Volevo aggiungere qualcosa alla questione omeopatica.
Da circa 6 mesi faccio una terapia omeopatica (molto complessa con l'uso anche di integratori e altri prodotti) e sono seguito da una dottoressa particolarmente brillante.
A mio avviso c'è n'è qualcuno in Italia davvero bravo ... ma il punto è un'altro ... riescono poi a curare veramente ?
L'impressione che io ho, infatti, e per la quale molto probabilmente interromperò la terapia (tra la'ltro molto costosa), è che questi medici bravi siano in grado di individuare le cause dei mali (o ci vadano molto vicino - rimasi sorpreso le prime volte nell'individuazione dei problemi) ... ma poi non abbiano gli strumenti per curare.
La mia individua puntualmente tutto (o quasi) ma poi ... insomma manca la terapia idonea (anche se assumo molte medicine omeopatiche).
Io non ho trovato nessun giovamento ... e se proprio devo dirla tutta, mi ha anzi penalizzato psicologicamente in quanto ci avevo creduto in modo totale ... così la delusione della "non guarigione" mi ha procurato più "dolore" che se non avessi mai intrapreso tale strada.
Scusate il gioco di parole .. spero di aver trasmesso bene il mio stato d'animo. C'è un'altra cosa che manca (di solito) a questi omeopatici. L'umiltà. Io spesso chiedo. "Ma c'è un punto nel quale si decide di interrompere la terapia in quanto non efficace ?". La risposta è sempre la stessa: "Bisogna insistere finchè non va meglio".
Insomma ma per quanto ???