Sono sostanzialmente d'accordo con entrambi.
E' sempre il cervello che elabora i dati (giustissimo) per cui un possibile deficit della "periferia" (orecchio che non arriva più a percepire certe frequenze) potrebbe facilmente innescare un processo alterato della percezione (acufene) ,ma ci vogliono anche altre cause concomitanti ,come io ho sempre pensato ed affermato , che vi concorrono assieme ad una particolare predisposizione (e qui sono d'accordo con Malnat81).
Il vero problema ,ora , è "spegnere" quell'area del cervello dove tali informazioni vengono elaborate , anzi nel caso di acufene , oserei dire "sovra-elaborate".
Se le cellule ciliate sono in gran parte responsabili del deficit che fa andare in "tilt" il cervello non credo basti una semplice protesi di recupero (gli impianti cocleari sono ben altra cosa di "una semplice protesi" ), o almeno non sempre , dipende dal livello di danneggiamento. Efficace , invece, credo che sia , fermare questo sbagliato processo di elaborazione della corteccia celebrare indipendentemente dalla causa che lo ha generato .
In fin dei conti molti di noi accusano deficit auditivi , sì , ma in frequenze delle quali potremo fare a meno per la nostra normale vita ( mi cambia poco a nulla , a me ,se dopo gli 11khz non sento più , vivrei benissimo comunque anche così), ma eliminare od attenuare a livello molto più contenuti il mio "fischio" (dunque la sovra-eloborazione della zona limbica del mio cervello) migliorerebbe di molto la mia qualità della vita di certo.
Aloha
[FalKneT]
[A tutto c'è rimedio , fuorché alla morte ...... ma anche lì ci sto lavorando :-) ]