentato di interdire questa forza-mobile di pronto soccorso, ma uno ha guastato il MA, l'altro ha colpito sul fianco un PZIV coi suoi riders, ma ha tirato un dud, e poi finalmente ne ha centrato e distrutto un altro. Troppo poco anche perché così esposti i due cacciacarri russi sono finiti preda della fanteria.
nel frattempo il disastroso esito della prima ondata sulla stazione si ripeteva anche nella seconda ondata (il commissario si era ripreso ed aveva recuperato un po' di gente con lui), ed anche i rinforzi non riuscivano ad entrare, stroncati sistematicamente da miseri residuali. Insomma l'attacco fine di mondo alla stazione era tristemente fallito. Certo che SE avessi piazzato una volta il fumo coi carri all'entrata, SE il MA di uno dei due SU 76 non avesse malfunzionato, SE non avessi tirato un dud ed al secondo turno fosse arrivato un solo PZ IV ed una sola 468 presso la Stazione, SE i difensori della stazione avessero fatto un paio di cower di fronte all'attacco frontale dei partigiani, SE i partigiani avessero superato qualche MC e fossero arrivati a tiro di avanzata e CC, allora forse avrei vinto...
Consolazione: dopo la partita Mel ha dichiarato che forse la stazione meritava una mezza squadra in più a difesa...
Speciale menzione al Commissario partigiano che dopo aver guidato al fallimento clamoroso l'attacco ha avuto il buon gusto di raccogliere lui stesso la DC ed andare a suicidarsi direttamente sulle canne dei fucili tedeschi lanciando la DC e tirando su di sé 2,1 ( sui tedeschi ha tirato 6,5).
(2-1)
round 4 vs Bjorn Lorenzen (DEU) questo è il round "segreto", nessuno sa in anticipo quali scenari potranno essere giocati.
Scenario SP 180"Encircle This", io come attaccante tedesco.
Gli altri scenari possibili erano Frontiers and Pioniers e Ghost Riders (dall'action Pack few returned) ed uno scenario ancora in fase di playtesting. Alla fine ho fatto scegliere lui perché per me Ghost riders ed Encircle This mi sembravano equivalenti.
Io ho preso i tedeschi in attacco.
Bjorn è un carissimo ragazzo ed è stato veramente un piacere giocare con lui.
Questo scenario cittadino - che non avevo mai giocato - secondo me è bellissimo. I Tedeschi devono conquistare due fabbriche e far uscire dal lato lontano della mappa rispetto alla loro area di setup almeno 10 VP, di cui 5 di fanteria. Basterà dire che c'è stato di tutto, compreso il movimento dei miei panzer dentro la fabbrica e le sue molotov lanciate dal secondo livello sul mio halftrack carico di ragazzi che andavano a conquistare la vittoria. Alla fine ho trovato i cinque punti vittoria di fanteria che mi servivano all'ultimo movimento con un leader 9-2 ed una 838 tirate fuori a forza dal carnaio. Ho passato sul penultimo hex una FL 1-1 ed un fuoco diretto 2-1. Un semplice pin mi avrebbe fatto perdere la partita. Finita la partita all'una di notte avevamo entrambi voglia di rigiocarla daccapo tanto ci siamo divertiti.
una speciale menzione va al leader 9-2 che ha calcolato alla perfezione i punti movimento necessari per uscire a piedi con TRE turni di anticipo, perché aveva capito che non c'era da fidarsi troppo degli autisti degli halftrack e quindi ha pianificato un piano B di uscita attraverso fire line ed insidie varie minimizzando i rischi.
(3-1)
Round 5 vs Kenneth Knudsen ( DEN). Kenneth è il danese che per anni ha organizzato il Cyberasl, il primo torneo via internet svoltosi circa dal 2000 al 2008 prima di estinguersi. Se la VASLeague esiste, è appunto perché il Cyberasl non andava un granché bene, e poteva essere migliorato. Quindi dobbiamo essere grati a Kenneth per aver reso possibile (anzi necessaria) la VASLeague. Kenneth è un giocatore ordinato, forse un po' freddino, ma con un suo senso dell'umorismo un pochino scandinavo.
