Re:
mezzanaccio, 23/03/2011 00.09:
il problema è che 'fare' qualcosa difficilmente significa qualcosa di diverso che bombardare.
Ma appunto, dov'è la difficoltà? Perchè tutta questa confusione, di cosa cazzo avran mai parlato al summit chiamato dalla Francia chiaramente con l'intento di gettare qualche bomba?
Come mai dopo due giorni è diventata una fonte di controversia il fatto che la Francia avesse gli aerei su Tripoli prima del voto? Non era certo un segreto, non ne hanno parlato all'incontro? Non lo sapevano? L'iPhone ce l'hanno solo per giocare a Minecraft, nessuno ha letto le notizie? Due ore prima del voto si sapeva che Sarkozy aveva già mandato avanti i caccia.
Il problema evidentemente sta ben più a monte... non ci si può svegliare adesso e rendersi conto che la Libia è il nemico, quando fino all'altro ieri era un compagno di merende per i business più disparati
Ma così va e così andrà a quanto pare.
Il fatto che si sia deciso di intervenire ha già del miracoloso, considerando quante volte la comunità internazionale ha ignorato (e ignora) genocidi e guerre civili perchè un dittatore garantisce sempre una stabilità che a noi fa comodo.
Quanto all'opportunità del bombardamento in sè...C'era poca altra scelta. La diplomazia non avrebbe sortito effetto, non nei tempi necessari per evitare che Gheddafi ammazzasse una valanga di persone, in più l'occidente ha chiaramente preso le parti dei rivoltosi e di certo non vuole trovarsi dopodomani con il Rais con ancora le chiavi dei pozzi in mano e un paio di sassolini da levarsi dalla scarpa.