Fuinn Aldarien
Entrambe le spade del sindo s'incrociano; un doppio fendente orizzontale e un vortice di onde concentriche di energia azzurra, precedute da riverbero nell'aria, investe improvvisamente i gamorreani in tutte le direzioni.
Due volano verso poppa, in fondo alla stanza da cui provenivano. Il terzo, protetto da una pesante corazza, riesce ad arrivare a portata d'attacco, ma Fuinn scarta di lato e risponde con un fendente sul fianco, lasciando che la carica del gamorreano lo oltrepassi sul lato.
Subito un'occhiata alle spalle..
*
.. per Ykhzar.. il mostro non s'è mosso.. un muro.. pesante, massiccio, corazzato.. più precisione o più forza.. *
Uno schizzo di sangue imbratta il pavimento, il gamorreano già ferito è rimasto in piedi, ancora miracolosamente vivo, ma la spada corta del sindo gli spunta obliquamente dal petto, infilata con perizia tra due piastre corazzate.
Il tempo rallenta di nuovo.. la spada lunga impugnata ora a due mani, una rapida torsione dell’anca e perno sui talloni.
Il sindo si gira all'indietro, mentre un colpo cala a tutta forza sull'enorme gamorreano corazzato che gli era di spalle.
Scintille sprizzano dalla rossa armatura da battaglia dell'orco,
poi un rapido gioco di piedi e un altro colpo, di lato, lo raggiunge pesantemente.
Ma la corazza è molto resistente e il nemico esperto.
risponde ringhiando e due fendenti della sua ascia ronzante passano pericolosamente vicino al corpo di fuinn.
troppo vicino.
abilità, cattiveria, equipaggiamento. Il gamorreano è un guerriero d'elite, massiccio, smaliziato, una vita passata a combattere a ad uccidere; un avversario molto pericoloso e, per il sindo, appartenente a una razza sconosciuta e temibile.
Fuinn è raggiunto da una sensazione come di euforia, per la lotta, per la difficoltà della battaglia, per il sangue del nemico, per la percezione della sua paura.
e della propria.
una fugace ombra d'inquietudine attraversa come una lama il cuore dell'alieno.
Un momento di lucida consapevolezza.. la tentazione di ricorrere a vie più facili.. più seducenti..
Poi la mente si svuota di nuovo, dominata, ma libera.
I due nemici si osservano in un drammatico momento di stallo.
Lo sguardo gelido del sindo, stupito da tanta resistenza.
un cupo bagliore di bestia selvaggia negli occhi dell'orco, incalzato, sorpreso da tanta precisione..
Poi lo scatto, l'urlo improvviso del guerriero sindo che si lancia all'attacco senza più risparmiarsi.
Il balzo, l'ascia del mostro che ruota vibrando nell'aria,
Il guerriero e la sua spada.
la spada deve attraversare il nemico
e bere il suo sangue.
Un balzo nel nulla ronzante tinto di rosso,
Un ennesimo saluto all'Abisso,
un altro sorriso alla Morte
e il destino dell'uno o dell'altro sarà compiuto.
[Modificato da Ashtarazor 29/12/2006 0.26]