Il concetto di moderazione pervade Usenet, a torto o ragione, e non sempre tutti sono d'accordo su cosa essa sia in realta'. Anzi, diciamola tutta: ciascuno ha un'idea differente del suo significato, e va così a finire che iniziano discussioni su discussioni. Non che ci sia nulla di male: il vero guaio e' che queste discussioni generalmente non terminano piu'!
Questo testo cerca di mettere una volta per tutte in chiaro il
pensiero "filosofico" del GCN a proposito della moderazione. Come sempre, nessuno di noi pretende che queste elucubrazioni siano la verita' assoluta e immutabile: pero' dovreste ricordarvi che Usenet e' un'anarchia dittatoriale, e nel nostro orticello (it.*, appunto) i dittatori siamo noi. Insomma, nei gruppi it.* questa e' la verita' assoluta: non e' necessariamente immutabile, ma non contate su possibili cambiamenti.
Moderazione = censura. Sì, ma...
Diciamolo subito, per sgombrare il campo da eventuali sofismi:
sappiamo bene che la moderazione, intesa in senso Usenet, e' una forma di censura. Ma questo e' implicito nel concetto di moderazione: che cioe' una o piu' persone decidano quali degli articoli che sono inviati a un gruppo di discussione siano visionati da tutti. Se esiste una possibilita' di scelta, e' ovvio che ci sara' anche la possibilita' che
qualche articolo non venga approvato... cioe', venga censurato.
Se, tanto per fare un esempio, abbiamo un gruppo dedicato alla
presentazione di sonetti, e qualcuno prova a postare la solita catena di Sant'Antonio "Make Money Fast" (una delle 100 copie identiche che appaiono ogni giorno, non una versione ad hoc in forma di sonetto!), penso che il 99.9% della gente concordi che in questo caso la censura... pardon, la moderazione sia una buona cosa: l'unico a non
essere d'accordo e' probabilmente chi l'articolo l'ha spedito! Ma sappiamo tutti che in pratica non capitano sempre esempi cos chiari:
capita spesso che il moderatore sia un ducetto, che approva o rifiuta articoli a seconda se chi li ha scritti gli e' simpatico oppure antipatico. E questo non e' bello, direbbero quasi tutti: di nuovo, tranne gli amici del moderatore.
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In ogni caso, il miglior moderatore e' quello che riesce a conquistarsi la fiducia di chi frequenta il gruppo. Spesso non e' cos difficile: basta pensare due volte prima di fare una scelta...(del moderatore) **
.......e contare fino a 1000000000000000000000000000000000000
prima di fare parte di un forum in cui compaia come moderatore un nome di dubbio senso del "modus est in rebus".
P.S.
UOMO AVVISATO, MEZZO SALVATO!
( come dice la nostra Ade: passeggiando nel Web)