Scenario DB 120 Start Fall Gelb, io come tedesco in attacco. I tedeschi devono ripulire il centro di Nives da unbroken MMC belgi. Nonostante un ottimo inizio, nessuna perdita, lui più o meno in ritirata e la MG belga ovvia e prevedibile sul campanile (un errore perché non ha nessuna los da lì se non su una collina che ho accuratamente evitato) che infatti ha dovuto prontamente spostare, ad un certo punto mi sono arenato perché l'avanzata andava troppo bene e non volevo rischiare nulla. Così non fatto una mossa che avrei dovuto fare, cioè andare a sparare in faccia al suo leader 9-1 + MMG con uno dei miei due PZIIA 8+1 ( e poi eventualmente 16+1 se non scappa) per paura del TK della sua MG 6/1 = 5. Pura codardia. Mi sarebbe servito aprire il buco nella sua linea di difesa ed invece il carrista -che pure aveva iniziato a muovere con quella intenzione- ha fatto inversione a metà e si è infilato nel villaggio dove la sua funzione era quasi nulla. Accade anche questo in ASL.
Questo errore ed un altro più tardi, quando a causa di un pin dovuto ad un cecchino belga attivato da un mio fuoco idiota che non avrei mai dovuto sparare, non ho potuto mettergli sotto DM due squadre già broken, che quindi puntualmente sono tornate e mi hanno fatto perdere la partita.
speciale menzione all'ingegnere che ha costruito la cattedrale di Nives, attaccata al cimitero, dove i veicoli non passano in bypass. Infatti mentre manovravo intorno ai belgi per districarmi tra le viuzze lontano dalla sua MG, Kenneth mi ha contestato un movimento in bypass intorno alla chiesa ritenendo che non vi fosse abbastanza spazio e così, visto che aveva millimetricamente ragione, mi sono dovuto fermare nel nulla perdendo la possibilità di utilizzare uno dei miei due indispensabili veicoli. E' la seconda volta in 418 partite che qualcuno usa contro di me questa regola. Mi dovrò decidere anch'io a farlo una volta o l'altra.
(3-2)
ed infine qualche parola sul torneo.
e' la mia sesta partecipazione all'ASO dal 2005. Il livello qualitativo del torneo è salito verticalmente negli anni. Prima c'era uno zoccolo molle di giocatori scarsi danesi o norvegesi che venivano più che altro a stare in compagnia e bere. Adesso mi pare che siano tutti "professional aslers" che vengono anche da lontanissimo per vincere. Quest'anno c'erano tre americani, compreso Rich che è arrivato quarto, tre inglesi, due canadesi, la nostra vecchia conoscenza Alan Smee che è venuto da Singapore dove ora fa base e tanti tedeschi e svedesi (come al solito). Eppure l'atmosfera è molto molto friendly. Da quest'anno il raduno è iniziato il martedì per favorire coloro che vogliono giocare più partite amichevoli prima del torneo o al posto del torneo : 27 partecipanti all'ASO che non hanno fatto il torneo e 38 partecipanti al torneo vero e proprio. Questo significa che ASO sta diventato poco a poco un raduno lungo, stile ASLOK. Almeno queste sono le mire. E poco alla volta ne assumerà (spero) i connotati.
Certo il posto non è un granché ed il tempo in Danimarca è impossibile a Febbraio . L'hotel è un ostello, ci sono solo giovani e studenti. Il cibo fa un pochino schifo e le stanze sono spartane (uso un eufemismo). Non è possibile portarsi dietro la famiglia. Neanche sotto tortura. Però a quanto pare questo ha ben poca importanza per l'ASLer medio, che è nordico, se fotte delle condizioni ambientali, si porta valige di roba ASL che carica non si sa in che tipo di macchina.
Non ho idea di come sia l'albergo di Cleveland dove gli ASLers stanno per una settimana ma credo sia un pochino migliore. Ecco potrebbero provare a lavorare su questo aspetto. Bo e Michael sono molto bravi e cercheranno senz'altro di fare la prossima edizione, la ventesima, coi fiocchi.